15-03-21, 10:37 PM
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#31
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2008
residenza: M. di Montemarciano (AN)
Messaggi: 1,619
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Quote:
Originariamente inviata da trinchetto
Grazie per le buone parole e per l'incoraggiamento, compagni di vela!
Quella piccola scrivania mi ha sfidato davvero per bene, visto che umidità e tarli non ne avevano avuto pietà. Per la verità, ben poca compassione aveva dimostrato anche il precedente proprietario che aveva fatto incollare formica verde .... .... sopra ad un piano originariamente rivestito con tela nera cerata incorniciata a noce. Ho recuperato anche il suo sopralzo a scomparti (si mette come inserto nella zona anteriore) e .... il ripiano a scomparsa tra cassetto centrale e piano superiore, che neanche mi ero accorto che ci fosse, quando ho comprato il mobile e che serviva allo scrivano per poter lavorare a scrivania occupata: una foto ve la devo mandare, visto che rimetterlo in asse, renderlo nuovamente scorrevole ed incorniciare il nuovo piano è stato uno dei momenti più difficili dell'intero restauro.
Riguardo ai lavori, come disse il sommo poeta " più che l'amor potè la fame" e questi giorni di lock-down mi hanno dato la spinta necessaria a rimettermi all'opera. Conto nel giro di un paio d'anni di posare anche il secondo fasciame
Non ti far deviare da legni diversi dai listelli SEA, hanno un potere magico e fagocitante.
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Già me ne sono reso conto, in un mese ho speso quello che non avevo speso in 16 anni di modellismo e sì che non si può andare per negozi
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Matteo
Quando va che quasi basta, non toccar se no si guasta!!!
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16-03-21, 09:38 PM
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#32
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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Cocca sgrossata, poi piccoli interventi nei punti carenti con listelli nelle fossette più marcate e stucco (polvere di legno mescolata a colla alifatica) dove occorre meno materiale, infine levigata. Ho usato colla alifatica sia per la miglior lavorabilità, che per il colore: così si vede meglio se l'intervento è corretto e completo.
Ora dovrò intervenire in quanche modo sulle fiancate perché non corrispondono ai disegni di Winter e mi obbligherebbero a posare il dragante e le cornici/incintoni(ini) che ci finiscono sopra in posizioni che non mi aggradano. In rosso, andamento più o meno corretto della cornice, in verde zona di intervento
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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17-03-21, 11:04 AM
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#33
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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Sia il colore della ministeriale e le "curve" della coca, mi garbano parecchio !!!
luponero
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17-03-21, 03:45 PM
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#34
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Utente
Registrato dal: Nov 2019
residenza: FERRARA
Messaggi: 473
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Evviva, seguirò con molto interesse. Intuisco che hai molte modifiche in mente...
Un lavoro superbo, quello fatto sulla scrivania, complimenti!
Rodolfo
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17-03-21, 09:17 PM
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#35
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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Vi ringrazio per l'incoraggiamento, spero di cuore di arrivare anche solo vicino a quello che ho visto fare a voi.
Il poco tempo che mi rimane a termine giornata non mi ha consentito di studiare per benino le forme, così ho montato sperando di poter intervenire via a via. Tagliare la parte terminale della murata va ad aprire anche un po' di opera morta, che nel caso deve essere aggiustata. Nel week end prenderò la decisione se intervenire (e la cornice sarà un po' raddrizzata, diventando più armonica rispetto al primo incintone) oppure mantenere lo stato di cose (con la cornice che manterrà un andamento più marcato verso il basso a poppa); nel caso, il dragante questo punto andrà leggermente abbassato: per far benino le cose, le murate infatti devono appoggiarvisi sopra. Situazione che al momento non mi convince del tutto, appunto.
Quanto alle curve della Coca .... a me piacciono tornite e giusto appena abbondanti, così ci ho lavorato fino ad ottenere le forme armoniche in foto. Mi perdonino eventuali gentili frequentatrici del forum, ogni allusione non era in alcun modo voluta.
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
Ultima modifica di trinchetto; 17-03-21 a 09:22 PM
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18-03-21, 09:09 AM
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#36
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Utente
Registrato dal: Oct 2009
residenza: Torino
Messaggi: 527
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Vedo con piacere che non sono l'unico che ogni tanto si ferma per ritornare dopo un po'. Complimenti per la scirvania e come sempre fantastico lavoro di modellismo
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18-03-21, 11:30 AM
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#37
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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alludi,alludi,
una volta conoscevo una coca, che cucinava benissimo, ma aveva delle curve ben tornite della misura perfetta,,,...
,,,una volta
comunque, battute a parte seguo con interesse gli sviluppi
luponero
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18-03-21, 10:54 PM
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#38
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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Leggendo il tuo messaggio con voce toscana, Luponero, mi è tornato in mente Giovannone di Amici Miei.
Oggi mi sono deciso! Un taglio alla Cocca e via la parte inferiore della murata. Taglio un po' troppo profondo a babordo, che mi ha troncato una ordinata e ho dovuto aggiustare.
Ho anche capito dove stava l'arcano. Amati ha fatto correre il ponte più in alto di quanto dovesse. Mentre Winter lo riporta ad altezza del primo incintone - e non poteva essere diversamente - Amati lo ha alzato fino al dragante e lì ha raccordato anche l'altezza (meglio: la bassezza!) della murata, come se il suo profilo inferiore fosse anche quello del ponte. Cosa che non solo porta il profilo della nave e degli incintoni ad una notevole forzatura, ma .... spinge anche fuori logica: nel modello reale il timoniere riesce a stare in piedi, in questo kit dovrebbe lavorare in ginocchio.
