25-04-18, 12:55 PM
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#1
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Utente Junior
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HMS ANSON 1781 64 guns [Arsenale]
Ciao sto studiando la fattibilità della costruzione in arsenale di questa nave inglese da 64 cannoni della classe Intrepid, ho comperato da un ricercatore tedesco dei bellissimi disegni in scala 1/48, ma purtroppo mancano i disegni dell'ossatura, ci sono delle belle sezioni e la vista longitudinale della carpenteria assiale, quindi con molta pazienza e molte prove e un bel pò di aiuto inizierò la costruzione basandomi sul disegno originale NMM dell'ossatura della classe Intrepid.
Ultima modifica di trinchetto; 27-08-18 a 07:05 PM
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25-04-18, 02:26 PM
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#2
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Utente Senior
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Vai tranquillo, Alberto, ti riuscirà alla grande
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25-04-18, 08:14 PM
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#3
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Utente Junior
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Grazie Tiziano, questo è il disegno della vista laterale dell'ossatura portato in autocad .
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25-04-18, 10:28 PM
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#4
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Utente Senior
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Una ossatura come il Bellona da 74 cannoni
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26-04-18, 06:06 AM
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#5
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Utente Senior
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Certo che ricavare i disegni dell'ossatura sarebbe un'impresa non da poco,sicuramente ci riuscirai e in anticipo ti faccio i complimenti per la scelta e la mole di lavoro che andrai a svolgere...
Inviato con il mio SM-T585 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
Ultima modifica di felipe.max; 26-04-18 a 06:26 AM
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27-04-18, 11:03 AM
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#6
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Utente Senior
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Buona segatura. Ma nei modelli inglesi del fine 18' non c'e'intervallo tra le ordinate o è talmente breve che non riesco a vedere ciao buon lavoro
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28-04-18, 01:37 PM
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#7
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Utente Junior
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Grazie per i vostri commenti, per Nick 51 metto due foto dei disegni dove si vede lo spazio tra le coste.
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28-04-18, 03:58 PM
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#8
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Utente Senior
Registrato dal: Feb 2017
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Grazie per l'ingrandimento .in quell'intervallo mica andranno inseriti gli zappoli come nelle costruzioni francesi della stessa epoca? Scusa la mia curiosa ignoranza ciao buona segatura
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01-05-18, 08:55 PM
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#9
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Utente Junior
Registrato dal: Apr 2018
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Ciao niente zappoli, gli spazi tra i telai sono riempiti fino al livello delle teste dei madieri, questo per creare una massa solida in modo che l'acqua di sentina si drena verso il canale agilmente invece di raggrupparsi negli spazi vuoti. Questa era la pratica navale standard inglese.
Ultima modifica di Galimberti; 01-05-18 a 09:18 PM
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01-05-18, 10:51 PM
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#10
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Utente
Registrato dal: Jul 2013
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da Galimberti
...si drena verso il canale agilmente invece di raggrupparsi negli spazi vuoti.
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Il canale è, in questo caso, quello di sentina, non il canale delle bisce che nelle costruzioni francesi dirigevano le acque verso la sentina.
Avendo i fondi pieni è ben evidente che le acque vi scorrano sopra, non a caso l'uso delle pompe a catena che pescavano sopra l'accostolato, ben diverse quelle ad aspirazione francesi che invece pescavano tra le coste.
Due costruzioni ben diverse, sarebbe molto lungo un discorso su quale sia meglio delle due perché ciò dipende da una miriade di fattori, sicuramente in Francia si è applicata una forma scientifica-matematica di costruzione ma questo non è stato un vantaggio perché la pratica inglese al mare era ben più poderosa, lo confermano la miriade di pratiche di bordo inglesi che in Francia furono adottate dopo l'800; un esempio per tutti, la braga dei pezzi che fermava la canna e non l'affusto come in Francia si faceva da sempre.
Anche nel caso di questo 64 cannoni costruito nel 1781, possiamo tirar fuori il "fare inglese" nelle cose di mare e di guerra; i 64 erano obsoleti in Francia da almeno un trentennio, basti pensare che con un mare che non permette ad un 64 di aprire i portelli di batteria (24 libb.) per un combattimento, una fregata da 18 (già attive da un paio di anni in Inghilterra e in quello stesso anno anche in Francia), poteva affrontarlo certa di batterlo visto che il 64 disponeva solo di calibro 12 e 8, il che lo rendeva decisamente improbabile di fronte ad una 18 libbre, eppure il bisogno di avere bastimenti presenti in "tutti" i mari per averne, di fatto, il dominio, a fatto si che "qualunque" nave andava bene.
La storia gli ha dato ragione e l'Anson finì rasato a conferma di quanto sopra: cioè famoce quello che ve pare... basta che sta a galla!
Ultima modifica di John Silver; 01-05-18 a 11:24 PM
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02-05-18, 08:52 AM
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#11
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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Alberto, sto cercando il riscontro del riempimento tra gli spazi delle coste, ma non lo trovo, nell'Euryalus non è menzionato, ma il disegno può essere non completo, la controchiglia è calettata, ma, cosa curiosa, non lo è per la Naiad, non lo trovi strano?
