la caravella Santa Maria - disegni di Adametz

[luponero59]

Ciao Black,
sulla tonalità del legname, non ho usato prodotti particolari, solo il turapori all'acqua e olio paglierino, dato piu' volte nel tempo, una caratteristica dell'olio paglierino è la "volatilità" per cui se vuoi che il prodotto si fissi maggiormente sul legname facendone risaltare le venature e tonalità va reso piu' volte nel tempo, l'olio paglierino è uno dei prodotti migliori per il legname lavorato (stressato) lo rivitalizza permettendo sulla superfice trattata, dopo l'asciugatura, di utilizzare normalmente i collanti vinavilici o alifatici, se vuoi un effetto maggiormente "vellutato e satinato" dopo l'olio utilizzi le cere naturali neutre o colorate, ma dato quelle sarà molto difficile incollarci sopra,
il legname che ho utilizzato è legnane "autoctono" di casa, noce e ciliegio con colori e fiammature tipiche non paragonabili con i listelli acquistati , anche gli altri elementi da te indicati "giocano" la loro parte, per ultima : la luce, io abito nel paese di Giotto, famoso anche per la "luce" dei suoi dipinti che è la solita che entra dalle finestre del mio laboratorio,

ringraziandoti per la gradita visita
restando a tua disposizione per il poco che so' in materia,

luponero

[luponero59]

Al tempo che realizzai le bombade feci anche con il solito legname, bosso (del vialetto d'entrata a casa) le bombardelle, o falconetti, le ho tenute per un bel pezzo in una scatola aspettando il momento di poterle mettere sul capodibanda, il momento è arrivato !!!
Erano piccole armi da fuoco piazzate sui capodibanda con una potenza offensiva limitata, sparavano pallottole di pietra (pietre), le ho realizzate al tornio e dipinte con vernice all'acqua nera, presumo che fossero in ferro a verghe con i classici anelli di rinforzo e tenuta (a differenza di quelle realizzate con lega di rame e stagno in fusione in forno a riverbero)
comunque tirate fuori dalla scatola nella quale avevano riposato per un anno abbondante ho dovuto munirle della catena tipica all'impugnatura e terminata sotto il mascolo, la catena da 0.5mm è uno dei due prodotti che ho acquistato per la realizzazione della Santa Maria, (l'altro è la carta termica) ho provato anche a farmela da me , ma fare anellini del diametro di 0.5 mm a mano è impossibile,almeno per me ,

mi piacciono molto come "pezzi" per cui ho iniziato a terminarli sia con la catena e la brunitura

il brunitore che utilizzo (come Willy48) è un ottimo prodotto ma è molto aggressivo e sicuramente una ciurma che tenesse le armi in questo stato sarebbe stata messa ai "ferri"

per cui dopo la reazione del brunitore un passaggio del miracoloso olio paglierino

dopodiché la posa sul capidibanda, sempre per la comparazione delle misure utilizzo lo "smilzo", si presta bene senza storie, Colombo meno ha sempre una mano alzata !


e due foto di veduta generale


dopo aver "piazzato" le bombardelle ci sono ancora alcuni particolari tra gli ultimi per la terminazione del modello , la lanterna e bandiere, fiamme e vessilli che saranno postate in seguito (alcune devo ancora realizzarle)
oggi la giornata per i lavori non è stata molto proficua : calma piatta, forse stanotte si alzeranno gli alisei per terminare questa avventura...
""E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni» (Cristoforo Colombo)""

alla prossima

luponero

[SEA.WOLF]

Originariamente inviata da luponero59

Al tempo che realizzai le bombade feci anche con il solito legname, bosso (del vialetto d'entrata a casa) le bombardelle, o falconetti, le ho tenute per un bel pezzo in una scatola aspettando il momento di poterle mettere sul capodibanda, il momento è arrivato !!!
Erano piccole armi da fuoco piazzate sui capodibanda con una potenza offensiva limitata, sparavano pallottole di pietra (pietre), le ho realizzate al tornio e dipinte con vernice all'acqua nera, presumo che fossero in ferro a verghe con i classici anelli di rinforzo e tenuta (a differenza di quelle realizzate con lega di rame e stagno in fusione in forno a riverbero)
comunque tirate fuori dalla scatola nella quale avevano riposato per un anno abbondante ho dovuto munirle della catena tipica all'impugnatura e terminata sotto il mascolo, la catena da 0.5mm è uno dei due prodotti che ho acquistato per la realizzazione della Santa Maria, (l'altro è la carta termica) ho provato anche a farmela da me , ma fare anellini del diametro di 0.5 mm a mano è impossibile,almeno per me ,
Allegato 365899
mi piacciono molto come "pezzi" per cui ho iniziato a terminarli sia con la catena e la brunitura
Allegato 365900
il brunitore che utilizzo (come Willy48) è un ottimo prodotto ma è molto aggressivo e sicuramente una ciurma che tenesse le armi in questo stato sarebbe stata messa ai "ferri"
Allegato 365901
per cui dopo la reazione del brunitore un passaggio del miracoloso olio paglierino
Allegato 365902
dopodiché la posa sul capidibanda, sempre per la comparazione delle misure utilizzo lo "smilzo", si presta bene senza storie, Colombo meno ha sempre una mano alzata !
Allegato 365903
Allegato 365904
e due foto di veduta generale
Allegato 365906
Allegato 365905
dopo aver "piazzato" le bombardelle ci sono ancora alcuni particolari tra gli ultimi per la terminazione del modello , la lanterna e bandiere, fiamme e vessilli che saranno postate in seguito (alcune devo ancora realizzarle)
oggi la giornata per i lavori non è stata molto proficua : calma piatta, forse stanotte si alzeranno gli alisei per terminare questa avventura...
""E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni» (Cristoforo Colombo)""

