08-04-20, 07:06 PM
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#181
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Utente Senior
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Ciao Massimo,
ti ringrazio per gli apprezzamenti, come si diceva in precedenza la realizzazione delle vele , mi ha portato al punto relativo alle immagini indicate nei piani di costruzione di Adametz, riportate sulla vela di trinchetto e sulla maggiore,
sulla vela di trinchetto nella parte centrale della croce viene riportato lo stemma dei reali di Spagna, mentre in quella della vela maggiore, viene riportata l'immagine della madonna con il bambino (riportata anche con scultura nella specchio di poppa) nel libro di Winter, nel quale sono allegati i disegni, si dice che il riferimento è relativo all'immagine della "madre di Dio" riportata nella rosa dei venti nel mappamondo spagnolo di Juan de la Cosa, mentre la scritta Maris stella sucurre nobis (Stella del mare portaci aiuto) l'accostamento di Maria con la stella guida dei navigatori, verso cui l'ago della bussola si pensa che sia rivolto, si ritrova nei canti ecclesiastici e sullo stellato mantello di seta blu dell'imperatore Enrico II,,, e allora (?) quanto sopra riportato è tratto dal libro stesso, ma niente di piu', non spiega nel dettaglio i motivi che differenziano fortemente (dal punto di vista grafico) le altre realizzazione della Santa Maria da questa...
l'immagine della Santa MAria di MAssimo presumo che sia il modello che venne realizzato nel 1964 da Hidalgo, comandante della marina spagnola e direttore del museo Marittimo di Barcellona , e che ha dedicato una diecina d'anni di studio per la realizzazione del modello esposto in seguito a New York nel 1964 (da The Ships of Christopher Columbus di Pastor)
questo per dire che esistono molte versioni di questo bellissimo modello
riportato anche con diverse realizzazioni nel sito , per adesso devo concludere, in questi tempi l'utilizzo di internet è condiviso con altri (figli) che impossibilitati di allenarsi sui campi di calcio devono farlo in giardino con skype e allenatore,
a presto
luponero
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08-04-20, 09:24 PM
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#182
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Utente Senior
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Riprendo dopo la fine "d'allenamento"
comunque siano le ragioni per le quali Adametz abbia riportato nel disegno le figure sulle vele indicate ho deciso di realizzarle, rispettando la logica osservare le linee guida del modello riportato sui piani,
il problema era la realizzazione /trasposizione delle figure sulle vele con i vari metodi, dalla realizzazione a mano alle varie trasposizioni tecniche/artigianali, ho scartato la prima per ovvi motivi e ho optato per la realizzazione/colorazione con photoshop delle figure per stamparle in seguito su carta termica e poi trasferirle sulle vele.
Le figure riportate sui piani non sono un granchè, soprattutto per quanto riguarda le immagini sugli stendardi, sono molto grossolane, per cui ho trovato in internet le immagini degli stemmi e le ho riportate all'interno delle immagini scanzionate in precedenza, mentre sulle figure ho riportato i vari colori associandoli con i codici rgb (incarnato, rosso carminio etc.) il problema è stato che quando sono arrivato a stampare il rosso era giallo/arancione ,
ugelli del magenta della stampante otturati !!!
insomma ci ho passato una nottata con il quasar nel tentativo di sbloccargli,
invano
malgrado la nottata passata il risultato era sempre il solito,
allora mi sono messo la mascherina e sono partito per il paese, ho convinto la signora della cartoleria cittadina a stamparmele sulla carta termica
a casa ho trasferito sulle vele l'immagine stampata sulla carta termica con il ferro da stiro,
,
,
tutto sommato il "rosso" della signora non è male "" almeno a me garba "
stasera mi metto a cucire a mano
alla prossima
luponero
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09-04-20, 09:45 AM
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#183
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Moderatore
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sembra venuto molto bene!
Dove hai trovato la carta termica?
