Vecchio 17-04-10, 11:45 AM   #1
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito Cantiere RN REGINA MARIA PIA

Ciao a tutti gli amici del forum.
In questi ultimi tempi, per festeggiare a modo mio la prossima ricorrenza nel 2011 dei 150 anni dell'Unità d'Italia, da qualche tempo ho avviato un nuovo cantiere (che ha leggermente rallentato il termine dei lavori della USS Roanoke).

Pertanto, come già fatto su un altro forum, mi faceva piacere aprire anche qui il mio WIP sulla costruzione del modello della R.N. REGINA MARIA PIA che cercherò di mantenere aggiornato contemporaneamente all'altro.

Ecco intanto in sintesi le caratteristiche della Regina Maria Pia, capoclasse di 4 unità (Maria Pia, Caltelfidardo, Ancona e San Martino) costruita in francia specificamente per il neonato Regno d'Italia.

Dal punto di vista costruttivo, era una pirofregata corazzata con corazza a ridotto centrale, che praticamente significa che parte della corazza (che andava da prua a poppa sopra e sotto la linea di galleggiamento) era estesa, a centro nave, fino al ponte di coperta, creando una specie di "scatola" (ridotto, appunto) in cui era concentrata la maggior parte delle artiglierie.

Come caratteristica distintiva di molte navi progettate nei cantieri francesi dell'epoca, anche la Regina Maria Pia e le sue sorelle erano dotate di un pronunciato sperone (c.a. 3 metri di lunghezza)

In particolare, poi, la Maria Pia aveva a prua una coppia di rientranze, dal ponte di batteria fino al ponte di coperta, che permettevano l'alloggiamento di due cannoni per il fuoco "in caccia" (verso prua)

Partecipò alla Battaglia di Lissa nel luglio del 1866 (terza guerra di indipendenza italiana) e poi, subendo diverse e radicali trasformazioni, rimase in servizio per oltre 40 anni, prestando attività sia in acque nazionali che in missioni coloniali.

ecco di seguito le caratteristiche principali della Maria Pia, con le informazioni relative all'armamento iniziale ed usato a Lissa :

Cantiere: Chantiers de le Mediterranée - La Seyne (Francia)
Impostazione: 1862
Varo: 1863
Completamento: 1864
Perdita: 1904

Dislocamento:
Normale: 4.268 Ton.
Pieno carico: 4.600 Tonn.

Dimensioni :
Lunghezza: 81,2 (f.t.) - 75,5 (p.p.) mt.
Larghezza: 15,2 mt.
Immersione: 6,3 mt.

Apparato motore:
6 caldaie
1 motrice alternativa
1 elica
Potenza: 2.500 HP
Velocità: 13 nodi
Combustibile: 485 Tonn. di carbone
Autonomia: 2.600 miglia a 10 nodi

Protezione:
Verticale: 120 mm.
Ridotto: 110 mm.

Armamento (1862):
22 pezzi da 160 mm.
4 pezzi da 72 libbre.

Equipaggio: 484

Vi allego anche qualche immagine della nave, nel periodo iniziale in cui la sto realizzando (periodo della Battaglia di Lissa)

Nei prossimi messaggi, vi manderò foto delle varie fasi del cantiere fino ad oggi

ciao
JP
Icone allegate
Cantiere RN REGINA MARIA PIA-n0622-00ag.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-n0622-00bg.jpg  
JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 12:02 PM   #2
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito La documentazione e l'avvio del cantiere

Ciao a tutto gli amici del forum

In ogni progetto e realizzazione di modellismo navale (statico o dinamico che sia) se si vuole posizionare il modello in un determinato periodo o contesto storico, il reperimento, l'analisi e "l'incrocio" delle fonti documentative (spesso in disaccordo tra loro) diventa una attività fondamentele, e secondo me anche affascinante, anche se lunga ed a volte noiosa...

Anche in questo caso, come per gli altri miei modelli, la documentazione è diventata parte integrante e fondamentale del progetto e, quindi, volevo darvi a titolo di esempio, quella che sono riuscito a reperire in cui c'erano direttamente od indirettamente riferimenti a questa nave.

Dunque...la documentazione di base è quanto di più "fragile" e "delicato" si possa immaginare, dato che una parte dei disegni sono proprio quelli originali francesi del 1862.

e quando dico "originali" intendo proprio "gli originali" di cantiere.

