Al Bahran - il mio primo cantiere

[Ghio]

Ciao tutti.
Come dicevo nella sezione presentazioni sono al mio primo cantiere. Un cantiere iniziato circa 30 anni fa e ripreso da due/tre mesi.

Il Kit che sto costruendo è quello del sambuco arabo Al Bahran della Corel.
Quando l'ho iniziato ero un ragazzo e l'impazienza e l'impossibilità di trovare aiuto su un forum come questo, mi ha portato a commettere qualche imprecisione con le ordinate della nave, ma nulla di troppo evidente, almeno mi sembra.

Quando ho deciso di riprendere la costruzione della barca avevo già completato il primo fasciame e parte del secondo.
Per smorzare le imperfezioni della struttura ho scartavetrato a morte il primo strato per stendere così molto meglio il secondo. Ero partito senza rastremare il fasciame e ho scelto di continuare così. Spero il risultato possa comunque ritenersi buono per un apprendista modellista...

Per piegare i listelli del secondo strato ho utilizzato la tecnica dell'impregnatura in acqua, scoprendo solo dopo che era meglio non farlo, tuttavia son riuscito a far stare i listelli ben uniti tra loro (ma è stata una bella lotta, lo ammetto).

Ora lo scafo e le sovrastrutture sono complete e sono arrivato al punto di dover mettere mano all'alberatura e alle vele.

Prima di farlo però ho pensato che sarebbe meglio rifinire quanto fatto fino ad ora perchè suppongo che verniciare le sovrastrutture o gli alberi con le vele e il cordame in mezzo ai piedi non sia possibile.

Pensavo di non colorare lo scafo, ma di limitarmi a dargli una passata di olio paglierino diluito con acquaragia per proteggere il legno senza alterarne troppo il colore. Ho pensato all'olio paglierino leggendo svariati post qui sul forum, in particolare uno o l'altro dove si dice che quest'olio fa meno a cazzotti con eventuali resti di colla. Non dovrebbero esserci resti di vinavil, a dire il vero, ho scartavetrato parecchio, ma non si sa mai...
Metterei solo una mano o due di olio. Può andare o devo mettere anche la ceralacca o della vernice?

Purtroppo non ho fatto foto quando ho ripreso in mano la barca, ne posto alcune dello stato attuale del cantiere.

Spero di non aver fatto troppi pasticci, anche se sono consapevole di essere alle prime armi in questo campo e cerco di migliorare man mano che vado avanti e faccio pratica. Accetto suggerimenti e consigli per portare avanti il cantiere nel migliore dei modi.
Grazie a tutti!

[Tuvok]

Buongiorno e benvenuto.

Siamo in molti (io compreso) ad aver ripreso il modello dopo parecchio tempo di sosta del cantiere !!

Lo trovo anche un buon lavoro, ti do un consiglio riguardo l'olio paglierino.
Io non lo diluirei con l'acqua ragia, lo uso spesso e non l'ho mai fatto. L'effetto e' comunque ottimo.

Ti seguo con interesse.

ALex

[Sekiroooooooooo]

Cantiere molto interessante, lo seguirò volentieri. Buon lavoro


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[Ghio]

Grazie. Meglio una o due mani di olio paglierino?

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[Tuvok]

Puoi darne quante ne vuoi, anche utilizzarlo in futuro per ravvivare il legno. Non cambia la tonalita' con piu' mani.

Parti comunque con 1 poi vedi.

Alex

[Ghio]

Perfetto. Stanotte procedo allora e poi comincio con la velatura.

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[luponero59]

Ben arrivato Ghio,
per essere un primo modello non è male, anzi...
sicuramente frequentare il sito ti permettere di conoscere molti "ragazzi"
come te, che dopo molti anni ricominciano a "fare" ed "avere" passioni mai dimenticate...
e un po' come l'olio paglierino per il legno, "il sito" ti farà esaltare quelle caratteristiche
che ti permisero di iniziare, quello che probabilmente terminerai, ripartendo con altri modelli, e una ciurma di ragazzi (si fa per dire...) che con te divideranno questa passione

buon lavoro

luponero

[Ghio]

Prima mano di olio paglierino data, cercando di stenderla il più uniformemente possibile col pennello. Ora è tutto lucido, ma sulle assicelle di scarto che ho usato per le prove ho visto che una volta asciutto resterà opaco come dev'essere, solo un po' più scuro.

Devo dire che il risultato mi soddisfa, la barca sa già molto più di finito, anche se so che resta ancora parecchio da fare.

In alcuni piccoli punti (pochi, per fortuna) si vede un assorbimento diverso dell'olio, probabilmente dovuti alla presenza di colla mal carteggiata, ma credo che finiranno coperti dai barili o comunque non si dovrebbero vedere troppo.

Tutta esperienza comunque. Una cosa è certa, per il prossimo modello dovrò sistemarmi in modo diverso con l'illuminazione... un paio di lampade da tavolo più lunghe della singola che uso ora sono d'obbligo, mi sa.

[luponero59]

La caratteristica dell'olio paglierino è il restituire all'essenze il tono della colorazione naturale esaltandone le venature e conferendo morbidezza, ottimo dopo lo stress subito dalla fibre durante la "scartavetratura".
A differenza della cera, sia naturale che quella colorata, non avrai problemi ad incollare con colle sulla superfice trattata con l'olio paglierino, mentre sulle superfici trattate con la cera l'incollaggio è impossibile, molto probabilmente tra un po' di giorni, se vuoi che il colore ottonuto si "fissi" dovrai ripetere il trattamento (piu' volte) eventualmente dopo l'asciugatura passa sopra un panno di lana, vedrai che il tuo bel modello acquisirà l'effetto satinato,




luponero

[Ghio]

Grazie del suggerimento!

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[trinchetto]

davvero un modello ben fatto, complimenti. Recuperare listelli vecchi di 30 anni non deve essere stato semplice, a me se ne spezzano alcuni vecchi di "solo" 10 anni.

[Ghio]

Grazie!
Il cantiere va avanti piano, ma appena ho un attimo cerco di metterci mano.
Ho cominciato coi primi nodi, che nelle istruzioni Corel vengono descritti come "nodi liberi". Cercando di ispirarmi ai disegni ho fatto del mio meglio anche se un paio erano in posizione quasi irraggiungibile dalle mani.
Quasi mi vergogno a postare un paio di foto, visti gli altri WIP, ma spero possano essere d'incoraggiamento agli altri neofiti come me per non arrendersi.
Ed ora si attaccano le sartie.
Una domanda, nelle istruzioni suggeriscono di fissare le legature con la colla. Basta un goccino di colla vinilica sul nodo o meglio far arrivare la colla tra legno e corda?

[trinchetto]

Dipende da quanto stretto il nodo vuoi che sia. Se il nodo è fatto bene spesso la colla neppure serve.
Ognuno ha la sua tecnica. Io preferisco una micro goccia di cianacrilato sull’interno, prima di stringere il nodo. In questo modo riduco l’effetto lucido della colla quando asciuga.

[Ghio]

Grazie del suggerimento. Proverò senz'altro al prossimo nodo sfuggevole.

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