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ollyweb 09-09-11 01:30 AM

Regia Nave Roma
 
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Eccola finalmente,mi è arrivata .......non vedo l'ora di cominciare, ma prima devo recuperare materiale fotografico e storico ,Trinchetto mi aveva lasciato diversi link di fotografie della Roma di Barbieri, purtroppo questi link non funzionano più.
Vi lascio alcune foto della scatola con il relativo contenuto.
N.B.ho preso anche le fotoincisioni (Natale anticipato?)
Buon modellismo
Gianni

trinchetto 09-09-11 12:41 PM

Ciò significa che finalmente la Trumpeteer ha distribuito il modello? :smilese: Per le foto, se i link non funzionano più l'unica via è usare i motori di ricerca con impostazione "immagini". Da queste, probabilmente si risale ai nuovi link. Fino a qualche tempo fa la ANB (associazione navimodellisti bolognesi) aveva una serie di cd/dvd con numerose foto di modelli. Sicuramente fu fotografata anche la Roma.

ollyweb 13-12-11 08:29 AM

Si comincia
 
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Eccomi dopo diverso tempo di inattività, si fa per dire ,diciamo che il negozio e la famiglia i normali impegni di un padre lasciano decisamente poco tempo libero , e visto che ho la Falmouth non terminata, il restauro della Unicorn ancora "in alto mare" cosa c'è di meglio che "impegolarsi" in una nuova avventura?
Sicuramente sarà un’attività lungo, non so se riuscirò a fare un bellissimo lavoro, certo lo spero ,la mia traccia saranno le istruzioni della scatola della Trumpeter, poi ho le foto d'insieme e di dettaglio del fascicolo Hachette ,il sito consigliato da Telese (Regia nave Roma.org"]Regia nave Roma.org ) dove vi sono le foto del modello realizzato dal Barbieri, poi ho trovato un 'altro forum "modellismo più" e se avete qualche dritta per recuperare altro materiale ve ne sarei grato.
Non sono un perfezionista(qualcuno se ne accorto:) ) e non cerco la fedeltà assoluta del modello reale ma vorrei solamente che a lavoro ultimato il tutto mi appagasse.
Posterò in seguito le novità , ma non vi aspettate aggiornamenti continui, soprattutto in questa fase di studio e reperimento materiale.
ciaooo

UANCA 13-12-11 07:22 PM

Ciao Gianni, io seguirò con grande interesse la realizzazione della tua Roma, senza fretta...mi par di capire :). Nella collana new vanguard la osprey ha recentemente pubblicato un volume sulle corazzate italiane ( n. 182), copre però l'intera gamma delle navi da battaglia italiane della WW 2.
Decisamente più specifici due volumi della vecchia serie "orizzonte mare" che oltre al vantaggio di essere in italiano, sono dedicati completamente alla classe Vittorio Veneto, anche con foto di particolari per cui piuttosto utili anche ad uso modellistico oltre che storico. Ovviamente vista la carriera operativa la Vittorio Veneto la fa da padrona, ma le navi erano quasi identiche per quel che ne so, a parte la prua che nella Roma era stata modificata alzandola. Si tratta per l'esattezza dei volumi 3 parte I e parte II, ma non ne conosco la reperibilità attuale
Saluti Uanca

ollyweb 14-12-11 10:13 AM

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Ciao Uanca , grazie dei consigli , ho intuito leggendo in giro che non è facile reperire informazioni per tentare di riprodurre fedelmente la corazzata, ho letto anche di particolari tagliati dal kit della Trumpeter e spostati nel posto corretto, insomma tanto di cappello alla Trumpeter ma qualche errorino c'è.
Per quel che mi riguarda cercherò una via di mezzo, non voglio stravolgere il kit ....sicuramente apporterò da subito alcune modifiche :
1 il colore dello scafo sarà verde e non rosso
2 modifichero la prua e la poppa stuccando e carteggiando per togliere gli scalini che dovrebbero simulare le lamiere.
sarà il mio primo kit in plastica ,vorrei usare per la prima volta l'aerografo e quindi sarà tutto più complicato per me ,vorrei usare i colori della Lifecolor adatti per la Regia Marina ma devo capire se sono adatti per l'aerografo ; diciamo che al momento le domande e le informazioni girano in maniera un pò confusa nella mia testa.
Qualcuno può aiutarmi a trovare documentazione sull'uso dell'aerografo?
come realizzare le mascherature sullo scafo?
Potrebbe essere una buona cosa realizzare delle ombreggiature come nei kit di aerei?
Vi lasci con questo minestrone di domande e idee.
Ciao Gianni
:lookahsisi5ih:

