22-10-17, 04:13 PM
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#46
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Utente
Registrato dal: Feb 2013
Messaggi: 100
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Originariamente inviata da matiz
In parole povere.
Il termine arsenale può essere improprio, nei secoli scorsi identificavano i modelli che venivano costruiti prima della nave vera per essere sottoposti al giudizio e all'approvazione dei vari re, altri modelli erano adoperati a scopo didattico nelle scuole militari, i modelli d'arsenale, comunque, non necessariamente erano costruiti con ossatura a vista, piuttosto anche con scafo chiuso e con anche l'attrezzatura velica, è più corretto ursare il termine di modelli in carpenteria, e, io, come gli altri miei colleghi che costruiscono tali modelli, non lasciamo spazio a interpretazioni personali, ma seguiamo rigorosamente quello che è stato disegnato, o hai disegnato, magari con ricerche personali, e comunque, consultando testi e avvalendosi di chi ne sa di più, poi, ci sono alcuni punti non molto chiari, ed allora, il modellista deve un attimo fare una scelta, ma comunque entro un range di attendibilità storica.
Alla fine, non è che un modello sia migliore perchè è in carpenteria, piuttosto che a scafo chiuso, un modello è migliore se costruito con criterio, studio, precisione.
Concludendo
Un modello da kit è un modello che sottostà a determinate leggi di mercato, e non offre una attendibilità storica alcuna, il modello cosiddetto in arsenale in kit è uno step superiore rispetto agli altri kit, ma anch'esso è un compromesso, un modello costruito partendo da un disegno attendibile, a prescindere che sia in carpenteria oppure no, con ricerche correlate e quant'altro, uso di materiali appropriati, etc, sarà il modello in assoluto il più attendibile.
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Ok, se la mettiamo su un discorso di mercato è ben diverso da quello di realizzare qualche cosa per soddisfazione personale, ti do pienamente ragione, quello di arsenale ha certamente più valore.
Dici “... da un disegno attendibile...” ma se ho letto sempre su questo sito che, qualcuno nella realizzazione di un modello d arsenale,in un primo
momento voleva OMETTERE una parte dell'arredamento nella cabina del comandante (parlando sempre della La Belle) per poi resosi conto della fesseria è l ha fatto (anche bene) come previsto.
Quindi con questo decade l'attendibilità per tutti. Poi parli dell'uso dei materiali, ma qui si usa di tutto tranne la quercia che forse era il legno usato nella realtà per la costruzione delle navi.
(per non parlare di cannoni fatti con miscele plastiche varie).
Ultima modifica di utinam; 22-10-17 a 04:19 PM
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22-10-17, 05:33 PM
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#47
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Pisa
Messaggi: 1,100
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Partiamo dai materiali
Riprodurre in scala un modello, equivale anche a riprodurre in scala la venatura del legno, da secoli, il legno più usato e adatto è il pero, per diversi motivi, ha pochissima venatura, una grana molto fine, ha la fibra corta, per cui si lavora molto bene, è più resistente ai tarli di altri legni, il colore si avvicina a quello della quercia, il legno di pero non lo si trova in una tonalità unica, ma va dal chiaro al rossiccio.
Per quanto riguarda i metalli, personalmente uso l'ottone, per vari motivi già spiegati mille volte, si lavora bene al tornio e a lima, si salda bene, si brunisce bene, non uso resine o quant'altro, non uso ferro acciaioso o acciaio, in quanto col tempo si hanno problemi di ruggine, usato per chiodare, l'acciaio, alla lunga, macchia il legno.
Per quanto riguarda l'omettere o no certi particolari, tutto sta a quello che vuole realizzare il modellista, innanzi tutto dipende dalla scala in cui costruisci, in un modello in carpenteria, o in arsenale, chiamalo come vuoi, non ci sono regole fisse che per forza ti impongono di costruire tutto, personalmente amo valorizzare la struttura dello scafo, mettere in risalto particolari costruttivi dell'ossatura, dei ponti, questo implica che si deve fare una scelta, omettendo dei particolari che impedirebbero la visione che ti sei prefisso, altra scelta, l'omissione delle vele per valorizzare particolari costruttivi dell'alberatura, altra scelta adottata per la maggior parte dai modellisti francesi e belgi è quella di tagliare le costole di riempimento da un lato per far vedere gli interni, scelta che non mi trova d'accordo, ma che non biasimo, comunque, omettere non vuol dire semplificare, sia ben chiaro.
