Vai indietro   Forum Modellismo.net > Categoria Navi e Velieri in legno > Navi & Velieri > Modelli Terminati
Registrazione FAQ Mercatino Community Calendario
Rispondi
 
Strumenti della discussione
Vecchio 21-10-17, 10:10 PM   #61
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Verificata la nuova location dell'ingresso delle gomene , dopo un forellino di prova nel ponte vi ho inserito un sottile filo d'ottone..ho spinto e dopo poco l'estremità del filo si è affacciata alla cubia esterna! Almeno avevo aperto le cubie nel posto giusto..
Ho allargato il forellino d'ambo i lati e vi ho inserito due cubie interne stondate.
Ed ho rifatto la prova di passaggio con una cima da 2 mm (in 1:50 = 10 cm di diametro). La cima scorre agevolmente dalla cubia esterna a quella interna ( e viceversa) con una confricazione minima.
Contestualmente sto rifacendo i bittoni e la pazienza di trinchetto (destinata appunto alla gomena) che non mi soddisfacevano..
Dalla Coquille all'Astrolabe-20171021_200641_resized.jpg

Dalla Coquille all'Astrolabe-20171021_200741_resized.jpg
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 21-10-17, 11:06 PM   #62
Utente
 
L'avatar di John Silver
 
Registrato dal: Jul 2013
Messaggi: 203
John Silver è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare Visualizza il messaggio
...sotto la barra del timone vi è il "condotto" nel quale corre il prolungamento superiore del timone, ai suoi lati , a dx e a sx la panca di cui sopra, sottostante alla fenestratura.
Nella parte superiore della foto, a dritta e a sinistra di quella sorta di "armadio", si apre il quadrato sui cui lati si aprono le altre cabine destinate all'equipaggio.

Dovresti avere uno schema simile alle foto, che sono del Le Gros Ventre ad 1/36 di A. Pichenet, modellista d'oltralpe, la costruzione la trovi insieme a quelle di altri modellisti sul forum di Gérard Delacroix.

Le cubie sono due per bordo, hai anche spazio a quel che vedo e appare un buon lavoro, se pazienti qualche giorno magari riesco a postare la foto di prua.

Alla prossima.
Icone allegate
Dalla Coquille all'Astrolabe-114.jpg   Dalla Coquille all'Astrolabe-512.jpg   Dalla Coquille all'Astrolabe-212.jpg  

Dalla Coquille all'Astrolabe-610.jpg   Dalla Coquille all'Astrolabe-110.jpg  
John Silver non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 12:37 AM   #63
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Dalla Coquille all'Astrolabe-palmet10.jpg

Le due cubie esterne ci sono già (come da modello d'epoca). Ma essendo unica (per ora) quella che si apre in coperta è necessario sapere se le gomene attraversano il frapponte libere o "intubate".

Dalla Coquille all'Astrolabe-bottig12.jpg

La camera di poppa ha una disposizione simile: si differenzia per le dimensioni della vetrata poppiera con le 2 finestre esterne e quella centrale false in quanto corrispondono alla parete posteriore delle bottiglie e al "condotto" del timone. Così come sono false le prime due finestre a pruavia della bottiglia. In più sui lati della camera si aprono - oltre le bottiglie - altre due cabine più almeno altre 3 per lato nel quadrato che arriva fino alla maestra.
Peraltro è una disposizione virtuale non essendo in carpenteria. Ne devo tener conto unicamente ai fini della corrispondenza con le sovrastrutture della coperta.
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/

Ultima modifica di ilvecchiodelmare; 22-10-17 a 12:44 AM
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 01:41 AM   #64
Utente
 
