26-03-10, 10:11 AM
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#1
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Moderatore
Registrato dal: Jun 2007
residenza: Cagliari
Messaggi: 10,766
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Anche il "virtuale" ha le sue regole
Dallo sfottò su Facebook alla rissa sulle strade del capoluogo siciliano il passo è breve...
di Christian Boscolo
Venerdi 26-03-2010 - Il fenomeno dei social network comincia a "sconfinare" sempre più nella vita reale. Dopo i furti e i suicidi (per fortuna sventati), è di questi giorni la notizia di come Facebook sia diventato anche un eccellente pretesto per favorire gli scontri fisici. Alcuni sono al limite del grottesco; come quello che ha visto protagoniste alcune ragazze, unitesi per punire una loro coetanea rea di avere "avvicinato" un loro amico sulle pagine del popolare sito sociale. Per fortuna la vicenda si è conclusa con una tirata di capelli e qualche livido, oltre a una meritata figuraccia e al pubblico ludibrio per tutti i protagonisti.
Più grave l'episodio verificatosi ieri a Palermo, dove uno "sfottò" virtuale (la presa in giro ad un amico per una moto sequestrata) stava per trasformarsi in tragedia. Uno dei giovani coinvolti non ha digerito la presa in giro, e ha deciso di farsi giustizia sulle strade del capoluogo siciliano coinvolgendo i suoi tre fratelli.
I giovani hanno aggredito l'incauto burlone con spinte, calci, un coltello e una pistola che per fortuna si è rivelata essere un'arma giocattolo. Sono così dovuti intervenire i carabinieri che hanno incriminato i novelli giustizieri per rissa aggravata, porto illegale d'arma e disturbo alla quiete pubblica.
Insomma, pensateci bene prima di prendere in giro qualcuno, anche se solo sulle pagine di un social network. Non tutti hanno il senso dell'umorismo e dell'autoironia. A una battuta virtuale potrebbe corrispondere una "battuta" ben più reale...
Fonte: Facebook: sgarro e rissa a Palermo | Cellulare Magazine
Questo per sottolineare,se ancora ce ne fosse bisogno,che anche nei forum o social network che dir si voglia,è sempre opportuno mantenere educazione e rispetto.Abbiamo da poco avuto occasione di constatare tristemente nelle nostre sezioni,che non sempre questa è una cosa scontata..
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26-03-10, 10:35 AM
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#2
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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vi giro un dubbio: il social network, il forum, o altro, può portare ad esaltare il peggio di sè oppure può essere solo l'occasione per tirar fuori ciò che di peggio si ha? Laddove, comunque, la stragrande maggioranza dei frequentatori è rappresentata da persone che vivono in pace il piacere della comunicazione e dello scambio.
Premesso che non sono un filsofo nè mi ritengo un rimbambito, mi chiedo quali siano le ragioni per le quali strumenti molto interessanti per scambiare amicizie, esperienze, informazioni vengano vissuti in modo patologico. Di patologia si deve per forza parlare, infatti, in situazioni come quella descritta da Tomy ed in tante altre ampiamente raccontate nella cronoaca qotidiana.
Insomma: cosa c'è mai dietro a casi, oramai frequenti, come questi? Un aumento della solitudine? Incapacità di comunicare? Incapacità relazionali? Esaltazione della personalità? Perdita del senso della misura? Oppure siamo di fronte a soggetti che comunque sarebbero "fuori equilibrio" e trovano nel web una cassa di risonanza ed un'occasione per le loro manifestazioni?
Quando ero ragazzo (diversi anni fa) non mancavano prepotenti, soggetti caratteriali, o delinquentelli più o meno organizzati. E facevano le stesse cose. Due sberle e un coltello non erano rari. Il web dà loro nuove occasioni o è la stessa storia aggiornata al nuovo millennio?
Mah!?
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26-03-10, 10:43 AM
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#3
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Utente Senior
Registrato dal: Oct 2009
residenza: Trevignano TV
Messaggi: 3,010
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Quote:
Originariamente inviata da trinchetto
vi giro un dubbio: il social network, il forum, o altro, può portare ad esaltare il peggio di sè oppure può essere solo l'occasione per tirar fuori ciò che di peggio si ha? Laddove, comunque, la stragrande maggioranza dei frequentatori è rappresentata da persone che vivono in pace il piacere della comunicazione e dello scambio.
