Forum Modellismo.net

Forum Modellismo.net (https://www.modellismo.net/forum/)
-   Navi e velieri Work in Progress (https://www.modellismo.net/forum/navi-e-velieri-work-progress/)
-   -   Thomas A. Edison [1904] battello a ruota [autocostruzione] (https://www.modellismo.net/forum/navi-e-velieri-work-progress/99015-thomas-edison-1904-battello-ruota-autocostruzione.html)

pimini 04-04-12 03:50 PM

Thomas A. Edison [1904] battello a ruota [autocostruzione]
 
Finalmente …. apro il mio cantiere!
Dopo molte ricerche di documentazione sui battelli a vapore dei fiumi americani, avevo trovato dei piani disegnati da J. Fryant. Tra i vari suoi progetti, tralasciando i grossi battelli che per le dimensioni devono essere riprodotti in piccola scala, ho trovato un battello abbastanza piccolo i cui piani sono in scala 1:48 (la mia scala preferita perché permette dei dettagli “decenti”).
Difficile ottenere i piani perché Mr. Fryant accetta in pagamento solo assegni tratti su banche US, per cui ho dovuto ricorrere all’aiuto degli amici Suzanne e Andrew del Tennessee che li hanno acquistati per me e poi spediti in Italia.

Ma finalmente prima di Natale il grosso rotolo con i piani era nelle mie mani!

Si tratta del “Thomas A. Edison”, battello costruito ad Appalachicola (Florida) nel 1904 e che operò in servizio sul fiume Caloosahatchee (nomi veramente impronunciabili !!! :dead:).
Quando fu costruito questo battello era molto diverso dalla versione riprodotta nei piani di John Fryant. Infatti sembra che dopo essere stato acquistato dalla Menge Bros, compagnia molto conosciuta in Florida che operava servizi di battelli a vapore, il suo aspetto cambiò notevolmente.
I piani di John Fryant, in scala 1:48 (con alcuni dettagli e sezioni in scala 1:24) rappresentano l’Edison com’era negli ultimi tempi del suo servizio.

Il T. A. Edison fu distrutto dal fuoco la notte del 30 Gennaio 1914 a Fort Myers in Florida.
Era ormeggiato con il suo carico alla banchina della Lee Co. Packing House. Il fuoco scoppiò nel magazzino della Packing House e nonostante i tentativi di spostare il battello dalla banchina, tentativi difficili perché il livello del fiume era molto basso, le fiamme si propagarono all’Edison e lo distrussero completamente.
Alcuni anni dopo i motori furono recuperati dal fiume e furono donati al Ford Museum di Detroit, dove sono attualmente esposti.

Sono disponibili alcune foto dell’Edison durante gli ultimi anni del suo servizio sul Caloosahatchee.
Lo schema dei colori, spesso difficile da stabilire, è stato fornito a J. Fryant dal Cap. Edward Hall che con suo padre lavorava su un altro battello di una compagnia concorrente della Menge Bros, quindi aveva avuto spesso occasione di incrociare l’Edison durante i suoi viaggi e ricordava in modo preciso questi dettagli.

La caldaia era a vista in un pozzetto leggermente ribassato rispetto al ponte principale, quindi è completamente visibile dall’esterno, il locale dei motori (a poppa) era chiuso solo su tre lati (i due laterali e la poppa), quindi anche i motori sono parzialmente visibili.
L’Edison trasportava prevalentemente arance che erano trasportate in cassette di legno stivate sul ponte principale.
Lo spazio aperto del ponte era chiuso da teloni che potevano essere abbassati per proteggere il carico e la caldaia in caso di intemperie.

pimini 04-04-12 03:54 PM

9 allegato(i)
ecco le foto che ho trovato del Thomas A. Edison, poche ma meglio di niente …

se qualcuno ha la fortuna di trovarne altre, vi ringrazio in anticipo!

pimini 04-04-12 03:57 PM

2 allegato(i)
queste sono le copie di alcuni dei fogli dei piani
Dopo aver studiato per bene i piani durante le vacanze di Natale, ho cominciato a disegnare chiglia e ordinate, poi il ponte principale e le sue sovrastrutture.
Lo scafo è molto basso, la chiglia quindi ha un’altezza minima, ho dovuto progettare dei rinforzi per rendere solida tutta la struttura dello scafo. Nella parte anteriore c’è un pozzetto in cui è alloggiata la caldaia del vapore, per cui la chiglia si assottiglia ancora di più. Le pareti laterali di questo pozzetto si allungano sia a poppa che a prua, penso di aver ottenuto così una struttura abbastanza solida.

