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Vecchio 11-07-08, 09:36 PM   #1
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stefano_z è un newbie...
predefinito Half Moon 1600 - Corel

Buonasera a tutti! Eccomi qui per aprire un Wip sul mio secondo modello, regalatomi qualche giorno fa. L'Half Moon è un piccolo galeone olandese.
Devo dire che il kit mi ha fatto subito una buona impressione, sia per quantità che qualità; unico neo, neanche tanto piccolo, la chiglia storta (che strano!). Proprio questi giorni leggevo problemi con la chiglia storta da più utenti del forum. Ho adottato contemporaneamente tutti e due i metodi più consigliati, rifare la chiglia ex-novo, e provare a raddrizzarla tramite bagno e successivo calore. Con questo metodo è diventata ancora più storta; quindi sto utilizzando la chiglia fatta nuova con il compensato, eccola qui, ancora da rifinire:
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Half Moon 1600 - Corel-dscn0639111.jpg  
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Vecchio 11-07-08, 09:41 PM   #2
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stefano_z è un newbie...
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Successivamente ho montato le ordinate e i vari ponti, e infine ho passato l'intera giornata a scartavetrare per creare le angolazioni esatte delle ordinate ed eliminare imperfezioni; ho anche creato la battura lungo tutta la linea della chiglia...
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Half Moon 1600 - Corel-dscn0648aaaaa.jpg   Half Moon 1600 - Corel-dscn0656bbbb.jpg  
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Vecchio 11-07-08, 09:49 PM   #3
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stefano_z è un newbie...
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Ci sono dei particolari nel modello che non mi piacciono, e altri che trovo poco realistici; il fatto che a poppa non ci sono finestre, in un galeone che sicuramente aveva degli alloggi, e al posto delle finestre la Corel ha optato per dei particolari color oro secondo me molto discutibili, come dalla foto che vi sto per postare.
Poi non mi piace il sistema dei cannoni, è presente solamente la canna che va incollata in una specie di "cabina" prefabbricata; io cercherò di creare un vano più realistico e di munire la canna con almeno un carrello con ruote. L'ultimo difetto sono i paiolati sulla coperta: il falso ponte non era bucato dove dovranno nascere i paiolati, che quindi erano puramente "finti"...col tempo cercherò di postarvi le foto delle mie modifiche, sperando di ricevere le vostre critiche, sia positive che negative. A presto, Stefano!
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Half Moon 1600 - Corel-dscn0655hhhhh.jpg   Half Moon 1600 - Corel-dscn0654sssss.jpg  
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Vecchio 11-07-08, 11:20 PM   #4
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L'avatar di redhawk
 
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redhawk è un newbie...
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decisamente un bel soggetto, penso che prima o poi mi deciderò anch'io a fare un vascello olandese della compagnia delle indie.. danno proprio l'idea del classico veliero, davvero belli...

tornando al tuo modello, io prenderei in considerazione immediatamente il problema dell'alloggiamento dei cannoni, perchè penso che proseguendo con i lavori, tra il falso ponte e il fasciame, sarà alquanto difficile riuscire a mettere mano lì sotto. Magari potresti inserire un ulteriore falso ponte, però sarebbe un'operazione da non rimandare ancora, anche perchè, allo stato attuale, potrebbe essere necessario scollare il ponte di coperta, figurarsi dopo.
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Luigi Falco

