04-05-19, 09:31 PM
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#76
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
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vicino all'albero maestro la cavigliera con bittoni e pazienza, mentre sulla parte anteriore due robuste bitte quadre,
bittoni e bitte terminano su base quadrata e si infilano nel foro di 2 mm fatto sul ponte
con questo piccolo aggiornamento vi saluto
al prossimo
luponero
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04-05-19, 10:46 PM
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#77
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Utente
Registrato dal: Feb 2018
Messaggi: 165
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Dimostri grande maestria nei tuoi lavori,è sempre un piacere seguirti...
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08-05-19, 08:09 PM
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#78
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Vicchio - FI
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La realizzazione dei parapetti è stato il passaggio successivo, per realizzarli ho utilizzato il ciliegio,
limette e cutter sono stati gli attrezzi utilizzati
per evitare di fare danni sul ponte ho utilizzato il nastro carta riportanto
i segni dei fori per i montanti del parapetto
per tutti i parapetti il sistema utilizzato è stato il solito, sono stati posizionati
senza incollaggio, per adesso
per ultimo, la vista d' insieme
si procede a rilento,
lavoro e spalla "spallano"
alla prossima
luponero
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09-05-19, 06:20 AM
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#79
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2010
residenza: Taranto
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Ottimo lavoro
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14-05-19, 07:44 PM
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#80
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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Un particolare costruttivo che mi porta via molto tempo e con risultati non sempre soddisfacenti è la realizzazione delle scale, soprattutto la realizzazione dell' incastro sul montante che serviva ha dare piu' solidità e stabilità alla tavola che forma il gradino, questa volta per la realizzazione delle scalette ho utilizzato il metodo di "Uanca" che ho scoperto in questo sito ( ) che consiste nell'utilizzare un biadesivo sul quale vengono riportati i montanti con la solita inclinazione che hanno sull' imbarcazione rispetto alla verticale preparando cosi più montanti in tempo "reale", ovviamente anche gli altri montanti che compongono la scala con l' inclinazione opposta, sui montanti si riporta incollandogli in orizzontale dei listelli dell'altezza in scala del modello dell'alzata del nostro gradino preparando con lo spessore dei listelli quello che sarà l'alzata, mentre lo spessore del listello utilizzato per i gradini determinerà lo spessore dell' incastro (utilizzando il listello per fare i riscontri), nel mio caso i listelli sono di 3,5 di larghezza (alzata reale di 17/18 cm con spessore di 0.5 mm, (l'incastro di una tavola di 3 cm di spessore,circa) una volta terminato la preparazione si tagliano i montanti ottenendo i montanti con le alzate e incastri dei gradini già pronti, basterà tagliarli della larghezza desiderata e "infilargli" nello spazio dell' incastro ottenuto in precedenza,
le scalette realizzate,
e poi piazzate a "secco" per vedere effetto
un buon effetto ottenuto in tempi relativamente rapidi, condizione non fondamentale per questo "hobby" comunque non obbligatoria
un ringraziamento ad Uanca per il prezioso e utile consiglio
alla prossima
luponero
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14-05-19, 07:57 PM
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#81
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Utente Senior
Registrato dal: Feb 2017
residenza: al centro del golfo di Napoli
Messaggi: 1,076
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Ottima soluzione ciao
Inviato con il mio SM-A310F - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net
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02-06-19, 05:58 PM
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#82
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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E' passato diverso tempo che non aggiorno il cantiere con le foto dello sviluppo dei lavori, che sono andati avanti, da un punto di vista avrei il desiderio di mettere subito l'ultima foto che ho realizzato venendo meno a quello che è la "logica"
evolutiva,,,
dopo aver allestito le varie situazioni ho pensato di realizzare l'argano orizzontale, ho utilizzato del tiglio e con il tornio ho iniziato la sua lavorazione
iniziando ad assemblare le parti costitutive direttamente sul pezzo ancora tra le punte del tornio
sviluppando le altre parti che compongono l'argano
davanti argano c'è la cucina, per la sua realizzazione ho utilizzato una lastrina di piombo dipingendola con della vernice nera
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02-06-19, 06:25 PM
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#83
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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terminato i pezzi che compongono l'argano gli ho dipinti con del bitume, ho terminato la cucina e per vedere "l'effetto" gli ho piazzati, sempre senza "incollargli" sul ponte
per controllare il rapporto tra i pezzi riprodotti in scala 1/50 mi sono fatto un "omino" in scala, mi è venuto un giovane marinaio "smilzo e lungo" visto il periodo in relazione al fatto che l'omino è 3,5 cm per cui dovrebbe essere alto un 1,75 (altezza ragguardevole nel 1500) comunque, l' eccezioni c'erano anche in quel periodo
per terminare il ponte mancavano le scialuppe, che forse , visto le caratteristiche sono tra i particolari maggiormente impegnativi...
