ciao
il braccio (almeno così lo definisco visto che in pratica ne fa le funzioni ).
parta a sinistra dalla prima stecca , passa dietro all'albero torna a sinistra e passa da un bozzello unito alla seconda e terza stecca ripassa dietro all'albero ritorna a sinistra ad un altro bozzello unito alla quarta e quinta stecca e infine raggiunge un tacchetto a piede d'albero.
tesando la cima la vela ruota in avanti aprendosi al vento.
si vede già nelle foto precedente , ma ne invio comunque un'altra
ciao ENRICO
ciao
ho dimenticato di dire che la descrizione è relativa al trinchetto , ma x la maestra è uguale salvo che x il numero delle stecche e conseguentemente dei passaggi
ciao ENRICO
ciao
andiamo alla scotta da trinchetto x quanto in realtà la manovra è anche il braccio di destra .
dunque . dalla stecca più alta parte un corto penzolo che termina con un bozzello singolo , dalla seconda stecca parte una cima che scende ad un bozzello a violino posto al'altezza della terza stecca risale fino al bozzello precedentemente indicato ridiscende al bozzello a violino e si attesta alla terza stecca.
Dalla quarta stecca parte un altro corto penzolo con un bozzello singolo , dalla quinta stecca parte una cima che con un percorso analogo a quello descritto precedentemento fa capo al boma.
veniamo alle cavatoie inferiori dei bozzelli a violino : da un ngolfare posto presso all'albero di maestra parte una cima che sale alla cavatoia inferiore del bozzello a violino superiore , scenda ad un bozzello singolo stroppato a lato del punto di partenza della cima risale fino alla cavatoia inferiore del bozzello a violino inferiore scende ad un altro bozzello singolo posto presso quello già nominato e termina ad un tacchetto posto a lato del trinchetto ,
tacchetto di regolazione delle tensione della manovra stessa
il complesso è studiato in modo di poter funzionare anche nel caso la vela venisse ridotta serrando una o più stecche .
ciao
non sto a descrivere in dettaglio la scotta di maestra è sostanzialmente simile a quella di trinchetto salvo alcune variazione dovute al maggior nemero di stecche e inoltre la tessa viene portata a poppa al cerchio della copertura ,
ma la foto precedente mi sembra possa già essere esaustiva.
salvo domande
ciao ENRICO
ciao
la mezzanella : come ho già detto l'albero di mezzana è posto sul lato destro
in una scassa che ne permette la rimozione , ma veniamo alla vel a le manovre sono simili a quelle delle altre vele adeguate alla minore dimensione della vela .
la scotta fa 2 giri dietro all'albero e scende alla base della scassa , la scotta parte dalla prima stecca passa dalla cavatoia superiore di un bozzello a violino
a raggiunge la seconda stecca , dalla terza stecca parte una cima che passa dalla parte inferiore di un altro bozzello a violino , passa dalla cavatoia inferiore del primo violino ritorna alla cavatoia inferiore del secondo violino e infine raggiunge il boma dal bozzello a violino inferiore sul quale è stroppata una cime che raggiunge un bozzello posto all'estremità di un lungo buttafuori posto sullo stesso lato dell'albero , cima che infine viene fissata al lato opposto della poppa.
ciao ENRICO
Complimenti per il livello di dettaglio che sei riuscito a restituire nel modello. Per quale ragione la banderuola aveva un doppio snodo? Serviva forse per indicare anche il verso di rotazione del refolo di vento?
Ciao
Trink
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
ciao
in attesa della teca x la giunca nella quale sistemerò le ancore da fango sul fondale ho messo la giunca in coabitazione x proteggerla dai miei 2 gatti.
ciao ENRICO