Quello che mi ha sempre ostacolato nel affrontare la costruzione di una nave in arsenale o/e ammiragliato, è stato il problema della realizzazione dei corsi di fasciame esterni.
In questa tecnica le tavole non sono dritte ma vengono realizzate una ad una arcuate in funzione del andamento dello scafo.
Il metodo per fare ciò è descritto e documentato abbastanza bene nel volume primo del "Costruiamo un modello di nave a vela" edito sai AMB di Ostan e Bassi.
Eccolo
La realizzazione proposta da Hachette è un mero tentativo di imitare tale procedura che, secondo me, non è per niente attinente alla costruzione in arsenale, ma rispecchia solamente la tecnica tradizionale.
Come si evince i corsi sono arcuati in maniera evidente.
Purtroppo non sono in grado, e non lo sono mai stato, di realizzare dette tavole.
Quando ho visto la foto che pubblicizzava Hachette, e che compare sulle copertine delle dispense, ho ritenuto che fosse la volta buona per ottenere un corso di fasciame come dio comanda, chissà come, ma certamente guidato.
Invece non è successo! Per ottenere quindi un parallelismo tra i corsi, almeno, parto da questa base, raccordando verso poppa.
Peccato perché la parte più importante della costruzione in arsenale e cioè quella in vista, rispecchia invece quella tradizionale e quindi il tutto scade di valore, almeno per me. Unica consolazione, ho riempito il tempo libero con un mistica avventura, anche se con delusione finale
Castigati due primi tronconi di fasciame a prua, bagnati e piegati col piega listelli. Asciutti mantengono poi la curvatura. L'adattamento alla cubia risulta più facile e sicuro.