la caravella Santa Maria - disegni di Adametz

[luponero59]

Ciao Massimo,
vedrai che la ritorcitura dei cavi da marina (destrorsa o sinistrorsa) gioca una parte molto fondamentale nelle tipologie dei cavi, cosi' come la qualita dei materiali e del cordame terminato, insomma un "buon cordame" faceva la differenza, sicuramente la materia è interessante cosi come la realizzazione in "proprio" sia con la realizzazione dei vari modelli di macchina commettitrice e fili utilizzati, in questo sito Robbynaish, nella sezione "categoria Navi e velieri"
nella sottocategoria : Attrezature,materiali e macchinari, sono riportati vari progetti di cordatrici/commettitrici realizzabili e indicazioni/informazioni.
Io ne ho una "professionale" acquistata su un sito russo, permette di fare corde si dx e sx avvolgendo la corta realizzata su una bobina, mentre quella che ho utilizzato per fare il cavo piano per le varie ralinghe ho utilizzato gli elementi "ruotanti" con alcune piccole modifiche per utilizzarli singolarmente con l'avvitatore (riuscendo a realizzare diametri molto piu' grossi rispetto a quelli realizzabili con l'altra commettitrice e ben "ritorti" senza problemi) vi allego un link molto interessante dove ai vari progetti scaricabili e possibile scaricare disegni di ingranaggi in legno utili per realizzare i componenti ruotativi da utilizzare con avvitatore, permettendo la realizzazione in proprio di cordame, relativamente semplice
https://woodgears.ca/
vedi generatore di modelli ingranaggi

saluti

luponero

[luponero59]

Mancava la ralinga per la vela maggiore e le bonnette per cui preso ago e filo ho passato una giornata a cucire...


e dato che una giornata è lunga mi sono messo alla scrivania dove ho il pc
mettendomi le cuffie e ascoltando mauica a "canna"
nel frattempo mia moglie guardava la serie "Il Paradiso delle signore"" che parla si sarte e varie e io cucivo,,, e cucivo... (dalle parole ai fatti, io)
La sera ho preparato i fori per l' inferitura delle vele, utilizzo l' ago da lana arroventato con "becco bunsun" portatile (che utilizzo per varie lavorazioni nel laboratorio che necessitano una fiamma contenuta ma potente, e che un tempo utilizzavo per analisi chimiche dei componenti,,, un tempo )



ho preparato i fori anche sulla vela maggiore e sulle bonnette per collegarle con la vela maggiore e tra loro, passaggio fondamentale non è possibile cucirle con il cordonetto se non si preparano in anticipo i fori per il passaggio dello "sverzino" che collegerà i vari pezzi

il passaggio successivo sarà la cucitura, roba tosta cucire le bonnette,
molto tosta

alla prossima

luponero

[luponero59]

La cucitura delle bonnette si è rilevata abbastanza complessa soprattutto all'inizio, non mi era capitato in precedenza di dover integrare alle vele pezzi aggiuntivi per cui ho rilevato dal disegno la tecnica della cucitura che Adametz disegna in modo molto superficiale senza dare indicazioni di sorta, per cui mi sono armato dell'ago e per il filo ho utilizzato quello che mi è servito per la realizzazione della ralinga utilizzando un solo filo, non nego che solo per partire con la cucitura ho fatto diversi tentativi per indovinare il modo di cucire, in pratica si parte dalla fine andando a ritroso, determinando in anticipo la lunghezza dell'occhiello realizzato con il filo che passerà dall'altro foro superiore e verrà stroppatto con un occhiello piu' piccolo realizzato sempre con il solito filo a "strangolo", la spiegazione e complessa, pensate la cucitura...
insomma riposto la foto della vela con lo bonnette preparata per la cucitura

il passaggio successivo si riferisce al momento in cui la "cucitura" è stata terminata e gli anelli "sono stati passati nei fori superiori

erano passate circa 4/5 ore,
il passaggio successivo non si vede, era quello in cui ho dovuto tagliare il filo, gli anelli non avevano la solita misura e non sono riuscito a risistemare tirando a manca e a destra la corretta posizione
la reazione è stata "furente" le imprecazioni non sono mancate a fronte di cio' la madonna voleva abbandonare il suo posto e trovare un posto piu' tranquillo e moderato
recuperata la calma, ho ripreso la cucitura altre 3/4 ore snervanti , il filo malgrado i fori realizzati siano larghi va passato a doppio in due passaggio successivi e la quantità di filo infilata nell'ago per la cucitura era oltre un metro per cui dopo i primi passaggi il filo s'attorciglia su se stesso... comunque alla fine sono riuscito a mettere la prima bonnetta,
ma che stress !!!