UANCA 14-12-11 04:05 PM

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Proverò a dissipare qualche dubbio....o forse ad aumentarli :cools:.
Vorrei cominciare con una considerazione riguardo alla Trumpeter, che negli ultimi anni è certamente tra i più prolifici marchi del modellismo, almeno nel settore militare. A suo merito va certamente il fatto che sta colmando diverse lacune del settore, navale in particolare ma non solo, purtroppo la qualità dei prodotti non è affatto costante, variando dal molto buono all'appena sufficente, nel caso specifico della Roma non ho le conoscenze per darti un parere attendibile.
_ Se hai deciso di verniciare l'opera viva in verde anzichè in rosso avrai certamente le tue buone ragioni, la Osprey nella pubblicazione a cui ti ho accennato prima propende per il rosso delimitato da una sottile banda nera tra essa e la mimetica vera e propria per la Vittorio Veneto(la tonalità però si è un pò alterata con lo scanner)
Sull'uso dell'aerografo esistono dei manuali facilmente reperibili anche su librerie on line, ma personalmente credo che la pratica personale sia la miglior scuola, un salto nella sezione in plastica del forum potrebbe essere già un primo passo in quanto ci sono ragazzi davvero bravi.
- In linea di principio si parte con il colore più chiaro, nel tuo caso essendo un grigio ti fa ottimamente anche da primer consentendoti di vedere piccoli difetti di stuccatura o altro che possono necessitare di ritocchi. Una volta soddisfatto della finitura dello scafo puoi mascherare... Esistono nastri adesivi specifici per questo scopo, ad esempio il tamiya masking tape, di cui ti posso assicurare l'efficacia ( reperibile con larghezza da 6,10 e 18 mm mi pare),ma se ne trovano anche di altre marche con larghezze minime per cui adatti a mascherature davvero minuscole. All'occorrenza non è da da disdegnare neppure il comune nastro da carrozziere, avendo l'accortezza di appiccicarlo prima un paio di volte sulle dita o sul palmo della mano per diminuirne l'adesività.
I colori lifecolor sono tra i meno amati dai modellisti (almeno da quelli che conosco io :)) sono piuttosto difficili da usare ad aerografo e io te li sconsiglierei come prima esperienza, anche in virtù del fatto che non hai bisogno di tinte particolarmente strane per cui ti sia difficile sostituirli con altri più facili da gestire, tipo tamiya se preferisci gli acrilici o humbrol se vuoi andare sugli smalti. Se in ogni caso intendi provare i lifecolor non diluirli con nient'altro che non sia il diluente della stessa marca.
Infine riguardo le ombreggiature, non vedo perchè non se debba fare uso, in quanto sono proprio quelle che danno vita ad un modello e lo rendono un opera del tutto personale a prescindere da quale sia la scala di riduzione. A titolo esplicativo, sebbene parzialmente fuori tema mi permetto di farti vedere due esempi agli estremi: un MAS realizzato da un caro amico per una nota azienda bolognese a scopo fieristico ( io ho solamente dato una mano per l'acqua) in 1 a 35 e una Yamato in 1 a 700 ( sembra impossibile ma è cosi :looksisi3gy:) di un fenomeno che risponde al nome di Kostas Katseas.
Certo mi piacerebbe che tu avessi un opinione anche da altri.....
per ora mi sono dilungato anche troppo, ciao Uanca

