Le matassine
 

Salve ragazzi, stavo pensando alle matassine che si formano con le manovre e si avvolgono sulle caviglie. Non sarebbe più semplice formale all' esterno della nave e poi incollare sulla relativa caviglia? Naturalmente la manovra andrebbe legata sulla caviglia nella maniera corretta, e poi sopra ci andrebbe la matassine creata a parte. Che ne pensate? Grazie

Stefano fece vedere proprio come eseguire la manovra out board nel suo cantiere dell'Astrolabe:
http://www.modellismo.net/forum/mode...rolabe-20.html

Dove posso trovarlo?

si può fare, ma farle a bordo ti fa migliorare manualità e occhio clinico.. ma sai com' e' io sono un nostalgico...

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Ti ho lasciato il link nel mio messaggio :Ok:

Nel cercare scorciatoie, Stefano non lo batte nessuno.

Il fatto è che in alcuni punti è veramente complicato eseguire la matassine per bene; specialmente se poi è già presente qualche manovra che ostacola i movimenti.

io dopo tanti sbagli e lavori discreti ho preso la mano.. l'importante è anche avere gli strumenti giusti... ho comprato tante di quelle pinzette finché non ho trovato quelle giuste... poi.. per carità.. ognuno ha le sue tecniche.. [emoji106]

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Non voglio auto-infliggermi penitenze aggiuntive , le matassine le preparo a parte e le posiziono solo in seguito .
Mauro

Se per "scorciatoie" intendi metodi di lavorazione per avvicinarmi il più possibile alla realtà senza perder tempo a cercare di auto-miniaturizzarmi con la fantasia..hai perfettamente ragione..l'assenza di peso di una cimetta in scala non si può risolvere né con mesi di lavoro né con vagonate di pinze e pinzette..lo si può raccontare peraltro, così come alcuni raccontano di fare una nave in un anno autocostruendosi tutto (TUTTO)..
In altre parole, credo di essere uno dei pochissimi che posta i suoi wip nel senso letterale della parola..ovvero senza nascondere "il come" realizza effettivamente quel che fa: io la chiamo schiettezza..ma se vuoi puoi chiamarla anche scorciatoia..:winker:

Più che di "penitenze" io parlerei di "impossibilità fisica" caro Mauro: con le pinze puoi adugliare una cima (con molta fatica), ma non potrai mai modificarne il peso inesistente per farle assumere un minimo di realismo..senza l'uso della colla diluita e dei polpastrelli.

[QUOTE=ilvecchiodelmare;1416126]
In altre parole, credo di essere uno dei pochissimi che posta i suoi wip nel senso letterale della parola..ovvero senza nascondere "il come" realizza effettivamente quel che fa


E' vero, le anime pie scarseggiano, di questi tempi.
Ed io sono particolarmente colpevole, lo riconosco.

Anch' io - nel mio piccolo ... - le matassine le faccio a parte, e poi le sistemo alle caviglie a cui già ho legato la manovra. Mi sono costruito uno strumento (una tavoletta con una fila di chiodi paralleli, ed a distanza pari alla lunghezza della matassina da realizzare) che mi serve per costruirne venti o trenta per volta: i chiodi con una pinza li inclino verso l' esterno per trattenere le matassine, dopo che la colla diluita si è asciugata pieno all' interno i chiodi e stacco le matassine; poi riposiziono i chiodi verso l' esterno...
Cordialità

Quindi sulla matassine stendere anche della colla diluita se ho capito bene? Come colla diluita va bene il vinavil? Quanto diluita la colla?

Normalmente 50% e 50%..personalmente io uso 2/3 acqua e 1/3 colla in quanto - dopo aver pennellato la matassina - la modello con le dita per far assorbire la colla ovunque/ottenere la forma desiderata e la posiziono in sito subito con un peso che ne assicuri la caduta fino a colla essiccata..quindi una matassina per volta..