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Ultima modifica di redhawk; 11-07-08 a 11:32 PM
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Vecchio 14-07-08, 12:44 PM   #5
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francisdrake è un newbie...
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Ciao Stefano, in passato, così come ancora oggi, praticare un’apertura in un’imbarcazione, che si tratti di un oblò, di un boccaporto, di un sabordo o di un ombrinale, costituisce una gran scocciatura, sia per i maestri d’ascia del passato che per gli ingegneri navali moderni. Il prezzo da pagare per avere aria e luce sottocoperta è un pericoloso indebolimento della struttura, che nel caso dei vascelli in legno era già costituita da una miriade di pezzi di piccole dimensioni, di difficile giunzione in un’epoca in cui i chiodi di ferro si corrodevano in pochi mesi fino a sparire del tutto. Inserire un’apertura significava spezzettare ancora di più le tavole di fasciame e le ordinate, creando di fatto una...”falla” di proposito. Una volta aperto il buco, bisognava chiuderlo: per prima cosa, non esistevano le guarnizioni in gomma, ovviamente; poi bisogna tener conto che il vetro era una gran rogna, non si riusciva a lavorarlo che in lastrine di pochi centimetri di lato o diametro, per fare una finestra occorrevano molte lastrine e un’intelaiatura di ferro tutt’altro che resistente, cerniere comprese. In caso poi di scontro col nemico che ti prende a cannonate, o di onde in una tempesta, una finestra non è chiaramente il massimo...Inoltre, se c’è una cosa che desideri quando sei in barca, è restare asciutto. Di aria e luce ne hai quanta ne vuoi, specialmente se fai il marinaio e passi la vita sul ponte! Di conseguenza, è normale vedere navi antiche senza aperture, fatta eccezione per i sabordi. I grandi vascelli, specialmente a partire dal 1600, avevano finestre per la cabina del comandante e degli ufficiali, ma si trattava di navi di grandi dimensioni, con tecniche di costruzione più raffinate via via che passano i decenni, in grado di compensare l’indebolimento di queste aperture. Nonostante questi miglioramenti, ancora all’epoca di Napoleone sparare qualche colpo contro la poppa significava mettere fuori combattimento qualsiasi nave da guerra. Insomma, il succo di questo sproloquio è che di qualsiasi imbarcazione si tratti, galeone, vascello o coppa america, meno buchi fai sullo scafo, meglio è. Ciao
Francis Drake
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Vecchio 14-07-08, 03:20 PM   #6
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stefano_z è un newbie...
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Salve Sir Drake, grazie per la lezione di storiasulle finestre e i "buchi" negli scafi....tra l'altro questi giorni mi sono documentato sul mio modello, e ho scoperto che davvero c'erano quei particolari a poppa, tra cui la luna e le stelle; solamente che le miniature presenti nel kit sono a mio parere pessime i fattura, tra cui il leone come polena.

Passiamo prima di tutto alle finestre a poppa; nel modello in fase di costruzione è costituita da due strati di compensato, ho bucato quello più esterno e dipinto di nero, come sfondo, quello più interno. Una volta terminato il tutto creerò una cornice per simulare la finestra e il vetro.

Per quanto riguarda la coperta e i paiolati, non mi andava giù che tra i buchi dei paiolati si vedesse il falso ponte o altro; ho bucato solamente il falso ponte e "arrotondato" verso l'interno la chiglia e le ordinate interessate creando una conca, del dislivello di pochi millimetri, appunto per non indebolire la struttura come tu suggerivi. Il tutto dipinto di nero. Questa modifica ha il solo fine estetico, ben lontana dalla stupenda stiva che hai creato tu nella Saettia.

Detto questo le mie modifiche sono appena accennate ancora, perche ci devo pensare bene se farle oppure no...grazie per i suggerimenti, a presto!
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Half Moon 1600 - Corel-dscn0672qqqqq.jpg   Half Moon 1600 - Corel-dscn0670qqqqqqqq.jpg  
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Vecchio 14-07-08, 03:32 PM   #7
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A proposito dell'alloggiamento dei cannoni, ho creato dei piani tra le ordinate, che una volta incollati fungono anche da blocchetti di riempimento per rinforzare la struttura. Tra le ordinate che non interessavano i cannoni ho inserito dei blocchetti di riempimento tradizionali
Ho creato il carrello per il cannone, usando come piano dei vecchi listelli che ho sagomato a dovere, e per le ruote ho sezionato i resti delle alberature del mio vecchio Ranger. Ho simulato anche il cordame che teneva legato il cannone. Gran parte di questi particolari saranno appena visibili in quanto l'apertura per i cannoni sarà grande lo strettamente necessario.
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Half Moon 1600 - Corel-dscn0662hhhhhhhhhhhhhhh.jpg   Half Moon 1600 - Corel-dscn0665hhhhhhhhhhhhhhhhhhh.jpg  
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Vecchio 15-07-08, 09:45 AM   #8
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ottima iniziativa per il supporto dei cannoni. L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è l'introduzione dell'imbracatura. Come tu stesso scrivi, infatti, una volta chiuso lo scafo ci sarà ben poco da vedere. Aggiungi a questo che l'ambiente sarà molto scuro anche grazie alla vernice nera che giustamente stai usando per gli interni, secondo me non si vedrà un bel niente.

Insomma, la mia opinione personale è che il gioco non vale la candela, magari potresti provare a dettagliare maggiormente i cannoni di coperta se ci sono, lì sarebbe tutt'altra cosa, perchè l'intera imbracatura sarebbe completamente visibile. D'altronde questo è solo il mio pensiero e potrei tranquillamente sbagliarmi, tu sei liberissimo di continuare come meglio credi.

