Berlin ..... un po' di Brandeburgo

[betelgeuse1900]

dai!!! E' bellissimo montare le griselle.... farei solo quello io!

[trinchetto]

attento a non dirlo due volte.... perchè visto che non siamo distantissimi, potrei anche appaltarti i lavori

no no montare le griselle mi fa diventare matto. Penso che lo faro "a rate" così mi peserà di meno....

Ciao Ale

[drake1500]

veramente carina e ben fatta, pulitissima, e poi i galeoni olandesi mi affascinano un casino!

[betelgeuse1900]

Oh!!! Ma sei bolognese trinchetto... non me n'ero accorto!
Ma cosa c'è di così scocciante nel montare le griselle?
Lo trovo un lavoro rapido, veloce e soddisfacente; tutti elementi che fanno sì che mi venga voglia di farlo.
Il trucco sta nel trovare il metodo per farlo. Io in una sessione di lavoro (circa un paio d'ore perchè poi mi stanco) riesco a fare da un terzo a metà griselle, a seconda del numero di sartie, di un albero che so.... di maestra.
In 2-3 giorni di lavoro riesco a terminare un lato di un albero..... dai dai che non è brutto montare ste griselle

[ismaele]

anch'io ho un problema con le griselle (sul modello precedente, ufficialmente finito 2 anni fa) ancora non le ho fatte! Se avete una tecnica da suggerire siamo tutt'orecchi

[francisdrake]

Ciao, guardando il Berlin e pensando a tuoi post precedenti mi è venuta in mente una cosa: come precisione non c’è molto da dire, la mano è ottima; anche per quanto riguarda il modo di affrontare la costruzione sei messo più che bene, visto che vai oltre la sequenza di montaggio del kit, modificando quello che non va. Perchè allora non fare un passo oltre? Come impostazione generale, potresti passare all’autocostruzione: in questo modo hai un ventaglio di modelli da scegliere molto più ampio e di qualità neanche comparabile con il catalogo dei kit. Eventualmente, potresti lavorare anche sui disegni e migliorare ulteriormente il progetto. Dal punto di vista della presentazione, poi, potresti cominciare a ragionare in termini di invecchiamento del modello. E’ pur vero che è una questione di occhio e di gusti personali, però si può conferire al modello un aspetto più caldo, più vissuto, intervenendo opportunamente sui materiali per la finitura, come mordenti, aniline, vernici. Non parlo delle semplici sporcature, mi rendo conto che molti preferiscono un modello immacolato come se rappresentasse la nave il giorno del varo, mi riferisco piuttosto a trattamenti per valorizzare i materiali che usi. A proposito di Olanda, visto anche che non ti dispiacciono le navi grandi, hai mai preso in considerazione l’ipotesi di una bella fleuta? E’ stata una bella invenzione degli Olandesi, una delle navi più rappresentative della loro marineria. A presto
FD
Ps
Le bigotte sono un pochino pallide, io le abbronzerei un po’...ciao!

[trinchetto]

grazie drake1500 e ciao FD!
Finito il Berlin passerò proprio all'autocostruzione.... era proprio alla fleuta del Lusci (rielaborazione del "Derrflinger", piani già acquistati, una meraviglia!) che pensavo prima di imbattermi nella Cocca Anseatica del XV secolo, per la quale è stato colpo di fulmine!
Se non troverò sufficiente materiale della cocca, che mi chiarisca una volta per tutte come venivano realizzate l'ossatura e l'attrezzatura interna, la fleuta sarà il prossimo cantiere. E se così sarà, tenterò di realizzare un'alberatura al vero con carrucole, sistemi di rinvio, chiavette (particolari nei quali il Lusci è stato un grande) in grado di funzionare realmente e di far dunque scendere e salire gabbia e parrochetto. Magari lasciando il modello finale proprio ad alberi scesi.
Invecchiare il ponte mi piacerebbe, adesso che girando nel forum - dalle tue parti - ho visto come si fa... ma mi sa che sia tardi, perchè ho già dato la finitura completa. Per le bigotte, metterò certamente una tintura nell'elenco dei lavori pre-ripresa cantiere. Prima delle griselle... se non si è capito, non mi stanno proprio simpatiche....