Per quanto riguarda l'evacuazione delle acque, i sistemi di aspirazione erano misti, almeno in quel periodo, due pompe a catena, con scasso sul madiere per la raccolta delle acque, e due pompe a stantuffo di vecchio stile, a differenza di quelle francesi, si fermavano sopra il madiere, a Vazerac ho visto in anteprima i disegni dell'Egyptien, fregata pesante francese a cui Delacroix sta lavorando, e presenta il solito sistema misto di pompe, catena e stantuffo presenti sulle navi inglesi di quel periodo, altra curiosità è che imbarcava anche una cucina all'inglese in ferro.
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02-05-18, 11:31 PM
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#12
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Utente
Registrato dal: Jul 2013
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Quote:
Originariamente inviata da matiz
...sto cercando il riscontro del riempimento tra gli spazi delle coste, ma non lo trovo...
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Se posso permettermi Tiz, non credo che "li troverai" i riempimenti, perché in realtà non c'erano, e quindi bisogna chiarire un minimo: quando si parla di pieni tra le maglie non significa che non vi sia aria tra l'accostolato, secondo Peter Goodwin nel suo "Sailing Man Of War 1650-1850", in pratica le coste, doppie e singole in forme alternate, erano molto ravvicinate nei piedi poi la costruzione salendo si allargava sino "a far" spazio per le cannoniere. Chiaramente è molto semplificato perché vi erano diverse varianti a seconda delle epoche ma questo era il principio costruttivo.
L'aria tra costa e costa non è una maglia come "noi" le intendiamo ma uno spazio d'areazione: ventilation spaces.
Secondo Giovanni Santi-Mazzini, questi "spazi d'aria" che erano appena un filo tra i madieri e si allargavano salendo, fino a poco sopra il galleggiamento non dovevano superare il diametro delle palle nemiche; poi per le murate dei ponti il problema non esisteva: carne da macello.
Le pompe miste gli inglesi le hanno "sempre" usate, generalmente avevano due pompe ad aspirazione a poppavia di quelle a catena, secondo Boudriot le pompe a catena aspiravano maggior quantità di acque reflue ma non "pulivano" come le pompe ad aspirazione, non a caso per le costruzioni da trasporto, gli inglesi non usavano questo sistema costruttivo (che era solo per le navi da guerra), ma uno molto simile a quello continentale o francese che sia, cioè con il canale delle bisce, perché facendo pescare le pompe ad aspirazione tra le costole (cosa che non si poteva fare con l'accostolato che quasi si toccava), la sentina rimaneva più asciutta e in questa maniera si preservava il carico.
Ultima modifica di John Silver; 02-05-18 a 11:58 PM
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02-05-18, 11:40 PM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2015
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Scusatemi, mi sono accorto solo ora di questo interessante wip, mi infilo e seguirò volentieri!
Inviato dal mio iPad utilizzando Forum
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02-05-18, 11:44 PM
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#14
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2015
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Originariamente inviata da Galimberti
Ciao niente zappoli, gli spazi tra i telai sono riempiti fino al livello delle teste dei madieri, questo per creare una massa solida in modo che l'acqua di sentina si drena verso il canale agilmente invece di raggrupparsi negli spazi vuoti. Questa era la pratica navale standard inglese.
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Questa differenza tra navi francesi ed inglesi, mi incuriosisce parecchio!
Finalmente se lo vorrai, si potrà seguirti nella realizzazione di questa nave inglese che mi pare di capire differisca in molti accorgi anti dalle francesi.
Sto qui e guardò senza rompere grazie!
Inviato con il mio iPad - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
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02-05-18, 11:47 PM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2015
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Quote:
Originariamente inviata da John Silver
Il canale è, in questo caso, quello di sentina, non il canale delle bisce che nelle costruzioni francesi dirigevano le acque verso la sentina.
Avendo i fondi pieni è ben evidente che le acque vi scorrano sopra, non a caso l'uso delle pompe a catena che pescavano sopra l'accostolato, ben diverse quelle ad aspirazione francesi che invece pescavano tra le coste.
Due costruzioni ben diverse, sarebbe molto lungo un discorso su quale sia meglio delle due perché ciò dipende da una miriade di fattori, sicuramente in Francia si è applicata una forma scientifica-matematica di costruzione ma questo non è stato un vantaggio perché la pratica inglese al mare era ben più poderosa, lo confermano la miriade di pratiche di bordo inglesi che in Francia furono adottate dopo l'800; un esempio per tutti, la braga dei pezzi che fermava la canna e non l'affusto come in Francia si faceva da sempre.
Anche nel caso di questo 64 cannoni costruito nel 1781, possiamo tirar fuori il "fare inglese" nelle cose di mare e di guerra; i 64 erano obsoleti in Francia da almeno un trentennio, basti pensare che con un mare che non permette ad un 64 di aprire i portelli di batteria (24 libb.) per un combattimento, una fregata da 18 (già attive da un paio di anni in Inghilterra e in quello stesso anno anche in Francia), poteva affrontarlo certa di batterlo visto che il 64 disponeva solo di calibro 12 e 8, il che lo rendeva decisamente improbabile di fronte ad una 18 libbre, eppure il bisogno di avere bastimenti presenti in "tutti" i mari per averne, di fatto, il dominio, a fatto si che "qualunque" nave andava bene.
La storia gli ha dato ragione e l'Anson finì rasato a conferma di quanto sopra: cioè famoce quello che ve pare... basta che sta a galla!
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Azz, Nostromo, sei un libro aperto!
Complimenti!
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