Dato che è impossibile pensare di maneggiarli per tirare fuori le parti del modello che interessano, la prima fase di tutto è stato scannerizzare ad alta definizione i fogli originali.

Questi sono di due fonti : quelli del cantiere francese del 1861 (i più malridotti) e quelli del cantiere di la Spezia, del 1889, fatti nell'epoca di una delle trasformazioni della nave.

La scannerizzazione ha subito molti trattamenti, per "pulire" (o meglio.."ripulire") le immagini dalle macchie e dalle zone scure/chiare che risultano dopo anni di sepoltura in chissà quale archivio.

A questo punto, disponevo dei seguenti disegni/piani :
* Linee d'acqua della Regina Maria Pia e della San Martino
* Sezione longitudinale della Regina Maria Pia e della San Martino
* Vista dall'alto della Regina Maria Pia
* Piano velico della Regina Maria Pia
* Piano velico della San Martino
* Sezione a centro nave, sull'ordinata della Castelfidardo
* Sezione posteriore della Castelfidardo
* Vista laterale della Castelfidardo con piano velico e andamento della corazzatura
* Sezioni trasversali e longitudinali dello sperone a prua

Dal punto di vista bibliografico, le fonti che sto utilizzando sono le pubblicazioni dell'Istituto Storico della Marina Militare ed in particolare :
* Le navi di Linea italiane
* Tutte le Navi Italiane - 1861-1986

E poi i seguenti volumi con dati e fotografie:
* L'armata navale italiana - 1860-1920 di Pecchioli/Ferrante/Gay
* Le prime Navi di Linea Italiane - di Bargoni - Edizioni Bizzarri

Oltre, ovviamente, a diverse notizie reperite su Internet.

Disponendo quindi di una trentina di foto/immagini delle varie navi della classe, ho avviato la ritracciatura delle ordinate (sono 23 sezioni) su carta, cercando di lavorare in grafica raster/vettoriale per ricostruire le varie sezioni.

La scala che ho scelto per il modello è di 1:100 e questo ha richiesto la verifica e la congruità dimensionale in quanto a seconda delle fonti, le scale andavano dall'1:25 all'1:100

Le ordinate, ridisegnate, sono state stampate su carta da stampante, e lì tagliate accuratamente e riportate su cartoncino spesso bianco.

La stessa cosa è avvenuta per la falsa chiglia, che ho deciso di fare a centro nave ed a prua bassa fino al ponte di batteria, mentre a poppa arriva fino al ponte superiore. In questo modo realizzerò completamente gli interni del ponte di batteria (cannoni, caldaie, cucina, argano, boccaporti, etc..) fino alla paratia di poppa che chiude la "scatola" corazzata a centro nave.

Una volta trasferite tutte le ordinate e la falsa chiglia su cartoncino pesante, le ho tagliate da questo e le ho riportate a matita su compensato.

Ho deciso di utilizzare due tipo di compensato : un foglio di compensato multistrato "avio" da 3 mm per la falsa chiglia, ed un compensato multistrato in tiglio (più morbido) da 5 mm per le ordinate. Il maggior spessore delle ordinate mi servirà per aumentare la parte da incollare.

Nei prossimi messaggi mando le foto dell'avvio della lavorazione dell'ossatura

Ciao ed a riscriverci presto

JP
JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 12:06 PM   #3
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito Le ordinate e la falsa chiglia

Vi posto le foto del risultato delle ordinate e della falsa chiglia, riportate da disegno scannerizzato e ribattuto in grafica su cartoncino, elaborate con una serie di indicazioni sopra e tagliate, prima di riportarle su compensato.

La qualità delle foto è scarsina, in quanto fatte al volo con il cellulare (batterie delle fotocamere a terra...)
Icone allegate
Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-001.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-002.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-003.jpg  

JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 12:11 PM   #4
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito Montaggio e prove ossatura

Ecco le prime fasi del montaggio dell'ossatura della Maria Pia

La falsa chiglia è tagliata all'altezza del ponte di batteria, che voglio costruire allestito, almeno nel ridotto corazzato e quindi nella parte a centro nave.

L'ho realizzato con compensato multistrato da 3 mm, di betulla, molto resistente, anche se leggermente flessibile (grazie del suggerimento, Ammiraglio....)

