Problemi nella realizzazione della King George V classe 1939 a "mollette di legno"

[R.P.G.]

Salve, mi rendo conto che magari il mio non è proprio un modellino navale statico nel vero senso della parola, però è pur sempre una riproduzione in scala ridotta di una nave da battaglia inglese della seconda guerra mondiale, solo che per realizzarla mi sono servito di mollette di legno da bucato. Ora però che sono a lavoro avviato mi si pongono degli interrogativi..1) E' possibile che un modello realizzato con materiali simili e con l'adozione di Vinavil come collante, tralaltro solubile in acqua, possa, galleggiare in una qualche maniera, magari applicando sulla superficie del modello al termine della sua realizzazione, un materiale o un prodotto idrorepellente e impermeabile? E poi..2) Siccome dovrei realizzare, anche nel caso non fosse posssibile farla galleggiare nell'acqua, i motori e gli alberi di rotazione di eliche e torrette binate/ quadrinate, nonchè l'alzo dei singoli cannoni, come potrei fare, esistono dei materiali, anche metallici, motori elettrici per dire..ecc..appositamente studiati o cmq che possono essere impiegati a tale scopo? Le dimensionei della nave sono 295 cm di lunghezza per 41 di larghezza. Sono tutto orecchi.. Grazie!!

[Albatros]

Originariamente inviata da R.P.G.

Salve, mi rendo conto che magari il mio non è proprio un modellino navale statico nel vero senso della parola, però è pur sempre una riproduzione in scala ridotta di una nave da battaglia inglese della seconda guerra mondiale, solo che per realizzarla mi sono servito di mollette di legno da bucato. Ora però che sono a lavoro avviato mi si pongono degli interrogativi..1) E' possibile che un modello realizzato con materiali simili e con l'adozione di Vinavil come collante, tralaltro solubile in acqua, possa, galleggiare in una qualche maniera, magari applicando sulla superficie del modello al termine della sua realizzazione, un materiale o un prodotto idrorepellente e impermeabile? E poi..2) Siccome dovrei realizzare, anche nel caso non fosse posssibile farla galleggiare nell'acqua, i motori e gli alberi di rotazione di eliche e torrette binate/ quadrinate, nonchè l'alzo dei singoli cannoni, come potrei fare, esistono dei materiali, anche metallici, motori elettrici per dire..ecc..appositamente studiati o cmq che possono essere impiegati a tale scopo? Le dimensionei della nave sono 295 cm di lunghezza per 41 di larghezza. Sono tutto orecchi.. Grazie!!

Più che un modellino mi sembra una scialuppa di salvataggio.
Certo che mi prendi completamente spiazzato, non ho mai fatto un modelo navigante, non ho mai fatto un modello di quelle dimensioni e non ho mai fatto un modello con le mollette da bucato.

Da quello che io so il vinavil è solubile in acqua quando è liquido, ma una volta asciutto si può ammorbire solo con l'alcool, il problema piuttosto sono le mollette di legno che bagnandosi si gonfiano, Per tale motivo lo scafo esterno và tattato con turapori o con lo stesso vinavil allunagto in acqua e poi abbondantemete verniciato.

Per il discorso delle motorizzazioni eliche torri etc esistono motori ed accessori per tale scopo ma non sono informato e pertanto mi astengo da ulteriori comenti.

Mi piacerebbe vedere qualche foto di questo modello, è ppossibile?

[Ataturs]

Foto!Foto!!!
scusa non aggiungo nulla alla conversazione ma sono molto curioso

[R.P.G.]

Ecco la futura nave allo stato dei lavori odierni, non c'è molto da vedere, la nave è rivoltata sottosopra per poter realizzare lo scafo

la vista completa

e quella frontale

ripeto, non si vede ancora niente, lo scafo è alto circa 27 strati e qui in altezza sono arrivato circa al 5° + tre di ponte.

[Albatros]

Originariamente inviata da R.P.G.

Ecco la futura nave allo stato dei lavori odierni, non c'è molto da vedere, la nave è rivoltata sottosopra per poter realizzare lo scafo

la vista completa
Allegato 33512
e quella frontale
Allegato 33513
ripeto, non si vede ancora niente, lo scafo è alto circa 27 strati e qui in altezza sono arrivato circa al 5° + tre di ponte.

