Coca Amati

[felipe.max]

Il tuo lavoro mi piace molto,molto accurato in ogni particolare e pulito.Complimenti

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[Pacor]

Sempre più bella questa Coca, Massimo sei pulito e preciso in tutto. Non vedo l'ora di vedere la finitura del secondo fasciame... sempre se ci vuoi mettere qualcosa..

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[trinchetto]

Ciao Vinavil, sei pronto a sgranare gli occhi?

Regalino di Pasqua .... spunti per il tuo cantiere ....

Trink

[Vinavil]

felipe.max, Pacor grazie mille della gradita visita e delle belle parole.
trinchetto, il regalino pasquale è allettante e gustoso!
Ottimo spunto e soprattutto spero di riuscire a farne buon uso.
Per ringraziarti del gradito ed inaspettato presente pubblico un piccolo progress: il capone. La prima immagine mostra il capone costruito come da scatola di montaggio (quello in basso) e quello da me rifatto in massello (tavoletta da 6mm di noce mansonia).



Ho provveduto ha posizionare Iil capone in massello nella sua sede, ad incollarlo ed a rifinirlo. Il risultato è illustrato nelle immagini che seguono.



Un saluto a tutti.
Massimo.

[trinchetto]

Complimenti per il lavoro che stai facendo.

Purtroppo le foto non sono della vera Cocca di Matarò, bensì quelle del modello replicato ed esposto al Museo marittimo di Barcellona.

Il "fantasma" che si intravvede nella prima foto è il mio riflesso sulla bacheca di vetro ... mentre sto scattando!

Saluti
Trink

[Vinavil]

Rieccomi dopo quasi un anno di assenza dal forum.
Ritorno nuovamente a dare attenzioni alla piccola coca lasciata in semi-abbandono nel cantiere per troppo tempo. Tolta la polvere, affilati gli attrezzi ma soprattutto ritrovata la voglia ed il tempo per proseguire ho iniziato a lavorare agli incintoni dello scafo.
Ho utilizzato dei listelli di noce Mansonia, sezione 3x5mm, che ho dovuto inumidire e piegare a caldo per seguire il profilo dello scafo. Il profilo dei listelli è stato sagomato in modo da consentire un contatto uniforme ed omogeneo con lo scafo.E' stato necessario asportare la parte centrale dell'incintone creando una sorta d’incavo nel senso longitudinale del listello. Esagerando le cose, la figura seguente mostra la sezione rettangolare (marrone) di un incintone addossato al profilo dello scafo (linea blu). Questa soluzione non mi soddisfaceva in quanto sia il lato superiore che quello inferiore sono distaccati dallo scafo.



Asportando la parte centrale del listello, quella che va a contatto con lo scafo, l’incintone è ben aderente alla curvatura dello scafo e non si vedono spazi vuoti come nella figura precedente.



Per asportare la parte centrale dei listelli ho utilizzato una piccola fresa montata su di un trapano a colonna. Ho fissato i listelli su di un piccolo banco micrometrico e la fresatura è stata semplice e veloce.
Per ora ho completato la posa degli incintoni del solo lato di tribordo ed il risultato è quello che vedete nelle foto allegate.
Questa settimana è prevista la posa degli incintoni a babordo.

Massimo.

[luponero59]

Complimenti Massimo,
forme, curve e colori bellissimi !


luponero

[Vinavil]

Grazie mille Lupo!
I tuoi complimenti mi lusingano molto.
In questa mia lunga assenza ho dedicato il tempo ad altre passioni che mi hanno tenuto troppo distante da questo cantiere. Non ti nego che le mie divagazioni sono da attribuire anche ad un progetto che ho in testa da molto tempo e che coltivo quando posso cercando documenti e fonti utili. Il progetto riguarda la realizzazione di una galea pisana del XII secolo, lavoro che in qualche modo hai alimentato anche tu tempo fa e che è diventato "maturo", nel senso, che potrei iniziare a sporcarmi le mani e produrre la prima segatura. Vedremo prossimamente se aprire un altro WIP oltre a questo oppure rimandarlo alla fine della Coca. Visto l'esiguo tempo a disposizione sono propenso a rimandare ma non escludo che inizi a lavorare anche a questa barca in tempi brevi.
Vedremo dai...

Massimo.