Alla fine, non ci sono regole scritte su cosa si deve o non si deve fare, quello che secondo me è importante è costruire un modello non omologato, in cui si riconosca la mano del modellista attraverso le sue scelte, accostamenti cromatici, etc.
Come vedi, si può stare una vita a discutere, alla fine, quello che conta, è costruire qualcosa di attendibile, questo comporta una ricerca, la ricerca deriva dalla voglia che si ha di dedicare del tempo a leggere e cercare di capire che funzione avesse ogni pezzo di legno, di metallo, di corda componenti un bastimento, il cercare di migliorarsi.
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Originariamente inviata da utinam
Ok, se la mettiamo su un discorso di mercato è ben diverso da quello di realizzare qualche cosa per soddisfazione personale, ti do pienamente ragione, quello di arsenale ha certamente più valore.
Dici “... da un disegno attendibile...” ma se ho letto sempre su questo sito che, qualcuno nella realizzazione di un modello d arsenale,in un primo
momento voleva OMETTERE una parte dell'arredamento nella cabina del comandante (parlando sempre della La Belle) per poi resosi conto della fesseria è l ha fatto (anche bene) come previsto.
Quindi con questo decade l'attendibilità per tutti. Poi parli dell'uso dei materiali, ma qui si usa di tutto tranne la quercia che forse era il legno usato nella realtà per la costruzione delle navi.
(per non parlare di cannoni fatti con miscele plastiche varie).
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22-10-17, 09:50 PM
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#48
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Utente
Registrato dal: Feb 2013
Messaggi: 100
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Pienamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. Il mio sfogo è stato che ,pur non ritenendomi un modellista d'arsenale, credo di aver realizzato qualche cosa di buono. Tanto per fare un esempio
due modelli di nave Turche che da soltanto dico solo due tavole dell'ammiraglio Paris progetto preso da “Souveniers de marine conserves” e altre ricerche su internet per l'allestimento, ho realizzato qualche cosa che non ho visto mai sui nostri siti di modellismo. Quindi quando i miei lavori vengono paragonati a cose di “Fantasy” (con tutto il rispetto per il fantasy), mi girano un po i cosidetti ...
Realizzare un modello del Victory o del Vespucci o del San felipe di questi c' e un inflazione,ed è come fare il cinese della situazione, ovvero avere più possibilità di copiare...
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Originariamente inviata da matiz
Partiamo dai materiali
Riprodurre in scala un modello, equivale anche a riprodurre in scala la venatura del legno, da secoli, il legno più usato e adatto è il pero, per diversi motivi, ha pochissima venatura, una grana molto fine, ha la fibra corta, per cui si lavora molto bene, è più resistente ai tarli di altri legni, il colore si avvicina a quello della quercia, il legno di pero non lo si trova in una tonalità unica, ma va dal chiaro al rossiccio.
Per quanto riguarda i metalli, personalmente uso l'ottone, per vari motivi già spiegati mille volte, si lavora bene al tornio e a lima, si salda bene, si brunisce bene, non uso resine o quant'altro, non uso ferro acciaioso o acciaio, in quanto col tempo si hanno problemi di ruggine, usato per chiodare, l'acciaio, alla lunga, macchia il legno.
Per quanto riguarda l'omettere o no certi particolari, tutto sta a quello che vuole realizzare il modellista, innanzi tutto dipende dalla scala in cui costruisci, in un modello in carpenteria, o in arsenale, chiamalo come vuoi, non ci sono regole fisse che per forza ti impongono di costruire tutto, personalmente amo valorizzare la struttura dello scafo, mettere in risalto particolari costruttivi dell'ossatura, dei ponti, questo implica che si deve fare una scelta, omettendo dei particolari che impedirebbero la visione che ti sei prefisso, altra scelta, l'omissione delle vele per valorizzare particolari costruttivi dell'alberatura, altra scelta adottata per la maggior parte dai modellisti francesi e belgi è quella di tagliare le costole di riempimento da un lato per far vedere gli interni, scelta che non mi trova d'accordo, ma che non biasimo, comunque, omettere non vuol dire semplificare, sia ben chiaro.
