25-01-21, 04:14 PM
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#1
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Liuto
E’ tempo di dare avvio ad un nuovo cantiere, è passato fin troppo tempo dall’ultimo varo! La Saettia è a buon punto, tra un bozzello e l’altro posso pensare al prossimo legno: si tratta di un Liuto, una tartana a due alberi a vela latina dei primi anni del XVIII secolo, particolarmente diffusa in area tirrenica. L’idea di questo modello risale a una quindicina di anni fa, dopo averlo visto su Vele Italiane; si tratta di un caso piuttosto raro, per la marineria tradizionale italiana dei secoli passati, di imbarcazione della quale conosciamo storia e dettagli costruttivi: lo spunto è infatti un modello di cantiere del costruttore navale Carnevali di Marina di Marciana, Isola d’Elba, che riporta inciso sulla chiglia l’anno 1716, integro nelle parti essenziali dello scafo e dell’alberatura. Il modello è stato misurato e ne sono stati ricavate le linee d’acqua da Sergio Spina poco dopo il 2000. Un paio di anni fa, Franco Fissore è partito da questa base per sviluppare un’ipotesi di ricostruzione delle carpenterie interne e di alcune parti mancanti a poppa, specializzando il suo modello, di cui è stata pubblicata una monografia dalle edizioni Ancre, come feluca appartenente alla marineria della Repubblica di Genova. Nel mio caso, attingerò a mani basse all’eccellente lavoro di Fissore, ma resterò fedele ai colori elbani, per realizzare un modello completo di ogni dettaglio costruttivo interno, con scafo chiuso, con un carico ancora da decidere, in navigazione, ben lavorato da fatica e intemperie. Nella realtà il Liuto era lungo 21,5 m, il modello sarà in scala 1:36, quindi 60 cm circa. Non resta che spremere le meningi, raccogliere materiale ben stagionato e iniziare a grattare legno…
FD
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25-01-21, 06:11 PM
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#2
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
residenza: san colombano al lambro
Messaggi: 661
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ciao
ottima scelta ti seguirò
ciao ENRICO
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25-01-21, 06:18 PM
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#3
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2013
residenza: Salsomaggiore Terme
Messaggi: 1,248
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Quote:
Originariamente inviata da francisdrake
E’ tempo di dare avvio ad un nuovo cantiere, è passato fin troppo tempo dall’ultimo varo! La Saettia è a buon punto, tra un bozzello e l’altro posso pensare al prossimo legno: si tratta di un Liuto, una tartana a due alberi a vela latina dei primi anni del XVIII secolo, particolarmente diffusa in area tirrenica. L’idea di questo modello risale a una quindicina di anni fa, dopo averlo visto su Vele Italiane; si tratta di un caso piuttosto raro, per la marineria tradizionale italiana dei secoli passati, di imbarcazione della quale conosciamo storia e dettagli costruttivi: lo spunto è infatti un modello di cantiere del costruttore navale Carnevali di Marina di Marciana, Isola d’Elba, che riporta inciso sulla chiglia l’anno 1716, integro nelle parti essenziali dello scafo e dell’alberatura. Il modello è stato misurato e ne sono stati ricavate le linee d’acqua da Sergio Spina poco dopo il 2000. Un paio di anni fa, Franco Fissore è partito da questa base per sviluppare un’ipotesi di ricostruzione delle carpenterie interne e di alcune parti mancanti a poppa, specializzando il suo modello, di cui è stata pubblicata una monografia dalle edizioni Ancre, come feluca appartenente alla marineria della Repubblica di Genova. Nel mio caso, attingerò a mani basse all’eccellente lavoro di Fissore, ma resterò fedele ai colori elbani, per realizzare un modello completo di ogni dettaglio costruttivo interno, con scafo chiuso, con un carico ancora da decidere, in navigazione, ben lavorato da fatica e intemperie. Nella realtà il Liuto era lungo 21,5 m, il modello sarà in scala 1:36, quindi 60 cm circa. Non resta che spremere le meningi, raccogliere materiale ben stagionato e iniziare a grattare legno…
FD
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Bel modello, ho gia visto il modello da Sergio che conoscevo bene, abitando a due passi da lui. Buon'anima ha lasciato da poco questo mondo.