[luponero59]

Mi immaginavo la situazione in mare,,,
se il tempo necessario fosse stato quello che mi è occorso a me o anche meno c'era il rischio che iniziata le manovre per aumentare la superfice della vela con le bonnette una volta terminato il vento fosse già calato
sicuramente anche se si era nel tardo medioevo il tempo per la manovra doveva essere molto piu' rapido, sicuramente c'erano piu' mani e una tecnica diversa, per cui ho iniziato ad pensare e osservare,
la cucitura fatta con l'ago è troppo lunga e complessa con problemi d'attorcigliamento, il metodo non era la cucitura ma il "rinfilaggio", avevo in mente forse il sistema mi sono preparato con il filo di rame un ago ricurvo per infilare il filo, posto le immagini progressive del rinfilaggio, con il lavoro sono nella prima fila di fori inferiori e aggancio il filo con l'ago di rame


poi lo riprendo dal foro portandolo dietro alla ralinga nella misura ricavata dalla "elle" che l'anello dovra' avere per stropparsi con l'altro anello accanto (all'incirca un paio di cm, nel mio caso)

il passaggio successivo è fare l'anello per il serraggio con il filo che viene da dx ripassando il capo all'interno sulla dx

il passaggio successivo è tirarlo per serrare (strangolare ) l'anello maggiore ripartendo a dx con il filo e ripreparando un altro anello,
una volta terminati tutti gli anelli sulla fila inferiore

si infilano tutti dall'interno nei fori superiori ripassando all'interno dell'anello il capo dell'anello accanto tirando a dx e sviluppando l' accoppiatura verso dx, si termina legando il filo che resta sulla bugna della ralinga,
tempo necessario un oretta ma con meno problemi di attorcigliamento e "ingrullimenti" vari,
penso che un paio di marinai medievali armati di attrezzo e d esperienza compissero la manovra in pochi minuti...
comunque era andata , la vela maggiore era terminata
metto immagine della vela maggiore con le bonnette davanti e dietro


per cui le vele sono pronte per essere posizionate

devo togliere dal sacchetto la Santa Maria e ripartire con i lavori nel laboratorio,
tra qualche giorno, devo disintossicarmi un po'

vado a disintossicarmi nell'orto...

alla prossima

luponero

[felipe.max]

Complimenti per la qualitá del tuo lavoro e per la pazienza dimostrata durante lo stesso. Quindi non sono l'unico a "smadonnare " quando qualcosa va storto,a tal proposito,bella l'immagine della Madonna che sta per scendere dalla vela..

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[robbynaish]

Originariamente inviata da luponero59

Ciao Massimo,
vedrai che la ritorcitura dei cavi da marina (destrorsa o sinistrorsa) gioca una parte molto fondamentale nelle tipologie dei cavi, cosi' come la qualita dei materiali e del cordame terminato, insomma un "buon cordame" faceva la differenza, sicuramente la materia è interessante cosi come la realizzazione in "proprio" sia con la realizzazione dei vari modelli di macchina commettitrice e fili utilizzati, in questo sito Robbynaish, nella sezione "categoria Navi e velieri"
nella sottocategoria : Attrezature,materiali e macchinari, sono riportati vari progetti di cordatrici/commettitrici realizzabili e indicazioni/informazioni.


saluti

luponero

Ciao,

li purtroppo la quasi totalità primi dei messaggi sono stati cancellati da quel utente che ormai non è più tra noi.

