Vecchio 31-10-16, 04:29 PM   #31
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Bhe, io parecchie navi le ho fatte solo prendendo spunto da libri, non saranno capolavori ma mi hanno soddisfatto; 1) Tiber, trireme che portò l' imperatore Claudio da Roma alla Gallia;2) Santa Maria, secondo le descrizioni di Colombo -"Troppo grande, troppo pesante, troppa immersione. Non si può esplorare luoghi sconosciuti e pretendere che vi siano porti adatti a simili navi; 3) Prince Royal del 1610;4) Centurion ; Couronne, seppi che c' era il modello solo quando andai a cercare gli ornamenti. Poi altre di cui non ho più le foto.
Icone allegate
Coca Amati-1b-tri.png   Coca Amati-9a-santa-maria.png   Coca Amati-6a-prince.jpg  

Coca Amati-7a-centurion.jpg   Coca Amati-1e-couronne.jpg  
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Vecchio 02-11-16, 09:12 AM   #32
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cervotto, grazie mille della tua testimonianza!
La tua è un'ulteriore prova che lo studio e la ricerca del materiale permettono di realizzare piccoli capolavori e da, a chi li realizza, un'immensa soddisfazione.
Grazie di aver condiviso le tue opere.

Massimo.
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Vecchio 09-11-16, 12:29 AM   #33
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Dopo aver incollato l’icona di San Simón sulla prua della Coca, ho fissato a secco i due fogli di compensato che costituiscono il falso ponte di coperta. Ho verificato l’assenza di possibili problemi di allineamento ed ho provveduto ad incollare il falso ponte sulle ordinate. Le foto seguenti mostrano il ponte nella sua posizione definitiva.

Coca Amati-_mg_1892.jpg Coca Amati-_mg_1893.jpg Coca Amati-_mg_1894.jpg

Dopo l’incollaggio del falso ponte sono passato alla realizzazione dell’angolo di quartabuono. Non nego che l‘esecuzione di questo benedetto angolo ha creato non pochi problemi: il lavoro di rifacimento parziale dell’ordinata 10 condotto nelle pagine precedenti del diario è miseramente saltato come del resto parte delle ordinate di poppa. Le immagini precedenti mostrano lo scalmotto mancante dell’ordinata 10. Niente di grave e soprattutto, niente di irreparabile, ma le operazioni di riduzione delle ordinate effettuate nei passaggi precedenti hanno inficiato la robustezza del modello. Con il “senno del poi”, l’angolo di quartabuono andava quantomeno abbozzato prima dell’incollaggio delle ordinate alla falsa chiglia. Questo avrebbe facilitato la realizzazione di questo benedetto angolo e ridotto o annullato le rotture e le relative operazioni di recupero. Sicuramente in futuro valuterò con maggior attenzione questa fase e pondererò meglio le scelte di eventuali modifiche sulla struttura dello scafo.
Successivamente, ho provveduto a costruire la base del modello. Non è un passaggio necessario in questa fase dei lavori ma ho voluto fare questa piccola parentesi e costruire con le mie mani una nuova base. La scatola di montaggio prevede che il modellista costruisca la base incollando tra loro 4 pezzi pretagliati di MDF di 4mm di spessore. Una volta essiccata la colla, l’Amati suggerisce di verniciare la base assemblata di nero opaco.

Coca Amati-_mg_1907.jpg

Dato che l’MDF in bella vista a me non piace, ho deciso di ricostruire la base utilizzando una tavoletta di noce di 4mm di spessore. I pezzi in MDF li ho usati come sagoma per ritagliare i nuovi elementi in noce. Le foto seguenti mostrano il risultato della ricostruzione della base dopo l’incollaggio e l’applicazione di una bella mano di olio paglierino.