alla prossima
luponero
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02-06-19, 07:19 PM
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#84
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2014
Messaggi: 2,531
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Forse è un poco troppo grande per una nave come la Santa Maria ed era più adatto quello della foto. L' omino può andare anche se alto, Colombo era alto m.1,82 e quindi un marinaio poteva essere 1,75.
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02-06-19, 08:15 PM
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#85
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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Come argano sarebbe stato anche piu' semplice, ma quello che ho realizzato è quello riportato dai disegni del Duro, utilizzati in seguto da Adametz per la realizzazione dei piani costrutivi che sto utilizzando, anche se sicuramente entrambi i disegni non offrono la certezza che quello riportato in essi, sia stato effettivamente lo stato delle cose,
grazie per le indicazioni
lupo
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02-06-19, 10:05 PM
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#86
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2014
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E' che il tuo è un po' grande, quindi il disegno di Adametz è fuori scala, ricordati che i disegnatori fanno i particolari più grandi della scala del modello perché siano ben dettagliati. Inoltre è troppo "moderno", potrebbe andare su un cutter del 1800, ma per una caracca del 1488 (anno di costruzione della "Galega" [la Bionda] poi Santa Maria) è molto moderno.
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04-06-19, 08:31 AM
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#87
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
residenza: Pisa
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Grande Lupo!
Anche se l'argano sembra un po' grandicello lo trovo spettacolare! Come al solito, pulito e preciso nelle realizzazioni.
Per quanto riguarda l'omino, mi sembra che la sua altezza sia maggiore di quella tra ponte di coperta e castello di poppa. Per accedere sotto il ponte credo che debba chinare la capoccia per evitare di sbatterla sui bagli
In ogni modo, abbinare al modello una figura umana in scala aiuta il modellista durante le fasi realizzative ma anche il profano a capire le proporzioni della nave reale.
Massimo.