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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09-04-20, 01:45 PM
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#184
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Utente Senior
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ciao Trinchetto,
l'ho comprata su amazon, "transfer paper ppd", 10fogli a 8€, (ottimo prodotto)
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ciao
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09-04-20, 02:41 PM
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#185
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Utente Senior
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Come dicevo,la Santa Maria di Adametz differisce dagli altri modelli sia nella struttura architetturale e velica tipica delle "caracche" e nelle "immagini" riportate nelle vele ultimamente realizzate, particolarità che mi hanno stimolato ad approfondire (per quello che è possibile...) le informazioni in merito.
Juan de la Cosa ( Santoña 1460 – Yurbacos 1510), altro non è che il proprietario e armatore della Gallega (Santa Maria) probabilmente il nome deriva dal fatto che venne costruita in Galizia, "sembra" che i marinai la chiamassero Marigalante, De la Casa non riporterà nei suoi scritti nessun nome dei quegli da noi conosciuti, ma la indicherà semplicemente come la Capitana o la nao.
oltre al dipinto esposto al museo di Madrid, è molto bella anche la maiolica realizzata a Santoña sua città natale
oltre alla sua vita avventurosa e da audace esploratore, (sulla quale evito di avventurarmi) famosa è la sua realizzazione del planisfero, la "Carta de marear" o Mapa mundi, pergamena dipinta a mano datata 1500 realizzata in verticale con l’ovest verso nord. Contiene la prima rappresentazione conosciuta dei territori scoperti da Cristoforo Colombo e altri navigatori sino al 1500. Cuba risulta come isola e poco sopra sono collocate le Isole Abaco con il nome Habacoa e la penisola della Florida. La carta è esposta al Museo navale di Madrid, nella parte superiore vicino alla scritta mare oceano viene riportata la "rosa dei venti" con il cuneo italiano che indica il nord e con al centro l'effige della "Madonna con bambino", che verrà realizzata come polena "protettrice" sulla poppa e nei disegni di Aametz in effige sulla vela maestra,
il particolare riportato sotto è estratto dalla mappa, indica un’iscrizione con il nome dell’autore: Juan de la cosa la fizo en el puerto de S: maa en año de 1500.
La mappa è disegnata su due pezzi uniti di pergamena e misura 96 × 183 centimetri. La parte superiore della carta, l’ovest, è arrotondata a causa della forma della pelle dell’animale con cui la pergamena è stata realizzata. In alto si trova raffigurato San Cristoforo che attraversa il fiume con il bambino Gesù, probabile riferimento a Cristoforo Colombo.
Tanto per cambiare,,, si pensa che la mappa sia stata rubata nel 1810 da Napoleone dall’ Archivio Segreto in Vaticano, aggiungendosi alle numerose opere d'arte che l'imperatore trafugo' nella sua venuta in Italia, (oltre allo scempio nei confronti dell'arsenale veneto, ma questa è un altra storia ). Dopo la caduta del Bonaparte fu scoperta nel 1832 in una libreria parigina dallo scienziato francese e appassionato di mappe Charles Walckenaer.
Dopo la sua morte nel 1853, la mappa fu acquistata dalla regina di Spagna e riportata a Madrid, dove è tutt'ora esposta al museo
La mappa è composta da due pannelli. Da un lato ci sono Europa, Africa e Asia. Dall’altro il Nuovo Mondo trovato da Colombo tra il 1492 e il 1500. I due pannelli sono disegnati su scale diverse, con il nuovo mondo su scala più ampia. Venne realizzata nel Puerto de Santa Maria in Andalusia nel 1500.
Forse Adametz ha voluto riportare con l'effige della Madonna questa storia elaborandone sulla vela maggiore l'immagine della Madre di Dio,
come spesso utilizzato nelle storie antiche, antecedenti al tardo settecento
il "sembra" è quasi d'obbligo.
alla prossima
luponero
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09-04-20, 05:30 PM
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#186
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
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Quote:
Originariamente inviata da luponero59
ciao Trinchetto,
l'ho comprata su amazon, "transfer paper ppd", 10fogli a 8€, (ottimo prodotto)
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ciao
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Grazie
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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09-04-20, 07:43 PM
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#187
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Si Fabio.