Coca Amati-_mg_1904.jpg Coca Amati-_mg_1905.jpg Coca Amati-_mg_1906.jpg

Dopo la costruzione della base sono finalmente passato alla realizzazione del primo fasciame. Si inizia sistemando i due pezzi di compensato che costituiscono le murate esterne e su queste parti occorre effettuare le modifiche che elenco di seguito:
  • Nuova sede degli occhi di cubia.
  • Nuova sede per i bagli del cassero di poppa.
  • Realizzazione della sede degli ombrinali del ponte di coperta.

Nuova sede degli occhi di cubia
La posizione degli occhi di cubia proposta dal kit non è conforme con quella del modello di Mataró. In particolare, il modello di Mataró ha gli occhi di cubia spostati a prua rispetto a quelli del modello della Amati.
L'immagine di sinistra mostra l'occhio di cubia come da piani Amati mentre quella di destra mostra l'occhio di cubia del modello di Matarò.


Coca Amati-_mg_1908.jpg Coca Amati-_mg_1909.jpg

Anche in questo caso, per trovare la giusta sede, ho utilizzato le fotocopie ingrandite dei piani di Winter ed ho riportato queste sui fogli di compensato pretagliato forniti nel kit e che costituiscono le murate esterne della Coca. Da questa sovrapposizione, ho ricavato la giusta posizione e dimensione dei nuovi occhi di cubia del modello. In verde sono evidenziati gli occhi di cubia previsti dal kit Amati.

Coca Amati-_mg_1902.jpg

Nuova sede per i bagli del cassero di poppa
In modo del tutto analogo a quanto fatto per gli occhi di cubia, ho trovato la nuova posizione dei bagli del cassero di poppa. I bagli sono complessivamente 8: la sezione è di circa 3x3mm eccetto quello più a poppa che costituisce una sorta di “mensola” la cui sezione è di 3x12mm. I bagli previsti dal kit sono 5, tutti di sezione quadrata di 5mm di lato.
La seguente immagine ritrae i due pezzi di compensato che costituiscono le murate esterne del modello con i fori dei bagli e degli occhi di cubia come previsto dai piani Winter.

Coca Amati-_mg_1903.jpg

Realizzazione sede degli ombrinali del ponte di coperta
La seguente immagine evidenzia in rosso gli ombrinali del ponte di coperta presenti sui piani di Winter.

Coca Amati-die-katalanische-nao-p2-copia.jpg

La seguente immagine mostra un ombrinale del ponte di coperta del modello di Matarò.

Coca Amati-ombrinale-mataro.jpg

Come si può vedere, la sezione dell’ombrinale è identica a quella del baglio sottostante. Occorre quindi effettuare i fori a base quadrata nei due pezzi di compensato che costituiscono le murate esterne.
Di seguito, le foto mostrano la realizzazione del mio primo ombrinale e la collocazione provvisoria nella sua sede.

Coca Amati-_mg_1899.jpg Coca Amati-_mg_1900.jpg

Per ora è tutto.
Massimo.

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Vecchio 09-11-16, 07:51 AM   #34
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Ciao Vinavil,
mi piace la tua nave e il tuo wip è un bel manuale dettagliato
El Draque non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 09-11-16, 03:19 PM   #35
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luponero59 inizia ad ingranare.
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Attenta analisi comparativa e realizzazione modifiche scrupolosa,
Benfatto !
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Vecchio 10-11-16, 12:12 PM   #36
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x El Draque: mi fa piacere leggere le tue parole! Cerco di documentare il più possibile i vari passaggi perché questo mi permette di riflettere su ogni cosa che faccio. Lo scrivere le varie fasi e cercare di dare a queste un ordine documentandole con foto è un modo per organizzare, pensare e meditare il lavoro da fare di volta in volta. Per me è un modo di procedere costruttivo e mi permette di pensare più volte ad ogni passaggio riducendo il numero di mosse avventate. Le mie righe sono utili a me in primis, ma spero che siano utili anche ad altri modellisti che avranno intenzione di cimentarsi con questa piccola avventura.

x Luponero: Fabio sei troppo buono e sei molto lusinghiero...

