Neo Modellista (BRUMA-Panart)

[gafado]

Ciao Resinvetro, da quel che so io, (ed è anche scritto da qualche parte, cerca i topic di Sir Francis Drake, ad esempio) il turapori svolge la funzione del primer, della cementite e di tutti quei prodotti che si utilizzano per fare da fondo aggrappante alla verniciatura (coprente e non trasparente!)
...mhmm...credo di averla detta giusta, se non ho sbagliato! :-)

[redhawk]

è come dice gafado, il turapori serve proprio ad ottenere una superficie compatta su cui eseguire altri trattamenti. Io non l'ho mai usato e non credo che ti servirà.

Per quanto riguarda i listelli del ponte, non penso che dovresti preoccuparti della visibilità delle giunture, anzi. Trovo quantomeno poco realistico il fatto che un singolo corso di tavolato sia realizzato con un solo pezzo di legno, in più tra ogni tavola venivano lasciate delle spaziature da riempire successivamente di pece e stoffa, in modo da rendere impermeabile il tutto. Ora, ho capito male oppure le istruzioni prevedono di farti passare il turapori sul ponte? In questo modo otterresti un solo blocco compatto, sinceramente non penso che sia così corretto...

[resinvetro]

Infatti,
anch'io avevo pensato che nella realtà le unioni esistono e si vedono...
Quanto al turapori non hai capito male..me lo farebbero passare su ponte! Se diventa compatto, forse lo fanno per renderlo impermeabile? Ripeto che a me l'impermeabilità non interessa...e non capisco perchè passare un prodotto che faccia da "fondo", quando il legno è un materiale su cui si può verniciare...è sbagliato questo?
Comunque per diventare lucido, che si fa?
Allego qualche foto di ieri sera.
Grazie a tutti,
Ciao

[gafado]

...ehm...attenzione Resinvetro, forse ho capito male, e ti dico una cosa inutile, ma il legno va sempre preparato se lo vuoi o devi verniciare, altrimenti ottieni una superficie che viene detta "pelle d'orso" e ti assicuro che il nome spiega tutto...
buon proseguimento ;-)

[resinvetro]

Capito!!!
Devo eliminare quella specie di peluria che resta dopo il carteggio vero?
Ma cosa devo usare? Hai visto le foto...quelli sono comunque i colori definifivi, ma dovranno acquistare lucentezza...N.B. ancora non è carteggiato.
Devo passare un semplice impregnante trasparente?L'impregnante, ammesso che sia adatto, comunque lascia la "pelle d'orso" nooo? ...oppure forse il turapori mi toglie proprio questo effetto???

Il problema è che non conosco questo prodotto!!!

Ma voi cosa passate a lavoro finito sulle parti che devono rimanere color legno? Il problema non si pone per lo scafo....sarà bianco.

Grazie,
Andrea

[francisdrake]

Ciao, intervengo (a gamba tesa) per un paio di criticucce ucce ucce: scusa la franchezza, ma un ponte così ancora o dovevo vedere! ovviamente, la colpa è del genio che lo ha escogitato e messo in scatola, non tua. usare un listello 1x1 per simulare la calafatura è brutto, fuori scala, illogico. li possino...allora, la calafatura si faceva e si fa ancora, nei cantieri tradizionali, con pece e stoffa, quindi il colore è nero, non marrone. inoltre, la spaziatura tra i corsi del fasciame è di mezzo pollice, all'incirca, se volete le dimensioni esatte provate sui manuali, si trovano. basta un semplice ragionamento: se metto le tavole affiancate, ci passa l'acqua in mezzo. mi serve di spaziarle un pochino per metterci materiale impermeabile, mi basta lo spazio per farci passare la stoffa impregnata ed una specie di scalpello con cui la spingo tra le connessioni. MA SE CI LASCIO TUTTO QUELLO SPAZIO, CI PASSANO LE CASCATE DEL NIAGARA, porcaccia miseria! vado a fondo prima del varo...se poi vuoi fare una cosa veramente realistica, taglia i listelli a misura, in scala, tenendo presente che le tavole sono di circa 5-6 metri. vuoi un consiglio drastico ma tremendamente efficace? butta tutto e rifai. non vale la pena rovinare un bel modello per l'ignoranza di chi lo vende in scatola! ciao
Francis Drake