La chiglia e le ordinate sono in multistrato di betulla da 4 mm, i ponti e le strutture delle cabine sempre in compensato di betulla da 1,5 mm.
Tutti i listelli delle sovrastrutture sono in noce di diverse dimensioni.
Per il primo fasciame dello scafo ho previsto listelli di tiglio 4x1,5 mm mentre per il secondo fasciame userò listelli di pero 4x1 mm.
Ho scelto il pero perché mi piace la sua venatura e lavorabilità, anche se il legno non sarà a vista ma dipinto.

pimini 04-04-12 03:59 PM

la chiglia e le ordinate
 
1 allegato(i)
siccome in questo periodo sono abbastanza preso di lavoro e anche un po’ lazzarone, invece di tagliarmi a mano (anche se ho il seghetto elettrico Proxxon) la chiglia e le ordinate, ho pensato di farmele tagliare al laser. Mi sono rivolto a Carlo, fratello di Perru, che mi ha fatto un ottimo lavoro, molto preciso, gli incastri sono perfetti, bastano piccoli colpi di lima per togliere le minime imperfezioni del taglio laser.
Come già detto chiglia, ordinate, longheroni e rinforzi sono in multistrato di betulla da 4 mm.

pimini 04-04-12 04:11 PM

il ponte principale
 
1 allegato(i)
anche il ponte principale è già stato tagliato al laser, è in multistrato di betulla da 1,5 mm. Ho già previsto tutti gli intagli per gli incastri dei montanti delle catene, i montanti del ponte superiore, la posizione delle bitte laterali d’ormeggio, i supporti dei motori e della ruota posteriore. Spero di non aver dimenticato nulla ….

capitan red 04-04-12 04:30 PM

ciao Pier.
dopo diverso tempo sei ricomparso,ecco il motivo dell'assenza: il tuo famoso battelloa pale.
finalmente potro' seguirti perche' mi attrae questo tipo di imbarcazione.
ti auguro un buon cantiere e vento in poppa!!!
ciao. :beer:

pimini 04-04-12 05:07 PM

Grazie Dario e Giuseppe,
l'impegno sarà notevole, anche perchè oltre al legno ci saranno molti pezzi da realizzare in 3D, e i tempi saranno lunghi ... (prevedo non meno di 2 anni)

Tuvok 04-04-12 05:16 PM

Un grandissimo in bocca al lupo per il tuo nuovo cantiere Pier!

Non conosco molto bene i battelli, sara' per questo un vero piacere seguire passo passo i tuoi avanzamenti. :tunz6rh:

Alex

Avenger 04-04-12 06:03 PM

Un fantastico inizio... buon lavoro.

Killik 04-04-12 06:52 PM

Non è certo il mio tipo di imbarcazione, però sono curioso.
E' un modello singolare, seguirò con attenzione!

Buon cantiere!!!

Dantes79 04-04-12 08:55 PM

Buon lavoro Pier !!:Ok:

Mario97 04-04-12 09:21 PM

Bene Pier! Sono contento che tu apra finalmente il WIP di cui parli da quando ti sei presentato! Sono molto curioso perché adoro i battelli a vapore stile MISSISSIPI!!!!!:ROTFL:

UANCA 04-04-12 11:05 PM

In bocca al lupo anche da parte mia per il tuo originalissimo cantiere,
ciao Uanca

trinchetto 05-04-12 08:48 AM

Sono già incantato dalle ordinate ... !!!:ROTFL: ti seguirò anche io con grande interesse. In bocca al lupo!!!

lucas0266 05-04-12 08:56 AM

grande Pier, Finalmente potrò ammirare il tuo lavoro,, e poi è un modello interessante per me , aveva fatto qualcosa di simile anche mio Nonno e ricordo (da ragazzo) il tempo che passavo a guardarlo lavorare mentre costruiva il suo battello a ruota, anch'io ti seguirò attentamente:ROTFL:
ciao...........Luca