Alla fine, non ci sono regole scritte su cosa si deve o non si deve fare, quello che secondo me è importante è costruire un modello non omologato, in cui si riconosca la mano del modellista attraverso le sue scelte, accostamenti cromatici, etc.
Come vedi, si può stare una vita a discutere, alla fine, quello che conta, è costruire qualcosa di attendibile, questo comporta una ricerca, la ricerca deriva dalla voglia che si ha di dedicare del tempo a leggere e cercare di capire che funzione avesse ogni pezzo di legno, di metallo, di corda componenti un bastimento, il cercare di migliorarsi.
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Ultima modifica di utinam; 22-10-17 a 10:30 PM
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22-10-17, 10:11 PM
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#49
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Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Pisa
Messaggi: 2,064
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Non ho detto che i tuoi modelli sono fantasy...
Il discorso era riferito a ben altro.... non stravolgiamo i fatti......
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cordialmente.... Claudio.........
Per aspera ad astra.......
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22-10-17, 10:13 PM
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#50
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Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Pisa
Messaggi: 2,064
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Tiziano hs ribadito cio che da tempo viene detto in questo forum.....
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Per aspera ad astra.......
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22-10-17, 10:25 PM
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#51
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Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Pisa
Messaggi: 2,064
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Ti riporto quanto ho scritto.... riferito ad un concetto....
Per me modellismo... e parlo del modellismo statico in genere, e" la riproduzione fedele della realta' sia essa contemporanea che storica.... per la fantasia c'e' il fantasy... un modello fatto di testa tua e" un soprammibile....
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cordialmente.... Claudio.........
Per aspera ad astra.......
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23-10-17, 12:04 AM
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#52
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Utente
Registrato dal: Feb 2013
Messaggi: 100
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conccn
Ultima modifica di utinam; 26-10-17 a 07:30 PM
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23-10-17, 12:43 AM
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#53
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Utente
Registrato dal: Feb 2013
Messaggi: 100
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Comunque avevo aperto questo post per consigli vari e non per altre discussioni. Visto che in base alle uscite dei fascicoli un ulteriore avanzamento dei lavori si potrà vedere solo tra due/tre mesi vi do appuntamento per quella data per nuovi aggiornamenti del cantiere. Saluti e buon lavoro a tutti. Asap.
Ultima modifica di utinam; 23-10-17 a 12:54 AM
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23-10-17, 08:45 AM
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#54
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Pisa
Messaggi: 1,100
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Sono queste le cose che apprezzo, partire, come hai fatto tu, da due tavole del Paris, fare ricerca e costruire un modello quasi sconosciuto, o poco rappresentato, sicuramente non commerciale.
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Originariamente inviata da utinam
Pienamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. Il mio sfogo è stato che ,pur non ritenendomi un modellista d'arsenale, credo di aver realizzato qualche cosa di buono. Tanto per fare un esempio
due modelli di nave Turche che da soltanto dico solo due tavole dell'ammiraglio Paris progetto preso da “Souveniers de marine conserves” e altre ricerche su internet per l'allestimento, ho realizzato qualche cosa che non ho visto mai sui nostri siti di modellismo. Quindi quando i miei lavori vengono paragonati a cose di “Fantasy” (con tutto il rispetto per il fantasy), mi girano un po i cosidetti ...
Realizzare un modello del Victory o del Vespucci o del San felipe di questi c' e un inflazione,ed è come fare il cinese della situazione, ovvero avere più possibilità di copiare...
Allegato 282298
Allegato 282299
Allegato 282300
Allegato 282301
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23-10-17, 10:21 AM
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#55
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Utente
Registrato dal: Feb 2013
Messaggi: 100
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Quando da giovane ho iniziato questo hobby non ho mai pensato sia al lato commerciale che partecipare a qualche mostra concorso, se io avessi avuto questi obiettivi e fare alzare le quotazioni dei miei modelli , mi sarei dovuto iscrivere sicuramente a qualche Associazione di modellismo...
