SIRENE - Autocostruzione da piani Corel

[graciti]

Con i cantieri della Soleyl e della Roma che procedono molto lentamente ho deciso di anticipare quello che doveva essere il mio prossimo cantiere.

Prima un po' di storia:
La Sirène fu progettata da E H. Chapman, membro della Reale Accademia scientifica svedese, per conto del re di Francia. Nella sua opera, Architectura Navalis Mercatoria, stampata a Stoccolma nel 1769, si trova una descrizione estremamente minuziosa dei calcoli relativi al progetto della nave, insieme a un dettagliato studio delle resistenze idrodinamiche. La costruzione della nave è ormai diventata un fatto scientifico, tutto è meticolosamente calcolato, nulla è lasciato al caso: siamo già lontani dall'empirismo e dalla tradizionale pratica "a occhio" dei maestri d'ascia. Nelle note che accompagnano il disegno della Sirène, Chapmanscrive: "La fregata francese Sirène è un eccellente veliero, capace di tenere il vento forte senza assumere grandi inclinazioni". Queste parole, scritte a un secolo di distanza dall'epoca in cui bastava lasciare aperti i portelli dei cannoni per ritrovarsi con le stive colme d'acqua (valga per tutti l'esempio del Wasa), sono un chiaro segno del progresso tecnico che condurrà la nave a vela verso un ideale di perfezione e di bellezza.
Le linee dello scafo della Sirène, pulite e aggraziate, rappresentavano i risultati degli studi di Chapman sulla resistenza all'avanzamento in acqua. La figura a prua della fregata francese dava il nome alla nave: era infatti un'agile e aggraziata sirena, che concludeva la curvatura della serpa. Notevoli anche le qualità veliche: la nave era infatti estremamente veloce, non richiedeva un gran numero di marinai per le manovre delle vele ed era in grado di prendere il vento con facilità. Per tali caratteristiche la Sirène svolse i compiti tipici delle unità della sua classe: la caccia ai convogli nemici, i lunghi viaggi di scoperta, la cattura del naviglio minore armato.
La Sirène aveva un solo ponte armato coperto, mentre la seconda batteria trovava posto in parte sul ponte scoperto, in parte sotto il ridotto cassero di poppa. l soldati imbarcati venivano impiegati in operazioni di vario genere: sbarchi in territorio nemico, appoggiati dalle artiglierie di bordo,
fuoco di fucileria a distanza ravvicinata durante i combattimenti tra navi e, a volte, veri e propri abbordaggi.

Per adesso ho fotocopiato le ordinate dai piani originali e le ho incollate su compensato di betulla da 4mm.
Il prossimo passo sarà ricavare la falsa chiglia da compensato di pioppo da 5mm da cui ritaglierò ruota di prua, chiglia e dritto di poppa che invece saranno ricavati da una tavoletta di noce da 6mm che verrà assottigliata a 5mm.
Vi posto la foto delle ordinate incollate, da domani si comincia a far segatura.





Buon vento
Gianluca

[Killik]

Bene! Pale a prora!

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[capitan red]

ciao Gianluca.
che piacere risentirti !! vedo che sei di nuovo all'opera con un altro modello, ebbene,non mi resta altro che oltre, a seguire interessato questo tuo lavoro, farti gli auguri di buon cantiere.
ciao.

[Tuvok]

Ciao Gianluca!

Seguiro' con interesse anche questo tuo cantiere!

Alex

[graciti]

Bene ragazzi, segatura avevo promesso e che segatura sia.
Dopo aver incollato falsa chiglia ed ordinate sui rispettivi compensati ho cominciato a ritagliare i singoli pezzi.
Per ora sono riuscito a ritagliare solo la falsa chiglia e tre delle sedici ordinate.
Vado di traforo a mano quindi potete immaginare la faticaccia.
Eccovi una foto dello stato dei lavori con la falsa chiglia sullo scaletto e le ordinate solamente incastrate per verificare eventuali giochi e rifilature che saranno sicuramente necessarie.