Un saluto.
Massimo.

Ultima modifica di Vinavil; 10-11-16 a 12:19 PM
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Vecchio 06-02-17, 09:58 AM   #37
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Eccomi qui….
Mi scuso con tutti i naviganti del forum ma alcuni problemi familiari, ancora non risolti, mi hanno impedito di portare avanti il cantiere come avrei voluto. In questi ultimi due mesi i lavori sono andati avanti molto lentamente ed a singhiozzo: il poco tempo dedicato alla mia Coca è stato veramente rubato ed utilizzato per distogliere la mente, svagarmi un po’ ed allontanare i pensieri negativi. Purtroppo, in questo frangente, non ho documentato il WIP come avrei voluto ma i piccoli lavori da me apportati al modello sono visionabili nelle foto che seguono.
Come è possibile vedere, ho completato il primo fasciame con i listelli di tiglio contenuti nella confezione del kit e le cui dimensioni sono 2x4mm. I listelli sono stati incollati con colla alifatica e sono stati fissati alle ordinate tramite i chiodini in ottone forniti nella scatola di montaggio. Una volta essiccata la colla, i chiodini sono stati rimossi.
I listelli di tiglio contenuti nella scatola di montaggio e dedicati alla realizzazione del primo fasciame sono forniti dalla Amati in gran numero. A posa ultimata sono rimasti circa 20 listelli a dimostrazione che la ditta italiana non ha lesinato su questo materiale. Da un punto di vista qualitativo, per quello che mi è possibile capire, alcuni di questi listelli si sono miseramente spezzati di netto in più punti durante la fase di piegatura a caldo. Credo che il difetto sia dovuto ad un non corretto taglio dei listelli (invece di essere stati tagliati nel verso delle fibre sono stati tagliati nel verso contrario) ma forse è da accreditare alla mia non perfetta tecnica di lavorazione. In ogni modo, l’abbondanza dei listelli e la qualità generale degli stessi mi ha permesso di completare la posa senza fare economia sui materiali.
Dopo aver completato la posa del fasciame, ho levigato il modello con carta vetrata ed una buona dose di olio di gomito. Le fessure rimaste sono state stuccate con una "pasta di legno" commerciale e, dopo che questa si è essiccata, lo scafo è stato successivamente levigato con carta vetrata a grana fine.
Il risultato finale è quello riportato nelle foto che seguono.

Coca Amati-_mg_1912.jpg Coca Amati-_mg_1914.jpg Coca Amati-_mg_1915.jpg
Coca Amati-_mg_1916.jpg Coca Amati-_mg_1919.jpg Coca Amati-_mg_1921.jpg
Coca Amati-_mg_1926.jpg Coca Amati-_mg_1927.jpg Coca Amati-_mg_1928.jpg
Coca Amati-_mg_1929.jpg Coca Amati-_mg_1930.jpg Coca Amati-_mg_1931.jpg

Devo dire che la posa del primo fasciame non è da manuale e non ho dato molta importanza a rastremare accuratamente i vari listelli tenendo di conto della curvatura dello scafo ma il risultato finale mi soddisfa e ne sono abbastanza contento. Il fasciame così realizzato credo che possa costituire una buona base di partenza per la posa del secondo fasciame. In ogni modo mi rimetto ai vostri commenti e consigli sulle eventuali modifiche e/o migliorie da apportare.
Inoltre ho realizzato la tuga del ponte di coperta. Anche di questa non ho documentato le fasi di lavorazione ma il risultato finale è visibile nelle immagini che seguono.