L'avatar di John Silver
 
Registrato dal: Jul 2013
Messaggi: 203
John Silver è un newbie...
predefinito

"Intubate" non so cosa intendi, nel modello della Lionne le cubie sono foderate di piombo per tutta la loro apertura e ribattute sul ponte superiore.
Neanche questo modello (La Lionne) è in carpenteria ma mostra gli interni, indipendentemente da tutto ciò il modello lo costruisci come vuoi, il mio pensiero su tutti i termini modellistici è che sono solo convenzioni. Modellismo d'arsenale è termine odierno per di più, siamo noi uomini di questi tempi che lo usiamo per distinguere i modelli dell'epoca che venivano costruiti negli arsenali, esattamente come "ammiragliato" dal quale erano richiesti nel caso inglese: un bastimento a vela è una delle bellezze di questo porco mondo (nell'arte raffigurativa tre sono le bellezze; donne, cavalli e barche a vela), nonché una delle costruzioni più complicate con la materia legno del "genio" umano, quindi nel ricostruirlo mi piace eseguirlo tutto fin dove riesco, avendo oggigiorno la possibilità di ricostruirlo per come era (dobbiamo ciò a Boudriot che ha aperto una via) ne approfitto quindi e costruendo l'ossatura ne lascio un bordo in vista ma la mia ricostruzione ideale prevede anche la velatura e questa "moda" del modellismo d'arsenale di ricostruire solo fottute ossature è qualcosa che non mi appartiene, fra le altre cose i modelli dell'epoca non sono solo in carpenteria anzi la maggioranza sono a scafo chiuso o comunque non in ossatura e possiamo ben riflettere sull'accoppiata arsenale=carpenteria cosa ha scatenato, non a caso sto mettendo in opera un'imbarcazione appartenente alla flottiglia napoletana con anche un minimo di carico per una campagna come da documentazione storica e sono alle prese con il bottame nonché con un'impazzimento che te lo raccomando!
D'altronde senza illusioni non si vive e ciascuno fa il suo modellismo, che poi rientri o meno in una delle convenzioni che, per diversi aspetti "bisogna" attribuirgli, è una sega mentale.
L'essere "umano" si dovrebbe rammentare ogni tanto che non è nulla vista la quantità di imbecilli in circolazione ma, non v'é da disperare: con un buon addestramento sue ne può fare dei militari!

Buon lavoro e alla prossima.
John Silver non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 03:17 PM   #65
Utente
 
L'avatar di sumi
 
Registrato dal: Feb 2015
Messaggi: 869
sumi è un newbie...
predefinito

Sei un grande

Inviato con il mio SM-G900F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
sumi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 07:26 PM   #66
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Modellismo d'arsenale è termine odierno per di più, siamo noi uomini di questi tempi che lo usiamo per distinguere i modelli dell'epoca che venivano costruiti negli arsenali, esattamente come "ammiragliato"

Al pari del lessico navale, secondo me, sarebbe opportuno chiamare ogni cosa ed ogni luogo col suo nome..se non altro per chiarezza e comprensione.


Arsenale = cittadella/cantiere navale militare/statale comprensiva di tutte le fabbriche necessarie alla costruzione di una nave e di depositi di materiali bellici e non. In pratica una "cittadella industriale navale autosufficiente" Vi si costruivano solo le navi militari/statali.

Modello in carpenteria: modello in scala costruito esattamente come veniva costruito l'originale 1:1, in Arsenale o in Cantiere navale non militare. E' un modello completo in tutto.

Modello d'Ammiragliato: modello in carpenteria costruito all'interno di un Arsenale nelle sue componenti essenziali (poco più che uno scheletro) per essere approvato prima della sua costruzione in 1:1.
Se ci si vuole riferire ai modellisti d'epoca che costruivano modelli in carpenteria all'interno di un Arsenale onde avvalersi dei piani originali (che non potevano circolare liberamente alla portata di tutti), bisognerebbe semmai parlare di "modelli in carpenteria costruiti in un Arsenale".

Modello ibrido: modello in carpenteria con caratteristiche intermedie fra il modello in carpenteria e quello d'Ammiragliato: nel linguaggio attuale corrisponde alla definizione "né carne né pesce".