[gafado]

...dunque, ti posso solo dire quello che ho fatto su alcuni mobili al vero, xchè la mia esperienza (solo come modellista navale,però) è praticamente zero:

se devi dare un colore coprente, tipo blu, verde, giallo ecc, Ti occorre, dopo aver carteggiato finemente, dare una mano qualsiasi con funzione di aggrappante, di qualsiasi smalto, ricarteggi e dai la/le mani
finali tirando lo smalto;

se invece dai un mordente, specie se è all'acqua, devi dare lo stesso la carteggiatura ma molto + fine (attenzione ad avere il legno privo di sbavature di colla e/o unto xchè il mordente non penetra e Ti ritroveresti a tirar moccoli per magnifiche chiazze indelebili! Fatto questo, praticamente esegui la finitura con quello che Ti sembra opportuno, dal flatting lucido(ehm, bruttarello forte!) o satinato;

le nuove vernici acriliche trasparenti (o anche già mordenzate di loro, percui non Ti serve dare prima un mordente liquido o granulare a parte) che puoi scegliere opache, satinate o lucide;

l'olio di lino sul quale però non mi arrischio a dirti nulla, (come x la finitura ad alcool), xchè non li ho mai usati.

Ricordati comunque che per tutti è importante una finissima carteggiatura prima dell'ultima mano.
buon lavoro

P.S. non avevo ancora visto la nota di Sir Francis che, ovvio, quoto integralmente
:-)

[resinvetro]

X Francis Drake

Direi che è un consiglio demolitivo!!!
Sotto tutti i punti di vista......
Come ho scritto sono "nuovo", ma ho visto anche altri modelli di nave con un sistema simile.
Io interpreterei i listelli scuri non come una scanalatura, ma come un accostamento di due qualità di legno...altrimenti l'ideatore del modello, avrebbe potuto adottare un listello noce da 0,5, oppure un listello chiaro da 1,5...e comunque ancora mi avrebbe fatto colorare di nero il listello sottile.
Ma aspetta, non me lo avrebbe fatto mettere proprio a pensarci bene..., mi avrebbe fatto lasciare un piccolo spazio da riempire con apposito materiale ecc ecc...RISPARMIAVA PURE SUI MATERIALI!
A mio avviso si tratta di accostare due legnami diversi.
Comunque a me piace il risultato finale, ho visto una Bruma, su youtube, in acqua che è un amore, e poi ho trovato le foto anche delle fasi costruttive...Non mi permetto di pubblicarle perchè non è materiale di mia proprietà.

Google---> Immagini ---> Motopeschereccio Bruma

Può essere che chiedo una fesseria: Bruma esiste? Esiste questo motopeschereccio d'alto mare trasformato in imbarcazione da vacanze???
Mi sono chiesto...se è in scala 1:43, deve riprodurre un qualcosa!
Non riesco a trovare nulla sul web.
Ciao,
Andrea

X Gafado
Grazie per i consigli sui materiali...ho capito che la tecnica prevede la carteggiatura anche dopo le mani intermedie...questo non lo sapevo.
Non ho capito però il materiale che mi consigli.......
Non vuoi prenderti una simile responsabilità, vero????????!!!!!!!!
Scherzo.
A presto,
Andrea

[gafado]

