Dalla Coquille all'Astrolabe

[ilvecchiodelmare]

Essendo ormai a 3/4 dell'albero di maestra (e relative manovre dormienti e correnti), ho deciso di prendermi una piccola pausa e di rilassarmi un tantino..




Il mio relax si chiama cerniero:
le dimensioni sono intuibili dalle foto..ho usato un tondino da 20mm, l'ho tornito per dargli la forma a barile e - con la fresa - l'ho interamente svuotato lasciando uno spessore di 1mm nella parte superiore per un'altezza di 1mm, per poi proseguire con uno spessore da 1,5mm, creando così un gradino che sostiene il coperchio.
Servendomi di un foglio di impiallacciatura ho realizzato le doghe che sono state incollate con cianoacrilato - previa coloritura - .
Ho terminato il "corpo" del cerniero con striscioline da 1mm di rame autoadesivo punzonato per simulare la chiodatura e successivamente brunito. Ho terminato con l'apertura dello zipolo e sua chiusura con uno stuzzicadenti.
Servendomi di un cerchietto di carta ho realizzato il coperchio con listellini da 02..verificata la perfetta chiusura, ho tagliato il coperchio a 2/3 incernierando le due parti con 2 microgolfari da 0,5 mm sulla parte apribile (accorgendomi solo alla fine di aver dimenticato di tagliare il gambo del microgolfari..rimedierò con le forbicine fino a renderlo invisibile) e 2 bandelle di rame da 1mm ritorte a formare un tubicino da 1
mm x 0,5 mm sulla parte fissa: stante la misura ridotta, i due perni sono stati sostituiti da refe da 02 irrigidito con il cianoacrilato. Ho completato il coperchio con l'inserimento di un golfare da 1mm a mo' di maniglia sulla parte apribile. Con le dovute cautele il coperchio si apre e si chiude senza problemi.
Il tocco finale è costituito dal mestolo realizzato con un tubicino d'ottone chiuso ad un'estremità e dal bordo stondato, saldato al manico in filo di rame appiattito e curvato ad un'estremità. Il tutto è stato poi brunito.
L'idea iniziale era di realizzare il mestolo con una semisfera di rame con manico in rame, lasciando il tutto a "rame naturale"..purtroppo (dopo alcune ore) ho dovuto arrendermi: dare la forma semisferica al rame da embossing non era un problema..lo scoglio era ritagliare il bordo del mestolo (che, usando le più piccole forbicine curve, veniva comunque frastagliato ed irregolare). Ergo ho dovuto ripiegare sul mestolo cilindrico (comunque storicamente conforme al periodo) ma ho dovuto rinunciare al rame naturale.
Considerato che (al reale) equivale ad un mestolo da circa mezzo litro..l'equipaggio dell'Astrolabe può dissetarsi a volontà!

[sergio60]

un bel lavoretto, fatto con molta perizia
Ciao

[ilvecchiodelmare]

Solo un po' di pazienza Sergio, e di calcoli delle dimensioni per non realizzare un giocattolo inservibile (al vero)..ho appena finito di spiegare ad un utente del mio forum (che riteneva il "mestolo" troppo lungo) come sia necessaria una certa lunghezza per raccogliere acqua laddove il suo livello sia sceso al di sotto di metà barile..come (quasi) sempre succede i modellisti fanno errori, facilmente evitabili, perchè "si rifiutano" di capire (o di accettare?) che è indispensabile l'uso di un figurino in scala per ogni particolare se non si vuole fare dei fuori-scala orribili..
Oppure fare delle prove dirette..seguite dalla misurazione delle distanze e dalla loro conversione in scala..

[ilvecchiodelmare]

Stato attuale dell'Astrolabe: la coffa di trinchetto è solo presentata mentre il trevo è già completo della trozza provvisoriamente serrata per consentirmi di lavorare finchè non sarà montata la drizza.

A poppavia del trinchetto si nota la cima del bastardo della trozza provvisoriamente data volta ad una pazienza.
A pruavia dell'albero ho montato la campana ad un sostegno a elle inchiodato all'albero a poco più di 150cm (reali) dal ponte.

Un primo piano del trevo di trinchetto in opera già guarnito dei marciapiedi..i bastoni degli scopamari li ho tolti (dopo averli provati) perchè non intralciassero finchè il trevo non sarà completato dalla drizza.

A poppavia della cala delle gomene, il camino (estraibile) della cucina.

Ho iniziato ad arridare i paterazzi di trinchetto (prima di installare le bigotte di parasartie che coprono i paterazzi) e la costruzione delle 4 barche di servizio (2 cutter per le gru del cassero, la iole per le gru del coronamento e la barcaccia che sarà rizzata sui suoi tacchi sopra il boccaporto centrale).
Ossatura di listelli 1x1mm su forma e doppio fasciame da 4x0,5mm.

[Telese]

Gran bel lavoro..

[ilvecchiodelmare]

Originariamente inviata da Telese

Gran bel lavoro..