La foto che ho mandato è della Santa Maria basata sui piani di Hidalgo. Gli spagnoli ricostruirono tutte e tre le navi di Colombo, costruite in in tre cantieri diversi, le quali arrivarono a Genova il 20 maggio 1991. Le tre repliche, nel 1992, presero la rotta atlantica verso l'America tracciata da Colombo cinquecento anni prima.
Il disegno sulle vele è venuto veramente bene!
Massimo
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11-04-20, 02:50 PM
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#188
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Utente
Registrato dal: Jun 2012
residenza: san colombano al lambro
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ciao
complimenti x il lavoro sul modello e x la ricerca storica
ciao ENRICO
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20-04-20, 08:38 PM
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#189
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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Ringrazio Pennaccino per i complimenti e aggiorno il wip con parte degli ultimi lavori:
la realizzazione della ralinga delle vele realizzate, si tratta del cavo piano che rinforza l'orlo della vela e non nego che ha parer mio si tratta di una delle lavorazioni piu' "noiose" nella realizzazione di un modello, sia per la quantità del tempo e per la continuità ripetitiva dei movimenti : la cucitura del cavo sul bordo della vela, passando il filo della cucitura all'interno del cavo, precisamente sul trefolo piu' in alto,dei tre che compongono il cavo piano, rispetto al bordo della vela... cosa non semplice per il sottoscritto.
Ma andiamo per ordine, per primo la realizzazione del cavo detto "ralinga", si tratta di un grosso cavo piano (che è ritorto a "destra"),uno dei problemi piu' comuni quando si auto-realizzano i cavi, è che i fili (trefoli) che si utilizzano per la realizzazione dei cavi, comunemente, sono ritorti a destra per cui sono utili per la realizzazione dei cavi "torticci" che sono ritorti a sinistra (come le gomene e sartie ) per la realizzazione dei cavi piani (i piu' comuni nel cordame) sarebbero necessari dei fili (trefoni) ritorti a sinistra, cosa non comune da trovare, (solamente il cotone "filo di scozia" è ritorto a sinistra) per cui è necessario ritorcere i fili da destra a sinistra e in seguito realizzare il cavo piano, una delle cose che ho dovuto fare utilizzando un avvitatore piazzato su una piccola cordatrice manuale e in seguito ritorcere i tre trefoli nella maniera opposta per ottenere i cavi piani per le varie ralinghe ( , eppoi la cucitura passando il filo piu' scuro dall'interno della ralinga e effettuando le bugne in prossimità degli angoli,
per fare risaltare maggiormente il cavo durante la cucitura inumidivo le dita nel mordente che avevo utilizzato i giorni prima per la realizzazione delle vele, per cui ritorcendo manualmente la parte superiore appare piu' scura delle altri, sicuramente restare a casa mi ha permesso di stare maggiormente "dietro" ai miei hobby, foto, orto e modellismo ma con quest'ultimo penso di dare i primi segni di "rimbambimento" visto che indicativamente mi occorrono una diecina d'ore tra ritorcitura e cucitura per ogni vela,
qualche scatto fatto durante la cucitura,
questo è il lavoro dopo cinque giornate passate a "cucire"
particolare della vela di trinchetto
non ho ancora finito mi manca la vela maestra con le bonnette un paio di giorni pieni, vado a controllare se mi si è ricaricata la batteria dell'avvitatore per ritorcere i fili da sinistra a destra e fare il cavo piano
(se qualcuno degli amici sa indicarmi delle marche di fili ritorti a sx, mi farebbe un piacere)
... ...
alla prossima
luponero
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21-04-20, 01:05 AM
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#190
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Utente
Registrato dal: Sep 2018
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Messaggi: 172
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(se qualcuno degli amici sa indicarmi delle marche di fili ritorti a sx, mi farebbe un piacere)
Fabio, sono solidale con te...se potessi ti aiuterei volentieri, ma io a malapena riesco ad attaccarmi un bottone sulla giacca...
Comunque se ti può consolare...
Magnifico lavoro!!!