Grazie
Ale

[luponero59]

Originariamente inviata da robbynaish

Ciao,

li purtroppo la quasi totalità primi dei messaggi sono stati cancellati da quel utente che ormai non è più tra noi.

Grazie
Ale

Ciao Robby,
mi spiace risponderti in ritardo rispetto alla tua richiesta,
cerca in internet : la macchina commettitrice di franuvolo
si tratta di una realizzazione con diverso materiale a supporto per la realizzazione, (almeno che nel frattempo tu non abbia trovato altro materiale)

ciao
luponero

[luponero59]

Piccoli aggiornamenti sulla SM, che ho ritirato fuori dalla copertura provvisoria,
in attesa del montaggio delle vele e pennoni sto terminando dei lavori e lavoretti sul ponte, per primo la collocazione delle due grandi ancore, prima di posarle ho realizzato la gomena, un cavo torticcio formato da 4 cavi piani commessi su un piu' piccolo cavo centrale,(per fare questi ho utilizzato la commettitrice "russa") stroppandolo alla cicala delle rispettive ancore e all'argano sul ponte


ed ho fermato in maniera fissa la cucina di bordo

poi grandissima novità, dopo mesi d'assenza è ritornato "Colombo" mi era sparito dalla scrivania,ma in questo periodo di risistemazioni varie, tra le scartoffie presenti sul piano è risaltato fuori Colombo, la lunga permanenza fra le scartoffie ha modificato i contorni del viso (è un po' piu' "spianato) e non si regge piu' in piedi , ma insomma l' ho rimesso sul ponte accanto al "lungo",insomma un po' alla "figliol prodigo"...


alla prossima

luponero

[sam_59]

Ciao, salutami Cristoforo!

[luponero59]

Volentieri,


stammi benissimo

Fabio

[luponero59]

E' arrivato il momento di allestire i pennoni,ovvero mettere le trozze, bozzelli e taglie per fermare i pennoni sugli alberi e mettere in tiro le manovre correnti per issare le vele. Parte dei bozzelli gli avevo già realizzati precedentemente per la realizzazione delle manovre fisse, hanno la caratteristica di essere piu' grandi e robusti di quegli per le manovre correnti,
per cui ho dovuto realizzarne di altri piu' piccoli cercando di mantenere le forme.
L'antenna dell' albero di mezzana ricorda molto quella delle galee, non so se si tratta di un errore di Adametz, relativamente alla parte dell'accoppiatura delle due aste che la compongono, la tecnica utilizzata per l'accoppiatura nella parte centrale, con una asta "scanalata" e l'altra "tonda" era una lavorazione tipica nelle antenne delle galee, mentre ho visto che le antenne per le vele latine dei galeoni solitamente erano un pezzo unico o pluricomposte (imbotate)come gli alberi maggiori, chissa se si tratta di un errore di Adametz...

la foto rappresenta l'antenna a metà dell' allestimento, mancano ancora dei bozzelli e la trozza,
mentre in quella che segue sto realizzando la trozza del pennone dell'albero maggiore, avevo la mezza idea di mettere delle trozze della Amati, ma mi sono accorto che le bigotte che le compongono erano di ""PLASTICA "" non per fare il purista, ma cercare di fare tutto in proprio (con tutti i difetti del caso) e mettere le bigotte in plastica "non va " le paranoie sono tali c'è poco da fare, per cui le ho fatte a mano perdendoci qualche oretta,

volevo fare per orgoglio anche i paternostri (le sfere di legno) ma dopo quache tentativo ho deciso di utilizzare quegli della confenzione, anche perchè erano di legno e soprattutto tondi () per cui piu' che dell'onor poté la sfera...



nella foto sopra il particolare del piccolo bozzello che dovrebbe agire come la gassa che strangola il bastardo (le quattro corde nelle quali sono infilati i paternostri e che passano dai fori delle bigotte ), anche questa sembra un altra anomalia, solitamente i bastardi venivano serrati dalle gasse (???), Adametz in tutte le trozze riporta questo piccolo bozzello, escluso per la trozza del pennone di civada che realizza nella forma classica,
la foto che segue è il pennone dell'albero di trinchetto, con trozza senza bigotte ma ha due file di bastardi e bozzello d'arresto

la prossima è quella del pennone di gabbia con la "drizza" realizzata con il cavo

finisco con la foto dei pennoni realizzati un un paio di giorni di lavoro,

manca ancora il pennone di civada e qualche altro particolare che non ricordo...