Coca Amati-_mg_1938.jpg Coca Amati-_mg_1939.jpg Coca Amati-_mg_1940.jpg
Coca Amati-_mg_1941.jpg Coca Amati-_mg_1942.jpg

La struttura interna è realizzata incollando tra loro 6 pezzi in MDF forniti nel kit (con la precisione i pezzi sono il 37, 38, 39, 40, 41 e 42). Le pareti esterne le ho successivamente rivestite con listelli di noce di sezione 1x4mm come suggerito dalle istruzioni. Il tetto della tuga è stata ricoperta con listelli in noce di sezione 2x10mm lunghi circa 42mm. Le istruzioni dicono di effettuare 10 fori da 3mm (5 a prua e 5 a poppa) più 2 fori da 10mm sul tetto della tuga per consentire il passaggio delle gomene. Credo che si tratti di un banale errore di stampa perché i fori da 10mm a me sembrano eccessivi per una tuga di queste dimensioni. In ogni modo, non ho praticato alcun foro in quanto il modello della Coca di Mataró non presenta il tetto della tuga e quindi è possibile solo fare supposizioni sulle sue fattezze e sulla presenza di eventuali fori. Inoltre, il mio modello non monterà le ancore (come quello conservato a Rotterdam) quindi ho omesso volutamente la realizzazione di questi presunti fori.

Coca Amati-tuga-coca.jpg

Da un punto di vista storico, non so se le gomene delle ancore andassero in stiva passando dalla tuga oppure attraverso appositi fori praticati direttamente sul ponte (dei quali non conosco il nome). Inoltre i 10 fori sul tetto non capisco a cosa possono servire: secondo me, sono insufficienti ad areare la stiva ma utili solo a far imbarcare acqua. In ogni modo non mi esprimo perché non conosco questo tipo di dettaglio e per fare luce su di esso chiedo lumi agli esperti del forum sperando che approdino in questo umile WIP.
Rimango in attesa di vostri commenti sull’operato fin qui fatto.
Un saluto,
Massimo.
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Vecchio 06-02-17, 07:39 PM   #38
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La mia non è la Cocca di Matarò ma una Cocca francese con fasciame a klinker, comunque le gomene passavano sul ponte e scendevano in fori alla base della tuga (in rosso ma non ho ancora messo le gomene). I fori sul tetto mi sembrano assurdi e 10 mm sono una enormità per un modello così piccolo, neppure su un modello di vascello (tipo Wasa, Couronne, Prince, Victory) si farebbero.
Icone allegate
Coca Amati-cocca-gomene.png   Coca Amati-cocca-gobuchi.png  
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Vecchio 07-02-17, 07:03 AM   #39
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È' un modello che proprio non conosco, ma 10 mm mi pare davvero grande..... Nel victory come dice cervotto.... 10 mm non lo è nemmeno l'albero maestro, mi sembra strano due fori da 10 ho capito bene??
Per il resto mi pare che tu vada molto bene... Ti seguo! Ciao
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Vecchio 07-02-17, 10:15 AM   #40
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cervotto, Azzio grazie mille dell'intervento.
Le istruzioni parlano chiaro: "Praticare dieci fori del diametro di 3mm e due fori diametro 10mm per il passaggio delle gomene". Credo proprio che si tratti di un evidente errore di stampa o di trascrizione ed ho ritenuto opportuno farlo notare. Tutto lì.
Quello che mi incuriosisce è la reale utilità di questi fori che non mi sembra di aver visto su altri modelli coevi e nemmeno sulla ricostruzione fatta da Xavier Pastor. Se questi fori costituiscono una libera interpretazione stilistica del disegnatore del modello Amati sinceramente non lo so...
In ogni modo ringrazio cervotto per le informazioni fornite sui fori per il passaggio delle gomene.
Giusto per la cronaca, ho dato un'occhiata al trattato di Winter sulla Coca di Matarò e questo non descrive minimamente i fori di passaggio delle gomene (forse perché non sono presenti sul modello). Anche le tavole dell'AOTS delle navi di Colombo non mi sembra che evidenzino questi fori malgrado la Santa Maria mostri due belle ancore fissate a prua con le relative gomene che passano attraverso gli occhi di cubia. Dove queste vadano a finire non riesco proprio a vederlo...