E' sicuramente un modello unico, ma hai calcolato quanto verrà a pesare a modello finito?
Non ho mai realizzato modelli naviganti, ma so che vanno zavorrati (come le navi reali) per dargli la giusta stabilità, pertanto devi calcolare oltre al peso della nave che stai costruendo anche il peso della zavorra e mi sembra un po troppo massiccia.
Ma spiegami, pa parte esterna va poi rifinita o resta così con le mollette a vista?

Mauro

[redbeard]

Originariamente inviata da R.P.G.

Salve, mi rendo conto che magari il mio non è proprio un modellino navale statico nel vero senso della parola, però è pur sempre una riproduzione in scala ridotta di una nave da battaglia inglese della seconda guerra mondiale, solo che per realizzarla mi sono servito di mollette di legno da bucato. Ora però che sono a lavoro avviato mi si pongono degli interrogativi..1) E' possibile che un modello realizzato con materiali simili e con l'adozione di Vinavil come collante, tralaltro solubile in acqua, possa, galleggiare in una qualche maniera, magari applicando sulla superficie del modello al termine della sua realizzazione, un materiale o un prodotto idrorepellente e impermeabile? E poi..2) Siccome dovrei realizzare, anche nel caso non fosse posssibile farla galleggiare nell'acqua, i motori e gli alberi di rotazione di eliche e torrette binate/ quadrinate, nonchè l'alzo dei singoli cannoni, come potrei fare, esistono dei materiali, anche metallici, motori elettrici per dire..ecc..appositamente studiati o cmq che possono essere impiegati a tale scopo? Le dimensionei della nave sono 295 cm di lunghezza per 41 di larghezza. Sono tutto orecchi.. Grazie!!

Posso dirti che, nonostante il vinavil sia solubile in acqua, una volta asciugato diventa idrorepellente. Difatti per "impermeabilizzare" gli scafi si usa incollare all'interno, e per chi lo vuole anche all'esterno, delle garze di cotone utilizzando proprio il vinavil, che come ripeto una volta asciutto diventa (detto in parole povere) materiale plastico.
Un cordialissimo saluto, redbeard

[R.P.G.]

Originariamente inviata da redbeard

Posso dirti che, nonostante il vinavil sia solubile in acqua, una volta asciugato diventa idrorepellente. Difatti per "impermeabilizzare" gli scafi si usa incollare all'interno, e per chi lo vuole anche all'esterno, delle garze di cotone utilizzando proprio il vinavil, che come ripeto una volta asciutto diventa (detto in parole povere) materiale plastico.
Un cordialissimo saluto, redbeard

Grazie redbeard, guarda un po', bene!, poi, come ha detto Albatros, se non sbaglio a scrivere il nome, devo tenere in considerazione il peso della nave più la zavorra che deve essere aggiunta. Speriamo galleggi, e se no, non importa, anche come modello statico non galleggiante va sempre bene. Grazie ancora.

[R.P.G.]

Originariamente inviata da Albatros

E' sicuramente un modello unico, ma hai calcolato quanto verrà a pesare a modello finito?
Non ho mai realizzato modelli naviganti, ma so che vanno zavorrati (come le navi reali) per dargli la giusta stabilità, pertanto devi calcolare oltre al peso della nave che stai costruendo anche il peso della zavorra e mi sembra un po troppo massiccia.
Ma spiegami, pa parte esterna va poi rifinita o resta così con le mollette a vista?

Mauro

No, in effetti ci sono due se si possono dire così, possibilità: la prima, lascando le mollete a vista, con il loro colore naturale, e la seconda, verniciandone la superfice esterna, quella visibile, con qualcosa, anche se non so che tipo di vernici potergli applicare, se acriliche o ad acquaragia o magari qualcosa di nuovo, di differente come proprietà, magari specifico allo scopo, che tu sappia, esistono vernici particolari, studiate apposta per dipingere il legno come in questo caso?
LA mia intenzione sarebbe quella di verniciare la nave realizzandone la mimetizzazione da guerra, utilizzata proprio sulla King George V del 1939 o più avanti, durante il corso delle varie operazioni belliche. Ho comperato per l'appunto un libro, o monografia della nave, di Roger Chesneau in cui vengono descritte e anche mostrate con foto d'epoca, tutte le navi della classe a cui appartiene la King George V.

[drake1500]

scusa la domanda scema...quanto hai peso finora di mollette? o le hai ciulate tutte a mamma e/o moglie?

[redbeard]

Originariamente inviata da R.P.G.