Dire che si costruisce "in arsenale" non significa niente.. in più si potrebbe sottolineare che una casa o un laboratorio privato non sono di proprietà militare né statale.
Personalmente ritengo che sia solo un termine improprio, ma che ha un "suono" accattivante che soddisfa più l'orecchio che la realtà..
Ovviamente è solo un'opinione personalissima..
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 07:41 PM   #67
Utente
 
L'avatar di gabriele68
 
Registrato dal: Feb 2010
residenza: Italia
Messaggi: 672
gabriele68 è un newbie...
predefinito

E stasera, sul canale 5027 del digitale terrestre....Master & Commander !
gabriele68 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 07:47 PM   #68
Utente
 
L'avatar di gabriele68
 
Registrato dal: Feb 2010
residenza: Italia
Messaggi: 672
gabriele68 è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare Visualizza il messaggio
[I]le lastre come devono essere posizionate? Da poppa a prua o viceversa? Dall'alto verso il basso.

.....Nell'800 veniva lastrata anche la superficie inferiore della chiglia ed il lato posteriore del timone.
Se vuoi inserire una "chicca" di realismo, era (nel 1800) già ampiamente diffusa la consuetudine di coprire la lastra inferiore della chiglia con un corso di tavole di legno, finalizzate ad evitare uno svellimento accidentale di una o più lastre.

Non ci siamo proprio.
Sarebbe il caso di riguardare "Il miglio verde".
gabriele68 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 08:28 PM   #69
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da gabriele68 Visualizza il messaggio

Non ci siamo proprio.
Sarebbe il caso di riguardare "Il miglio verde".
???
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 08:32 PM   #70
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da gabriele68 Visualizza il messaggio
E stasera, sul canale 5027 del digitale terrestre....Master & Commander !
Ce l'ho in DVD: eccellente film per capire cosa NON si deve fare nei modelli..
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 11:08 PM   #71
Utente
 
L'avatar di John Silver
 
Registrato dal: Jul 2013
Messaggi: 203
John Silver è un newbie...
predefinito

Bàh, gira che ti rigira non si arriva da nessuna parte perché, e mi ripeto, siamo d'innanzi a banali convenzioni e in quanto tali non vi è nessuna verità e hanno scatenato una confusione che la metà bastava, non dobbiamo dimenticarci che il motivo fondamentale di certo modellismo è la profonda bellezza di tali oggetti, La storia e l'inizio di un tale modellismo ci è nota e sebbene i motivi sono più d'uno la bellezza lo ha reso possibile e oggi troviamo nei maggiori musei navali del pianeta uno spettacolo entusiasmante.



Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare Visualizza il messaggio
[I]
Modello in carpenteria: modello in scala costruito esattamente come veniva costruito l'originale 1:1, in Arsenale o in Cantiere navale non militare. E' un modello completo in tutto.
Un modello completo di tutto non esiste: solo nel praticare la chiodatura per come era è improbabile anche in scale grandi con il rischio di tirar fuori una gruviera!
In realtà modello in carpenteria non esiste semmai esiste il modello di cantiere e anche qui si intendono varie tipologie di costruzione: dai mezzi scafi alle ossature o particolari di esse in grandi scale; vi sono alcuni accostolati di sole prue nei sotterranei di San Martino a Napoli che non si crede a quel che si guarda, detto ciò se esiste un solo modello che sia completo in tutto voglio vederlo perché delle parole non ne faccio nulla, e proprio le parole sono il nostro limite: stiamo blaterando su di esse se ben ricordo.
Passiamo oltre.



Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare Visualizza il messaggio
[I]
Modello d'Ammiragliato: modello in carpenteria costruito all'interno di un Arsenale nelle sue componenti essenziali (poco più che uno scheletro) per essere approvato prima della sua costruzione in 1:1.
Se ci si vuole riferire ai modellisti d'epoca che costruivano modelli in carpenteria all'interno di un Arsenale onde avvalersi dei piani originali (che non potevano circolare liberamente alla portata di tutti), bisognerebbe semmai parlare di "modelli in carpenteria costruiti in un Arsenale".