Ciao Resinvetro,
sì, in effetti ritengo che ognuno, entro certi limiti, possa fare quel che gli pare, soprattutto nel campo estetico e in quello hobbistico: certe fantasie è giusto che ci appartengano
Questo purchè non si abbia la pretesa di riprodurre qualche cosa di vero, reale, sia presente che passata, xchè allora il discorso è ben diverso, e quì mi permetto di riferirmi alla Tua risposta a Sir Francis Drake (God save the Queen): rifare tutto è draconiano, è vero, come è vero che Tu non ritenga ne valga la pena, ma è una scelta personale; invece che l'ideatore o produttore del modello commetta delle c....te immani è purtroppo una dura realtà!!! il mio Amphion della Corel, ad esempio, come da scatola non è mai esistito, (x non parlare delle istruzioni) , è solo l'immaginaria trasposizione di un' ipotesi progettuale di F.H. Chapman (Fg.4 dis.31) e Ti assicuro che dopo averlo scoperto mi sono veramente girate le p....!, volevo buttare tutto!!!
Poi, anche con l'aiuto e il sostegno di questo Forum, ho deciso di continuare, utilizzandolo come "nave scuola", correggendo se possibile, rifacendo, sperimentando, vado avanti moooolto lentamente è vero, ma ho ripreso a divertirmi e questo credo sia essenziale.

[resinvetro]

Concordo sull'elemento "divertimento"...essenziale!
Concordo anche sul fatto che se riproduci il vero, non si scappa, non si discute...è così e basta! Io sono un profondo sostenitore di questo...deve essere tutto in scala, anche le sezioni delle corde, delle catene....TUTTO!
Per questo volevo sapere se Bruma esiste e così me la studio oppure no...
Comunque a me piace così, se posso migliorarla ben venga, ma mi piace molto, è la mia prima barca e mi diverto molto a vederla crescere...Non la buttrò mai in un angolo, avrà sempre il suo posto di rispetto...Non so se mi spiego?
Poi, grazie al forum, ho guardato le istruz ecc ecc...ho letto altri topic...non vedo in Bruma, nella scatola di Bruma, particolari stranezze....PER FORTUNA!!!
Ciao a tutti,
Andrea

[redhawk]

Resinvetro di seguito ti riporto una foto che ho scattato un po' di tempo fa, dopo aver trattato il ponticello (che alla fine del modello non si vedrà) con olio di lino non diluito



tieni conto che il ponticello era un po' in ombra, quindi la macchina non ha messo bene a fuoco visto che ho preferito la luce naturale per preservare i colori. In questo modo il tiglio si è scurito (da bianco immacolato al giallognolo - per la verità è più chiaro di quel che si vede in foto) ed è diventato semilucido.

Rigurardo all'interpretazione dei listelli in noce, io sono sospeso a metà... quanto dice Sir Drake, che un po' di tempo fa ci postò, tra le altre foto, questa che ritrae un ponte simile a quello della Bruma



è sicuramente molto ragionevole, quindi i listelli in noce sarebbero decisamente fuori scala. Secondo Mondfeld, tra le tavole del ponte veniva lasciato uno spazio di circa 3/8" = 0,95 cm una cosa impossibile da riportare in scala.

D'altro canto quest'errore è così grossolano, mastodontico, siderale, che mi risulta molto difficile mandarlo giù come l'ennesima cantonata presa dai costruttori di kit. Quindi prenderebbe quota anche la tua interpretazione di due tipi di legno usati sul ponte, una pratica abbastanza insolita per la verità... personalmente nel dubbio sarei più propenso a realizzare una calafatura come si deve, perchè comunque quei listelli in noce si prestano a un facile freintendimento.

Ma sul manuale non c'è proprio scritto cosa dovrebbero simulare? Hai provato a contattare la mantua per capire loro cosa intendono con quei listelli? Mi ricordo che un po' di tempo fa, una nostra utente ricevette senza nessun ostacolo delle info dalla mantua, se non sbaglio riguardavano dei dettagli della loro S.Maria. Prima di schiodare tutto, io cercerei di capire un po' il punto di vista di chi ha prodotto il kit.

