29-09-08, 01:09 AM
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#1
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Utente Junior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Orvieto
Messaggi: 5
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Consigli acquisto HMS Victory
Salve a tutti. Vorrei acquistare una scatola di montaggio della HMS Victory. Ho veduto su tutte, quella della Caldercraft, che credo non si trovi nei negozi in italia, e che è bellissima, estremamente fedele ma costosa e, come detto, introvabile. Ho anche comprato un libro per vedere meglio foto e dettagli della nave vera, ed anche della documentazione di Vincenzo Lusci. Dovendo "ripiegare" su altre marche, sapreste consigliarmi su quale modello acquistare? La nave Panart e Sergal, mi sembra, hanno un modello di scala maggiore delle altre, ma sono rifinite meglio? Grazie..
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29-09-08, 11:32 AM
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#2
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Utente
Registrato dal: Aug 2008
residenza: reggio emilia
Messaggi: 329
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guarda.... il mio negoziante dice che la migliore in assoluto è quella di MAMOLI ma non c'è da fidarsi dei negozianti: dicono le cose in base a quello che devono vendere.
In qogni caso, qualsiasi kit tu prenda, ci dovrai mettere mano per elaborarlo anche solo un po quindi, secondo me, potresti procurarti dei piani di costruzione buoni o addirittura diversi piani (anche in rete se ne trovano) e, libri e foto alla mano, decidere come costruire seguendo i vari piani.
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Floriano
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29-09-08, 11:45 AM
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#3
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Utente Junior
Registrato dal: Dec 2007
residenza: Roma
Messaggi: 79
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Quote:
Originariamente inviata da betelgeuse1900
guarda.... il mio negoziante dice che la migliore in assoluto è quella di MAMOLI ma non c'è da fidarsi dei negozianti: dicono le cose in base a quello che devono vendere.
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Anche il mio negoziante dice la stessa cosa, quello Mamoli è il kit migliore e diciamo che mi fido abbastanza!
Condivido pienamente il discorso delle modifiche: vanno fatte ai modelli relativamente semplici, figuriamoci ad un modello complesso come la Victory.
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29-09-08, 12:31 PM
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#4
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Utente
Registrato dal: Sep 2008
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Messaggi: 958
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Signori cari
I vostri negozianti hanno perfettamente ragione.E' si vero che Mamoli ha dei prezzi più tosto alti,ma è altresi vero che i progettisti ti guardano anche il capello.
Per le modifiche da apportare,concordo con voi.
Ciao Rocco
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29-09-08, 12:46 PM
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#5
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Utente
Registrato dal: Aug 2008
residenza: reggio emilia
Messaggi: 329
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uhm..... vorrà dire che dovrò tenere più in considerazione il mio negoziante.
Però il sistema di rivestimento con le piastre in rame dello scafo di Mamoli non è che sia il massimo eh? Sempre il mio negoziante dice (io non ho guardato dentro la scatola) che non ci sono le classiche piastrine, ma dei listelli in legno... o piastrine in legno colorati in verde rame..... beh, quello è già un qualcosa da modificare secondo me comprando davvero le piastrine in rame... e ce ne vanno circa 4000
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Floriano
Ultima modifica di betelgeuse1900; 29-09-08 a 12:49 PM
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29-09-08, 01:30 PM
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#6
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Utente
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Roma
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Quote:
Originariamente inviata da betelgeuse1900
uhm..... vorrà dire che dovrò tenere più in considerazione il mio negoziante.
Però il sistema di rivestimento con le piastre in rame dello scafo di Mamoli non è che sia il massimo eh? Sempre il mio negoziante dice (io non ho guardato dentro la scatola) che non ci sono le classiche piastrine, ma dei listelli in legno... o piastrine in legno colorati in verde rame..... beh, quello è già un qualcosa da modificare secondo me comprando davvero le piastrine in rame... e ce ne vanno circa 4000
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Non sei obbligato a mettere le piastrine ina rame nel sotto galleggiamento dello scafo.
Mi spiego meglio:
Il Victory come sai è una tra le più gloriose navi della storia della marina britannica,e se vai a visitarla,troverai le famose piastrine.