Di Admiralty Model ve ne sono diverse categorie, ad esempio i modelli Navy Board che sono al NATIONAL MARITIME MUSEUM di GREENWICH o nella collezione HENRY HUDDLESTON ROGERS (1879-1935) e che oggi si conserva all’U.S. NAVAL ACCADEMY d’ANNAPOLIS (tradizione vuole che i modelli di CUCKFIELD sono collegati al nome di SAMUEL PEPYS...ops!), e che sono probabilmente i modelli in carpenteria di cui parli, ebbene sono di una bellezza conturbante ma in realtà di vero e reale nelle ossature di tali modelli non vi è nulla: lo spessore delle costole, la loro conformazione e lo spazio di maglia sono frutto di una convenzione modellistica che l'Ammiragliato richiedeva: l'accostolato delle navi da guerra della Marina di sua Maestà Britannica è ben più complicato della costruzione continentale o francese che sia e di ossature inglesi conformi alle vere ve ne sono ben poche e sono tutti modelli del tempo recente.
Modellismo d'arsenale quindi è indicativo di un tipo di modellismo che prevede la carpenteria, se ci si spinge nella ricerca e si riscontrano dati che permettono di disegnarsi una costruzione e ipotizzare una realtà persa nell'oblio, dobbiamo parlare di ricostruzione storica quindi d'Archeologia Navale Ricostruttiva: modellismo d'arsenale è già limitato.

Di seguito la spiegazione che ne fa Boudriot nel terminare il testo "Modeles Historiques Musée de la Marine" presentando le foto del modello de La Belle Poule di Bernard Frolich, modello che non è in carpenteria bensì ad ordinate e fasciame ed è quindi, Modellismo d'Arsenale.

"Un’arte ritrovata.
La collezione dei Modelli del Museo della Marina testimoniano il frutto del modellismo d’arsenale, destinato a perpetuare la fuggevole grandezza delle realizzazioni dell’architettura navale. Si prende atto delle notevoli prestazioni dei modellisti dell’epoca e si pone una domanda: possiamo oggi raggiungere le medesime prestazioni?
La risposta è affermativa e le presenti foto lo attestano. Le foto concernono il modello di fregata La Belle Poule eseguito da Bernard Frolich: pezzo degno di un grande museo, esempio ammirevole e non si tratta di un caso unico, molti modellisti offrono prova dello stesso talento, e il loro numero va crescendo. Una felice e piacevole attività, permette di esercitare l’abilità della mano e anche il gusto personale, partendo dallo studio, perché la realizzazione di un modello d'arsenale impone importante documentazione e piani dettagliati."


( J.B.)

Sempre nello stesso testo vi è un capitolo di 2 pagine del conservatore del Museo della Marina di Parigi Alain Niderlinder, che svela l'origine della Collection De Trianon , cioè la collezione di cui fa parte il modello del La Lionne che è composta da una ventina di modelli eseguiti tutti con gli stessi materiali, esponenziale l'uso dell'ebano e dell' avorio e altri ancora che li rendono una vera meraviglia.
Tutto nacque dalle manie di grandezza dell'Imperatore, ovviamente sappiamo bene di chi si parla, che incarica un genio vero, cioè Jacques Noél Sané di formare un atelier per costruire in scala ridotta ogni classe di nave della Marina da guerra, già nel 1810 15 modelli spettacolari e già esistenti sono stati rimessi in ordine e si costruiva continuamente.
L'atelier si trovava in Parigi nel deposito carte e piani presso l'Hotel Egmont Pignatelli, 11 Rue de la Place Vendome.
Una somma di 10.000 franchi fu impiegata per il suo funzionamento ma non bastava e si aggiunsero l'atelier del porto di Anversa e di Rochefort: molto schematicamente l'atelier di Parigi si incaricava di scafi e alberatura mentre negli altri due si eseguivano gli armamenti le sovrastrutture e le manovre, l'assemblaggio finale si faceva a Parigi.
Infine nel 1843, 31 modellisti si erano alternati nell'atelier Parigino tra i quali spunta il nome di uno scultore professionista: Jean Baptiste Taneron. L'atelier passò al Museo della Marina dove oggi possiamo ammirare il lavoro di quei modellisti.

Altro che termine improprio, stiamo parlando di una confusione tale che avrà bisogno di decenni per trovare un senso, magari unico e chiaro.

