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Originariamente inviata da velaccino
Grazie davvero Big.Quindi per tracciare le linee verticali di riferimento sul primo fasciame devo misurare la lunghezza da metà poppa a metà prua (stando sullo scafo)e dividere per 4 se voglio sfasare a 3,dico bene?Un'altra riflessione su questo sistema di posizionamento fasciame:sul Forum leggo che chi applica un unico listello da prua a poppa deve rastremare tantissimo e che di conseguenza nella realtà di una nave basterebbe "una secchiata d'acqua"(cito non ricordo quale utente che ho letto)per procurare una falla.Con questo sistema invece no?
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Nono, aspetta, c'è qualcosa che non va in quello che dici!
Il tipo di sfasatura dipenderà dal rapporto che c'è tra la distanza tra due linee verticali e la lunghezza dello spezzone di listello che hai scelto.
Per prima cosa devi stabilire una misura di spezzone di listello corretta in base alla scala, tenendo conto che nella realtà le tavole del fasciame erano comprese tra 4 e 6 metri circa. Ti faccio un esempio con una scala semplice, 1:100, poi tu farai i conti con la tua.
In scala 1:100 6 metri corrispondono a 6 cm, quindi il tuo spezzone di listello per il secondo fasciame sarà 6 cm. Se fai linee verticali distanti 2 cm una dall'altra, farai una sfasatura a tre corsi (0-2-4-6). Se fai linee a 1 cm, avrai una sfasatura a sei corsi, cioè troveresti due tavole allineate dopo sei corsi di fasciame. Se fai linee a 3 cm avrai una sfasatura a due corsi.
Quello che deve guidare è sempre lo spezzone di listello idoneo per la scala del tuo modello. Per esempio in una scala 1:75 l'ideale è una misura di 8 o 9 cm. Se scelgo 8, farò una sfasatura a quattro corsi distanziando le linee verticali di 2 cm (0-2-4-6-8), se scelgo 9, farò una sfasatura a tre corsi distanziando le linee verticali di 3 cm (0-3-6-9). Questo per fare i conti con misure semplici. Ovviamente si può fare quello che si vuole, ma dividere 9 cm in quattro è seccante perché bisogna tracciare le linee verticali a 2,25 cm.
Per quanto riguarda la rastrematura, usare il listello intero o spezzato non cambia, perché ogni singolo corso, che sia costituito da un solo listello da prua a poppa o da più spezzoni, si comporta allo stesso modo: dovrà essere più stretto a prua e poppa, e più largo al centro nave. Il problema della rastrematura nasce dal fatto che, per rispettare le proporzioni, in certe scale bisognerebbe usare listelli molto stretti, e quindi molto molto difficili da rastremare. Mi spiego... In scala 1:100, considerando che una tavola reale era larga circa 20 cm, si dovrebbero usare listelli di 2 mm di larghezza. Dovendo rastremare a prua e a poppa, un listello così stretto diventa una sorta di stuzzicadenti, cosa improponibile da utilizzare. Per me la misura ideale di un listello di secondo fasciame è 5 mm di larghezza, che permette una rastrematura corretta senza troppe difficoltà. Per questo preferisco modelli che non siano di scala più piccola di 1:75.
In ogni caso, per evitare rastremature estreme, si può ricorrere al metodo del fasciame a corsi interrotti, nelle versioni della carpenteria inglese, francese e olandese (immagine). Sebbene sia una forzatura, si possono anche mischiare due tecniche, io per esempio nella Berlin ho usato il sistema olandese, perché la Berlin fu costruita in Olanda, ma ho inserito anche qualche corso all'inglese, a punta di freccia.
Spero di essere stato utile. Mi sento però di darti un consiglio: spulcia per bene un po di wip di altri modellisti, e segui passo passo la realizzazione del secondo fasciame. Secondo me questa fase costruttiva è un po il biglietto da visita di un modellista, vale la pena farla come si deve e forse è il caso di documentarsi un po prima di iniziare.