Premesso che non sono un filsofo nè mi ritengo un rimbambito, mi chiedo quali siano le ragioni per le quali strumenti molto interessanti per scambiare amicizie, esperienze, informazioni vengano vissuti in modo patologico. Di patologia si deve per forza parlare, infatti, in situazioni come quella descritta da Tomy ed in tante altre ampiamente raccontate nella cronoaca qotidiana.
Insomma: cosa c'è mai dietro a casi, oramai frequenti, come questi? Un aumento della solitudine? Incapacità di comunicare? Incapacità relazionali? Esaltazione della personalità? Perdita del senso della misura? Oppure siamo di fronte a soggetti che comunque sarebbero "fuori equilibrio" e trovano nel web una cassa di risonanza ed un'occasione per le loro manifestazioni?
Quando ero ragazzo (diversi anni fa) non mancavano prepotenti, soggetti caratteriali, o delinquentelli più o meno organizzati. E facevano le stesse cose. Due sberle e un coltello non erano rari. Il web dà loro nuove occasioni o è la stessa storia aggiornata al nuovo millennio?
Mah!?
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Credo sia più o meno la stessa storia, solo con qualche piccola differenza, chi si prende burla di altri, come il ragazzo che le ha prese, crede di essere protetto perchè dietro allo schermo, chi invece va a vendicarsi di persona, magari fraintende un pò la burla, non avendo subito la possibilità di discussione e chiarimento...
Quando ero ragazzo io, sui 16/17 anni, le liti fuori delle disco erano frequentissime, il più delle volte però, fortunatamente, il tutto si risolveva con una stretta di mano e una birra in compagnia. Credo che questo succedesse perchè si aveva subito la possibilità di chiarire, cosa che da dietro uno schermo non può succedere...
__________________
OFF: XB 808 spec 2010 ( in fase di restauro.. )
ON: TS4n PRO Edicola Edition ( in pensione.. )
Plastico in H0 4mx2m ( in costruzione.. )
Chiamatemi Mila..
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26-03-10, 11:20 AM
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#4
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Utente Senior
Registrato dal: May 2008
residenza: Udine
Messaggi: 2,810
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il problema secondo me è certa gente, insicura e debole, che a parole non direbbe mai certe cose che invece vengono "facili" da scrivere su una tastiera senza raffronti reali.
Magari in rete ti insulta, si arrabbia e sbraita...mentre nella vita reale è un'agnellino....boh...
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26-03-10, 01:19 PM
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#5
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Utente
Registrato dal: Nov 2005
residenza: Taranto
Messaggi: 704
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Quote:
Originariamente inviata da BlackSheep
il problema secondo me è certa gente, insicura e debole, che a parole non direbbe mai certe cose che invece vengono "facili" da scrivere su una tastiera senza raffronti reali.
Magari in rete ti insulta, si arrabbia e sbraita...mentre nella vita reale è un'agnellino....boh...
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Quoto
Dicesi sindrome da "Leone della tastiera". Come ho potuto notare (e studiare all'università) su internet le discussioni assumono un carattere completamente diverso. Scompaiono alcuni dei caratteri che caratterizzano la comunicazione orale e che le danno le più diverse sfaccettature. E' il lato negativo della vita "sociale" su internet (sociale??). Poi se a tutto ciò aggiungi gente che non sta allo scherzo, allora abbiamo fatto tombola
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26-03-10, 05:13 PM
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#6
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Guest
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è uno schifo solo e basta non aggiungo altre parole.
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27-03-10, 11:09 AM
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#7
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Utente
Registrato dal: Aug 2008
residenza: torino
Messaggi: 139
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Quote:
Originariamente inviata da M.A
è uno schifo solo e basta non aggiungo altre parole.
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il leone da tastiera?? be e gente che a bisogno di sfogarsi e non trova altro per farlo se non in un forum...ma io dico compratevi un sacco e sfogatevi su quello o ancora meglio trapanate finche ne avete
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