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25-01-21, 07:00 PM
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#4
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Utente
Registrato dal: Aug 2020
residenza: Roma - Sicilia
Messaggi: 296
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Seguirò anche questo con grande interesse.
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25-01-21, 07:08 PM
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#5
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
Messaggi: 1,826
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Bel modello,seguiro con interesse,sisi
Inviato con il mio SM-T585 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
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26-01-21, 12:03 PM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Quote:
Originariamente inviata da Davide69
Bel modello, ho gia visto il modello da Sergio che conoscevo bene, abitando a due passi da lui. Buon'anima ha lasciato da poco questo mondo.
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Accidenti, non sapevo, mi spiace. Era un nome da sempre sentito, nell'ambiente...
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26-01-21, 01:04 PM
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#7
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2013
residenza: Salsomaggiore Terme
Messaggi: 1,248
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Quote:
Originariamente inviata da francisdrake
Accidenti, non sapevo, mi spiace. Era un nome da sempre sentito, nell'ambiente...
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Comunque negli ultimi tempi aveva perso un po’ di lucidità... Stava sistemando anche un locale per ricostruire alcune imbarcazioni, nella sua testa, ed era sempre fra scartoffie e mezzi scafi... Quando li vedeva mi trascinava a casa sua, a farmi vedere i progetti del leudo, è quello che trafficava sul pc usando il cad. E morto nel suo letto, l’hanno ritrovato dopo giorni non avendo contatti coi parenti, con i nipoti che vivevano in Toscana credo, e che l’avevano abbandonato a se stesso.
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26-01-21, 06:38 PM
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#8
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2008
residenza: M. di Montemarciano (AN)
Messaggi: 1,619
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Ciao Francis, seguirò con grande interesse il tuo nuovo cantiere.
Per Davide: mi dispiace molto per Sergio, purtroppo è la vita....
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Matteo
Quando va che quasi basta, non toccar se no si guasta!!!
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01-02-21, 10:16 PM
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#9
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Concordo con gli amici,
seguiro' con attenzione il tuo wip.
luponero
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03-02-21, 12:50 AM
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#10
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2011
residenza: Salerno
Messaggi: 94
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Anche a me, piace molto questo progetto.
Lo seguiró con piacere ed interesse.
Saluti da
Vincenzo
Inviato dal mio WAS-LX1 utilizzando Tapatalk
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15-03-21, 10:05 AM
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#11
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Il liuto inizia a prendere forma: gli elementi essenziali di chiglia, prua e poppa sono stati tagliati a misura e assemblati, così come falsa chiglia e ordinate provvisorie. Lo scaletto per il montaggio delle carpenterie interne è ingombrante e mi impedisce di ruotare il modello come preferisco, per cui procederò con una struttura interna provvisoria, sulla quale applicherò il fasciame con dei chiodini, incollando i listelli di taglio con colla nera, a simulare la calafatura, come già fatto sulla Saettia. Una volta posati un buon numero di listelli, applicherò madieri, staminali & soci, attraverso le aperture rettangolari nella falsa chiglia, che si vedono nella foto di lato, fino ad avere una consistenza dell’insieme tale da poter estrarre la parte in vile compensato. Per facilitare il passaggio delle dita fino alle scasse dei madieri, ho tagliato via le mezzelune nella parte superiore delle ordinate. Oltre al mio profondo odio verso lo scaletto, c’è da aggiungere anche che l’ultimo quarto di lunghezza a prua e a poppa prevede madieri ortogonali allo scafo e non alla chiglia, difficili da ricavare dalle linee d’acqua; individuare le forme esatte di questi elementi tridimensionali, che presentano minuscole sezioni trapezoidali di 3 mm di lato, diventa un terno al lotto, per di più con una robustezza finale pari a zero. Di conseguenza, lavorerò all’olandese, partendo dalle forme certe che prenderanno i listelli, per poi posare le carpenterie in un secondo tempo.