Ultima modifica di John Silver; 23-10-17 a 10:51 PM
John Silver non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 11:42 PM   #72
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Un modello completo di tutto non esiste

Poichè di un modello in scala si sta parlando, è ovvio che la completezza integrale esiste solo in 1:1.
La completezza integrale di cui parlo riguarda ogni parte della carpenteria, le dotazioni, la fasciatura, l'alberatura, l'attrezzatura, la velatura. Il solo limite è la scala.
Mentre troppo spesso di vedono modelli in carpenteria (anche di squisita fattura) composti si e no di una percentuale delle parti reali di cui si compone un modello, a tutto vantaggio della visibilità interna: ma questo tipo di costruzione, a mio avviso, si chiama modellismo didattico.
E il concetto stesso di didattica chiarisce che, dimostrato - per esempio - di quante parti è composto un quinto, o cos'è e come è composta un'arcaccia o una ghirlanda in un due ponti del 1700, la parte della didattica è finita con la disanima accurata di un caso: la ripetizione ossessiva di modelli analoghi aggiunge solo quantità anzichè qualità. Ovvero l'opposto di quanto riporta Frolich nell'Arte del Modellismo di Qualità.
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-10-17, 11:56 PM   #73
Utente
 
L'avatar di John Silver
 
Registrato dal: Jul 2013
Messaggi: 203
John Silver è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare Visualizza il messaggio
...si chiama modellismo didattico.
Si, il termine è importante e me ne dimenticavo, di modelli didattici ve ne sono in buona percentuale ed è termine antico.
Su Frolic non mi trovi d'accordo: una certa ripetizione l'ha praticata solo nei materiali usati, infine ha ricostruito buona parte della sua Marina di quell'epoca: non è francese Frolich?
E ti domando allora: se avessi l'opportunità di mettere in opera una marina che ti "appartiene " in qualche modo, lo potresti definire ripetitivo???

Ultima modifica di John Silver; 23-10-17 a 12:02 AM
John Silver non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 23-10-17, 12:34 AM   #74
Utente Senior
 
L'avatar di ilvecchiodelmare
 
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
predefinito

Comunque il mio topic non è (nè vuole essere) una critica al diverso significato che ognuno è libero di attribuire ad un termine piuttosto che ad un altro: il topic vuole solo richiamare l'attenzione sulla confusione che si crea in chi si accosta (o pensa di volersi accostare) ad un mondo affascinante quale è quello navale, passato o presente. Un richiamare l'attenzione che riassume necessariamente tante varietà di aspetti che non possono essere esplicitate singolarmente in un semplice topic. Ergo è solo un richiamare l'attenzione su di un concetto generale di chiarezza.
A Boudriot va riconosciuto il merito di aver riunito gran parte dello scibile sulla materia..ma se nel passaggio Boudriot ----> Utente finale (lettore) si aprono troppe diramazioni in troppe direzioni diverse, finisce che l'Utente finale si trova il cervello in pappa prima ancora di aver digerito l'1% del "messaggio" di Boudriot.
E' come voler passare dalla prima elementare all'Università nel volgere di un solo anno: per bene che vada il 99% molla tutto e si dedica ad altro.
Si ottiene esattamente l'opposto di quello che vuole ottenere, cioè la perpetuazione di un'arte..
In casa mia conservo un modello "d'epoca" costruito da un marinaio del mio bisnonno, a bordo del suo veliero (i materiali usati e il come sono stati usati è facilmente intuibile). Parafrasando la dizione "modello d'arsenale"potrei definirlo "un modello in veliero"e verrei preso (giustamente) per scemo: perchè quello che attrae in quel modestissimo veliero non è il come, quando e perchè, bensì la sua storia.
Così come la Natura "non fa salti", così si deve partire dall'ABC se si vuole far rimanere in vita l'Arte del modellismo..altro che parlare di Arsenale o di Ammiragliato a chi a malapena distingue la prua dalla poppa di un pedalò.
Se si continua ad illudersi o (peggio) ad illudere, temo purtroppo - con fondatissimi motivi - che abbia ragione un caro amico modellista che prevede che il navimodellismo statico (e magari di qualità) non sopravviverà alla nostra generazione..
__________________
Stefano

http://liberocantiere.forumattivo.it/
ilvecchiodelmare non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 23-10-17, 12:37 AM   #75
Utente
 
L'avatar di John Silver
 
Registrato dal: Jul 2013
Messaggi: 203
John Silver è un newbie...
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da John Silver Visualizza il messaggio
...ad esempio i modelli Navy Board che sono al NATIONAL MARITIME MUSEUM di GREENWICH o nella collezione HENRY HUDDLESTON ROGERS (1879-1935) e che oggi si conserva all’U.S. NAVAL ACCADEMY d’ANNAPOLIS (tradizione vuole che i modelli di CUCKFIELD sono collegati al nome di SAMUEL PEPYS...ops!)

