Costruzione Soleil Royal

[silver56]

Terminato il secondo fasciame a tribordo.
L'imperfezione tra i listelli 0,5x6mm e quelli 0,5x4mm non mi preoccupa perché verra ricoperta dall'incintone.
Non ho ancora scartavetrato. Attendo di finire il secondo fasciame anche a babordo e a poppa.
Quando avrò finito oltre a passare la carta vetrata stenderò l'olio cotto che normalmente stendo su tutti i modelli che realizzo. Ravviva e scurisce leggermente il colore del legno e lo protegge.
Passo in questa fase una prima mano perché, quando inserirò le cornici dei sabordi e incollerò gli incintoni, sicuramente sbaverò con la colla vinilica; passando l'olio dopo, le parti su cui ho sbavato la colla non verrebbero ravvivate e rimarrebbero macchie. In questo modo la colla, trasparente, si deposita su parti già ravvivate e non si vede.

Ovviamente al termine dell'intero modello, ci sarà una seconda passata di olio cotto. Non passerò flatting o vernice lucida. Non mi piace, preferisco la superficie matta perché dà un senso maggiore di antichità ed è più realistica.

[silver56]

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti!!!

[silver56]

Sto approfittando delle feste natalizie per portarmi avanti col lavoro.

Completato il fasciame e rivestito l'intero scafo. Devo cartavetrare tutto.

[silver56]

Rieccoci sul Forum.
Buon Anno a tutti.
Le feste natalizie volgono al termine. Pensavo di approfittarne per lavorare alla Soleil Royal, ma non è stato così. Mi sono fatto prendere dalle cenette e dalla voglia di ozio.
Ora però sono di nuovo al mio cantiere e si riprende montando il timone. Le foto non sono eccezionali e sono state scattate dopo la fase di passaggio dell'olio. Ho voluto però inserirle in questo punto perché il timone l'ho realmente montato prima di passare l'olio cotto su tutto lo scafo, mi sono semplicemente dimenticato di fotografare.

[silver56]

Prima di proseguire passo l'olio cotto su tutto lo scafo e sui ponti.
Quest'olio ravviva il colore del legno e lo protegge. L'operazione va fatta quando si è terminata la costruzione del modello. Io la faccio anche in questa fase perché devo applicare varie componenti alle fiancate (gli incintoni, le cornici dei sabordi, e tanto altro) e sui ponti (gli affusti dei cannoni, i paiolati, ecc.) utilizzando colla vinilica che può sbavare macchiando i listelli senza far ravvivare il colore con l'olio. Passandolo prima, lo sbavare della colla non farà danni; ovviamente lo ripasserò alla fine della costruzione.

[cervotto]

Innanzi tutto nel timone manca la "Miccia", cioè la fenditura-scassa che tenga il perno-agugliotto tra maschio e femminella. Poi l' olio respinge ogni incollaggio, se devi ancora incollare varie parti come farai? Era meglio prima incollare tutto, togliere eccessi di colla con pennello o straccetto, poi dare l' olio. Comunque mi pare molto scuro (se non è effetto della foto), i ponti volevano chiari perché sempre lavati e lisciati (tiglio era più adatto) e lo scafo dovrà essere azzurro con decorazioni oro. Ma con l' olio difficilmente terrà incollaggi e colore.

[silver56]

Per quanto riguarda la miccia, mi è stato fatto notare anche in altri contesti. Il progetto non la prevede, ma l'ho realizzata lo stesso (anche se la foto non è delle migliori).
L'olio cotto che uso, asciugandosi rende poroso e "matto" lo scafo. Già sperimentato su altre cinque navi: gli incollaggi tengono alla grande.
Non ho intenzione di colorare di azzurro le parti esterne. Semplicemente perché non mi piace. Lascio legno ovunque.
Il ponte scuro è un'abitudine che mi porto dietro da tempo, sbagliando, perché nel modello della Constitution (non ricordo di chi era il progetto) era indicato di usare listelli di noce (evidentemente intendeva noce chiaro) e da lì in poi (è stata la mia prima nave) ho usato sempre noce, scuro però.

Un'ultima cosa, Cervotto, sei lo stesso con cui ho scambiato chiacchiere in un altro forum?

[silver56]

Fissati gli incintoni inferiori, in tiglio come da progetto.

Li ho fissati in questa fase per due ragioni:
- per incollarli preferisco avere lo scafo sulle ginocchia e quindi deve essere vuoto, altrimenti faccio staccare tutto;
- per completare i sabordi mi fanno da guida per l'allineamento.


Prossima fase... si mette mano alla stampante 3D

[catucci]

Caro Silver 56 se posso vorrei darti qualche consiglio che può essere accettato o no.Stai costruendo un modello molto complicato riferendosi a piani commerciali che in molti casi sono errati o non rispondenti alla nave vera .Essendo un modello in ordinate e fasciame occorrerebbe essere total.ente dipinto.Nella realtà le navi erano completamente colorate tranne i tavolato dei ponti Quedto per ovvi motivi di corrosione.Solo i modelli in arsenale vengono lasciati in legno naturale ,ma solo perché si intende che non sono completi.Generalmente la parte della carena fino alla linea di galleggiamento era cosparsa di una bianca di colora bianco sporco gli incisioni erano neri e la parte dell'opera morta era in quello specifico di colore azzurro Le parti interne ,le pazienze e gli affusti dei cannoni nelle navi da guerra erano colorate di rosso evia discorrendo.Puoi lasciare il modello se ti piace anche così ,ma non sata mai una riproduzione fedele.Chi fa modellismo si deve sforzare di raggiungere con le proprie possibilità la veridicità e non si deve limitare a costruire soprammobili.Ognuno poi e libero di pensarla come vuole Ti saluto e buon lavoro

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[cervotto]

Rispondo solo ora. Si, sono anche su altri forum di modellismo, sempre navi in legno, qualche volta anche nello statico aeromodellismo.