Ma ATTENZIONE questa nave volevo ricordare a chi l'avesse dimenticato,era la nave ammiraglia della flotta britannica nella famosa battaglia di Trafalgar nel 1805 contro le flotte Franco Spagnole,non che la nave comandata (dove tra l'altro morì) dal Contrammiraglio Lord Orazio Nelson (vedi il mio Avatar).
A l'epoca i sotto galleggiamenti in rame (che ricordo servono solo a dare più fluidità e scivolo nell'acqua) non venivano montati sulle "cento cannoni"proprio per non appesantirle.Quindi il VictorY non le aveva.
Ora c'è da scegliere....farla così come la vediamo,o riprodurla cosi com'era?
Io personalmente non le ho messe (Perche sono un romanticone )
Ciao Rocco
Ultima modifica di AMMIRAGLIO; 29-09-08 a 02:34 PM
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29-09-08, 01:50 PM
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#7
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Utente
Registrato dal: Aug 2008
residenza: reggio emilia
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Quote:
Originariamente inviata da AMMIRAGLIO
Ora c'è da scegliere....farla così come la vediamo,o riprodurla cosi com'era?
Io personalmente non le ho messe (Perche sono un romanticone )
Ciao Rocco
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in tal caso si risparmiano i soldi di 4000 piastre!
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Floriano
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29-09-08, 02:03 PM
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#8
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Utente
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Roma
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Hai colto al volo il messaggio
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29-09-08, 05:50 PM
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#10
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Utente
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Guidonia - Roma
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Originariamente inviata da betelgeuse1900
uhm..... vorrà dire che dovrò tenere più in considerazione il mio negoziante.
Però il sistema di rivestimento con le piastre in rame dello scafo di Mamoli non è che sia il massimo eh? Sempre il mio negoziante dice (io non ho guardato dentro la scatola) che non ci sono le classiche piastrine, ma dei listelli in legno... o piastrine in legno colorati in verde rame..... beh, quello è già un qualcosa da modificare secondo me comprando davvero le piastrine in rame... e ce ne vanno circa 4000
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a proposito di piastrine in rame ... sabato sono andato al mio negozio di fiducia e ho visto un Victory con delle piastrine in rame, ma guardando meglio, non erano in rame, bensì delle piccole piastrine in legno ... il negoziante mi ha spiegato che queste piastrine color verde una volta applicate vengono ricolorate con un marroncino che prendendo dove si e dove no, da origine proprio a quell'effetto verde-rame, carinissimo e senza spendere una fortuna, e poi vuoi mettere la lavorabilità del legno con quella del rame?
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S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo...s'i fosse vento, lo tempestarei...s'i fosse acqua, i' l'annegherei...s'i fosse Dio, LI FURMINEREI!
guarda la mia GOLDEN HIND in progress
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29-09-08, 10:52 PM
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#11
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Utente Senior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Sant'Angelo Romano
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Originariamente inviata da 59ste59
Salve a tutti. Vorrei acquistare una scatola di montaggio della HMS Victory. Ho veduto su tutte, quella della Caldercraft, che credo non si trovi nei negozi in italia, e che è bellissima, estremamente fedele ma costosa e, come detto, introvabile. Ho anche comprato un libro per vedere meglio foto e dettagli della nave vera, ed anche della documentazione di Vincenzo Lusci. Dovendo "ripiegare" su altre marche, sapreste consigliarmi su quale modello acquistare? La nave Panart e Sergal, mi sembra, hanno un modello di scala maggiore delle altre, ma sono rifinite meglio? Grazie..
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Non ho mai avuto moto di vederlo personalmente, ma mi hanno detto che il progetto del Victory realizzato da Lusci sia uno dei più attendibili.
Perche non parti dal progetto?
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29-09-08, 11:11 PM
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#12
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Utente Junior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Roma
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Quote:
Originariamente inviata da Albatros
Non ho mai avuto moto di vederlo personalmente, ma mi hanno detto che il progetto del Victory realizzato da Lusci sia uno dei più attendibili.
Perche non parti dal progetto?
