Mezzo scafo - Puritan

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Posto in questa discussione le fasi di realizzazione del mio secondo mezzo scafo: il Puritan

Il Puritan partecipò alla sesta edizione dell’America’s Cup del 1885 in qualità di difensore della coppa per l’America e la vinse contro lo yacht inglese Genesta. La barca aveva le caratteristiche di un cutter ma la potenza di uno sloop.

Affascinato dalle linee dello scafo, sono partito come al solito dal piano di costruzione che ho riportato su carta millimetrata evidenziando con colori diversi le varie sezioni.

Ho pensato di realizzare questo modello bicolore, utilizzando oltre al solito legno Obeche, anche del legno Noce più scuro con tavolette di spessore 4 mm.
Quindi, dopo aver ritagliato le sagome di carta delle sezioni, ho incollato quelle da 1 a 8 sull’Obeche e quelle da A a H sul Noce.
Ho infine tagliato le sagome col seghetto da traforo, pronte per essere utilizzate.

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Come sempre, una prima prova di assemblaggio a secco con e senza foglio di stirene in corrispondenza della line d’acqua. Direi che ci siamo.

Ora posso rimuovere le sagome di carta dai singoli pezzi inumidendole e staccandole a mano. Poi incollo le sezioni utilizzando colla vinilica.

Il legno Noce è meno flessibile rispetto all’Obeche quindi per far combaciare bene le due parti dello scafo le stringo con dei morsetti fino all’asciugatura.

Ed ecco come si presenta lo scafo ad incollatura ultimata: fronte e retro, dove ho riportato a matita la sagoma da ottenere.

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Il solito, paziente lavoro di carteggiatura questa volta è stato un po' più complicato per via della durezza del legno Noce. Infatti, per la sua sgrossatura ho dovuto usare una raspa che però ha lasciato dei segni profondi nel legno che ho faticato poi a togliere con la carta vetrata.
Comunque il risultato non è male.

Ho passato un leggero strato di colorante sulla parte chiara mentre la parte scura l’ho lasciata di colore naturale.

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Una volta completato lo scafo, ho preparato un pannello di mogano lucidato con spray trasparente opaco. Il mezzo scafo è stato incollato con colla forte (Bostik) e fissato con una vite.
Per completare l’opera, un bel nodo marinaro per appendere il modello al muro.

Risultato:
Aspetti positivi
- La realizzazione finale mi soddisfa
- Mi piace l’effetto bicolore
- Sto prendendo dimestichezza con le varie fasi di costruzione

Aspetti negativi
- Il legno noce è troppo duro da lavorare per cui…
- …la sgrossatura ha lasciato dei segni che non sono riuscito a rimuovere completamente
- Devo mettere più attenzione nella finitura di alcuni dettagli soprattutto nelle parti più difficili da lavorare (bordi, giunzioni,…)

[gabriele68]

Il "mezzo scafo" era strumento di progetto estremamente valido.
In America è ancora oggi oggetto di tradizione navale molto apprezzato. Forse, anche di più del modello intero. Molti circoli velici ne conservano collezioni straordinarie.
Complimenti.

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Originariamente inviata da gabriele68

Il "mezzo scafo" era strumento di progetto estremamente valido.
In America è ancora oggi oggetto di tradizione navale molto apprezzato. Forse, anche di più del modello intero. Molti circoli velici ne conservano collezioni straordinarie.
Complimenti.

Hai ragione Gabriele, i mezzi scafi venivano usati un tempo per barche di piccole e medie dimensioni e su questo modello veniva poi costruita la barca vera e propria. Poi la tecnologia ha soppiantato tutto.
Ti ringrazio per i complimenti