Cari modellisti,
apro questo nuovo topic innanzututto per aver l'occasione di scambiare idee pareri consigli...
E' un po' che seguo quotidianamente il forum e ogni tanto posto anche qualcosa
Non mi ero presentato, perchè penso che in un'attività "fattiva" come questa è difficile presentarsi senza avere qualcosa tra le mani
Lo faccio ora. Mi chiamo Alessandro, sono architetto di Napoli, e non sono un modellista! ^_^ ...Semplicemente "bazzico" tra modelli da molto piccolo, quando i miei mi comprarono un piccolo modello in plastica di nave vichinga, che ovviamente per me non era altro che un giocattolo da montare. A fasi un po' alterne, fino ai 15 anni ho sempre fatto kit in plastica, navali, aerei, ma soprattutto auto di F1! Fino a quando non mi venne regalata la Race Horse... e da lì mi sono avvicinato al modellismo in legno, che...detto tra noi... lo ritengo fonte di maggiore soddisfazione
Superata la nave scuola... ho costruito una nave vichinga, e un po' di restauro di una Roter Lowe e, parzialmente, proprio della mia prima.
Quindi in sostanza sempre da Kit, anche se personalmente penso che vadano affrontati sempre in maniera "critica", correggendo errori quando presenti, eventualmente modificando i pezzi proposti, etc.
Ed ora eccomi qui alle prese con una Victory, è un modello Corel 1:98. Purtroppo non sono riuscito a trovare le foto WIP a partire dall'inizio, quindi partirò direttamente con il primo scafo - sai mai che le troverò un giorno...
Ad ogni modo, a parte le operazioni di base del montaggio della struttura, controlli vari etc, noterete che il falso ponte non è montato (è una operazione che faccio dopo lo scafo), e alcuni scalmotti sono pre-tagliati.
I listelli a partire dall'incintone sono sempre divisi in 2 parti cosa che ho preferito fare in questo modello date le particolari curvature sia a poppa che a prua.
I sabordi sono tagliati in opera (cosa che volevo inizialmente evitare), quindi i corsi di fasciame fino all'incintone seguono le linee dei sabordi, e non quelle che avranno successivamente. QUesto significa che il secondo fasciame non sarà sovrapposto esattamente al primo, ma sarà incrociato. Il che...non mi dispiace...
Internamente allo scafo ho infine passato una leggerissima spennellata di vinilica in modo da poter tenere meglio unito il tutto in vista di una scartavetratura più fine. (Una prima mano già l'ho fatta con carta 40)
Non ho usato stucco, ma laddove c'era qualche fessura ho semplicemente fatto una iniezione di vinilica che ho livellato non appena avesse fatto presa.
Bene, chiedo scusa per l'eccessiva lunghezza... ma diciamo che erano 2 messaggi in uno
Speriamo che riesca a caricare le foto, mi piacerebbe ricevere tantissimi consigli da tutti ^_^
P.S. Ho postato anche un foto del mio...piano di lavoro... Sostanzialmente è la mia scrivania che all'occorrenza si trasforma in "scalo", con un taglierino, un seghetto, 2 colle, cartavetra, un piantachodi, e...una cesoia da bonsai che ho scoperto essere ottima per tagliare i listelli ;-)