Le ordinate, invece, le ho realizzate con compensato di pioppo da 5 mm, per dare un maggior supporto alla parte dell'ordinata che toccherà il fasciame.

I falsi scalmotti sulle ordinate serviranno solo per costruire la parte di fasciatura esterna... poi verranno rasati e sostituiti con altri scalmotti di dimesioni adeguate per poter essere posizionate all'interno (e su cui poi saranno poggiati i bagli per il ponte di coperta).

Sulla maggior parte delle ordinate (quasi tutte quelle centrali e verso prua) sono stati realizzati sulla parte superiore 4 intagli larghi 10 mm, che ospiteranno un listello di 10x2 mm che servirà a "raddrizzare" l'intero scafo, garantendone contemporaneamente una maggior solidità..

Vi allego le foto... le ordinate sono appena appoggiate (non incollate), non sono ancora rifinite, non è stato realizzato l'angolo di quartabuono e la falsa chiglia ancora non è stata montata sullo scaletto per mantenerla rettilinea durante l'incollaggio.
Inoltre non sono ancora pronti i blocchi di riempimento per prua e poppa...
Icone allegate
Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-006.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-009.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-004.jpg  

JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 12:15 PM   #5
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito Ossatura e rinforzi

Ho preso 4 listelli di tiglio da 10x2 mm, lunghi c.a. 1 metro e li ho montati sull'ossatura (ancora non fissata, non rifinita e nemmeno incollata)

Vi posto le foto che ho preso.... potete vedere come i listelli di rinforzo (4 per l'esattezza) vanno da prua a poppa, in parte inseriti negli scassi in cima alle ordinate, ed in parte in alcune fessure realizzate in mezzo alle ordinate (per le 4 ordinate a poppa, esclusa l'ultima)

Sulle 5 ordinate a poppa, ci sono altri 2 listelli di ulteriore rinforzo che serviranno come base per il ponte di coperta.
Icone allegate
Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-012.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-015.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-016.jpg  

JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 12:22 PM   #6
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito Scaletto ed incollaggio ordinate

Dopo una serie di prove, di verifiche, di leggere modifiche e di raffinamento, ecco che si inizia a costruire lo scheletro del modello, con la tecnica delle ordinate piene montate su falsa chiglia..

Prima di tutto lo scaletto... dato che la parte inferiore della chiglia sporge molto poco dal fondo dello scafo, tagliando la falsa chiglia ho lasciato qualche millimetro in più in fondo, che poi sarà tolta con una pialla a scafo terminato.

Ho costruito lo scaletto usando una tavola di pino (comprata da Bricocenter) da 14 mm di spessore, e dopo aver tracciato la mezzeria, ho tracciato a destra e sinistra della mezzerie due linee distanti tra loro in totale 3 mm.

Poi ho inchiodato due listelli di 10 mm di larghezza per 3 mm di spessore che avevo verificato fossero perfettamente dritti. I due listelli quindi "contornano" una lunga gola di 3 mm, lo spessore esatto della falsa chiglia del modello.

Ad una delle due estremità dello scaletto ho costruito, con gli stessi listelli, una "tasca" verticale, incollata sui listelli, che permette di mantenere stretto il dritto di poppa del modello una volta che è inserito in questa e nella fessura dello scaletto.

Allego tre foto : una generale dello scaletto e della falsa chiglia, una con la tasca verticale incollata ed una con la falsa chiglia inserita in essa... il modello risulta ben stabile e verticale.

ciao a tutti gli amici del forum

e dopo una serie di prove, di verifiche, di leggere modifiche e di raffinamento, ecco che si inizia a costruire lo scheletro del modello, con la tecnica delle ordinate piene montate su falsa chiglia..

Prima di tutto lo scaletto... dato che la parte inferiore della chiglia sporge molto poco dal fondo dello scafo, tagliando la falsa chiglia ho lasciato qualche millimetro in più in fondo, che poi sarà tolta con una pialla a scafo terminato.

Ho costruito lo scaletto usando una tavola di pino (comprata da Bricocenter) da 14 mm di spessore, e dopo aver tracciato la mezzeria, ho tracciato a destra e sinistra della mezzerie due linee distanti tra loro in totale 3 mm.