FD
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22-03-21, 09:28 AM
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#12
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Con la bandiera rossa i cantieri procedono che è una meraviglia: si inzia a fare tanta tanta segatura e un po' di listelli buoni per iniziare a fasciare lo scafo. Qualche prova e si parte con le cinte, che nonostante lo spessore, si modellano senza problemi, le fibre del pero consentono piegature sia sul lato largo che su quello stretto, indispensabili vista l'insellatura piuttosto accentuata del liuto. Come già accennato nei post precedenti, le ordinate provvisorie servono solo di appoggio, non c'è colla se non una punta all'estremità dei corsi, giusto per tenerli in posizione. La colla c'è, nera, tra un listello e l'altro, per tenere insieme il tutto e simulare la pece impermeabilizzante.
FD
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22-03-21, 10:39 AM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2008
residenza: M. di Montemarciano (AN)
Messaggi: 1,619
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Quote:
Originariamente inviata da francisdrake
Con la bandiera rossa i cantieri procedono che è una meraviglia: si inzia a fare tanta tanta segatura e un po' di listelli buoni per iniziare a fasciare lo scafo. Qualche prova e si parte con le cinte, che nonostante lo spessore, si modellano senza problemi, le fibre del pero consentono piegature sia sul lato largo che su quello stretto, indispensabili vista l'insellatura piuttosto accentuata del liuto. Come già accennato nei post precedenti, le ordinate provvisorie servono solo di appoggio, non c'è colla se non una punta all'estremità dei corsi, giusto per tenerli in posizione. La colla c'è, nera, tra un listello e l'altro, per tenere insieme il tutto e simulare la pece impermeabilizzante.
FD
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Che bello farsi i listelli da soli.... prima o poi devo provarci, magari con il prossimo modello!!!
PS. quanti denti e che spessore ha la lama?
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Matteo
Quando va che quasi basta, non toccar se no si guasta!!!
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23-03-21, 12:27 PM
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#14
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
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Ciao Matteo, in effetti la circolarina da' una bella svolta al cantiere, perchè oltre alla soddisfazione di fare ancora di più da soli, permette di utilizzare tutte le essenze che uno ritiene più opportune, anche con tagli e spessori non facili da trovare. Appena metto piede in garage ti fornisco i dati della mia; non ricordo il numero di denti, il diametro della lama è 85 mm se non sbaglio, ad ogni passata porta via circa 1.5 mm, forse qualcosa meno. La cosa che però penso sia più importante è che la mia l'ho presa su Amazon.de, il sito tedesco, che permette di risparmiare anche 100 euris secchi rispetto al resto del mondo. Non è sempre disponibile ma basta aspettare e ritorna in catalogo. A presto,
FD
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23-03-21, 03:23 PM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2008
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Originariamente inviata da francisdrake
Ciao Matteo, in effetti la circolarina da' una bella svolta al cantiere, perchè oltre alla soddisfazione di fare ancora di più da soli, permette di utilizzare tutte le essenze che uno ritiene più opportune, anche con tagli e spessori non facili da trovare. Appena metto piede in garage ti fornisco i dati della mia; non ricordo il numero di denti, il diametro della lama è 85 mm se non sbaglio, ad ogni passata porta via circa 1.5 mm, forse qualcosa meno. La cosa che però penso sia più importante è che la mia l'ho presa su Amazon.de, il sito tedesco, che permette di risparmiare anche 100 euris secchi rispetto al resto del mondo. Non è sempre disponibile ma basta aspettare e ritorna in catalogo. A presto,
FD
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Bene, sarà il mio prossimo acquisto!!!
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Matteo
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