MarcoF 05-04-12 09:16 AM

Seguo!
Buon cantiere :tunz6rh:

pimini 05-04-12 10:41 AM

Grazie! siete tutti TROPPO gentili ....

pimini 05-04-12 10:45 AM

4 allegato(i)
Chiglia, ordinate e longheroni di rinforzo assemblati a secco.
Tutti gli incastri sono a posto, la struttura sta assieme anche così senza un goccio di colla, solo un piccolo colpo di lima alla parete frontale del pozzetto caldaia.

pimini 05-04-12 10:49 AM

3 allegato(i)
Questo è il pozzetto ribassato rispetto al piano del ponte dove sarà alloggiata la caldaia del vapore. Questa struttura contribuisce a rendere solida la parte prodiera dello scafo.

pimini 05-04-12 10:59 AM

3 allegato(i)
Questi sono i longheroni di supporto dei due motori (interni alla cabina) e della ruota di poppa (a sbalzo).
Sono in massello di noce da 2 mm.
I due pezzi a sbalzo che sostengono la ruota di poppa li incollerò solo dopo aver finito il rivestimento dello scafo, perchè sono molto sottili e sarebbero a rischio rottura durante i lavori di listellatura, carteggiatura ecc.

Adesso l'assemblaggio a secco dei componenti della struttura dello scafo è finito.
Cosa ne pensate?
A me sembra tutto Ok, la struttura, pur se i pezzi non sono ancora incollati, risulta abbastanza robusta.

frecciaumb 05-04-12 11:28 AM

Bellissimo, un lavoro veramente affascinante seguirò attentamente questa opera.
Buona Lavoro
Umberto

JP64 07-04-12 09:15 AM

molto, molto, davvero molto intrigante.

Un modello insolito, sconosciuto qui in Italia e sicuramente di grande effetto curato nei minimi particolari.

Seguo il tuo wip con molto interesse....

buon proseguimento
Jp

capitan red 07-04-12 06:17 PM

hai ragione,la struttura da proprio la sensazione di essere molto solida. inoltre ti hanno fatto un taglio laser molto preciso e ben fatto,lo si nota dagli incastri e accoppiamenti dei vari pezzi.
ora che tutto pare in ordine...................vai,e vento in poppa.
buona Pasqua a te e family,ciao.:winker::winker:

pimini 08-04-12 03:04 PM

2 allegato(i)
Innanzitutto BUONA PASQUA a tutti!!
Ho incollato le ordinate alla chiglia, per rendere l'unione ancora più robusta ho incollato anche dei pezzetti di listello 6x6 mm.
Tra le ordinate 5 e 6 e tra la 7 e la 8 ho incollato i supporti per i montanti delle catene (che poi in realtà sono dei cavi di acciaio e non delle vere e proprie catene, almeno sul mio battello). Questi supporti rettangolari sono inseriti in appositi incastri dei longheroni laterali e contribuiscono a rinforzare ulteriormente la struttura dello scafo.
Nella prima foto si vede un pezzo di uno dei montanti (listello di noce 4x4 mm) tenuto al suo posto in posizione perfettamente verticale rispetto alla linea di galleggiamento.

Mario97 08-04-12 03:08 PM

Quote:

Originariamente inviata da pimini (Messaggio 995935)
Innanzitutto BUONA PASQUA a tutti!!
Ho incollato le ordinate alla chiglia, per rendere l'unione ancora più robusta ho incollato anche dei pezzetti di listello 6x6 mm.
Tra le ordinate 5 e 6 e tra la 7 e la 8 ho incollato i supporti per i montanti delle catene (che poi in realtà sono dei cavi di acciaio e non delle vere e proprie catene, almeno sul mio battello). Questi supporti rettangolari sono inseriti in appositi incastri dei longheroni laterali e contribuiscono a rinforzare ulteriormente la struttura dello scafo.
Nella prima foto si vede un pezzo di uno dei montanti (listello di noce 4x4 mm) tenuto al suo posto in posizione perfettamente verticale rispetto alla linea di galleggiamento.