P.s. nulla contro le associazioni , ma preferisco così.
Quote:
Originariamente inviata da matiz
Sono queste le cose che apprezzo, partire, come hai fatto tu, da due tavole del Paris, fare ricerca e costruire un modello quasi sconosciuto, o poco rappresentato, sicuramente non commerciale.
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23-10-17, 10:36 AM
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#56
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Utente Junior
Registrato dal: Jul 2014
Messaggi: 61
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Quote:
Originariamente inviata da IlBroccione
Ti riporto quanto ho scritto.... riferito ad un concetto....
Per me modellismo... e parlo del modellismo statico in genere, e" la riproduzione fedele della realta' sia essa contemporanea che storica.... per la fantasia c'e' il fantasy... un modello fatto di testa tua e" un soprammibile....
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Ciao Claudio,
approvo in pieno la tua affermazione. L'altro giorno ho buttato li un post ma poi non ho avuto il tempo materiale di seguire la discussione. In ogni caso avevo erroneamente interpretato che il modellismo tradizionale fosse in qualche modo inferiore a quello di arsenale. Anche in quello tradizionale c'è la possibilità di un'attenta ricerca storica e studio approfondito. Io per esempio sono partito da un bel kit dell'Amati della Pinta ma poi grazie ad un bellissimo libro "Historic Ship Models" di Wolfram Zu Mondfeld ho messo in discussione diverse parti del kit. In questo libro vengono analizzati tutti gli aspetti della nave e per ogni epoca storica vengono forniti misure caratteristiche, rapporti, metodi di costruzione e così via. Queste informazioni unite alla consapevolezza che spesso i produttori di kit inseriscono gli accessori fuori scala (per motivi economici) mi hanno fatto rivedere il progetto in varie parti. Alla fine ho cercato di creare il più possibile una "riproduzione storica" della nave!
Per quanto invece riguarda il modellismo d'arsenale, anche se ammetto che è più difficile e complesso per ora non mi attira molto perché secondo la mia visione non rappresenta la nave finita. In altre parole io cerco di infondere nei miei modelli un senso di "vita vissuta" della nave. Nave che andrebbe quindi rappresentata come modello finito e pronto alla navigazione. Da qui mi sembra un pò strano far vedere i quinti o aprire il ponte per mostrare le strutture inferiori. Sono invece più attratto dalle tecniche di invecchiamento sul legno per mostrare l'effetto del tempo sull'imbarcazione...
Ultima modifica di marmo; 23-10-17 a 11:08 AM
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23-10-17, 11:11 AM
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#57
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Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Pisa
Messaggi: 2,064
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Corretta la tua valutazione..... non fa una piega.... messo in questo modo concordo pienamente.... l'arsenale e' un tipo di modellismo navale... difficile sicuramente.... ma e' diffjcile come altri tipi di modellismo se fatti con impegno e passione... non sopporto commenti del tipo ... non voglio farmi il culo...
Accetto invece chi dice mi piace realizzare la nave finita... meglio ancora se invecchiata... e ricca dj particolari vissuti. Provengo dal plastimodellismo e mi attirano le tecniche di invecchiamenti
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cordialmente.... Claudio.........
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23-10-17, 11:14 AM
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#58
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Utente Senior
Registrato dal: May 2009
residenza: Pisa
Messaggi: 2,064
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Per l'arsenale tieni conto dell'aspetto didattico che ha e a cosa servivano i modellli in ammiragliato che si vedono in tutti i musei navali.....
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23-10-17, 12:10 PM
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#59
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Utente Junior
Registrato dal: Sep 2017
Messaggi: 23
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Che poi, a prescindere dalla tecnica che si usa, e dal risultato finale, che a volte io lo definirei in tutto e per tutto arte, il lavoro finito non resta un soprammobile?
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23-10-17, 12:56 PM
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#60
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Pisa
Messaggi: 1,100
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Se lo appendi al soffitto, no
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Originariamente inviata da Alam_900
Che poi, a prescindere dalla tecnica che si usa, e dal risultato finale, che a volte io lo definirei in tutto e per tutto arte, il lavoro finito non resta un soprammobile?
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