alla prossima

luponero

Non so se mi piacciono più i tuoi lavori o il modo allegro ed originale con cui lo descrivi, bravo sia per la manualità che per lo spirito

Inviato con il mio Redmi Note 7 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

[Black buccaneer]

Originariamente inviata da luponero59

Ciao Black,
sulla tonalità del legname, non ho usato prodotti particolari, solo il turapori all'acqua e olio paglierino, dato piu' volte nel tempo, una caratteristica dell'olio paglierino è la "volatilità" per cui se vuoi che il prodotto si fissi maggiormente sul legname facendone risaltare le venature e tonalità va reso piu' volte nel tempo, l'olio paglierino è uno dei prodotti migliori per il legname lavorato (stressato) lo rivitalizza permettendo sulla superfice trattata, dopo l'asciugatura, di utilizzare normalmente i collanti vinavilici o alifatici, se vuoi un effetto maggiormente "vellutato e satinato" dopo l'olio utilizzi le cere naturali neutre o colorate, ma dato quelle sarà molto difficile incollarci sopra,
il legname che ho utilizzato è legnane "autoctono" di casa, noce e ciliegio con colori e fiammature tipiche non paragonabili con i listelli acquistati , anche gli altri elementi da te indicati "giocano" la loro parte, per ultima : la luce, io abito nel paese di Giotto, famoso anche per la "luce" dei suoi dipinti che è la solita che entra dalle finestre del mio laboratorio,

ringraziandoti per la gradita visita
restando a tua disposizione per il poco che so' in materia,

luponero

Esauriente, disponibile ed anche illuminato, oltre che dalla luce delle tue finestre anche dai tuoi illustri antenati conterranei (chissà che avrebbero fatto Giotto e compagnia toscana con una macchina fotografica in mano..).
Grazie Lupo e ancora bravo per i "pezzi" che, sono certo, odoreranno di polvere da sparo!


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[luponero59]

Nel 1492 le notti sul mare oceano dovevano essere molto buie (soprattutto con il novilunio) per contrastare le tenebre e per segnalare la nave, sia per la Santa Maria e per le antiche imbarcazioni la laterna assumeva un ruolo fondamentale, di conseguenza nella sua realizzazione l'estetica e forma diveniva d'importanza rilevante, nei piani costruttivi di Adametz viene riportata molto schematicamente per cui ho cercato di trovare del materiale per avere maggiori informazioni ma le differenze sono notevoli per cui ho pensato di seguire il disegno e le foto di due modelli riprodotti anni fa per scopi commemorativi, sicuramente la sua realizzazione sarebbe stato un particolare "impegnativo" visto che il pezzo è un "pluricomposto" sia per particolari e materiali
le foto dei due modelli naviganti



Sono partito con la realizzazione del "cero", il candelone che veniva acceso per segnalare la presenza dell'imbarcazione ed essento la parte centrale del pezzo mi servirà per riferimento, per la costruzione della lanterna, per realizzarlo ho utilizzato del filo d'ottone di 0,8 mm, con la carta stagnola "rossa" dei cioccolatini ho fatto la "fiamma" (la solita utilizzata per i carboni) mentre con carta arrotolata bianca ho realizzato quello che dovrebbe essere il cero, mentre le due parti esagonali sulle quali si sviluppa la parte interna della lanterna sono in legno di 0.5 mm

sulle quali si sviluppano le sei faccie della lanterna, sempre fatte con lamina in legno, con le scatolette blister ho ritagliato dei pezzetti con l' intento di imitare il vetro messo sopra le aperture, terminato la loro collocazion le ho verniciate con pittura oro antico per cornici

ho fatto le due basi esagonali esterne sulle quali s'incastreranno i montanti a "torciglione" (che ho realizzato con due fili di rame ritorti con l'avvitatore)


terminando con i due pezzi realizzati con il tornietto che verranno posizionati con incollaggio sopra e sotto alle basi,

tra una cosa e l'altra era passata una giornata
e non era finita
lo dicevo che era dura
alla prossima

luponero

[pennaccino]

ciao
complimenti splendidi i cannoncini girevoli
ciao ENRICO

[felipe.max]

Originariamente inviata da pennaccino

ciao
complimenti splendidi i cannoncini girevoli
ciao ENRICO

Concordo,un bellissimo lavoro..