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Concordo con Albatros,se te la senti di fare tutto da te, il progetto Victory del Lusci è splendido e corredato da una bella monografia e guida alla costruzione.
Se ti interessa lo puoi trovare dai Modellisti Bolognesi e/o dal loro negozio di fiducia, Magic Model, naturalmente tutto on line
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30-09-08, 12:36 AM
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#13
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Utente Junior
Registrato dal: Sep 2008
residenza: Orvieto
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Grazie a tutti per l'interessamento. Sono quello che ha iniziato con la richiesta di informazioni sulla Victory. Vorrei dire che i piani che ho comprato di Vincenzo Lusci, prorpio dai modellisti bolognesi, effettivamente sono belli anche se per alcuni piccoli dettagli discostanti dalla nave originale, e con questi si potrebbe costruire il modello. Non mi preoccuperebbe intraprendere per intero la costruzione della nave partendo soalmente dai disegni, ma come realizzare in maniera accettabile la poppa, con quella sfilza di piccolissime colonnine tutte diverse tra loro con tutte le varie cornicette? (anche la polena di prua non scherza, come pure alcuni particolari pieni di decori). Quindi la scatola di montaggio che cerco dovrebbe essere quella che riproduce in maniera più fedele e in modo efficace (microfusioni, fotoincisioni ecc.) il quadro di poppa, la polena di prua, le lanterne di poppa, la porta di ingresso laterale con le decorazioni ecc., insomma quei particolari che sono di difficile, se non impossibile riproduzione. Per il resto concordo con tutti sulla necessità e possibilità di intervenire con modifiche e aggiunte al modello base. A proposito, ho acquistato anche un libricino di Vincenzo Lusci "Costruiamo insieme il modello della Victory", ma non è che aggiunga gran che rispetto ai piani. Ho invece trovato assolutamente interessante il libro "The 100-gun ship VICTORY" della serie "Anatomy of the Ship di John McKay, acquistato on.line in inghilterra, che praticamente è il rilievo della nave vera, con le piante di tutti i livelli, tantissime sezioni trasversali, dettagli e quant'altro.
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30-09-08, 02:01 AM
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#14
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Utente
Registrato dal: Aug 2008
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beh, i decori puoi acquistarli a parte senza comprarti l'intero kit.
Certo che uno specchio di poppa decente non c'è secondo me sul mercato, quindi lì ci si dovrà mettere mano.
La Mantua faceva anni e anni fa (credoc he non sia più in produzione) uno specchio di poppa in plastica con tutte quelle colonnine perfettamente riprodotte, i fregi e quant'altro. Aveva però il difetto di avere le grate alle finestre troppo spesse, quindi ci si doveva mettere mano.
Io di quello specchio ho tenuto solo i fregi, il resto l'ho preso da latri specchi di altre marche... altre cose le ho autocostruite. Insomma, ho fatto un collage che alla fine non mi dispiace.
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Floriano
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30-09-08, 10:20 AM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Ciao modellari, faccio solo due piccoli appunti: l’uso di lastre di piombo o rame come rivestimento dello scafo era dovuto alla necessità di proteggere il legno dalla teredo navalis, o teredine, un simpatico animaletto che si diverte a scavare gallerie su è giù per il fasciame, finchè non diventa una spugna porosa e pericolosa, per chi ci galleggia sopra. Tale rivestimento era addirittura obbligatorio (non mi ricordo più a partire da quando, orca l’oca, ma credo a partire dal XVII secolo) nelle principali marinerie, come quella inglese, in cui l’ammiragliato vagliava i progetti delle navi più grandi, proprio per evitare guai in mare e sperperi a terra, per rifare i corsi di fasciame “tarlati”. Da conversazioni con l’amm. Gay, quello dei piani tutt’ora in commercio, risulta che il Lusci fosse un tipo pieno d’entusiasmo ma un pò arruffone, in materia di precisione storica e grafica dei suoi progetti. Per il Victory, credo che valga la pena spendere qualche eurino in più e rivolgersi agli anglosassoni, che l’hanno misurata e rimisurata in lungo e in largo. Ciao
Francis Drake
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