ollyweb 14-12-11 05:42 PM

Alla grandissima Uanca , grazie delle informazioni; sul colore dello scafo sono abbastanza tranquillo ,lo chiamano verde antivegetativo , la Roma fatta dal Barbieri era verde ...belle le immagini che mi hai allegato ...va bè per il momento basta , grazie ancora per la tua disponibilità.
Ciao Gianni

ollyweb 29-12-11 11:34 PM

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Eccomi... avevo ,tutto pimpante , iniziato a riempire con listelli in legno (quelli usati per i ponti dei vascelli) le strisce presenti sia a prua che a poppa come avevo visto in un post di un'altro forum ; ma io sono piuttosto esperto nel complicarmi tutto , infatti avevo usato della colla vinilica per fissare i listelli e poi con molta attenzione sono andato giù di carta abrasiva , vedendo che la colla non teneva ho utilizzato l'attack ; poi siccome non mi piaceva mio sono detto...chi se ne frega degli scalini? allora ho tolto i listelli (con molta fatica)con il cutter e la tela.
Intanto mi sono procurato il materiale per iniziare, un pò erano cose presenti nel mio negozio,mentre per il primer ed il nastro Tamiya mi sono recato da Amati, inutile dire che sono rimasto parecchio tempo a contemplare la tirpiz in scala 1:200 presente dentro una teca.
Ho provveduto al lavaggio delle griglie con il detersivo per piatti per sgrassare i pezzi,poi ho provveduto all'asciugatura ed ho iniziato con il carteggiare lo scafo .
Attualmente pensavo di iniziare ad incollare i due gusci dello scafo, passerò il primer spray sulle griglie appendendole con un filo , lo passerò sullo scafo incollato e separatamente vernicerò ad aerografo i due ponti ,e gli altri elementi .
Alla prossima.
Gianni

SergioD 30-12-11 12:22 AM

ciao mica mi ero accorto che stavi costruendo la" roma ".allora auguri per il tuo cantiere.senti ,non hai letto l'sms che ti avevo mandato?ciao

UANCA 30-12-11 12:35 PM

Buon lavoro Gianni, dalla foto dei materiali di colla vedo il clearfix, non vorrai mica fare gli incollaggi di tutta la nave usando solo quella ???
Dare il primer indistantamente su tutte le stampate potrebbe poi pregiudicare l'incollaggio dei piccoli pezzi, almeno a mio avviso :)
Perchè usare un primer spray visto che l'aerografo ce l'hai ??? Usarlo anche per dare una mano di fondo con un grigio chiaro qualsiasi sarebbe anche un modo utile per inpratichirsi con il suo utilizzo. Lo dico in generale, so che in passato tu hai fatto anche aerei quindi dovresti essere già abituato
Ciao Uanca

ollyweb 30-12-11 02:04 PM

Ciao Uanca , il clearfix l'avevano menzionato per dare l'effetto vetro , in realtà devo capire meglio come funziona , perchè il negoziante mi ha suggerito di utilizzarlo prima di dare la vernice ..... per la colla ho gia utilizzato l'attack per incollare i due semigusci, per l'occasione ti vorrei chiedere se esiste un tipo di colla forse più adatta , perchè l'attack non mi piace per niente.
Anni fa avevo fatto un Tornado in scala 1:48 (trovato in cantina da mio padre ,parzialmente fatto da mio fratello) ma avevo utlizzato vernice a bomboletta e le decal erano talmente vecchie che molte mi si sbriciolavano appena le toccavo.
Quasi quasi ascolterò il tuo consiglio in merito al primer...provo ad utilizzare l'aerografo per prendere dimestichezza.
Ciao e grazie
Gianni

