Mercoledi 05-05-2010 -
E ora tra i due litiganti Adobe e Apple spunta la Federal Trade Commission (Ftc) statunitense. L'organo starebbe pensando di avviare un'inchiesta antitrust nei confronti della società di Cupertino, rea di avere introdotto un vincolo che impedisce il funzionamento delle applicazioni Flash sui dispositivi con la Mela morsicata.
Dopo le considerazioni di Steve Jobs e le risposte in rima di Shantanu Narayen, Ceo di Adobe, ora si profila uno scontro a livelli ben più alti. L'intervento della Ftc, infatti, potrebbe delineare uno scenario meno favorevole ad Apple. L'ente che vigila, tra l'altro, sulla competitività delle aziende sul suolo statunitense ha in potenza il potere di obbligare la società ad assicurare la compatibilità tra iPhone, iPod touch, iPad e i software sviluppati con Flash.
Va anche detto che l'indagine potrebbe non portare ad alcun risultato concreto: l'inchiesta, che molto probabilmente prenderà il via entro pochi giorni, serve per valutare se la situazione richieda un'analisi più approfondita. Nel frattempo, la Ftc si prenderà del tempo per capire se le nuove regole introdotte nell'accordo di licenza allegato all'Sdk di iPhone OS 4 sono lesive della concorrenza perché obbligano gli sviluppatori a non utilizzare Flash.
Ma i grattacapi di Apple non sono finiti qui. Sempre l'antitrust americano sta meditando di analizzare con attenzione la piattaforma iAd e le relative licenze di utilizzo. Anche in questo caso, lo scopo è capire se valga la pena di avviare un'indagine approfondita per stabilire se l'azienda californiana possa trarre vantaggio indebito con questo sistema proprietario per distribuire la pubblicità sui suoi dispositivi.
Fonte:
Adobe e Apple: ci pensa l'antitrust | Cellulare Magazine
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Come saprete,Steve Jobs (che comincia a diventarmi seriamente antipatico),in una intervista di qualche tempo fa si vantava in maniera beffarda del fatto che tutti i "suoi" prodotti fossero incompatibili con la piattaforma Flash,reputandola obsoleta,inutile e poco importante.
Tutti invece sappiamo che in Rete Adobe Flash e i siti che ne fanno largo uso sono sempre più numerosi,compresi alcuni siti istituzionali.
Ecco quindi l'intervento dell'antitrust,che dovrà esprimersi in poco tempo.
Il fatto di "monopolizzare" al contrario un sistema mi sa tanto di politica assolutistica,politica che spesso genera le fortune e la potenza di chi la applica,ma anche il regresso e le spese di chi la subisce,magari contento e inconsapevole.
Tutto questo rigorosamente IMHO.
Apple e antitrust