[francisdrake]

Andrea, che l’ideatore della scatola di montaggio conosca bene le imbarcazioni, è da dimostrare, per lo più queste persone sono simpatici pensionati, appassionati di modellismo, che però magari abitano a mille miglia dal più vicino specchio d’acqua. Non esistono ponti bicolori, i corsi di fasciame moderni sono spesso in teak o simili, quelli antichi in altri legni duri facilmente reperibili all’epoca, tutti rigorosamente della stessa misura. Principalmente perchè il ponte non è come il parquet di casa, ha una funzione strutturale, se lo faccio composto di elementi di misure diverse, varia anche la sua resistenza, diventa una fisarmonica. Inoltre i materiali vengono venduti in misure standard, era così anche nei cantieri antichi. Quello che accade in realtà è che le case che fanno i kit sono furbe: mettono dentro una gran quantità di pezzi che hanno in magazzino, tanto per liberarsene, spesso per far aumentare il prezzo del kit (figurati se un fornitore vuole risparmiare sui materiali...). Così si vedono emerite boiate, tipo i listelli del tuo Bruma, che sono in mansonia o tanganica (per favore non chiamatelo noce...), leggermente più costosi di quelli di tiglio e tremendamente inutili in magazzino, difficili da rivendere come spare parts. Con la scusa di simulare la calafatura, li piazzano nelle scatole e il gioco è fatto. vogliamo parlare delle fusioni fuori scala? Dei pezzi fuori epoca? Inoltre, non devi prendere a metro di paragone altri modelli, l’unica è farsi una bella gita la porto e osservare dal vero, tutto qua, hai la fortuna di fare un’imbarcazione contemporanea. Quanto alle barche da lavoro trasformate in diporto, c’è anche chi si è fatto lo yacht partendo da un rimorchiatore d’altura, con risultati strepitosi, in banchina superava per eleganza qualsiasi altro superyacht cafone. Per ultimo, se una cosa è stata riprodotta in scala non significa che esista, altrimenti vedremmo l’astronave del capitano Kirk fuori dalla finestra!
Ciao
FD

[resinvetro]

X redhawk
Buona idea...non ci avevo pensato...li contaterò.
Grazie

X FD
Capito!
Capito!
Bè, dato che sono di Catania, vedere barche di tutti i tipi non è un problema...ed effettivamente mi sarà utile! Grazie!
Vero, tutto quello che hai scritto...mi hai convinto!
Come posso rimediare?
Ti sembrerà strano, ma a Bruma ci tengo...anche se non stiamo parlando dell' Amerigo Vespucci:
è la mia prima barca, me l'ha regalata la mia ragazza, mi piace molto come modello... NON LA BUTTEREI MAI!
Allora, la logica dei due materiali, in effetti, non c'è...almeno in origine sarebbe stata assurda...
Dato che Bruma allora non esiste...posso pensare che si tratta di un ammodernamento fatto sul ponte originale, che non ha la funzione di sostegno, e che hanno voluto fare una specie di "parquet"???
NON REGGE VERO QUESTA IDEA!!!??? Ma non è un'eresia!

Potrei, secondo te, anche se si tratta di un lavoro lungo...scartavetrare listello per listello al fine di ottenere la calafatura?
Anche se non avrebbe senzo scartavetrare....mi troverei comunque con due legnami diversi e una calafatura marrone....allora si che poi darebbe (AD UNO ESPERTO) subito nell'occhio...meglio allora finire il lavoro "pulito pulito".
Ufffff...tutta non la smonto. La continuo, mi piace ugualmente, la metto in teca e me la godo...... forse è la cosa migliore... BRUMA è QUESTA!
Non so se mi spiego....Che faccio?

Certo che mi avete dato un bel grattacapo eh...non mi fraintendete, non colpevolizzo nessuno, è bene per me saperlo, sopratutto per la costruzione dei prossimi modelli.

Ciao a tutti,
Andrea

[francisdrake]

adesso ti faccio arrabbiare...RIFAI IL PONTE!! haha!! scherzi a parte, la scocciatura di rifare un pezzo due volte è grande, ma la rabbia di mettere sotto teca una cosa fatta male è enorme! tieni conto che per la saettia ho rifatto il calcese (coppia di puleggione in testa d'albero) quattro volte...buon lavoro,
FD

[resinvetro]

mmm

Non so cosa dire......devo metabolizzare il tutto.