Il profilo lo sto quindi recuperando, ma l'altezza del ponte no. Rimanendo coperto e buio, anche per quanto sbirciabile non si capirà la differenza.
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Ultima modifica di trinchetto; 19-03-21 a 07:58 AM
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19-03-21, 06:33 PM
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#39
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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Aggiustamento completato. Ho dovuto costruire anche il dragante, indispensabile per determinate il punto finale delle murate e degli incintoni.
Per le toppe ho usato legno di noce, più duro quindi formabile ma soprattutto avevo uno spezzone di spessore giusto, che mi ha evitato un po' di lavoro.
Posati anche i mini-settori che rimarranno a vista sotto al castello, altrimenti poi sarebbe difficile inserirli.
Prossimo lavoro: demolizione e rifacimento dei bagli. Il cassero è più in alto di quanto non sia previsto nel kit
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20-03-21, 03:18 PM
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#40
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Utente
Registrato dal: Nov 2019
residenza: FERRARA
Messaggi: 473
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Avevo pensato bene che sarebbe stato un lavoro interessantissimo. Se questo è l'inizio, non oso pensare il seguito...
Molto bello il dragante.
Rodolfo
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20-03-21, 08:01 PM
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#41
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
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Il dragante dovrà un po'dimagrire ma per ora lo tengo così
Oramai avevo deciso che nel fine settimana avrei tagliato qualcosa, così oggi ho amputato gli scalmotti del cassero per lavorare un po' meglio. Volendo sostituire i bagli, per fare un lavoro completo bisogna replicare le teste dei travi a vista
Ho quindi misurato la posizione del ponte, poi segnato sulle murate la linea delle travature, quindi forato le murate nei punti rilevati sul disegno di Winter, per metterci i bagli.
Ho allargato i fori a lima quando mi sono accorto che avevo forato sopra la linea del ponte e non sotto. Meditazione zen, poi ho fabbricato i bagli (ero indeciso sulla misura, poi ho abbondato un po' e ho usato listello da 5x3, più gestibile e scenografica dell'alternativa 4x2) e allargato di nuovo i fori, questa volta verso il basso.
La travatura terminale l'ho fatta con 4 listelli di 3x3 sagomati e incollati tra loro di fianco, impossibile piegare un 12x3.
Nelle foto: nuovi bagli in posizione e vecchi ancora sotto, poi da eliminare
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21-03-21, 12:11 AM
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#42
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Utente
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Cassino
Messaggi: 277
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Pur essendo fermo da anni e anni, ogni tanto passo a controllare le novità, di solito in silenzio. Però, a sto giro, non posso star zitto; la Coca di Trinchetto la seguivo da quando la iniziò e quindi ne approfitto per salutare tutti e riguardare un po' di lavori in giro.
Un salutone a tutti!
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21-03-21, 08:44 AM
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#43
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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Che piacere sentirti, un grande saluto anche a te!
Spero di vedere prima o poi anche la ripresa dei tuoi lavori. In fondo anche questo cantiere era fermo da tempo immemore
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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22-03-21, 10:45 PM
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#44
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
Messaggi: 1,041
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"""Leggendo il tuo messaggio con voce toscana, Luponero, mi è tornato in mente Giovannone di Amici Miei."""
il tremendo sottococo al quale anche "l'onore" del Mascetti deve sottostare,
oltre che la figlia...
comunque la tua coca è meglio come curve
gradita l'occasione per salutare Mimmo, confidando di "rincontrarlo" presto su questo sito
luponero
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26-03-21, 03:03 PM
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#45
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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Mettendo mano al kit per inserire dettagli che abbiano un senso, mi sto scervellando sulla murata del cassero e sui motivi per cui la cocca di matarò (quella al museo di Amsterdam) non abbia i capodibanda.
Prima soluzione: sono saltati via negli anni. Poco plausibile per due motivi. Innanzitutto il parapetto che dà verso il ponte appoggia sopra alle murate e ciò indica che lì un capodibanda non ci sia mai stato. Poi, la struttura del casseretto ha i montanti che si infilano dentro alla murata, tra fasciame e sterno e serrette e anche queso è incompatibile col capodibanda. Quindi: se anche c'era - e fosse saltato via - si tratterebbe di sezioni e non di opera completa. Rimane il fatto, in ogni caso, che non vi siano segni di chiodature o altro che indichi che qualcosa era fissato lì sopra.
Seconda soluzione: i capodibanda non ci sono mai stati. Questo implica una domanda: perchè mai, dal momento che nel ponte ci sono? E ci sono anche nel tratto che dal ponte di coperta raccorda fino a quello del cassero? La spiegazione può essere strutturale: così come non c'è capodibanda in corrispondenza del parapetto (che appoggia sulla murata, a maggior robustezza) nè a poppa (per permettere l'installazione dei montanti del casseretto), manca nel tratto principale perchè lì forse era previsto qualcosa.
Cosa potrebbe essere quel "qualcosa"? Spulciando tra le immagini d'epoca, alcune imbarcazioni hanno sul cassero una sorta di prolungamento della murata - che talvolta diventa una leggera sovrastruttura - a telaio di legno, che permetteva all'occorrenza di installare una leggera copertura con teloni. In talune compare anche sul castello di prua. Nelle navi più importanti - come le caracche - tale sovrastruttura serviva anche per tirare reti di protezione per i marinai in caso di abbordaggi: in tal modo gli assalitori, impigliati nella rete, venivano infilzati da sotto con picche. Mi è venuto il dubbio, quindi, che il modello potesse avere in origine una struttura del genere.
(immagini recuperate dai thread già in essere, che ringrazio)
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