Questa mi mancava, un modello d'arsenale non è che un modello sventrato che non rispetta nulla, così come tutti i piani a disposizione siano di pura fantasia.
In poche parole:
Innanzi tutto non lo chiamerei un modello sventrato, piuttosto un modello costruito, pezzo per pezzo, come la nave vera, è leggermente diverso il concetto, così come non è vero che tutti i piani a disposizione siano di pura fantasia, i principali musei navali hanno piani di cantiere originali e modelli coevi, la maggior parte chiusi mei magazzini e mai esposti su cui i soliti noti (Boudriot e Delacroix) hanno passato buona parte della propria vita a cercare di tirar fuori quello che era nascosto, ci sono trattati dell'epoca che analizzano le costruzioni navali del periodo classico, per chi vuole approfondire l'argomento, ha davanti a se tutto il materiale a disposizione.
Non si rispettano materiali e tecniche...
Come avevo cercato di spiegare in precedenza, l'uso del pero, peraltro con qualche eccezione, è una convenzione che mica mi sono inventato io o gli altri che costruiscono in arsenale, la maggior parte dei modelli dei musei sono costruiti con queata essenza, che è la migliore, il problema principale è la venatura, per cui si tende ad usare un legno che abbia una venatura molto piccola proprio per rispettare il più possibile la scala, poi, ci sono dei compromessi, come in tutte le cose, prima di tutto l'uso della colla, o la chiodatura con l'ottone, che non tutti però adoperano, e comunque tutto dipende anche dalla scala in cui costruisci.
Il concetto di arsenale è abbastanza ambiguo, non necessariamente è riproporre solo uno scafo o una parte di scafo, aperto o no, ma anche un modello completo di attrezzatura a scafo chiuso può essere un modello in arsenale, se costruito con i soliti criteri, poi si può stare una vita a discutere su chi costruisce con criterio e scrupolo, e su quelli che semplificano la costruzione nelle parti non visibili, sta alla coscienza del modellista la scelta da fare.
Gentile amico, io non ce l'ho con nessuno ed ognuno è libero di costruire il modello che gli pare nel modo in cui gli pare, ma eviterei di fare questo tipo di discorsi, sono sedici anni che sto costruendo il mio modello, studiando, disegnando, imparando, cercando di costruire qualcosa che abbia un senso, me ne sto buono buono da una parte cercando di non rompere i coglioni a nessuno.
Due o tre anni fa, un tizio che vedo che scrive anche qui, venne a Viareggio alla mostra che io avevo faticosamente organizzato, e mi venne sul muso a dirmi chi ci credevamo di essere, noi che costruivamo modelli non completi, che in fondo i veri modelli erano i suoi o comunque modelli che erano completi in ogni sua parte, fra l'altro mi è stato riferito che i suoi modelli non sono proprio suoi ma ci sono le mani anche di altre persone, vorrei ribadire un concetto di fondo importante, io costruisco soprattutto per mia soddisfazione personale, e non sminuisco certamente il lavoro di altri se diverso o inferiore o superiore al mio, quello che ci vuole, nel modellismo, come nella vita, è una bella dose di umiltà, allora questo mondo di merda sarebbe un pelino migliore, modellismo compreso.
Quote:
Originariamente inviata da anallie0
Il problema è proprio quí. Tutti i piani a nostra disposizione sono di pura fantasia fatti senza nessuna trasmissione degli originali. Quindi diciamo che l'arsenale fa vedere come probabilmente era fatta una nave. Ma allora a questo punto è falso anche quello che ho detto perché oltretutto non si rispettano materiali e tecniche. Forse non si nota la mia ostilità verso l'arsenale che non rispetta nulla. Non è che un modello sventrato. Tanto di cappello a chi esegue questi modelli visto le difficoltà di esecuzione. Questo è solo un mio preconcetto.
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