[luponero59]

Sarò felicissimo di vedere e seguire il tuo wip
,,,(in parte sapevo che lo avresti fatto )

Fabio

[Vinavil]

Buongiorno a tutto il forum.
Ho finalmente completato la posa degli incintoni anche sul lato di babordo. A parte alcune rifiniture da completare posso dire di averli terminati. Ho successivamente completato la prua con l’incollaggio del tagliamare (credo si chiami così…) ed ho scolpito sull’estremità di prua una piccola testa di un "mostro marino" ispirandomi a quella che caratterizza la prua del modello di Matarò. Non è venuta benissimo ma ho cercato di fare del mio meglio. Per la realizzazione ho utilizzato un quadrello 6x6mm di noce mansonia ed ho intagliato le linee del piccolo mostro (in tutti i sensi…) con cutter, dremell, code di topo e quantaltro. Diciamo che scolpire non è proprio il mio forte e dovrei impratichirmi un bel po’.
Una piccola curiosità: gli equipaggi delle navi tardo-medievali, durante la navigazione erano costantemente minacciati dai numerosi pericoli come le tempeste, i naufragi, le burrasche e gli attacchi dei pirati. I marinai dell’epoca erano anche molto superstiziosi e credevano alle creature mitologiche come le sirene, i draghi di mare ed altri abitanti delle profondità marine nascoste temendone le aggressioni così come le loro orripilanti fauci. E’ stato proprio per scongiurare tali creature e tali incontri che le navi iniziarono ad avere i propri "mostri". Questi erano utilizzati per proteggere la nave ed il suo equipaggio dai pericoli e dal male. I greci ornarono le loro navi con queste figure ed addirittura monili riproducenti piccole imbarcazione risalenti alla civiltà sarda nuragica mostrano teste di animali che ornano la prua del modello. In molti disegni del tardo medioevo, il mostro appare come ornamento sulla prua, a volte sulla poppa della nave o addirittura posto sulla testa d’albero. Con il XVII° secolo questi ornamenti sono andati persi ed hanno ceduto il posto ad una singola scultura sulla prua: la Polena. Per molto tempo la polena più utilizzata per proteggere la nave e l’equipaggio in mare fu un leone assetato di sangue. Nel XIX° secolo questo si trasformò in una donna assumendo pose sinuose e lineamenti aggraziati.
Inoltre, ho posato i bagli di sostegno del ponte di coperta ed ho completato l’incollaggio degli ombrinali preparati a suo tempo.
Di seguito un po’ d’immagini sugli avanzamenti.
Massimo.

[trinchetto]

complimenti!
Anche la testa della bestia non è male

Trink

[felipe.max]

Si,complimenti, il tuo lavoro continua a piacermi. Anche la scultura non é male, anzi,io sono negato🙄

[Vinavil]

Trink, Max troppo gentili ma il mostriciattolo di prua lo è a tutti gli effetti
La polena fornita dal kit, una testa d'aquila, non mi piace per niente e si discosta molto da quella del modello di Matarò. Ho deciso così di provare a realizzarla da solo ed il risultato è quello che avete visto. Non è il massimo ma più di così non saprei come fare.

Ho iniziato a lavorare alla struttura del castello di prua ed a presto arriveranno altri aggiornamenti.

Massimo

[Vinavil]

Buongiorno a tutti i componenti del forum.

Di seguito un po’ di aggiornamenti.
Castello di Prua: è stato completato con la struttura triangolare che forma l’ossatura vera e propria del ponte ed il relativo tavolato realizzato con gli stessi listelli utilizzati per realizzare il ponte di coperta (tiglio, sezione 0,5x8mm). Installate anche le battagliole sui tre lati del triangolo che compongono il castello di prua. I "candelieri" sono realizzati in noce mansonia di sezione 2x3mm mentre per le tavole orizzontali sono stati utilizzati listelli di noce mansonia di sezione 1x3mm. Inoltre, ho installato il "bittone" (non so come si chiama…) sull’estremità della prua facendo rifermento alle dimensioni dell’equivalente presente sui piani di Winter.



Capodibanda: realizzato utilizzando listelli di noce mansonia di sezione 2x8mm. La prua è stata coperta con la posa a clinker.



Parabordi: ho cercato di seguire le dimensioni e la disposizione presente sui piani di Winter. Sono stati realizzati utilizzando noce di mansonia di sezione 4x4mm.
Da notare che anche i bagli che sostengono il cassero di poppa sono stai finalmente installati. La sezione è di 3x3mm, più piccola dei bagli che sostengono il ponte di coperta. In ogni modo, tutti i bagli che fuoriescono dal fasciame sono stati messi al loro posto ed il risultato finale è quello riportato di seguito.



Alla prossima,
Massimo.

[luponero59]

se tu fossi una bottiglia di vino, sarebbe un problema,,,
perchè tu sei talmente migliorato, che mi dispiacerebbe stapparti...
comunque, ti berrei lo stesso anche con un po' di dis - e molto "piacere"



a parte le battute, bravo !


Fabio