Buona pasqua anche a te!!!
Stai facendo un lavoro molto preciso (...anche grazie al laser...):):):)

pimini 08-04-12 03:18 PM

5 allegato(i)
Per chi non conoscesse bene la struttura dello scafo di questi battelli fluviali (come succedeva a me fino a qualche mese fa), metto dei disegni, tratti dal libro di A.L. Bates.
Questi scafi lunghi e molti piatti, quindi con una chiglia per niente robusta, erano soggetti a svergolarsi per il carico dei pesi che principalmente erano costituiti dalla caldaia del vapore (posta verso prua) e dai motori (posti all'estrema poppa).
Il primo disegno mostra come lo scafo nudo (senza alcun carico) si abbassi a prua e a poppa (il fondo dovrebbe essere assolutamente piatto)
Il secondo disegno mostra come i pesi della caldaia (boiler), dei motori e della ruota facciano svergolare completamente lo scafo.
Il terzo disegno mostra come lo scafo (senza pesi) venga raddrizzato dalla prima serie di catene (sono sempre doppie, poste su entrambi i lati dello scafo).
Il quarto disegno mostra la seconda serie di catene che equilibra lo sforzo creato dai pesi della caldaia e dei motori.
Infine il quinto disegno mostra anche i tiranti per equilibrare il peso (e lo sforzo) della ruota motrice posta a sbalzo sulla poppa.
Questi disegni mostrano il sistema di tiranti (metodo che fu usato a partire del 1840) per battelli di grosse dimensioni, sul T.A.Edison sono molto meno complessi perchè il battello è abbastanza piccolo, ma il concetto rimane lo stesso.

ilvecchiodelmare 08-04-12 10:17 PM

Un wip che seguirò attentamente, caro Pier..soprattutto perchè non so praticamente nulla di questo genere di navi e non mi dispiacerebbe d'imparare qualcosa di nuovo!

pimini 10-04-12 03:53 PM

1 allegato(i)
Allego un disegno che mostra la posizione dei montanti e delle catene dell'Edison.
In questo caso i montanti sono verticali (come da piani e da foto).

pimini 10-04-12 04:02 PM

3 allegato(i)
Lo specchio di poppa è molto sottile (adesso è al netto di 2 mm di primo e secondo fasciame, che sono di 2,5 mm ma almeno 0,5 mm se ne andranno "grattando").
Ho messo dei rinforzi tagliati in massello di obeche da 5 mm, adesso la struttura è molto più robusta. Ho anche fatto un accenno di quartabuono sulle ultime ordinate per raccordare questi rinforzi con la linea di poppa.
Penso anche di incollare un listello 10x10 all'interno dello specchio di poppa per dare un appoggio migliore ai listelli, perchè qui la linea dello scafo si raccorda molto (sale e si restringe).

pimini 10-04-12 04:09 PM

1 allegato(i)
contrariamente ai suo fratelli di dimensioni maggiori e costruiti 50-60 anni prima, che avevano una prua molto tonda e larga, l'Edison ha una prua affilata, segno dell'evoluzione dell'idrodinamica.
Devo realizzare dei blocchetti di riempimento tra la prima ordinata e la prua, li farò con massello di obeche da 5 mm in strati sovrapposti.
Poi una bella grattata per l'angolo di quartabuono.

Purtroppo devo chiudere il cantiere a questo punto perchè il 19 parto per Chicago per la solita Fiera di miniature e, tanto per non annoiarmi, ho molte cose ancora da finire ...:mads:

pimini 10-04-12 04:20 PM

Quote:

Originariamente inviata da capitan red (Messaggio 995738)
... inoltre ti hanno fatto un taglio laser molto preciso e ben fatto,lo si nota dagli incastri e accoppiamenti dei vari pezzi.
...

Dario hai proprio ragione, Carlo della Pertech ha fatto un ottimo lavoro.
Con il CAD si possono fare disegni con precisione del centesimo di mm e più, ma poi il laser nel taglio mangia un po' di legno.
Carlo ha saputo regolare così bene la macchina che i pezzi finiti hanno esattamente le dimensioni del progetto. :Ok:

pimini 11-06-12 02:23 PM

4 allegato(i)
Il cantiere è rimasto fermo per un bel po' a causa degli impegni per la fiera di Chicago e poi di Rheda (in Germania). Anche se nel frattempo sono andato avanti a disegnare in 3D i particolari meccanici da realizzare con la prototipazione.
Nei giorni scorsi mi sono dedicato a realizzare i riempimenti di prua e ho fatto un bel po' di segatura e di polvere.
Ho usato una vecchia tavoletta di obeche da 5 mm di spessore, sono 5 strati sovrapposti.
Pensavo che l'obeche fosse abbastanza morbido da lavorare, ma i cinque strati incollati tra loro sono diventati un blocco veramente duro, quindi ho prima sgrossato con il fedele Proxxon e poi giù di olio di gomito e carta vetrata, prima grana 80 e poi 120.
Nelle foto il lavoro finito.