Poi ho inchiodato due listelli di 10 mm di larghezza per 3 mm di spessore che avevo verificato fossero perfettamente dritti. I due listelli quindi "contornano" una lunga gola di 3 mm, lo spessore esatto della falsa chiglia del modello.

Ad una delle due estremità dello scaletto ho costruito, con gli stessi listelli, una "tasca" verticale, incollata sui listelli, che permette di mantenere stretto il dritto di poppa del modello una volta che è inserito in questa e nella fessura dello scaletto.

Allego tre foto : una generale dello scaletto e della falsa chiglia, una con la tasca verticale incollata ed una con la falsa chiglia inserita in essa... il modello risulta ben stabile e verticale.

Poi ho iniziato a montare e ad incollare le ordinate... ho iniziato da centro nave, due ordinate alla volta, procedendo verso prua e verso poppa..

Una volta incollate con colla vinilica rapida, ho messo le due ordinate alla volta "in forma" utilizzando due squadre ed alcune mollette (sempre comprate in un Bricocenter)

come si vede dalle foto seguenti, le squadrette servono per posizionare appunto "a squadro" ordinata e falsa chiglia, in modo che l'incollaggio (che avviene in pochi minuti per poi solidificare in qualche ora) dell'ordinata sia esattamente perpendicolare alla chiglia..

Ho poi terminato l'incollaggio di tutte le ordinate ed il loro rinforzo grazie ai 4 listelli che corrono da prua a poppa...
Icone allegate
Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-021.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-020.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-019.jpg  

Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-017.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-022.jpg  
JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 12:28 PM   #7
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito Inizio fasciatura scafo

Approfittando dei giorni di tranquillità di Pasqua, in momenti di pausa e di digestione tra un piatto di agnello ed un uovo di cioccolata, sono riuscito ad andare avanti con il cantiere della Maria Pia..

dopo aver fissato tutte le ordinate, rafforzate dai listelli orizzontali che viaggiano da poppa a prua, ho avviato il processo di fasciatura dello scafo, dell'opera viva e di parte dell'opera morta, fino all'altezza del ponte di batteria.

Per fasciare lo scafo ho usato dei listelli in tiglio da 1,5 x 7 mm, cercando di farli correre, laddove possibile, da poppa a prua lungo lo scafo, senza interruzioni.

Ho fissato ovviamente tutti i listelli con colla vinilica bianca sia sulle ordinate, che sulla parte di ogni listello che tocca su quello adiacente... una volta terminato lo scafo, prima di chiudere il ponte di batteria, spalmerò l'interno con colla vinilica abbondante su garza medica per fissare meglio gli interni.

I chiodini di ottone, usati per fissare il fasciame, saranno poi tolti uno per uno e dopo un'accurata scartavetrata, i fori saranno chiusi con stucco.

Infatti lo scafo originale della Maria Pia era in ferro e dovrò quindi realizzare una superficie molto liscia prima di simulare gli andamenti del fasciame in ferro e la corazzatura superiore.

Vi mando qualche foto della lavorazione e dello scafo come si presenta al momento.

Per il momento è tutto... ciao ed a riscriverci presto

JP
Icone allegate
Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-023.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-026.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-028.jpg  

Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-029.jpg   Cantiere RN REGINA MARIA PIA-mariapia-030.jpg  
JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 02:31 PM   #8
Utente
 
L'avatar di colombo
 
Registrato dal: Mar 2010
residenza: chieti
Messaggi: 174
colombo è un newbie...
predefinito

un vero spettacolo complimenti............
colombo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 08:40 PM   #9
Utente Senior
 
L'avatar di Alby95
 
Registrato dal: Feb 2009
residenza: Reggio Calabria
Messaggi: 1,749
Alby95 è un newbie...
predefinito

Bello, il modello devo dire mi piace molto, la realizzazione ovviamente è ottima. Anche l'idea di utilizzare i listelli di riglio come sostegno per i ponti non è male, i listelli verranno messi direttamente o hai intenzione di costruire prima un falso ponte?

Infine volevo dirti che mi sono procurato i piani di una corazzata francese sempre più o meno dello stesso periodo ma molto più armata, se ti interessano i piani di costruzione o se vuoi qualche foto posso spedire il tutto via mail.


