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Originariamente inviata da Telese
Quando chiudevano i "tappi" alle cubie, che catene (o le gomene) che fine facevano ? c'era un foro nei tappi che consentiva di far restare in opera le catene (o le gomene) ?
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Le gomene (prima) e le catene (dopo) venivano ritirate.
E' evidente che la manovra deve essere contestualizzata: se un veliero naviga sotto-costa o per un tragitto breve la gomena/catena resta incocciata alla cicala e la cubia interessata resta aperta (sia che la chiusura sia interna o esterna). Mentre se la navigazione è in mare aperto e la distanza è lunga la gomena/catena viene scocciata dalla cicala ed è riposta in spire nella cala delle gomene. L'ancora viene rizzata in ogni caso. In quest'ultimo caso le cubie vengono chiuse (dall'interno tramite "tappi" o dall'esterno tramite portelli circolari) per evitare l'ingresso dell'acqua derivante dai baffi di prora o dal mare formato al mascone. Né più né meno come venivano chiusi i sabordi della prima batteria.
Ma non solo per questo: la gomena (in canapa) non poteva rimanere penzolante all'esterno in quanto il "bagnasciuga" ne avrebbe accelerato fortemente la marcescenza..
Se ci fai caso, in tutte le navi a vela dotate di sostegni-tiranti del timone, questi sono in catena nella loro parte iniziale e diventano cime quando salgono rasente la parte laterale del quadro di poppa. Proprio per evitare che la parte iniziale - necessariamente lasca - stia a mollo in acqua..
La rimozione della gomena si può comprendere a fondo nel momento in cui si comprende a fondo la "
tempistica" di qualunque manovra su di un veliero (infinitamente più lunga della stessa manovra su nave moderna).
Su di una nave moderna, a parte le dimensioni, il fuso dell'ancora entra completamente nella cubia fino alle marre..cosa impossibile per un'ancora di fine 800..ergo il problema si chiarisce capendo che è la forma dell'ancora ad essere cambiata, non le cubie.
Ma questa è solo
cultura navale, indipendente dal modellismo. il punto di contatto fra cultura navale e modellismo è solo il capire che mettere magari quattro ancore rizzate e con le loro belle gomene penzoloni fuori bordo in una nave splendidamente invelata è un
controsenso ridicolo ed inverosimile:
1) una sola ancora (per volta) può avere la gomena incocciata alla cicala.
2) una sola altra gomena può aspettare "il suo turno" distesa sul ponte fra la cubia e la cala delle gomene.
3) nessuna gomena penzola fra la cubia e la cicala di un'ancora rizzata, se non quella dell'ancora che sta per essere caponata, pronta ad essere liberata per affondare.
4) il tutto su di un veliero con le vele imbrogliate o accollo. Oppure su di un veliero ormeggiato in banchina con un'ancora di sicurezza caponata sul lato a mare e tutte le vele serrate o disinferite..
In pratica la cultura navale - ai fini modellistici - serve solo a contestualizzare quello che si sta facendo..evitando di mettere una scarpa ed una ciabatta..