Grazie redbeard, guarda un po', bene!, poi, come ha detto Albatros, se non sbaglio a scrivere il nome, devo tenere in considerazione il peso della nave più la zavorra che deve essere aggiunta. Speriamo galleggi, e se no, non importa, anche come modello statico non galleggiante va sempre bene. Grazie ancora.

difatti, stando al peso specifico del legno di faggio (non lo conosco, ma sicuramente più pesante del legno di abete) con cui sono realizzate le mollette, considerando poi che andrà sagomata e quindi tolto l'eccesso del legno, non credo ci sia bisogno di zavorra.
Un cordialissimo saluto, redbeard

[Albatros]

Originariamente inviata da redbeard

difatti, stando al peso specifico del legno di faggio (non lo conosco, ma sicuramente più pesante del legno di abete) con cui sono realizzate le mollette, considerando poi che andrà sagomata e quindi tolto l'eccesso del legno, non credo ci sia bisogno di zavorra.
Un cordialissimo saluto, redbeard

A me sembra di aver capito che le mollette le vuole lasciare a vista sagomate cosi come sono osbaglio?

Riguardo alla zavorra ho i mie dubi perche in genere una nave da guerra ha delle sovrastruture piuttosto ingombrndi, torre di comando, torri binate etc. e ptanto il bilanciamento serve per evitare che la nave si capovolga, comunque vediamo R.P.G. come procede è poi come dice lui vedra se farlo statico o navigante.
Resta il fatto che il modello iniziato dal nostro amico è sicuramente originale come tecnica di costruzione.

[R.P.G.]

Originariamente inviata da Albatros

A me sembra di aver capito che le mollette le vuole lasciare a vista sagomate cosi come sono osbaglio?

Riguardo alla zavorra ho i mie dubi perche in genere una nave da guerra ha delle sovrastruture piuttosto ingombrndi, torre di comando, torri binate etc. e ptanto il bilanciamento serve per evitare che la nave si capovolga, comunque vediamo R.P.G. come procede è poi come dice lui vedra se farlo statico o navigante.
Resta il fatto che il modello iniziato dal nostro amico è sicuramente originale come tecnica di costruzione.

Grazie Albatros, si le mollette le lascio a vista, solo che le vernicerò a mano o con gli spray, però preferisco a mano, penso, per mio piacere personale. Ho dipinto così anche alcuni modellini statici di aeroplani, di cui però ahimè, non ho foto,tranne forse di uno.E' venuto proprio bene. A proposito, che tipi di vernici mi consigli di utilizzare?In caso il modello sia statico e in caso sia dinamico, ovvero galleggiante.

[R.P.G.]

Originariamente inviata da drake1500

scusa la domanda scema...quanto hai peso finora di mollette? o le hai ciulate tutte a mamma e/o moglie?

Grande, no non saprei, diciamo 1000-1500 molette fin ora ma non sono sicuro.. + o meno ogni pacchetto di mollette da 20 mi è costato circa in media 1 euro

[redbeard]

Originariamente inviata da R.P.G.

Grazie Albatros, si le mollette le lascio a vista, solo che le vernicerò a mano o con gli spray, però preferisco a mano, penso, per mio piacere personale. Ho dipinto così anche alcuni modellini statici di aeroplani, di cui però ahimè, non ho foto,tranne forse di uno.E' venuto proprio bene. A proposito, che tipi di vernici mi consigli di utilizzare?In caso il modello sia statico e in caso sia dinamico, ovvero galleggiante.

e perciò le mollette non le sagomi fino ad ottenere una linea vera e propria?
Le lasci così come sono?

[R.P.G.]

Originariamente inviata da redbeard

e perciò le mollette non le sagomi fino ad ottenere una linea vera e propria?
Le lasci così come sono?

no, Redbeard non le lascio così come sono, le taglio, a volte su misura per dare la forma più o meno corretta a quella parte di nave su cui sto lavorando, ti mando un altra foto, così te ne rendi conto. L'unica cosa ecco è che le taglio e basta, voglio dire, non le limo, anche se per restringere i fianchi dello scafo centrale ho dovuto farlo. Tuttavia aanche lì se posiamo dirlo, è stato un mio errore,e questa nave è stata ed è tutt'ora un laboratorio di prova, dove sperimentare sempre nuove idee su come posare le mollette in ogni parte della nave. Fin ora ho commesso diversi errori, spero sempre di non farne altri, ma essendo anche la prima volta che realizzo un opera simile, dopo anni che non tocco una molletta di legno, penso sia normale..l'importante ecco è non fare errori madornali.