Nave bombarda del 1700, kit Amati
Come da titolo mi accingo a costruire questo kit con la voglia di portarlo termine.
Mi piace l'idea di fare un modello tutto per me e pertanto vorrei non tralasciare neanche in questo caso ogni particolare o lavorazione che lo possano rendere quantomeno veritiero. Devo dire che in passato mi sono arenato sempre sulla costruzione delle "griselle" credo si chiamino così, per intenderci quella specie di reti che dal bordo salgono fino all'albero, sono proprio una cosa misteriosa !!!:confuseds: Ho iniziato ad assemblare lo scafo e adesso dovrei rivestire i ponti "calatafaggio". Ho gia letto vari post, devo solo decidermi quale tecnica utilizzare. Dal canto mio piuttosto che il turapori userei la gommalacca che utilizzo a volte su qualche mobiletto che mi faccio da solo, in fondo in passato forse usavano qualcosa di simile....... Postero' a breve delle foto ma intanto aspetto qualsiasi suggerimento in merito e mi scuso se i termini usati non sono proprio da modellismo navale.:) |
Il calafataggio è la "riga scura" tra una tavola e l'altra. Al reale è una stuccatura con stracci, canapa e pece ... nel modellismo per lo più si fa colorando di costa i listelli con una matita o incollando un sottilissimo cartoncino (tipo blister) tra un listello e l'altro. Dipende molto anche dalla scala del modello: più è elevata e più ci si orienta verso l'uso della matita.
Le sostanze che dici tu sono prodotti di finitura. Se usi gommalacca, attento a che non ti rimanga un effetto finale "a specchio". In ogni caso, è bene darli alla fine, quando non devi più incollare nulla sul modello perchè poi la colla può avere problemi di presa. |
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La gommalacca vorrei usarla come base, una volta applicata ed asciutta consente, dopo finitura con lana d'acciaio, di essere rifinita a piacere, cera, olio etc.... |
per 1:80 direi che una buona passata di matita tenera su entrambe le coste del listello è più che sufficiente. Fai comunque una piccola prova e se non ti soddisfa ritenta con la matita da trucco della moglie :D ... si possono ottenere risultati di qualità
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potrebbe darti qualche problema al momento della finitura, sporcando il ponte quando passi la carta vetrata.
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Ultima cosa, per il momento, i listelli li incollo vicini tra loro o devo lasciare un minino di spazio? Inoltre ho visto da qualche parte che qualcuno dice di metterlo intero e poi tagliarlo per simulare gli spezzoni, ma così si perde l'effetto legno secondo me andrebbero tagliati tutti e poi messi in successione contro venatura per avere un effetto ottico migliore, o sbaglio ??:confuseds: |
i listelli vanno incollati a contatto (e rimuovendo immediatamente eventuali sbordamenti di colla). Simulare le tavole di legno del ponte richiede:
- il rispetto di misure realistiche. La dimensione massima non superava i 6-8 metri; - il rispetto di alcune "regolette" di posa, così riassumibili: prima si individuano le posizioni di tutte le sovrastrutture (soprattutto carabottini, argani, pazienze, ....) poi si mettono i listelli. Va infatti evitata la presenza di irrealistici "micro-spezzoni" di listello, allungando/accorciando all'occorrenza la misura "standard" del listello; - ricordarsi che il calafataggio va fatto anche sulle "teste" dei listelli. In teoria anche sui bordi di contatto coi carabottini, le pazienze, ecc... ma qui finiamo per andare su questioni di eccessivo dettaglio :D |
Capito, le sovrastrutture in pratica hanno anch'esse un bordino tutto intorno e se queste sono ravvicinate vanno evitati pezzetini di legname, quindi studiando il ponte si capisce come intervenire, giusto ?:confuseds:
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Passo solo x augurarti Buon Cantiere :winker::winker::winker:
E sono naturalmente curioso ed attendo le foto |
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Le tavole del ponte erano quindi assolutamente grezze e col tempo assumevano quel tipico colore grigiastro dovuto all'azione del sole e del salino. La gommalacca ve benissimo per rifinire un mobile, anche in miniatura, ma non la vedo proprio usata per il ponte di una imbarcazione. Anche se la togli con la paglietta, rimane imbevuta nelle fibre del legno e rimane un aspetto "plasticoso" che non è per niente reale. Escludo anche l'uso di olii o cere sul ponte. Al limite se proprio vuoi proteggere il legno, alla fine dei lavori puoi dare una passata leggera di vernice trasparente opaca. |
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Rieccomi, il lavoro procede, applicato il primo fasciame e rivestiti gli interni del ponte dovrei iniziare a mettere il secondo fasciame.
A tale proposito volevo chiedere dove si inizia esattamente? Ho letto molto in questi giorni ma ho dei dubbi, allego un'immagine non mia, rubata sul forum (chiedo venia ad "hirpin" ho dimenticato la pennetta a casa domani o stasera inseriro' le mie). Nell'immagine ho inserito i miei dubbi e attendo le vostre sapienti risposte prima di iniziare:rolleyese: C'è una terza freccia sotto lo scafo, e mi chiedo se quella parte va rivestita o no ? |
foto avanzamento modello
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ecco alcune immagini, spero che non siate troppo severi.........:look:
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