La Saettia

[moz]

Ma che bello il Saettione ubriaco!
Complimenti Francis Drake, bel modello ed originale.
Mi sfugge il periodo di costruzione: hai detto che la saettia ha navigato dal 1300 al 1700, tu di che epoca la stai costruendo? Considerando che in quell'arco di tempo si è passati dalle cocche ai vascelli....
Altra osservazione....i calafati avevano la mano pesante, eh? E c'è qualche bucherello residuro di chiodini a prua....
Per il resto, mi inchino, modello fatto molto bene e di gran fascino.
Moz

[francisdrake]

Vi devo alcune risposte, cominciando da Sean (Moz?...chi è costui?..): per estrarre le ordinate e la chiglia ho impiegato un’oretta, non è stato difficile. Nessun metodo particolare per staccare le ordinate dal fasciame, perché…non erano incollati! Ho incollato i listelli tra loro, ma non alle ordinate. Li ho solo fissati con degli spilli alle ordinate, per tenerli in posizione. (Moz….forse ho abbordato il suo galeone nel Mar dei Sargassi?....). Red, allego una foto dello sperone, come mi hai chiesto. (Moz…forse era nel mio equipaggio sul Pelican….) Lo sperone era un eredità di navi più antiche, come le galee, serviva per manovrare la grande vela latina di prua e forse nelle fasi di attracco in porto. (Moz…forse abbiamo incrociato insieme al largo di Mourate Vineyard…). Moz, la mia saettia è del 1692, anno in cui un tal guardiamarina Dummer, inglese, misurò dal vero una saettia genovese in secca e ne disegnò le linee d’acqua. I buchi che vedi non sono buchi, ma chiodi, di legno sullo scafo e in metallo sul ponte, piazzati secondo le regole della chiodatura. (Moz…) La saettia è interamente chiodata, credo di aver piazzato circa 3500 chiodi, in tutto. E i calafati fanno il loro mestiere, impiastrano tutto di pece…A presto,
Francis Drake

[redhawk]

Grazie per la foto
Penso che questa renda molta più giustizia al tuo lavoro rispetto alla precedente

[moz]

Grazie Sir Francis Drake per l'esaudiente risposta.
Ritengo impossibile l'averla incontrata per mare, forse abbiamo brindato in una bettola di qualche porto 8)
A presto
Moz

[francisdrake]

Vi avevo lasciati al saettione ancora da pontare, arredare, rifinire...il tempo passa e nel frattempo la stiva si riempie. Navi di questo tipo erano largamente impegate sulle rotte dell’olio, del vino e altri generi facimente deperibili, per la loro velocità che riduceva i tempi di permanenza in mare. Dato che sono particolarmente sensibile all’argomento etilico, la scelta è stata facile: botti del prezioso liquido fermentato. Ho anche messo in croce un amico enologo, per trovare i nomi dei vini liguri noti alla fine dl 1600: Rossese, Monterosso, Vernazza, per citarne alcuni. La costruzione delle botti ha richiesto un po’ di pratica, credo di averne fatte 5 o 6, prima di azzeccare le proporzioni e la tecnica giuste, per fortuna la stiva è profonda e quelle bruttine servono comunque a fare numero, nella parte più interna e meno visibile. E’ una tecnica adatta a chi si cimenta con modelli di grandi dimensioni, io lavoro in scala 1:36; chi sta in 1:60 o giù di lì deve ricorrere ad altri sistemi, ma se interessa sono pronto ad aprire un altro topo. Per il resto, nella stiva ci va un po’ di tutto, casse di merce varia, una scala per entrare e uscire e altro che verrà di qui alla fine del lavoro. A presto,
Francis Drake

[francisdrake]

Ancora la stiva, con la porticina che dà sul gavone di prua.
F.D.

[sean]

Per me quest'uomo non è un modellista, è un artista...non ho parole, Complimenti!

[redhawk]

davvero molto bello questo scorcio della stiva, ben fatto!

[thestork]

Sei un Fenomeno! Un esempio per tutti i principianti come me.
Complimenti

[francisdrake]

Visto che il barometro è in picchiata e si annuncia burrasca, colgo la pallacorda al balzo per inviare un paio di foto. Eravamo rimasti alla stiva, ecco quello che c'è sopra. Il ponte è formato da uno strato di compensato da 1,5 mm (mi pare, la memoria fa strani scherzi) che mi è servito da base per il fasciame vero e proprio, in listelli di tiglio. Li incollati con attak gel, per non lasciare tracce di spilli, basta una pressione per pochi secondi e via. L'apertura piccola è destinata ad alloggiare l'argano.

[francisdrake]

Due immagini delle murate, a dritta e a sinistra. Gli scalmotti hanno una funzione estetica, sono stati applicati a fasciame completato. Ho usato listelli scuri: questa parte era verniciata o trattata con resine, a differenza del ponte, sempre grezzo, reso grigio dal sole, dai lavaggi quotidiani con acqua e pietre e dal passaggio dell'equipaggio. visto che la scala è abbondante, ho simulato la calafatura tra una tavola e l'altra: per impermeabilizzare lo scafo, si lasciava uno spazio tra le tavole in cui si infilava a caldo stoffa impregnata di pece. Io ho usato colla vinilica, tinta con una vernice ad acqua, fino a diventare praticamente nera. Applicandola tra un listello e l'altro, simula bene la calafatura.

[francisdrake]

Nel trincarino e nel controtrincarino, i due listelli più vicini agli scalmotti, ho inserito le aperture per il deflusso dell'acqua del ponte (hanno un nome che ora mi sfugge...). Il grande amm.Gay dice che 4 per lato sono un po' pochi, mi sa che ne dovrò fare altri... sono rivestiti con tubicini di rame che alla fine saranno colorati in grigio (nella realtà erano in piombo); per finire, ogni tanto "lavo" il ponte con acquaragia sporca, per mantenerlo sempre ben vissuto.

[francisdrake]

La prua; in questa zona verrà montato l'albero di trinchetto, nel punto in cui c'è il listello incompleto. Alla prossima infornata di foto, ciao
Francis Drake

[redhawk]

Ancora un ottimo lavoro!

Volevo solo sapere con che materiale hai realizzato i chiodi sul ponte e sul fasciame.

P.S.: le aperture per il deflusso dell'acqua dovrebbero chiamarsi ombrinali.

[sean]

Grande Giove! Ottimo come sempre, sopretutto nella cura di tutti questi dettagli che danno maggior realismo al modello!
Avrei una domanda però..l'altro capo degli ombrinali, su quale altra parte dello scafo sbucavano?

RedHawK (06-10-2007 03:37 p.m.):

P.S.: le aperture per il deflusso dell'acqua dovrebbero chiamarsi ombrinali.

Questa parola me ne fà venire in mente un altra molto simile......ma è meglio sorvolare :P