pimini 11-06-12 02:28 PM

1 allegato(i)
Ho anche finito i rinforzi laterali e centrali della poppa, riempito alcune fessure con un pochino di pastalegno e fatto l'angolo di quartabuono su tutte le ordinate.
Adesso l'ossatura dello scafo è pronta per i primi listelli di fasciame.

JP64 11-06-12 03:38 PM

ciao, Pimini

molto bello anche il tuo Edison

non vedo l'ora di vedere lo scafo fasciato....
Happy modeling !!

ciao
Jp

Giuseppe99 11-06-12 03:45 PM

Bel lavoro! Solo per curiosità (magari l'hai anche già detto) cos'è l'Obeche?

pimini 11-06-12 03:49 PM

4 allegato(i)
Lo scafo di questi battelli non aveva chiglia che sporgeva, il fondo era piatto con solo le tavole del fasciame.
A prua le tavole di fasciame finivano direttamente sulla ruota di prua che era abbastanza sottile.
Posto una foto del Lyon (1890) dove si vedono i dettagli della prua e del fasciame, questo è un battello di dimensioni simili al mio Edison, quindi credo che sia una buona reference.

Pertanto avevo progettato una ruota di prua spessa 2 mm che ho tagliato in noce massello e incollato al centro della chiglia principale. Il giallo è il colore lasciato dalla colla alifatica.
Su questa ruota di prua andranno a testarsi i listelli di fasciame (opportunamente smussati).
La ruota di prua sale oltre il bordo del ponte in quanto servirà anche da sostegno per la battagliola che c'è a prua dell'Edison (dove c'è la scritta, vedi foto).

pimini 11-06-12 04:16 PM

1 allegato(i)
questo è il progetto in 3D (non ancora definitivo) delle due boccole di sostegno dell'asse della ruota.
La base è di soli 11x2 millimetri.
Allo stesso modo sto completando i disegni dell'asse (esagonale, che poi diventa rotondo alle estremità dove entra nelle boccole), dei tre sostegni delle pale e delle manovelle.

Sto aspettando a far prototipare perchè il costo è molto alto , quindi preferisco prima vedere se sono capace di completare in modo decente la fasciatura dello scafo.

Le due bielle erano in legno con rinforzi esterni di metallo e bullonature, non ho ancora deciso se realizzarle in legno + fotoincisioni oppure se realizzare le parti in metallo prototipate.

pimini 11-06-12 04:20 PM

Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe99 (Messaggio 1018590)
Bel lavoro! Solo per curiosità (magari l'hai anche già detto) cos'è l'Obeche?

l'obeche è un tipo di legno chiaro, l'ho usato in passato per certi tipi di mobiletti in scala 1:12, mi sembrava abbastanza morbido (allora usavo spessore di soli 2-3 mm), ma questa volta mi ha fatto quasi slogare il polso ... :( già infortunato per una caduta sul ghiaccio questo inverno

pimini 11-06-12 04:40 PM

Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe99 (Messaggio 1018613)
Ma allora a questo punto lo riempimento non è troppo piccolo se i listelli devono finire sul tagliamare (ruota di prua)? Ti posto un'immagine per farti capire

no, ti assicuro che il riempimento non è troppo piccolo perchè il tagliamare è profondo solo 3 mm, i listelli sono 1,5 + 1,0 mm e sono angolati, quindi avranno giusto uno spessore di 3 mm (questa è teoria, spero che nella pratica sia proprio così :confused:).

Questo scafo ha delle forme molto diverse da quelli panciuti a cui siamo abituati normalmente, i listelli che arrivano dal fondo piatto (quindi sono orizzontali) diventano verticali a prua.
Ieri ho studiato per un paio d'ore come posizionare e rastremare questi listelli, posizionandoli a mano sulle ordinate ma senza incollarli.

Giuseppe99 11-06-12 04:42 PM

Sai com'è: io sono abiutato ad'altri tipi di scafi....


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:18 PM.