HMS PEGASUS di Ulisse
 

Ho quasi completato il mio Bounty, e quindi ho comprato il kit Amati dell' HMS PEGASUS; in verità sono rimasto piuttosto deluso:
a) la chiglia e le ordinate sono in MDF (o materiale similare);
b) le altre componenti sono in un compensato molto sottile che non mi convince molto;
c) la scialuppa non solo è in metallo (come per il Bounty) ma assolutamente e vistosamente fuori scala (come le ancore, eccetera);
d) ci sono nel kit troppe componenti prefabbricate e tagliate a laser (sui fogli di compensato di cui innanzi) che danno la sensazione di dover assemblare un modello piuttosto che doverlo "costruire"(come avviene nel plastimodellismo, per intenderci);
c) a mio modesto avviso il veliero vero (1/1) è troppo piccolo per essere riportato in scala 1/64 (non a caso il modellista Roland che ha realizzato in arsenale il PEGASUS e riportato da Leo-zd in questo forum ha lavorato in scala 1/48);
d) in definitiva si tratta di un bellissimo veliero (in originale, Classe SWAN) e probabilmente è possibile ricavarne dal kit un bel modellino tipo soprammobile, ma non è il tipo di modellismo che mi piace...a me piace lavorare il legno. agire di cartavetrata, produrre segatura e scarti, in somma da piccolo (e modesto) carpentiere.
Inoltre il modellino appare di una estrema fragilità strutturale e creativa, che invero non mi piace.
Quindi ho deciso:
1) ho allargato i piani (che mi sembrano MOLTO buoni e dettagliati) in scala 1/48 in copisteria e provvederò a realizzare (almeno ci proverò...) il modello in scala 1/48 in AUTOCOSTRUZIONE (tentiamo questa nuova avventura: la cosa non mi spaventa dopo l' esperienza del Bounty - praticamente si è trattata di una autocostruzione da AOTS - e grazie agli attrezzi acquistati ed autocostruiti);
2) in tal modo il modello dalla sua originaria lunghezza (del kit) di cm. 80 diventa di cm. 100;
3) a tal fine provvederò a non utilizzare falsachiglia ed ordinate in MDF e molte delle componenti in compensato, procedendo io a rifarle in toto in scala 1/48 con materiali che acquisterò a parte e che mi dovranno convincere per robustezza, qualità, eccetera (il fasciame e i listelli del kit credo di poterli utilizzare del tutto, forse non basteranno, ma...);
4) credo che potrò utilizzare quasi il 100% delle fotoincisioni in metallo ed altre componenti presenti nel kit (non certo i cannoni in metallo tipo bronzo che non mi piacciono neanche molto): la scala 1/48 dovrebbe consentire di "alleggerire" strutture troppo piene di fregi, a mio avviso; allargare le finestrature, eccetera;
5) ovviamente costruirò in autocostruzione (ed autoprogettazione) le scialuppe (almeno due) del veliero (come ho fatto per il Bounty, in scala 1/55);
6) in rete ho trovato una serie di siti web (Tedeschi ed americani) in cui risulta realizzato e trattato diffusamente sia il FLY (sister ship del mio modello) che il PEGASUS: vi sono siti dedicati solo al FLY (H.M.S. Fly Model Ship Build) e alla classe SWAN (www.admiraltymodels.com);
7) inoltre in tali siti (di cui parlerò più diffusamente nei prossimi miei post) non solo vi sono studi partendo da modelli in arsenale ma i Modellisti hanno apportato interessanti "modifiche di approfondimento" (realizzazione degli interni) al kit che intendo fare: poiché tali modifiche non si sarebbero nemmeno potuto "vedere" in scala 1/64, sono state proprio l' idea di realizzarle (in scala 1/48) a determinarmi ad una scala più grande.
Se poi non ci riesco nell' AUTOCOSTRUZIONE ritornerò al kit e realizzerò il kit AMATI sic et simpliciter. Ma mi va di fare un passo in avanti, di lanciare me stesso in questa nuova sfida...
Vi terrò informati degli sviluppi !
Cordialità

ottimo tutto da seguire a presto

Ciao Ulisse , seguo con piacere il tuo cantiere , il H.M.S. Pegasus è un modello che mi piace davvero molto , a questo proposito mi ha spiazzato la tua critica al materiale del kit , che credevo davvero di buona qualità ( almeno visivamente ) . Per agevolare la tua autocostruzione ti segnalo l'esistenza ( nel caso non ne fossi al corrente ) di una monografia ( mi sembra in 2 volumi , l'autore Antscherl) dedicata alla cosi detta Swan Class di cui mi pare il Pegasus facesse parte . Buon proseguimento
Mauro

La monografia è in 4 volume (invero un po' costosi), e se ne parla nei siti che ho sopra indicati. Conto di acquistarli un po' per volta...
GRAZIE comunque, sempre ben gradite queste visite e questi contributi.
Cordialità

Complimenti per il lavoro che intendi portare avanti, ti darà sicuramente grande soddisfazione, aspetto con avidità il proseguo dell'avventura e l'apertura del cantiere...quindi buona segatura ti seguirò con piacere

Inviato con il mio SM-N910F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

Seguirò con piacere il tuo progetto, buon cantiere :beer:

Amici, pensate che possano esserci problemi o controindicazioni al "progetto" che ho in testa io e che ho cercato di illustrare nel mio post di apertura di questo WIP ? Qualcuno ha esperienza (positiva o negativa) dell' idea che ho cercato di illustrare ? Vi convince quello che sto per fare ? Qualcuno lo ha già fatto ?