Quello che vedete sotto è il più antico modello Navy Board esistente, Naseby 1655 è, unico, ha l'attrezzatura originale, ed ecco cosa disse di tali modelli un tipo davvero eccentrico dopo una famosa incursione e l'importanza del diarista Samuel Pepsy:


Seconda guerra anglo olandese assalto al Medwey
Nel giugno 1667, de Ruyter lanciò gli olandesi nell'Incursione sul Medway alla foce del Tamigi.
Dopo aver catturato il forte di Sheerness, riuscirono a spezzare le enormi catene che proteggevano l'ingresso al Medway e, il 17, attaccarono la flotta inglese che era stata portata in secca a Chatham.
La coraggiosa incursione rimane il più grande disastro militare inglese fin dalla Conquista normanna.
Molte delle navi della Marina Reale vennero distrutte, o dagli olandesi o per essere state autoaffondate allo scopo di bloccare il fiume. L'ammiraglia inglese, HMS Royal Charles, venne abbandonata dal suo equipaggio ridotto, catturata senza che venisse sparato un colpo e rimorchiata nei Paesi Bassi.
Il suo stemma è ora in mostra al Rijksmuseum. Gli incursori risparmiarono il cantiere navale di Chatham, il più grande complesso industriale inglese dell'epoca.



L'audace incursione è stata un'enorme shock; gli olandesi sembravano colpire al cuore della Royal Navy.
Sir William Coventry, un commissario della Marina e deputato nel Great Yarmouth era presente a Chatham durante il raid.
Coventry è stato registrato dal famoso diarista Samuel Pepsy: "portate via le cose di grande valore, e questi erano i suoi modelli di navi".
Pepys rileva inoltre che durante la successiva inchiesta Coventry, forse un po sardonico, ha affermato: "gli olandesi avrebbero avuto più vantaggio dai modelli rispetto a delle navi".

Nick Ball (Assistant Curator of Ship Models NMM)


Modellismo di qualità abbisogna di molte cose per essere e può essere in altrettante molte forme: i materiali e la storicità sono aspetti che non possono prescindere così come l'autocostruzione, il resto è fuffa, sebbene alla fine è il percorso che fai uno dei fondamentali, e come ben scriveva John Ruskin: "quando costruite costruite per l'eternità". Date vita lunga a ciò che costruite: e chi impiegherebbe anni, perché tanti ce ne vogliono, per costruire qualcosa che è fuori da tali concetti???
Forse la nostra generazione sarà l'ultima o forse quella dopo, è certo che la manualità e le sue applicazioni stanno scomparendo e verranno sostituite da altro: niente di nuovo sotto il sole .
Icone allegate
Dalla Coquille all'Astrolabe-f9221-003.jpg  

Ultima modifica di John Silver; 23-10-17 a 12:45 AM
John Silver non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi


Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato
Trackbacks are attivo
Pingbacks are attivo
Refbacks are disattivato


Discussioni simili
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
radio dalla germania Alessio94 Impianti radio, caricatori, ESC e batterie 1 14-11-14 05:01 PM
dalla sardegna :-) massimoei Comunicazioni e presentazioni 1 14-06-12 03:33 PM
La scomparsa di Lucio Dalla dnracing Off Topic 8 04-03-12 08:41 PM
nuovo dalla toscana Freccia976 Comunicazioni e presentazioni 6 07-09-11 06:13 AM
chi dalla puglia?? pascu75 Automodelli a scoppio 1/10 Touring 9 30-10-09 08:31 PM


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:53 PM.


Chi Siamo | Pubblicità | Scambio banner | Disclaimer | Regolamento | P.IVA 00319251203
Disponibile su App Store Disponibile su Google Play