Ciao Alberico
Alby95 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 09:35 PM   #10
Moderatore
 
L'avatar di trinchetto
 
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
trinchetto emana un'aura potente attorno a se!trinchetto emana un'aura potente attorno a se!trinchetto emana un'aura potente attorno a se!
predefinito

..... gran bel soggetto, JP!!!! .... e gran bell'inizio!!!!!!!!!

mi stai facendo venir sempre più voglia di spostare avanti di 200-250 anni la zona temporale nella quale avevo collocato il prossimo modello (la "golden age of dutch fluytship") e balzare su qualcosa di terribilmente e stupendamente a vapore. Tipo "Garibaldi" o "Regina Margherita" o spostandoci all'estero il famoso "Viribus Unitis" o ... perchè no ... la corazzata "Potemkjn" che, nonostante la mitica frase del grande Paolo Villaggio, è - modellisticamente parlando - tutt'altro che una "ca..ta pazzesca".

Devo resistere .... devo resistere .... devo resistere .... ma come faccio, quando vedo cantieri come il tuo .... devo resistere ... devo resistere ....

Trink
__________________


Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
trinchetto non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 10:30 PM   #11
Utente Junior
 
L'avatar di hirpin
 
Registrato dal: Feb 2010
residenza: Lioni (av)
Messaggi: 83
hirpin è un newbie...
predefinito

WIP molto bello e interessante per le nozioni di storia, per i progressi e info
BRAVO BRAVO BRAVO...
hirpin non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-10, 11:17 PM   #12
Utente
 
L'avatar di colombo
 
Registrato dal: Mar 2010
residenza: chieti
Messaggi: 174
colombo è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da hirpin Visualizza il messaggio
WIP molto bello e interessante per le nozioni di storia, per i progressi e info
BRAVO BRAVO BRAVO...
sono d'accordo........
colombo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 18-04-10, 11:42 AM   #13
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Alby95 Visualizza il messaggio
Bello, il modello devo dire mi piace molto, la realizzazione ovviamente è ottima. Anche l'idea di utilizzare i listelli di riglio come sostegno per i ponti non è male, i listelli verranno messi direttamente o hai intenzione di costruire prima un falso ponte?

Infine volevo dirti che mi sono procurato i piani di una corazzata francese sempre più o meno dello stesso periodo ma molto più armata, se ti interessano i piani di costruzione o se vuoi qualche foto posso spedire il tutto via mail.


Ciao Alberico
Ciao, Alberico

In verità i listelli di tiglio hanno come primo scopo quello di rendere "dritto" tutto lo scafo e poi, come conseguenza, possono essere utilizzati come "supporto" per il ponte.

Infatti, se ci fai caso, soprattutto i due listelli più vicini alla mezzeria della nave sono "affogati" nei loro scassi delle ordinate ben più giù del limite superiore delle stesse.

Avrei potuto anche creare gli scassi, seguendo l'andamento del baglio delle ordinate, in modo da far allineare più o meno la faccia superiore del listello con il bordo superiore del baglio, ma per velocità di esecuzione ho preferito fare tutti e quattro gli scassi con il limite inferiore su una linea orizzontale per maggiore precisione.

In ogni caso, utilizzerò come falso ponte un compensatino sottile (da 0,5 mm al massimo) che mi dovrà fornire la base per la stesura del tavolato.

Per maggior supporto ed aderenza, prima di fissare il falso ponte, utilizzerò dei listelli quadrangolari in balsa che viaggeranno tra ordinata ed ordinata, all'altezza dell'intersezione tra la parte superiore del baglio e la murata, incollati internamente al fasciame e sulle ordinate, in modo da creare un "gradino" di appoggio ed evitare che il compensatino sottile svergoli nei vuoti tra le ordinate.

Questo sopratutto perchè il ponte di batteria, per le zone visibili nel ridotto corazzato centrale, sarà completamente allestito e sarà visibile dagli sportelli aperti delle cannoniere e dai paiolati e/o aperture del ponte superiore.