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06-06-19, 09:47 PM
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#88
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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Cari amici, effettivamente l'argano che ho realizzato è piu' grande (!) ( ) di quello indicato nei piani costruttivi di Adametz, ovvero, la misura dell' argano riportata in scala 1/50 èdi 7,5cm equivalente a 3,75m, quello che ho realizzato io è 7,7cm equivalente a 3,85m,
ma..., nel piano costruttivo di Adametz il disegno dell'argano viene riportato senza il "prolungamento" del perno sul quale ruota l'argano (come invece riportato nel particolare ingrandito ) per cui, se in ragione della logica delle medie comparate forse, la misura reale sarebbe 3,80m (in scala 1/50 =7,6 cm), ho sottolineato "forse" perchè ritengo che sia la considerazione piu' certa e logica, quando realizziamo un modello del 1400/1500, del quale la certezza di quello che realizziamo sia come effettivamente era, secondo il mio modesto parere è una illusione ,
basta vedere i disegni riportati nella monografia "The ships of Christopher Colombus" di Pastor, che viene ritenuta tra le monografie piu' complete delle imbarcazione utilizzate da Colombo, per farla corta, il disegno della S.M. realizzato da Fernandez-Duro (del 1892) e dal quale probabilmente Adametz si è ispirato notevolmente, riporta la sezione longitudinale in scala 1/100 della S.m, nella quale viene riportato "mezza vista" dell'argano (identico come tipologia a quello che ho cercato di riprodurre, bene o male) la sua misura è di 1,9 cm, ovvero 3.8 cm, riportata in misura reale = a 3.8m
(anche questa senza l'uscita del perno) questo modello è quello considerato per le caratteristiche costruttive la "caracca", mentre il disegno della S.M. attribuito a Guillén del 1927 la "caravella" riporta il disegno sul p.longitudinale di un argano molto simile sia come forma e con misure molto piu' ridotte che Cervotto ha postato (lungo 2,8 m), mentre nel TERZO piano costruttivo riportato nella monografia, ci sono i piani costruttivi
riprodotti da Martinez-Hidalgo nel 1964 (una caracca, anche questa) l'argano non è quello orizzontale come nei due precedenti disegni, ma un verticale ( )
che dire ???, io mi mantengo l'argano come ho realizzato, bene o male, sicuramente il modello reale era diverso , ma per quanto ho cercato non ho trovato nessuna certezza in merito.
Non ho postato i disegni per evitare di incappare in richiami per il copyright,
ma se qualche moderatore mi autorizza non ho problemi nel postarli
invio la risposta e poi riparto
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06-06-19, 10:35 PM
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#89
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
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In tutta franchezza penso che degli errori nella realizzazione del modello ci siano "eccome" ,
proprio in relazione del fatto che la costruzione risale al 1400/1500 sicuramente lo stile (metodo) della posa delle tavole che compongono il fasciame del ponte non era quello reale, presumo che sia piu' del 700 invece che del medioevo, cosi come il fasciame dello scafo era notevolmente diverso, Vinavil nel suo wip ha riportato degli esempi di posa molto piu' "consoni" a quegli che ho utilizzato, e senza ombra di dubbio ritengo che la sua cocca sia molto piu' ""meglio""" e la faccio corta
(comunque, bravissimo )
vado avanti con lo sviluppo costruttivo,
la realizzazione è proseguita con la realizzazione delle scialuppe, una barcaccia ed una lancia,
e secondo me anche questa realizzazione tratta dai piani di costruzione utilizzati ha degli aspetti che forse non erano quegli che effettivamente erano nella realta (forse )
ho utilizzato la tecnica del "pane e burro" preparando dei blocchetti di cirmolo sui quali ho riportato le sezioni orizzontali delle linee d'acqua, riducendole di 4 mm, compensando lo spessore delle costole e del fasciame
che avrei utilizzato in seguito,
dopo aver incollato le tre sezioni si rastrema il blocchetto fino a far combaciare la parte inferiore della sezione superiore con il contorno della linea d'acqua inferiore, se fatto con attenzione si ottengono pezzi molto precisi, (eventualmente si possono fare delle dime di cartone delle ordinate per verificare nei vari punti la corrispondenza della curvatura dello scafo)
mi dimenticavo, fondamentale tagliare con una profondità di qualche millimetro prima di iniziare la rastrematura la mediana centrale del blocchetto ottenuto, nel quale si infilerà in seguito la chiglia
appoggiando la parte ottenuta, sulla vista longitudinale della scialuppa, che servira per la realizzazione del costolato
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06-06-19, 11:12 PM
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#90
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2014
Messaggi: 2,531
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In questa stampo del 1485 circa (cioè "PRIMA" che la Galega, poi Santa Maria) venisse costruita si vede già l' argano verticale "cabestano" (rosso) mentre le tavole del ponte sono messe di larghezza e lunghezza come venivano (blù) solo per chiudere il ponte, non con la perfezione che di solito mettono i modellisti (che poi è una caratteristica dei vascelli fine 1600, quando la costruzione navale divenne una opera "scientifica" con precise regole)
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