Inviato con il mio SM-T585 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

[luponero59]

Grazie amici per i vostri apprezzamenti,
i lavori alla lampada sono proseguiti, ho ritagliato la croce da una lamina d'ottone di 0.5mm e l 'ho saldata a stagno sul filo che era stato allargato in prossimità della cima, comunque anche se il metodo della saldatura è ben collaudato ero un po' in "paranoia" in alternativa avrei potuto utilizzare la colla, ma la consetudine ha avuto il sopravvento,

è andata bene, non ci sono state fusioni o bruciature varie
sul filo d'ottone ho riportato un piccolo disco di piombo e una sfera come riportate nel disegno di Adametz, mentre sul basamento ho riportato le foglie d' acanto
(tipo le modanature dei capitelli delle colonne antiche) con la lamina di piombo è molto semplice in seguito ho dipinte le parti riportate con la vernice oro

mentre sulla parte superiore ho riportato le punte che compongono la corona e invecchiato con il brunitore i montanti a torciglione di rame

[Willy48]

Fabio, intanto una parola e consentitemi il maiuscolo: SPETTACOLARE!!
Una gioia per gli occhi...

...il brunitore che utilizzo (come Willy48) è un ottimo prodotto ma è molto aggressivo e sicuramente una ciurma che tenesse le armi in questo stato sarebbe stata messa ai "ferri"...

Eh si Fabio, bisogna ben diluirlo, una parte di prodotto e tre di acqua, me ne sono accorto anch'io

Inviato con il mio ONEPLUS A6000 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

[luponero59]

ma la lavorazione non era terminata volevo invecchiare maggiormente il rame e dare maggior risalto alle foglie d'acanto, le discussioni recenti hanno evidenziato vari modi per invecchiare il metallo, prevalentemente ottone e rame tutte interessanti e funzionali, ma la mia curiosità era per vedere come sarebbe stato il risultato utilizzanto "la pasta blu" ovvero il solfato di rame comunemente utilizzato nell'agricoltura per proteggere gli ortaggi e vite da funghi e batteri vari, prodotto che utilizzo spesso...
ma in questo caso la funzionalità era condizionata dal suo colore che è il colore dell'ossidazione del rame e di quelle leghe (bronzo) dove il rame è presente, questo è il ramato tolto dal flacone e messo nel barattolo di vetro

questa è la lanterna dopo la brunitura e il fissaggio con olio paglierino
mentre sul basamento dove ci sono le foglie ho passato il "bitume di giudea" e ripassato velocemente con un pennellino l'acqua ragia,(questo per far si che lo strato di bitume resti sui bordi della foglia e sparisca dalla parte centrale per darle cosi' maggior risalto)


si vedono anche i prodotti utilizzati, mentre questa che segue visualizza l'oggetto quando il prodotto è asciugato

la lanterna era terminata, ovviamente una volta steso sull'oggetto il ramato su puo' anche "sfumare" come un normale colore, che dire secondo il mio modesto parere il risultato è molto soddisfacente e "naturale" per cui la lanterna puo' dirsi terminata ma prima di piazzarla dovevo realizzare le bandiere, vessilli e fiamme...


alla prossima

luponero

[luponero59]

ho fatto un po' di casino con le immagini scusate
un ringraziamento e un saluto all'amico Willy

luponero

[sam_59]

Le bandiere sono stampate su carta? Mi pare di vedere del nastro attorno al foglio.

[felipe.max]

Un risultato sicuramente più che soddisfacente, avessi io questa manualità..

Inviato con il mio SM-T585 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

[luponero59]

Grazie Felipe, si Sam si tratta di bandiere riportate su carta, anzi con precisione su carta velina, quella che ti vedi come un nastro è nastro carta che serve per tenere la velina sulla normale carta A4

con photoshop ho colorato e in alcuni casi lavorato sulle immagini che sono lo stemma dei regnanti Isabella e Ferdinando, che erano riportate sul piano di costruzione ma molto meno dettagliate e precise.
Ho realizzato le aste che sostengono le bandiere

La carta velina è molto sottile ma se "irrobustita" con un foglio di quella comune per stampare, si puo' stampare tranquillamente, regge molto bene anche il colore, purtroppo avendo la testina di stampa con l'ugello del rosso "intasato" sulla mia stampante, devo farmele stampare in cartolibreria il risultato non è il massimo come brillantezza, ma va bene lo stesso, la carta velina tiene bene le modanature fatte dal vento e per gestirle maggiomente incollo sul bordo un filo di rame sottile
con la classica "coccoina" incollo le due parti speculari opposte e con la colla ancora fresca le faccio assumere la posizione che mi sembra maggiormente congeniale alla situazione che voglio cercare di riportare, ovviamente sistemato la lanterna e riportato le bandiere sull'aste e piazzate sui pennoni siamo arrivati alla terminazione dei lavori di realizzazione di questo modello...

alla prossima

luponero

[felipe.max]

Ad esser sincero mi dispiace che stai terminando questo bellissimo cantiere

Inviato con il mio DRA-L21 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net