[silver56]

Ciao Catucci,
innanzi tutto ti ringrazio per i consigli che mi dai, sono sempre ben accetti e graditi.
Mi permetto però di dissentire sulla colorazione del modello.
Non sono un modellista "professionista", nel senso che ho esperienza di molti anni, ma non mi sono mai confrontato prima d'ora e i miei modelli sono zeppi di errori di ogni tipo. Però ho letto molto sulla colorazione dei modelli navali statici.
Ci sono due scuole di pensiero: quella che propende per la colorazione, come nella realtà ai loro tempi, di tutte le parti della nave e quella, di cui fa parte anche Pietro Cristini, per lasciare color legno i modelli simulando le diverse coloazioni con legni diversi.
Io faccio parte della seconda e mi piace lasciare il legno perché mi dà maggiormente il senso di antico. Colorare con colori vivaci (come era realmente) mi fa sembrare "giocattoli" i modelli. Ovviamente è una mia opinione ed è l'opinione di un modellista senza pretese.

[silver56]

Si parte con la Stampante 3D!!!
Realizzati vari pezzi:
- le basi per i tre alberi dipinte in ottone brunito;
- I sabordi inferiori completi di cornice, portello e cannone (ho cambiato idea rispetto agli iniziali siti su cui poggiare la canna). Non sono blu, ma marroni e ottone, la foto ha falsato i colori;
- Le cornici dei sabordi superiori, quelli a vista sul ponte principale.

[silver56]

... e ancora:
- I sabordi superiori interni, completi di cornice e cannone.


Nella foto finale un esempio con i pezzi solo appoggiati.

Originariamente inviata da silver56

Si parte con la Stampante 3D!!!
Realizzati vari pezzi:
- le basi per i tre alberi dipinte in ottone brunito;
- I sabordi inferiori completi di cornice, portello e cannone (ho cambiato idea rispetto agli iniziali siti su cui poggiare la canna). Non sono blu, ma marroni e ottone, la foto ha falsato i colori;
- Le cornici dei sabordi superiori, quelli a vista sul ponte principale.

Ciao,
scusami se mi permetto di intervenire nel tuo lavoro.
Capisco la comodità di farsi in proprio glli oggetti con la stampante 3D ma per alcuni particolari non ci si dovrebbe distaccare da quella che è la vera tecnica modellistica che altro non vuole che far realizzare modelli quanto più rispondenti agli originali.
In particolare mi riferisco ai sabordi completi di cornici e portelli. Andrebbero realizzati in legno con applicate le cerniere ed i tiranti proprio come erano in realtà. Francamente come li hai fatti non sono proprio belli a vedersi, sicuramente comodi da mettere in opera ma non proprio ortodossi.
Perdonami se mi sono permesso

[catucci]

Originariamente inviata da silver56

Ciao Catucci,
innanzi tutto ti ringrazio per i consigli che mi dai, sono sempre ben accetti e graditi.
Mi permetto però di dissentire sulla colorazione del modello.
Non sono un modellista "professionista", nel senso che ho esperienza di molti anni, ma non mi sono mai confrontato prima d'ora e i miei modelli sono zeppi di errori di ogni tipo. Però ho letto molto sulla colorazione dei modelli navali statici.
Ci sono due scuole di pensiero: quella che propende per la colorazione, come nella realtà ai loro tempi, di tutte le parti della nave e quella, di cui fa parte anche Pietro Cristini, per lasciare color legno i modelli simulando le diverse coloazioni con legni diversi.
Io faccio parte della seconda e mi piace lasciare il legno perché mi dà maggiormente il senso di antico. Colorare con colori vivaci (come era realmente) mi fa sembrare "giocattoli" i modelli. Ovviamente è una mia opinione ed è l'opinione di un modellista senza pretese.

CIAO silver come avevo premesso ognuno e libero di pensarla come vuole ,ti posso però assicurare che colorare i modelli non li fa sembrare giocattoli anzi e il contrario che li fa assomigliare a soprammobili Quando partecipai alla selezione per il campionato italiano al mio mio modello il Protecteur fu attribuito un punteggio più basso solo perché non ave o dipinto l'opera viva di colore bianco cosa che poi ho fatto rimediando a quel tempo una medaglia d'oro. Le scuole di pensiero sono in letteratura non nel modellismo.Un modello e sempre più apprezzato se somiglia all'originale.Volevo anche aggiungere che anche le colorazioni si possono invecchiare.Sono sempre disponibile a dare consigli e nello stesso tempo a riceverli perché non si finisce mai d'imparare .
Una foto del Protecteur

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