Non vedo alcun problema, in pratica fai come altri che prendono solo i progetti poi fanno tutto da soli. Ingrandendo la scala hai gli stessi progetti e disegni iniziali come se avessi acquistato solo i progetti e non il kit, quindi nessun problema, certo dovrai rifare tutti i pezzi da te, ma questo è il bello del modellismo, non il semplice assemblaggio di parti già fatte!!

Ciao si l'idea e valida il dubbio che ho solo per la scala come farai a portarla ad1a 48 le fotocopiatrici che io sappia possono raddoppiare o triplicare , anche io volevo portare i piani dello SCHOONER che sta realizzando Roberto (Kair) da 50cm a130cm ma non si e potuto fare ho dovuto per forza triplicare a me serve piu grande per installarci caldaia e motore a vapore con tutti gli annessi e radio controlli facci sapere io attendo

Inviato con il mio SM-A310F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

Del kit non potrai utilizzare neppure le placche di rivestimento in rame giusto? Perché risulteranno fuori scala...ti aspetterà un bel lavoro certosino 👍

Inviato con il mio SM-G900F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

Dipende dalla copisteria, chiedere se può ingrandire fino alla misura desiderata, io ho fatto ingrandimenti di 1,3 di piani di kit e di 2,7 da piani in libri e sono venuti bene.

Rispondo per la scala:
a) il kit è in scala 1/64, 64 è 16 x 4; quindi 16 è pari ad 1/4 di 64;
b) se togliamo un quarto alla scala (e quindi ingrandiamo il progetto di un quarto) avremo una scala 1/48;
c) in altre parole: il progetto del kit realizza un modello di cm. 80; se allarghiamo il progetto del 25% (1/4) portiamo la scala ad 1/48 con un modello di vascello di cm. 100;
d) sul progetto con una riga ho fatto un segno - tratto di 12 cm; dopo l' allargamento di un quarto (25%) il segno originariamente di 12 cm è divenuto di 16 cm (x 4 =48);
e) ovviamente l' ingrandimento l' ho fatto fare in copisteria, ma anche la mia macchina fotostatica di studio consente ingrandimenti "calcolati" (+10%, + 20% + 25%, eccetera). E utilizzerò la mia fotostatica per ingrandimenti e per riproduzioni parziali per realizzare le parti da rifare.
Spero di essere stato chiaro...
Cordialità

Per le piastre di rame, non ho fatto ancora i calcoli, né ho studiato ancora il problema relativo... ma pensate che per davvero le piastre fornite dal kit siano in scala corretta rispetto al modello reale...??? mmmmh ho qualche dubbio... mi sembrano piuttosto grandi... e credo che in commercio troverò quelle a me confacenti per il modello 1/48 (sempre che decida di porle in opera...) vedremo... è tutto ancora prematuro... il vero problema mi sembravano i cannoni (che ho controllato effettivamente sono in scala 1/64) ma in commercio ci sono cannoni (6 pounds) in scala 1/48 (almeno mi sembra); la polena mi sembra adattabile da 1/64 a 1/48 (se ci pensate sulle cose "piccole" la differenza è veramente minima... praticamente non esiste per i ganci delle fotoincisioni, per i canestrelli con gambo, eccetera... In ogni caso mi attizza molto il doverli costruire da me...Con il Bounty ho praticamente costruito tutto da me...

in quell caso non era piu semplice comprare "solo" i piani di costruzione e il resto mano a mano a parte,poi fare le fotocopie nella scala che preferisci ? Secondo me trasformare (parlo del kit dove gia hai tutto pronto)una parte in 1/48 l'altra lasciare in 1/64 (fotoincise ect.)non ha nessun senzo a parte le spese che affronti adesso in piu ,anche perche il legno (listelli tondini ect.)devi sostituire con altre misure altrimenti di trovi con una nave piu grande ma con un fasciame,ponte alberi con larghezze del materiali usati inferiore.:confuseds:

Sì, effettivamente sarebbe stato più semplice ed economico comprare solo i progetti... ma... In realtà avevo comprato convintamente il kit, ma - come ho detto - vedendolo mi sono cadute le braccia: la delusione per alcuni materiali, l' estrema "fragilità" del kit (che non mi aspettavo), l' impossibilità a realizzare gli approndimenti visti (e che mi attizzano molto), eccetera eccetera mi hanno spinto all' AUTOCOSTRUZONE (con allargamento dei progetti) che probabilmente (per mia pigrizia mentale e per diverse ragioni o "scuse") mai avrei tentato...ora sono costretto a farla l' autocostruzione...edè un passo in avanti...
Ovviamente rispetterò la scala 1:48 rigorosamente ed userò solo ciò che è in scala (ad esempio i bozzelli sono sempre fuori scala, iistelli vanno bene comunque, eccetera). Prometto che rispetterò la scala, guardando non al kit però ma ai progetti veri della classe Swan che sto reperendo... ciò che si può utilizzare sarà utilizzato (e credemi non sarà pco vista la cirostanza che iit usano materiali sempre fuori scala, maggiori ripetto alrale), quello che sarà fuori scala lo lascerò per un prossimo modello e compererò quanto mi serve in scala...mi costerà "qualcosina" (trakit e nuovi acquisti) ma il modellissmo è PASSIONE, se non scatta la molla, non scatta !
Grazie per il tuo contributo, che mi spingerà a studiare bene peravere un modello in scala 1/48 e non a metà !
Cordialità