Buon vento
Gianluca

[graciti]

Dopo svariate lame di traforo rotte e massaggi ripetuti al braccio dx finalmente ho finito di tagliare le ordinate.
Adesso devo correggere eventuali sbavature, veri care gli incastri con la falsa chiglia e poi procedere con il fissaggio definitivo.
Vi posto una foto dello scheletro assemblato con il primo falso ponte appoggiato.




Buon vento
Gianluca

[capitan red]

buon vento a te !!
ciao.

[cerqui]

Ciao Gianluca e buon lavoro anche da parte mia!


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[graciti]

Sgrossate e fissate le ordinate alla chiglia ho cominciato la posa del primo fasciame.
Finora tutto bene, qualche piccola imperfezione a correggerò a primo fasciame ultimato.




Buon vento
Gianluca

[Tuvok]

Ciao Gianluca! Complimenti per il lavoro fatto fino ad ora.

Volevo portare l'attenzione nella zona che ho evidenziato, mi sembra che si crei un avvallamento sulla murata.

E' l'effetto della foto o effettivamente tira verso l'interno?

Ciao Alex!

[capitan red]

Originariamente inviata da Tuvok

Ciao Gianluca! Complimenti per il lavoro fatto fino ad ora.

Volevo portare l'attenzione nella zona che ho evidenziato, mi sembra che si crei un avvallamento sulla murata.

E' l'effetto della foto o effettivamente tira verso l'interno?

Ciao Alex!

ciao Gianluca.
ottimo lavoro,se mi consenti intanto saluto Alex (ciao) e proverei a rispondergli, il padrone di casa sei tu e ti spetterebbe di diritto farlo ,ma visto che siamo fra amici,vediamo se dico giusto. io penso che l'effetto della murata sia dovuto al fatto che sul lato si vede la struttura del ponte,che guarda caso e' curva ,tale da far sembrare rientrare la murata. c'ho azzeccato? un salutone.

[Tuvok]

Ciao Dario! Ti ringrazio per il saluto e lo ricambio calorosamente.
La tua spiegazione puo' starci, in effetti guadando meglio la foto ha un senso logico.
Aspettiamo comunque la risposta di Gianluca per fugare ogni dubbio.

Alex.

[graciti]

Ciao ragazzi, mi fa sempre piacere legge i vostri commenti ai miei lavori.
Per rispondere al quesito sulla murata, Dario ci ha azzeccato a metà.
La murata è dritta, o meglio segue la normale curvatura dello scafo.
L'area evidenziata da Alex in realtà è la combinazione di due effetti, il primo è quello correttamente spigato da Dario, l'altro è l'effetto appiattimento dovuto all'angolazione da cui è stata scattata la foto.
Oggi spero di fare qualcosina ancora per portare avanti il primo fasciame.
A presto amici




Buon vento
Gianluca

[capitan red]

...............................ciao.

[graciti]

Ebbene, come da titolo, il primo fasciame è stato completato, o meglio quasi, mancano sono le parti riguardanti la parte dei ponti di prua e poppa che ultimerò nei prossimi giorni.
Ultimata la stesura dei listelli ho rinforzato lo scafo con garza precedentemente immersa in colla vinilica.
Successivamente ho stuccato l'intero scafo con lo stucco per legno, quello normale bianco.
Questo stucco è ottimo ma ha un problema noto, rimane "polveroso" cosa che inficia un successivo incollaggio perchè tenederebbe a staccarsi.
Per ovviare questo problema, una volta carteggiato lo scafo, ho ricoperto quest'ultimo con una soluzione di colla vinilica molto diluita in modo che penetrasse nelle fibre del legno e nei pori dello stucco.
Il risultato è uno scafo più duro e lo stucco non rilascia più polvere, cosa che grantisce un'ottima presa per il secondo fasciame che su questo modello sarà posato, per la prima volta per me, con la colla a contatto.
Vi posto intanto qualche foto dello stato dei lavori.