Inviato con il mio ONEPLUS A6000 - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
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21-04-20, 02:40 PM
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#191
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
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in casa mi son ritrovato questo residuo acquistato per lavori all'uncinetto chissà quando, chissà da chi. Vedi un pò se lo riesci a trovare su internet. Ciao
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21-04-20, 02:44 PM
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#192
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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Grazie Willy,
beato te che riesci ad attaccarti i bottoni, io non so fare neanche quello...
indipendentemente dal fatto che solitamente ogni due/tre anni devo ristudiare la varie metodologie di ritorcitura e cuciture dritte, in concomitanza dela realizzazione del cordame e delle vele, come sempre cerco di autocostruire il materiale per cui quando arriva la fase del cordame e vele riapprofondisco la materia,
per la realizzione dei cavi ci sono diverse soluzioni e progetti basati sulla realizzazioni di "cordatrici casalinghe" piu' o meno elaborate (dipende dalla caratteristica del modellista che le propone) comunque accumunate da una non "facile realizzazione" per un modellista medio, motorini elettrici, avvitatori e supporti vari da realizzare non sempre sono semplici nella loro realizzazione tanto che molte volte il modellista comune rinuncia alla realizzazione del cordame, in realtà la ritorcitura dei cavi è molto piu' semplice e alla portata di molti basta avere un semplice avvitatore e costruirsi i due supporti ruotanti presenti in tutti i progetti disponibili in rete e prima lavorare sulla ritorcitura dei trefoli ( o legnoli) i tre fili che compongono il cavo ritorcendogli nella maniera opposta alla ritorcitura del cavo che vorrete ottenere, se volete ottenere un cavo piano (ritorto a destra dovrete avere i trefoli ritorti a sinistra, per un cavo torticcio ritorto a sx i legnoli devono essere ritorti a dx)
cerco di essere piu' chiaro con le foto della ralinga realizzata per la vela maestra
la foto che segue mostra la parte dove ci sono gli avvolgitori dei trefoli, nel mio caso ho dovuto riavvolgerli completamente perchè solitamente sono ritorti a dx (per cui non sarebbe stato possibile ottenere il cavo piano ovvero ritorto a dx) per cui ho fermato i due supporti quello ruotante (per la ritorcitura del cavo) e quello con avvolgitori con due morsetti e per prima o ritorto i trefoli a sx con l'avvitatore
dopo aver ritorto i trefoli ho staccato l'avvitatore dal perno sul quale gira ingranaggio che imprime la rotazione agli ingranaggi piu' piccoli (sui quali viene messo gancio con occhiello per attorcigliare il trefolo) e ho fermato il supporto sul banco con un morsetto ,
mentre ho fissato l'avvitatore sul supporto ruotante per avvolgimento del cavo liberandolo dal morsetto e ruotandolo a sx con l'avvitatore
ottenendo il cavo piano
la matassina è 5/6 m piu' che sufficiente per la ralinga della vela e le bonnette,
se avete un avvitatore e realizzate i due supporti ruotanti vedrete che è molto piu' facile fare i cavi che spiegare la loro realizzazione
alla prossima
luponero
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21-04-20, 02:46 PM
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#193
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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grazie Sam,
i tuoi consigli sono sempre preziosi
FAbio
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22-04-20, 12:10 PM
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#194
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Mamma mia Fabio! Che dirti... Mi fai sentire veramente un ignorantone. La storia del cavo ritorto a sinistra o a destra mi era completamente sfuggita. La mia attenzione e' sempre stata catturata da altri particolari ma questa mi mancava proprio. Tanto di cappello perche' mi hai fatto scoprire un mondo per me nuovo. Nel realizzare i modelli ho sempre ignorantemente sottovalutato questo aspetto che ora dovro' iniziare ad affrontare in quanto fino ad ora ho utilizzato esclusivamente refe commerciale. Mi hai illuminato e mi hai fatto accendere un'altra lampadina (come se quelle che ho gia' accese non fossero sufficienti... ).
Bravo per la realizzazione e bravo per la spiegazione dettagliata. Ne faro' sicuramente tesoro.
Grazie mille!
Massimo
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22-04-20, 11:24 PM
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#195
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Utente
Registrato dal: Apr 2012
Messaggi: 152
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@Luponero
Ciao, potresti dirmi dove trovare i diversi progetti per costruirsi quegli attrezzi per farsi il cordame?
Grazie
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