In attesa di altri interventi, i lavori procedono. Ho deciso di togliere i falsi scalmotti in MDF perché non li potevo proprio più vedere ed ho iniziato la listellatura del ponte. Presto seguiranno gli aggiornamenti.


Un saluto,
Massimo.
Vinavil non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 10-02-17, 10:55 AM   #41
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Passiamo alla finitura del ponte di coperta: ho effettuato un restyling di questo ponte eliminando gli scalmotti ed i falsi bagli in MDF che sorreggono il castello di poppa. Li ho definitivamente rimossi con l’aiuto di un cutter, piccole tronchesi e delle pinze.
Quest’operazione è stata indolore, nel senso che le impavesate non hanno minimamente risentito della mancanza degli scalmotti e sono rimaste ben salde al modello.
Dopo questo intervento ho effettuato il rivestimento del ponte di coperta utilizzando i listelli in tiglio contenuti nella scatola di montaggio e le cui dimensioni sono 0,5x8mm. Ho tagliato le singole tavole a 8cm circa. Ho anche simulato la calafatatura passando la punta di un lapis sul bordo delle tavole come suggerito qui sul forum su diversi WIP.
Il passaggio successivo è stato quello di preparare ed incollare degli scalmotti in tiglio delle dimensioni di 2x3mm in modo che la murata abbia lo stesso spessore di quella del modello di Mataró. Gli scalmotti che resteranno parzialmente in bella vista (a modello finito si vedrà la testa dello scalmotto) li ho ricavati da listelli 2x3mm di noce. Per quanto riguarda la disposizione di questi, ho cercato di rispettare quella prevista dai disegni di Winter, ed in particolar modo quelli di Jorge Gonzalo Olave, facendo attenzione alla collocazione degli ombrinali, degli occhi di cubia e del capone posto sotto il cassero di prua.

Le immagini seguenti mostrano i passi sopra descritti.

Coca Amati-_mg_1949.jpg Coca Amati-_mg_1947.jpgCoca Amati-_mg_1948.jpg
Coca Amati-_mg_1946.jpg Coca Amati-_mg_1951.jpg Coca Amati-_mg_1952.jpg

Come sempre, commenti e critiche sono ben accetti!

Massimo.
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Vecchio 10-02-17, 10:53 PM   #42
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Nessuna critica, mi pare un bel lavoro pulito,non mi pare vi siano problemi, ti seguo, bene!
Azzio1973 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 14-04-17, 12:26 PM   #43
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A distanza di tempo ma rieccomi.
Propongo questo misero avanzamento con la listellatura della murata interna del ponte di coperta e l’applicazione di due bagli utilizzati per sorreggere il finto ponte in compensato da 1,5mm del castello di poppa. Sono visibili i due ombrinali che rimarranno sotto il cassero di poppa, mentre gli occhi di cubia debbono essere sempre praticati. Nella parte interna della murata, là dove saranno effettuati i fori relativi agli occhi di cubia, ho provveduto ad eliminare il compensato ed a sostituirlo con un pezzo di noce di Mansonia in modo tale che, una volta praticato il foro, questo farà vedere il legno di noce e non l’antiestetico compensato.
A prua, sono visibili anche i fori praticati sulle murate dove sarà incastrato il capone.

Coca Amati-1.jpg Coca Amati-2.jpg
Coca Amati-3.jpg Coca Amati-4.jpg
Coca Amati-5.jpg Coca Amati-6.jpg Coca Amati-7.jpg Coca Amati-8.jpg

Ho iniziato la preparazione del finto ponte del castello di poppa il quale è stato modificato come documentato dalle seguenti immagini.

Coca Amati-9.jpg Coca Amati-10.jpg Coca Amati-11.jpg Coca Amati-12.jpg

In particolare, è stato modificato il profilo verso prua ridisegnando opportunamente la curva ad “S” che il ponte fa a ridosso della murata, mentre a poppa è stato semplicemente ridotto di circa 5-6mm in modo da farlo arrivare a filo della poppa.
Come sempre, commenti e critiche sono ben accette.