Buona giornata e buon modellismo
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Luigi Falco

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Vecchio 31-08-08, 07:08 PM   #9
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Buongiorno a tutti! Tra lavoro e ferie i lavori del mio modello sono andati un po' a rilento, comunque sono a buon punto per la costruzione dello scafo, sto ultimando il secondo fasciame. A breve introdurrò alcune foto dei lavori; intanto col tempo mi sono ricreduto sulle modifiche che avevo accennato di fare, un po' per comodità e un po' per correttezza storica.

Infatti ho scoperto, da foto in rete e documentazioni varie, che gli ornamenti di poppa tanto criticati da me, esistevano davvero sul galeone originale.

Le modifiche annullate per comodità consistono nell'elaborazione del cannone; come suggeriva redhawk è inutile creare un sistema complesso, anche se storicamente corretto, quando non si vedrà mai perchè nascosto dal fasciame. Quindi mi sono limitato a creare un semplice carrello di supporto al cannone.

Nei prossimi giorni, tempo permettendo, posterò le foto sull'andamento dei lavori!!!
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Vecchio 31-08-08, 08:56 PM   #10
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Io non ho ancora ben capito qual è l'ordine corretto di costruzione della nave... ho quasi finito la posa del primo fasciame e la vernice non l'ho neppure ancora presa in mano...
hendel non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 31-08-08, 09:25 PM   #11
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Io invece non ho capito la tua domanda... ti riferisci all'ordine di costruzione del mio modello o di una nave in generale? comunque, a mio avviso, è normale non aver ancora preso in mano la vernice, se stai ancora ultimando la posa del primo fasciame. Nel forum ci sono divere discussioni sull'utilizzo di vernici e solventi; Sir Drake è un maestro in intrugli e vernici, infatti se noti nelle discussioni quà e là c'è sempre il suo intervento.