Saluti Ale

[francisdrake]

Fonte Ab Hoving, che scrive libri che mi sa che conosci ed è uno dei responsabili del Rijksmuseum di Amsterdam: il Derrflinger in circolazione non è molto attendibile. E' stato ricavato da uno o più dipinti, per cui il profilo in 2D è storicamente valido, ma le proporzioni delle linee d'acqua non sono del tutto certe. Sono state studiate sulla base di trattati e tutto quello che è disponibile sulle fleute, ma si tratta comunque di ipotesi. L'unica fleuta sicura è l'Anna Maria, affondata dopo un incendio a bordo e della quale esiste ancora il relitto di una parte significativa dello scafo, che è stato misurato per bene. I piani sono disponibili, un amico la sta attualmente costruendo. Quindi, diciamo che i Derrflinger può andare, però, volendo fare proprio tutto per benino........ciao
FD

[trinchetto]

FD, sei un mito.
Di Hoving sto dando la caccia ad una monografia - al momento esaurita ed introvabile, ma forse prima o poi sarà ristampata - sulla "pinassa" olandese, della quale al momento ho solo gli allegati, ossia i piani costruttivi completi... una delizia, che sono pronto a confrontare volentieri con quelli della fleuta
Se la direzione del prossimo cantiere sarà verso quest'ultima, non tarderò a contattarti. Se nel frattempo ti serve la pinassa, sono a disposizione.

grazie Ale

[madamalouise]

Ciao Trink!
Ti saluto dal WIP del Berlin (me lo son girato approfittando del poco lavoro che c'è attualmente).
Che dirti? La presentazione d'insieme è deliziosa, vuoi per l'eleganza di linee del soggetto vuoi per la nettezza e la pulizia della tua realizzazione.
La cocca anseatica però, lascia che te lo dica, è già superiore. Nettamente superiore! E' proprio tutto un altro modo di concepire la nave, di accostarti ad essa, di studiarla e quindi di "assimilarla".
Riguardo al dettaglio della ruota di prua, della chiglia e del dritto di poppa, sono rimasta con qualche curiosità che spero vorrai soddisfarmi:
- l'idea di realizzarli separatamente era nei piani o è una tua creazione personale?
- oltre alla giunzione tra la chiglia e la ruota di prua, mi sembra di notare che la ruota di prua stessa è composta di almeno due elementi se non più. Anche qui, seguivi i piani o li hai superati?
- come sei riuscito ad "addomesticare" un listello di 6x2?

[Vincenzo75]

Bellissima complimenti

[caracciolo]

trink non avevo mai visto sta disc
ma sei un ottimo modellista !!!!!! molto bella sia la nave che il tuo modello

[trinchetto]

Grazie a tutti.... siete andati a ripescare un cantiere che ahimè è fermo a tempo indeterminato...

cara madam, il cantiere del Berlin è (ed è stato) un cantiere a tutti gli effetti: ho voluto sperimentare un sacco di cose nuove, e non tutte hanno portato i risultati che speravo. Avevo appena comprato la scatola del Berlin, appena dopo avevo comprato anche un nuovo manuale (il Bassi-Ostan) .... così approfittando del fatto che uno degli autori l'ha scritto mentre faceva proprio il Berlin, mi ci son proprio trovato. Tanti esempi erano infatti "derivati" dalla lavorazione di questo modello; alcuni di questi.... un po' superiori alle mie capacità. In ogni caso ho complessivamente modificato talmente in profondità la scatola di montaggio che ho deciso per l'autocostruzione del modello successivo

Il modello è in monofasciame noce 4x2. Quello che vedi è l'unico legname che ho utilizzato per fare lo scafo, incastri a palella in zona di prua compresi.

La scelta di fare chiglia, ruota e dritto in fase di ultimazione dello scafo è stata una mia scelta progettuale, sulla base delle indicazioni e delle istruzioni del manuale; mi sembrava che così il risultato potesse essere migliore, e così è stato. Gran lavoro di carta vetrata, lime e limette per far combaciare i profili e le dimensioni, ma sono orgoglioso del risultato.

La costruzione della ruota di prua e dello sperone è in 7 pezzi, rigorosamente incastrati a palella con "dente", perchè così era previsto nei piani originali del Berlin e nella vascellistica olandese in generale. Ho giocato sulle tonalità del noce che avevo a disposizione e sull'orientamento delle venature per far risaltare le giunzioni.

L'unico listello di 6x2 l'ho utilizzato per fare i pezzi del parapetto.... altrimenti si tratta di 6x1 sovrapposti.

Trink

[caracciolo]

purtroppo di difetti non saprei indicartene non ne capisco ne di olanda ne di navi delgenere posso dirti quello che mi da qualche sospetto

tipo i carabottini mi sembrano un po fuori scala i fori intendo


ps ma la chiodatura era cosi particolare mi sai dire altro in merito tipo
1 erano ribattuti nell interno tipo io collegamenti
2 perche era solo 1 e non 2 sfalsati
3 che differenza di collegamenti c e tra la chiodatura dell opera viva e quella dell opera morta

[madamalouise]

Gran lavoro quell'assemblaggio di sperone, chiglia e dritto di poppa! Mi hai convinto, sì, voglio "scomporre" il naso al Bellona e ripassare le commessure col cutter per soprammercato! Deve solo arrivarmi il libro mannaggia!
Forse per adattare questi pezzi allo scafo sarebbe venuto bene un attrezzo che ho visto al bricocenter e che chiamo per brevità (per ignoranza) ricalca-curve. E' composto di tante barrette mobili che si dispongono lungo la curva in modo da prenderne la forma