UANCA 30-12-11 03:35 PM

Il clearfix può essere effettivamente usato sia per realizzare piccole parti trasparenti, che per incollaggi, ma in particolar modo delle parti trasparenti tipo i tettucci degli aerei. Come colla specifica per la plastica dei modelli (polistirene) ti consiglio la revell Contacta, ha un beccuccio applicatore tipo la siringa di un ago, mi ci sono sempre trovato bene, va ricordato però che l'incollaggio avviene tramite fusione superficiale delle parti per cui va usata su parti non verniciate. Nel caso le parti da incollare fossero già state verniciate è bene grattare via una piccola parte della vernice per permetterne il corretto funzionamento. Tieni l'attak solo per piccoli parti che vanno aggiunte a modello già verniciato. Riguardo all'aerografo allora se anche tu sei un novizio ti ricordo poche regole di base: la diluizione è molto importante, purtroppo non posso darti percentuali perchè possono esserci molte variabili ma in linea di massima per farti capire una vernice diluita per aerografo è talmente liquida da rendere quasi impossibile un suo utilizzo a pennello, per questo ti consiglio di prelevarne una piccola parte e diluirla al momento dell'utilizzo. D'altro canto più la vernice è diluita maggiore sarà la difficoltà di controllarne il flusso anche se migliore sarebbe la resa.... Solo la pratica e la qualità dell'aerografo ti faranno capire qual è il compromesso migliore per te :). Come fondo sceglierei un grigio abbastanza chiaro, meglio se opaco in quanto oltre a fungere meglio da aggrappante per le colorazioni successive è meno soggetto ad accumuli di colore in cui si può incappare con l'inesperienza. Pulire bene l'aerografo dopo ogni utilizzo spruzzando un apposito cleaner ( in mancanza di questo io uso anche nitro ma non mi sento di consigliarlo ad altri perchè brucia le guarnizioni piuttosto velocemente) e sopratutto smontarlo il meno possibile :looksisi3gy:.
Ciao Uanca

ollyweb 01-01-12 01:14 PM

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Ciao Uanca ...abbiamo iniziato l'Anno Nuovo....non ho resistito alla tentazione di utilizzare il primer della Tamiya (avevo un primer della lifecolor per aerografo ma bianco). Mi rendo conto che devo frenare la mia fretta ... devo fare molta attenzione alle colature e ho notato delle piccole fessure tra i due gusci....devo provare a stuccarle? oppure la striscia nera di vernice maschererà queste piccole fessure?:confuseds:
dopo aver carteggiato la prua per eliminare il residuo del listello incollato con l'attack mi sono reso conto che non ho fatto un bel lavoro... e credo che a questo punto occorra stuccare per eliminare lo scalino su tutta la lunghezza.:looksisi3gy:
Allego qualche foto.
P.s. penso che passerò uno straccetto imbevuto di acquaragia per eliminare le tracce di colatura della vernice.

UANCA 01-01-12 01:46 PM

Complice forse la mia vista ancora un pò appannata non è che veda un granchè dei difetti che hai segnalato :). Se però come dici ci sono fessure ti consiglierei senz'altro di stuccarle. La verniciatura generalmente enfatizza le imperfezioni anzichè nasconderle.....per cui temo che a meno che non si tratti di cose veramente minime il nero successivo non sarebbe sufficente. Se hai degli accumuli di vernice sarebbe meglio a mio avviso usare della carta vetrata molto fine da carrozziere , di quella da usare a umido per intenderci, che poi è anche la più adatta per le lisciare le stuccature. Da 500 per le sgrossature poi a scendere 800 e 1000 (anche 1200 volendo)per la finitura, Non sono sicuro che sia una buona idea usare del diluente per quello che devi fare :rolleyese:
Ciao Uanca

capitan red 02-01-12 08:24 AM

ciao Hollyweb.
vedo che oltre Uanca e me ( apprendista) sei arrivato anche tu. seguiro' con piacere questo tuo wip , diciamo pure "anno nuovo, materia nuova". dai,proviamo a aprire questo nuovo settore che ritengo piacevole, anche solo per il fatto che con i velieri che normalmente si impiega un anno o piu' a completarlo e ,staccare la spina ogni tanto ,non fa male.
buon anno,ciao.


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