Per la corazzata francese di cui hai reperito i disegni, fammi sapere il nome ... magari ne ho anche io una copia (ma non è detto, visto la prolificità dei francesi in quel periodo) :-)

Ciao ed a riscriverci presto

JP
JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 18-04-10, 11:55 AM   #14
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da trinchetto Visualizza il messaggio
..... gran bel soggetto, JP!!!! .... e gran bell'inizio!!!!!!!!!

mi stai facendo venir sempre più voglia di spostare avanti di 200-250 anni la zona temporale nella quale avevo collocato il prossimo modello (la "golden age of dutch fluytship") e balzare su qualcosa di terribilmente e stupendamente a vapore. Tipo "Garibaldi" o "Regina Margherita" o spostandoci all'estero il famoso "Viribus Unitis" o ... perchè no ... la corazzata "Potemkjn" che, nonostante la mitica frase del grande Paolo Villaggio, è - modellisticamente parlando - tutt'altro che una "ca..ta pazzesca".

Devo resistere .... devo resistere .... devo resistere .... ma come faccio, quando vedo cantieri come il tuo .... devo resistere ... devo resistere ....

Trink

Ciao, Trink

sicuramente i vascelli ed il naviglio dal '700 all'800 (prima dell'avvento del vapore) sono decisamente belli, maestosi, interessanti...le fregate sono snelle, filanti ed affascinanti...

L'epoca del vapore ha creato sulle navi un senso di "forza bruta" che si dimostra nelle forme tozze e particolari delle navi in cui si dovevano miscelare insieme potenza di fuoco e resistenza difensiva

E questo è vero soprattutto dal 1850 a circa 1890, dopodichè anche gli scafi delle navi da guerra divennero meno tozzi, più filanti e decisamente più eleganti...

Personalmente a me piace (e lo sai) il periodo che io definisco "della bruttezza" militare ... già il naviglio da te citato (a parte la Kniaz Potemkjn Tavriceskj che reputo molto inelegante :-) ) ha una sua bella linea e sicuramente una eleganza molto più spiccata delle navi del periodo precedente.

Ci sono pertanto molte navi da scegliere e molte da modellare sia pre che post 1890 ... dipende tutto dalla scelta e dai gusti personali...

In ogni caso, sicuramente, la base di partenza è una buona documentazione (non c'è dubbio) e per queste, sicuramente, le fonti più ampie (e disponibili) sono date dai francesi, dai tedeschi e dai russi (con maggior ampiezza da parte di questi ultimi)...

E quando parlo di "fonti" intendo documentazioni reperibili a basso costo, o addirittura gratuitamente.
Gli inglesi, invece, ne hanno altrettante se non di più ma se le fanno pagare un occchio della testa (prova a farti fare un preventivo per disegni dal National Maritime Museum di Greenwich e poi dimmi se non devi chiedere un mutuo per acquistarli...)

In genere, comunque, si tratta di naviglio "poco visto" nelle nostre realtà modellistiche italiane... e quindi sono sempre modelli osservati con interesse e curiosità...

Quando ti deciderai a mettere mano a questo "salto bicentenario" fammi un fischio che magari qualche suggerimento te lo darò più che volentieri.

Ciao ed a riscriverci presto

JP
JP64 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 18-04-10, 12:09 PM   #15
Utente Senior
 
L'avatar di Alby95
 
Registrato dal: Feb 2009
residenza: Reggio Calabria
Messaggi: 1,749
Alby95 è un newbie...
predefinito

La corazzata si chiama "Solfèrino" ed è del 1861...i piani sono facilmente reperibili anche su wikipedia. Per le foto del modello bisogna invece andarle a carcare in quel sito russo che ho postato tempo fa...



Ciao Alberico
Alby95 non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Strumenti della discussione

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato
Trackbacks are attivo
Pingbacks are attivo
Refbacks are disattivato


Discussioni simili
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Bombarda in cantiere hirpin Navi e velieri Work in Progress 115 27-08-10 04:39 PM
Vale Love - la regina del celebrità.... valelove Off Topic 5 13-02-10 12:54 AM
Nuovo cantiere ENZO49 Presentazioni 16 09-02-10 09:39 PM
nuovo cantiere! perru82 Navi e velieri Work in Progress 49 16-04-09 09:21 PM
[OT] - Presentata la regina.... La F2005 strike76 Statico - Kits, Info e Varie 13 25-02-05 11:02 PM


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:26 AM.


Chi Siamo | Pubblicità | Scambio banner | Disclaimer | Regolamento | P.IVA 00319251203
Disponibile su App Store Disponibile su Google Play