GoldenStar, 30 anni dopo

[Omar77]

Anche secondo me, da quel poco che so l'ottone lucido praticamente non esisteva se non in particolari vascelli ed utilizzato per determinati scopi, per il resto tutto era brunito, nero e sporco 🤣

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[gabriele68]

[QUOTE=Omar77;1429275]Anche secondo me, da quel poco che so l'ottone lucido praticamente non esisteva se non in particolari vascelli ed utilizzato per determinati scopi, per il resto tutto era brunito, nero e sporco 🤣

Solo nero, niente di brunito e tantomeno di "sporco".
A meno che, per "sporco" non si voglia dire "in-catramato".

[Omar77]

[QUOTE=gabriele68;1429479]

Originariamente inviata da Omar77

Anche secondo me, da quel poco che so l'ottone lucido praticamente non esisteva se non in particolari vascelli ed utilizzato per determinati scopi, per il resto tutto era brunito, nero e sporco 🤣

Solo nero, niente di brunito e tantomeno di "sporco".
A meno che, per "sporco" non si voglia dire "in-catramato".

Sono un inguaribile romantico e mi immagino la ciurma impegnata a bere grog, sfilettarsi con pugnali, giocare d'azzardo e tralasciare per ultima le pulizie 🤣 almeno per ciò che concerne le navi mercantili e dei pirati

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[gabriele68]

Ma si, in fin dei conti, tutti i modellisti sono degli inguaribili romantici :asd

[testadicactus]

E io, romanticamente... ho brunito tutto.
Ora sto passando ad assemblare gli alberi e ho cominciato con il bompresso... e come al solito mi sono fatto venire tanti dubbi su quali nodi realizzare per fissare il relativo cordame.

[testadicactus]

Lo stato attuale. Finalmente qualcosa comincia a prendere forma...

[testadicactus]

Come vedete dalla foto precedente, già ho affrontato il tema "nodi", aspetto che avevo sottovalutato: anche questo ha richiesto un certo studio...

Ora vorrei passare alle lande e come al solito ho qualche dubbio iniziale:

• le istruzioni prevedono di fissarle con un chiodo al fasciame. Solo che nel kit gli unici chiodi forniti sono quelli con testa quasi inesistente. In vari modelli ho visto che la landa viene fissata direttamente allo scafo, facendo un buco ed inserendoci il filo metallico. È cosa brutta?
• il filo in dotazione è d'ottone: immagino che anche questo debba essere brunito. Non è il massimo, però, lavorare il filo dopo averlo brunito...
• per le bigotte avete indicazioni relativamente al colore?

[cervotto]

Le landre vanno fissate allo scafo con chiodo a testa larga, come si vede nel disegno, perché non siano forniti non si spiega, ma la Mantua fa molto desiderare nelle forniture degli accessori. anche se le infili in buchi nello scafo ci vuole un chiodo per fermarle. Le bigotte puoi lasciarle in legno naturale per questo modello, in genere però erano catramate contro l' umidità e gli spruzzi d' acqua.

[testadicactus]

Grazie Cervotto dei consigli che continui a darmi.
Farò sicuramente una prova, ma mi resta il dubbio che, dovendo attorcigliare il filo metallico attorno al chiodo, la testa dovrà essere grande, tanto che in scala reale sarebbe enorme.

Ti allego una foto della soluzione alternativa: non ti sembra appropriata storicamente o per altri motivi?

[cervotto]

Puoi infilare il filo della landra nel buco, poi mettervi un chiodo. In questo modo camuffi il foro e puoi usare anche i chiodi forniti. In questa Couronne che feci molti anni fa ho fatto in tal modo, anche ingrandendo la foto (che viene sgranata) non mi pare che si noti molto che il filo delle landre è fermato da chiodi.

[testadicactus]

Mi sono un attimo arenato sulle sartie:
se non capisco male, le sartie vanno incappellate sul colombiere a coppie dallo stesso lato. Nel caso di sartie dispari, una andrà accoppiata con l'omologa del lato opposto dello scafo (la dispari è quella più a prua o più a poppa?...).
Se questo è corretto, mi domando come usare il telaio per griselle che si trova in commercio (allego foto) e che mi sembra molto utile per assemblare in comodità e con precisione sartie e griselle: avendo io già assemblato gli alberi con le coffe non potrei più infilare le sartie assemblate sul telaio. A prescindere dal fatto se vi piace o meno l'utilizzo del telaio, mi sfugge qualcosa? O c'è qualche escamotage?

Infine, qualche dubbio sull'ordine di assemblaggio consigliato. Mi confermate questo?
1) Legare le bigotte alle landre
2) Fissare le landre allo scafo e ai parasartie
3) Incappellare le sartie sul colombiere (e quì si innesta il dubbio di cui sopra)
4) Utilizzare dei distanziali provvisori per tenere alla corretta distanza la bigotta di landra (già legata alla landra) con la bigotta di sartia "libera"
5) Legare la bigotta di sartia alla sartia
6) Legare le bigotte rimuovendo i distanziali provvisori
7) Procedere con le griselle

[cervotto]

Io non ho mai usato il telaio per tendere le sartie, che mi pare vada bene solo per sartie pari. Per le sartie dispari si lega una all' altra come in figura, oppure si passano davanti al colombiere e si uniscono legando un tratto di cavo dietro per formare l' anello del cappellaggio.

[testadicactus]

Ok, ma la mia domanda è: chi usa il telaio lega le sartie così preparate sull'albero "nudo" e solo dopo ci monta la coffa attorno?!? Oppure apre l'occhiello formato dalle coppie di sartie e lo richiude dopo l'installazione sul colombiere? Altrimenti non capisco quando si possa utilizzare il telaio...

[cervotto]

Con il telaio le sartie sono già pronte, anche già con griselle, sull' albero ci devono essere solo le barre costiere sopra le maschette, tutto il resto viene montato dopo, altrimenti sarebbe di intralcio nel mettere le sartie già pronte. Dopo si mettono le barre traverse, poi la coffa e la testa di moro.

[testadicactus]

Eccomi qua. È passato un anno, scherzando e ridendo, ma finalmente ho sbloccato l'impasse di sartie e griselle. Ecco lo stato attuale. Ora che mi avvicino alla conclusione non vedo l'ora di procedere con il resto delle manovre...