Ti ringrazio per i complimenti (un tantino eccessivi e sicuramente immeritati), ma mi chiedo una cosa: nel mio forum le critiche costruttive non mancano mai (anche se siamo in quattro gatti)..mentre è solo qui che le visite si contano a migliaia ma le critiche (costruttive) non esistono( o quasi)..eppure non brillo certo per manualità/competenza..mi sembra che di "mani" decisamente migliori delle mie ce ne siano a bizzeffe..mah, forse (e sottolineo forse) il mio wip potrà esser utile a qualcuno (pochissimi)..ma per me postare qui non è di alcuna utilità..

[Azzio1973]

Ciao, parlo per me, come sono solito fare, ho seguito tutto il tuo wip fino a qui divertendomi molto, però, siccome tra noi manca un po’ di quella complicità che ho trovato da altri, in qualche occasione mi sono permesso di fare piccoli interventi....caduti nel vuoto senza riscontro.....perché quindi dovrei continuare ad intervenire nel tuo wip??
Ciò non toglie come dici tu, che ci passo a guardare ogni pubblicazione così come accade per tutti gli altri.
Oltretutto con molta umiltà, non credo di poterti dare consigli, uno per evidenti mie lacune, due, considerando il fatto che nei tuoi monologhi dai sempre l’impressione di sapere tutto.
Detto questo mi diverto a seguirti in silenzio fino a prossime nuove, sperando di vedere anche te commentare altri wip.
Buongiorno e buon vento.



Inviato dal mio iPad utilizzando Forum

[catucci]

Come gia' fatto da Patrizio anche da parte mia arriva una considerazione .Seguo costantemente ogni tua pubblicazione e ti faccio i miei complimenti per il lavoro che stai realizzando e non credo ci siano critiche da fare anche perche'e' tutto spiegato sapientemente.NOn lo ha ordinato il medico di postare gli avanzamenti in questo forum se non va bene si puo' benissimo fare a meno.Il forum serve per discutere sul modellismo in generale ,sui metodi di costruzione e sui trucchi che ognuno di noi puo' insegnare ad altri e sopratutto per apprendere e non per criticare.Se durante la costruzione si commettono errori ,allora ci sono tanti metodi per farli notare ed eventualmente eliminarli enza per questo criticare il lavoro altrui .Se poi si vuole cercare il pelo nell'uovo allora mi sembra anche perche' non si vede bene che le sartie sono incappellate al colombiere senza essere state fasciate e la prima sartia lato prua per evitare lo strisciamento della vela doveva essere fasciata per tutta la lunghezza.Poi mi sembra che in una nave da gurrra tutte le pazienze i carabottini e attrezzature varie compresi gli affusti dei cannoni dovevano essere dipinte di rosso

[gabriele68]

Originariamente inviata da catucci

.....e la prima sartia lato prua per evitare lo strisciamento della vela doveva essere fasciata per tutta la lunghezza.Poi mi sembra che in una nave da gurrra tutte le pazienze i carabottini e attrezzature varie compresi gli affusti dei cannoni dovevano essere dipinte di rosso

Sarebbe stata la vela a logorarsi,in tal caso, non la sartia,secondo me. Ma posso sbagliarmi.
Per consentire al PENNONE di stringere meglio, talvolta, la sartia oltre ad essere fasciata era arridata con due taglie e non con le bigotte. Ma il modellista della Leonessa ha voluto soprassedere. I suoi motivi li avrà avuti.
Gli affusti, non è da escludersi che fossero neri. Come i tappi di volata (che non erano solo di legno, anzi) -Acton, Manuale-

[ilvecchiodelmare]

Originariamente inviata da catucci

Come gia' fatto da Patrizio anche da parte mia arriva una considerazione .Seguo costantemente ogni tua pubblicazione e ti faccio i miei complimenti per il lavoro che stai realizzando e non credo ci siano critiche da fare anche perche'e' tutto spiegato sapientemente.NOn lo ha ordinato il medico di postare gli avanzamenti in questo forum se non va bene si puo' benissimo fare a meno.Il forum serve per discutere sul modellismo in generale ,sui metodi di costruzione e sui trucchi che ognuno di noi puo' insegnare ad altri e sopratutto per apprendere e non per criticare.Se durante la costruzione si commettono errori ,allora ci sono tanti metodi per farli notare ed eventualmente eliminarli enza per questo criticare il lavoro altrui .Se poi si vuole cercare il pelo nell'uovo allora mi sembra anche perche' non si vede bene che le sartie sono incappellate al colombiere senza essere state fasciate e la prima sartia lato prua per evitare lo strisciamento della vela doveva essere fasciata per tutta la lunghezza.Poi mi sembra che in una nave da gurrra tutte le pazienze i carabottini e attrezzature varie compresi gli affusti dei cannoni dovevano essere dipinte di rosso