Massimo.
Vinavil non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 14-04-17, 11:36 PM   #44
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predefinito Coca Amati

Un bel lavoro, pulito e preciso, da come lo descrivi si vede che c'è la stai mettendo tutta e a me quest'impegno oltre al lavoro piace!! Bravo.
Unico dubbio ma tieni presente che non capisco un'ostia, il tavolato del ponte sembrerebbe un tantino fuori scala...se così fosse ciò non pregiudica il buon lavoro eseguito.
A presto


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Azzio1973 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-04-17, 09:55 PM   #45
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Azzio, grazie mille del passaggio e delle tue parole.
Correggimi se sbaglio ma credo che la tua osservazione sulle dimensioni “fuori scala” sia riferita all’eccessiva larghezza dei listelli utilizzati per ricoprire il ponte di coperta.
Di seguito cercherò di spiegare ed argomentare la mia scelta come meglio posso. Innanzitutto i listelli da me utilizzati per ricoprire il ponte sono quelli proposti nel kit e sono larghi 8mm.
Tra i documenti che ho preso come riferimento in questa mia avventura, ci sono i piani di Heinrich Winter pubblicati nel suo testo “La Nau Catalana de 1450”. In allegato ho riportato la scansione di uno dei disegni di Winter e del quale ho effettuato un ingrandimento riportandolo alle dimensioni dei disegni della Coca Amati. Questi mi hanno permesso di effettuare delle misurazione e delle comparazioni con i disegni Amati apportando modifiche al mio modello. Righello alla mano, sull’ingrandimento dei disegni di Winter ho misurato la larghezza delle tavole del ponte di coperta le quali sono di ben 12-13mm...
Dato che il modello di Mataró è stato studiato e preso come riferimento per l’architetura navale dell’epoca e colui che lo ha realizzato fu molto presumibilmente un maestro d’ascia o un esperto di arti navali, mi sono chiesto se queste misure fossero veritiere ed in linea con quelle utilizzate in Spagna durante la metà del XV secolo.
La risposta a questa mia domanda credo di averla trovata in parte nel testo Historic Ship Models di Wolfram zu Mondfeld, il quale afferma che le dimensioni delle tavole utilizzate per i ponti hanno avuto radicali variazioni duranti i secoli. Nel caso specifico, Wolfram zu Mondfeld afferma che prima del XVI secolo la larghezza delle tavole impiegate per rivestire i ponti variava tra i 30cm ed i 46cm (nel testo le dimensioni sono fornite in pollici inglesi e per la precisione quelle riportate sono 12”-18”).
Calcolatrice alla mano, ho riportato in scala (la Coca Amati è in scala 1:60) le misure fornite da Wolfram zu Mondfeld ed ho ottenuto che il mio modello può avere i ponti rivestiti con listelli la cui larghezza varia tra 5mm e 7,5mm.
In soldoni, la mia scelta di rivestire i ponti con listelli larghi 8mm credo che possa ritenersi plausibile da un punto di vista storico (salvo miei errori d’interpretazione dei documenti o di calcolo) ma un pò meno dal punto di vista di chi vuol riprodurre fedelmente una replicare della Coca di Mataró (in questo caso avrei dovuto utilizzare listelli larghi 12-13mm e non 8mm).
Diciamo che la mia scelta è stata puramente conservativa utilizzando i listelli forniti dalla Amati e le cui dimensioni sono plausibili ed in linea con le navi costruite in quel periodo.
Azzio, se hai documenti o testi che trattini queste tematiche oppure hai informazioni contrastanti a quanto da me scritto ti sarei grato di farmelo sapere evitando così di commettere errori analoghi in futuro. Grazie mille.


Un cordiale saluto,
Massimo.
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Coca Amati-winter.jpg  

Ultima modifica di Vinavil; 17-04-17 a 09:57 PM
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