Ti segnalo, tra le altre, la discussione aperta da perru82 sul suo modello (Sloup) dove Sir Drake elenca l'ordine esatto sull'utilizzo di vernici, in relazione all'avanzamento dei lavori.
stefano_z non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 31-08-08, 10:25 PM   #12
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Ti segnalo, tra le altre, la discussione aperta da perru82 sul suo modello (Sloup) dove Sir Drake elenca l'ordine esatto sull'utilizzo di vernici, in relazione all'avanzamento dei lavori.
Proprio una cosa del genere intendevo... ma ancora più dettagliata...
Mi spiego meglio: so che ogni modellista ha il proprio metodo e il proprio ordine per costruire ogni singolo modellino, anche a seconda dell'imbarcazione con la quale si sta cimentando... ma una persona alle prime armi (come sono io... anzi, le armi manco le ho ancora viste) non sa come affrontare il proprio lavoro nè come organizzarselo. Io non ho idea di come progredirà il mio cantiere e delle difficoltà cui andrò incontro, se magari facendo una cosa prima di un'altra mi impossibiliterò la costruzione di altro e via discorrendo... e anche leggendo qualche manuale reperito in giro su internet (anche tra quelli segnalati qua) non ci ho capito granchè. L'ideale sarebbe che qualche anima pia con più competenza di me (penso chiunque qua in mezzo) buttasse giù una sorta di scaletta delle fasi fondamentali della costruzione di un modello, ordinate cronologicamente, in modo da non rischiare di fare errori madornali...
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Vecchio 31-08-08, 11:19 PM   #13
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guarda, in base alla mia esperienza ti dico cosa ho imparato.
Se si riuscisse a coidificare esattamente una scaletta, ci sarebbero problemi.
Costruii la mia prima nave (Amerigo vespucci) seguendo l'ordine preciso indicato dai disegni e istruzioni. Un macello.
Avendo qui capito quali erano le difficoltà che avevo incontrato, per la mia seconda nave (Bon Homme Richard) decisi di rivedere un pochetto l'ordine di costruzione convinto di eliminare quei problemi che avevo riscontrato in precedenza seguendo un ordine "codofocato". Già moooolto meglio!!!!
La mia terza realizzazione non fa testo: sezione maestra del Victory...... non è una nave quindi esula dai soliti canoni di realizzazione.
La cosa fondamentale, per me, è avere chiari tutti i disegni e i piani costruttivi prima di iniziare qualcosa. In questo modo so che mentre sto mettendo le mani su un particolare, questo può ostacolare o aiutarmi in qualcos'altro perchè so che cosa è quel "qualcos'altro".
Ognuno poi si costruisce la propria scaletta in base alle proprie capacità manuali. io ad esempio odio, perchè forse non è il mio forte, fare le manovre. Infilare le dita tra quei fili, cavi, cordicelle per me è una tragedia.... più libero è lo spazio, più lavoro senza ansia. E' così che ho elaborato una mia scaletta tutta personale, nel m ontaggio degli alberi, pennoni e realizzazione manovre che non è proprio quella che tutti raccomandano.
La sto applicando al Victory (nave, non sezione maestra) e sta funzionando alla grande!!
Morale: non c'è santo che tenga. L'ordine di montaggio e delle operazioni da compiere è una cosa davvero personale che la si acquisisce con l'esperienza che, con tutta sincerità, si fa anche piuttosto in fretta!!!
__________________
Floriano
betelgeuse1900 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 31-08-08, 11:23 PM   #14
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perru82 è un newbie...
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Originariamente inviata da hendel Visualizza il messaggio
Proprio una cosa del genere intendevo... ma ancora più dettagliata...
Mi spiego meglio: so che ogni modellista ha il proprio metodo e il proprio ordine per costruire ogni singolo modellino, anche a seconda dell'imbarcazione con la quale si sta cimentando... ma una persona alle prime armi (come sono io... anzi, le armi manco le ho ancora viste) non sa come affrontare il proprio lavoro nè come organizzarselo. Io non ho idea di come progredirà il mio cantiere e delle difficoltà cui andrò incontro, se magari facendo una cosa prima di un'altra mi impossibiliterò la costruzione di altro e via discorrendo... e anche leggendo qualche manuale reperito in giro su internet (anche tra quelli segnalati qua) non ci ho capito granchè. L'ideale sarebbe che qualche anima pia con più competenza di me (penso chiunque qua in mezzo) buttasse giù una sorta di scaletta delle fasi fondamentali della costruzione di un modello, ordinate cronologicamente, in modo da non rischiare di fare errori madornali...
io ti posso dare un consiglio dall'esperienza che ho fatto costruendo il mio sloup.
l'ho costruito quasi tutto e prima di partire con la costruzione di albero vele manovre ecc.... ho iniziato a colorarlo. Non ti dico il lavoro che ho fatto.....se prima di incollare ogni pezzo lo coloravo, ci mettevo molto meno tempo e veniva decisamente un lavoro molto più rifinito senza sbavature.
__________________
Marco
perru82 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-09-08, 01:54 AM   #15
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stefano_z è un newbie...
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Hendel, premetto che io sto costruendo il mio secondo modello, quindi ho l'esperienza di un modello e mezzo. quoto tutto quanto detto da betelgeuse1900, infatti questa "scaletta" come dici tu, varia più a seconda del modello che del modellista. Basandomi su quanto letto in questo forum, e leggendo vari manuali, esistono 2 o 3 correnti di pensiero per la costruzione di un modello (esempio: montare il falso ponte prima o dopo la posa del fasciame).

Tu chiedi una scaletta dettagliata dei lavori da fare, ma è difficile crearla, varia da modello a modello. Per esempio nel mio primo modello ho posato prima il fasciame del falso ponte, mentre le istruzioni divevano il contrario.

Prima completi lo scafo, una volta completato io passerei alla verniciatura, se è prevista, e poi al montaggio di tutte le sovrastrutture (precedentemente dipinte come dice perru82).

Gli alberi generalmente vanno prima completati, dipinti, e poi montati sullo scafo, almeno io faccio così. C'è chi monta prima l'albero maggiore (la prima parte dell'albero) e lo fissa col relativo sartiame, e poi monta il resto dell'albero; secondo me qui varia sia dalla preferenza del modellista, che dalla complessità dell'albero.

Per quanto riguarda la verniciatura, sia essa di rifinitura o di pulizia, la scaletta redatta dal grande Sir Drake che ti ho fatto notare è molto dettagliata, in poche parole la procedura è quella e non si scappa.

Come vedi le varianti sono molte, ci vuole solamente l'esperienza (che non ho neanche io abbastanza), molta calma nel fare le cose e soprattutto nel pensarle. Come dice betelgeuse1900 a volte seguire per segno le istruzioni del kit poò essere solo disastroso (è capitato anche a me col Ranger della corel); meglio avere dei piani dettagliati e studiarli bene....

Spero di esserti stato utile e suggerisco agli altri utenti di aprire una discussione sul forum principale per questo argomento, anche se, come dice Redhawk, è quasi impossibile racchiudere in una discussione sola il procedimento completo per creare un modello....

A presto, Stefano
stefano_z non è in linea   Rispondi quotando
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