Buongiorno Catucci, quando parlo di critiche mi riferisco a quelle costruttive, ovvero segnalare che si sta facendo un errore (storico, funzionale ecc.) al fine di dare un contributo al lavoro altrui..non per denigrarlo. Il fatto che spieghi "sapientemente" quanto vado realizzando significa solo che sono convinto di quel che faccio, non che sia giusto per definizione..ma anche le convinzioni più ferree (volendo) si possono modificare a fronte di una maggior competenza in materia..la funzione di un forum dovrebbe essere questa, ovvero il confronto più per imparare che per insegnare (moltissime cose io le ho imparate a mia volta). Infatti alcuni aspetti di questo wip li ho potuti correggere grazie al contributo di un utente che me li ha fatti notare avendo conoscenze certe (che io non ho).
Riguardo alle tue segnalazioni, sono consapevole che le sartie incappellate vanno fasciate (come pure la prima sartia a pruavia) per evitare la confricazione: la scelta di non farlo è stata solamente di pigrizia.
Riguardo invece alla colorazione in rosso, ritengo che nel 1825 tale abitudine fosse tramontata da un pezzo (basandomi sui modelli d'epoca della collezione di Trianon)..in particolare per navi (seppur militari) destinate al trasporto cavalli come una gabarre écurie.

La Lionne (della collezione di Trianon), costruita all'interno di un arsenale e coeva della nave vera: non c'è traccia di rosso.

[ilvecchiodelmare]

Originariamente inviata da Azzio1973

non credo di poterti dare consigli, uno per evidenti mie lacune, due, considerando il fatto che nei tuoi monologhi dai sempre l’impressione di sapere tutto.
Detto questo mi diverto a seguirti in silenzio fino a prossime nuove, sperando di vedere anche te commentare altri wip.
Buongiorno e buon vento.



Inviato dal mio iPad utilizzando Forum

Buongiorno Azzio, che io sappia tutto è solo un'impressione..sono convinto di quel che faccio ma questo non significa che le mie convinzioni siano giuste per definizione..
Per i miei commenti in altri wip il discorso è diverso: per esperienza mi sono accorto che molti modellisti non amano suggerimenti o osservazioni non richieste..per cui mi astengo onde non innescare polemiche sterili.

[ilvecchiodelmare]

Originariamente inviata da gabriele68

Sarebbe stata la vela a logorarsi,in tal caso, non la sartia,secondo me. Ma posso sbagliarmi.
Per consentire al PENNONE di stringere meglio, talvolta, la sartia oltre ad essere fasciata era arridata con due taglie e non con le bigotte. Ma il modellista della Leonessa ha voluto soprassedere. I suoi motivi li avrà avuti.
Gli affusti, non è da escludersi che fossero neri. Come i tappi di volata (che non erano solo di legno, anzi) -Acton, Manuale-

Come già detto, l'omissione della fasciatura è dovuta solo alla pigrizia.
Ignoravo peraltro la possibilità di sostituire le bigotte con due taglie sulla prima sartia..
I tappi di volata non li metterò in quanto, facendoli neri, in un modello in scala1:50 sarebbero pressochè invisibili.

[ilvecchiodelmare]

[QUOTE=Azzio1973;1400574]Ciao, parlo per me, come sono solito fare, ho seguito tutto il tuo wip fino a qui divertendomi molto, però, siccome tra noi manca un po’ di quella complicità che ho trovato da altri, in qualche occasione mi sono permesso di fare piccoli interventi....caduti nel vuoto senza riscontro.....perché quindi dovrei continuare ad intervenire nel tuo wip??

Ciao Azzio, la mancanza di "complicità" credo dipenda da me (e di questo mi scuso), ma è dovuta alla non conoscenza e da esperienze negative che ho avuto spesso in passato. Ho letto i tuoi interventi, rimasti senza riscontro in quanto - solitamente - sono interessato di più alle critiche che alle lodi, laddove per "critica" non intendo frasi tipo "mi fa schifo, cambia hobby" bensì far notare incongruenze, errori storici, funzionali, errata esecuzione ecc..
Per esempio alle domande sul perchè faccio una cosa o perchè la faccio in un modo piuttosto che in un altro, rispondo sempre in quanto considero "costruttivo" il confronto e la veicolazione delle idee non per prevalere bensì per capire.
Spero di esser riuscito a spiegarti il mio apparente "silenzio" a fronte di interventi che, seppur gratificanti non sono (per me) costruttivi.
Arrivederci.

[Giacco79]

Originariamente inviata da gabriele68

Sarebbe stata la vela a logorarsi,in tal caso, non la sartia,secondo me. Ma posso sbagliarmi.
Per consentire al PENNONE di stringere meglio, talvolta, la sartia oltre ad essere fasciata era arridata con due taglie e non con le bigotte. Ma il modellista della Leonessa ha voluto soprassedere. I suoi motivi li avrà avuti.

Questo è da approfondire meglio! Ottimo suggerimento!

Il resto è optional

[gabriele68]

Originariamente inviata da ilvecchiodelmare

Ignoravo peraltro la possibilità di sostituire le bigotte con due taglie sulla prima sartia..

Dovrebbe trovarsene conferma in Coste ripreso, ovviamente, da Boudriot e Frolich.