alla prossima
luponero

[luponero59]

Il pennone della vela di civada, ha per trozza un pezzo di cavo che va stroppato sull'albero del bompresso, per cui nel montaggio sul pennone ho solamente impostato una parte per terminarlo quando verrà fissato con la vela,

sotto il particolare dei bozzelli per amantigli e bracci.

Prima lavorare sulle vele voglio terminare la posa del bozzellame sulle cime dei pennoni, necessarie per mettere tirare e posizionare pennoni mettendo in tiro le vele, lavorazione che non avevo fatto in precedenza e che porterà via del tempo, per vedere la Santa Maria prima dell'allestimento dei bozzelli ho fatto una silhoutte, riutilizzando la vecchia macchina fotografica (anzichè del cellulare, sicuramente piu' comodo per la velocità, ma meno "conosciuto")

Il primo passaggio è stato sul boma con la galloccia (davanti al "lungo) e il bozzello per tensionare la vela latina in fondo al boma

All'opposta estremità il bompresso, sul quale ho posato tre bozzelli, il singolo all'interno del violino, nel quale passerà il corridore del bozzello sul pennone, mentre gli altri due di coppia metteranno in tensione gli amantigli


la parte del cavo che serve per stroppare i bozzelli al pennone viene fasciata per evitare che lo sfregamento sul legno consumi velocemente il cavo (metodo utilizzato anche per i cavi delle manovre fisse)

la fasciatura viene realizzata a mano con l'utilizzo di questa tavoletta nella quale i chiodi servono per tensionare il filo della spoletta per fasciare il cavo "arrotolato" a mano, anzi, con le dita...


alla prossima

luponero

[felipe.max]

Bravissimo,bello tutto e belli i bozzelli,la carrucola sembra vera,o lo è?

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[cervotto]

Originariamente inviata da felipe.max

Bravissimo,bello tutto e belli i bozzelli,la carrucola sembra vera,o lo è?

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Se catturi l'immagine e la ingrandisci vedi la ruota-carrucola e il perno (rosso) Un lavoro pazzesco!!

[luponero59]

Ringrazio gli amici per gli apprezzamenti dei bozzelli, sicuramente l'autocostruzione delle parti che compongono il modello porta via molto tempo ma in cambio regala tanta soddisfazione e un notevole risparmio...

dopo la preparazione dei bozzelli, dei quali ho riportato in precedenza le foto
l'allestimento dei pennoni è continuato con albero di trinchetto,
il gruppo dei bozzelli è composto dal bozzello centrale e le due taglie laterali, tutte hanno la carrucola in legno con il perno in filo d'ottone d.5mm brunito


mi piace di piu' realizzare il bozzellame con le carrucole in legno che con quelle d'ottone, sono piu' consone per il periodo , sono fatte con tondini in faggio di 2 mm e di 3mm e poi con "molta" calma assotigliate, dopo la realizzazione della scanalatura, portandole allo spessore di 1mm, (forse la lavorazione piu' complessa)
quelle che segue sono quelle dell'albero maestro sul quale verrà issato il pennone della vela d gabbia,

solita composizione, con bozzelli leggermente piu' grandi (7x4x3 mm circa)
nei piani di costruzione vengono riportate 7 misure diverse, le piu' piccole sono quelle dei bozzelli d'arresto delle trozze, sono 2/3 mm x2x3 (il problema è tenerli con le "dita" per lavorarli con ll lima e cercare di non farli cadere per non perderli...
ancora manca qualche lavoro per terminare i lavori d'allestimento, il gruppo dei bozzelli agganciati sotto la coffa, una scala biscaglina e qualche bozzello e golfare sul ponte per passare poi alla inferitura delle vele sui pennoni,


alla prossima

luponero