la caravella Santa Maria - disegni di Adametz

[ciropalba]

Salve A tutti ,amici, non trovo più gli schemi della s.maria Amati e poiché devo ricostruirla quasi totalmente, in pratica ha fatto un volo di oltre 2 metri e quindi immaginate le condizioni, me la sono vista consegnare direttamente dalle mani di mia nipote. L'ho costruita oltre 43 anni fa.
Ricordo perfettamente i vari assemblaggi ma sicuramente le manovre dei vari fili di refe mi creeranno difficoltà. Se qualcuno è disponibile a postare il disegno, poi sarà mia cura ingrandirla all'occorrenza. Grazie anticipatamente a tutti.

[cervotto]

Se lo scafo è in condizioni di essere riparabile per le manovre non ci dovrebbero essere difficoltà, perché dovrebbero essere identiche in tutti i modelli di qualsiasi ditta modellistica, altrimenti non sarebbe la Santa Maria. Spero che questa immagine possa servire.

[luponero59]

ciao Ciro,
ho visto il tuo messaggio solamente adesso, non mi collego da diversi giorni, comunque pur realizzando la S.M. di Adametz, ho i piani costruttivi della S.M. della Amati, fammi sapere se devo inviarteli per mail

mi è gradita l'occasionedi augurare tutti gli amici modellisti una

Felicissima Pasqua




luonero

[luponero59]

Poi è stata la volta della realizzazione dell'albero maestro, le sue notevoli misure mi hanno stimolato per la realizzazione di un albero composto, in realtà niente di particolarmente complesso, solamente che invece di usare un solo pezzo ho utilizzato quattro quadrelli per formare in seguito un solo albero, per cui mi sono scelto la tavola per fare i quadrelli di 8x8 mm

ho tagliato quattro quadrelli (2 sulla parte sx e due sulla parte dx della tavola)

gli ho incollati insieme utilizzando un profilo ad "elle" per mantenere dritti e paralleli tra loro i pezzi

ottenendo un quadrello del lato di 16 mm

il problema, semmai, che la lunghezza e maggiore alla distanza delle punte che posso avere con il tornio che possiedo, per cui ho dovuto utilizzare un "tornio" composto da pazzi assemblabili sul tavolo di lavoro utilizzando il trapano, non il massimo per tornire ma per "cilindrare" il quadrellone puo' andare

[luponero59]

comunque l' albero maestro è veramente molto alto e spesso, mi sembra d'aver letto che sia stato uno degli elementi criticati dallo stesso Colombo, si tratta d' informazioni reperite in rete di conseguenza con tutti gli elementi di incertezza derivanti, sicuramente le misure sono molto evidenti, ho riportato anche il particolare terminale dell' albero che si infila nel "colombiere"
dalla foto sono visibili anche le diverse sfumature dei quadrelli,

nella prossima foto che allego la parte terminale dell' albero è di colore diverso perchè è finita nella "luce" diretta della lampada di conseguenza è venuta molto satura,

il colore in realtà è come nella parte inferiore

visibile la differenza con gli altri due alberi, probabilmente cio' è dovuto alle modifiche effettuate sull' imbarcazione in Galizia, modifiche che sembra non abbiamo incontrato il giudizio favorevole di Colombo, riporto a seguito un estrattto dell' approfondimento :_ Nel Giornale di Colombo v’è un accenno al fatto che la nave stazzava intorno alle 100 tonnellate, troppo grande però per l’esplorazione costiera. La mia opinione è che dovesse essere inferiore alle 100 tonnellate. La Santa Maria era una nao, una nave, e non una caravella. Di conseguenza riteniamo che fosse tondeggiante e panciuta, come le caracche veneziane e le altre naos di quel tempo. Dunque, non solo di aspetto poco aggraziato, ma neanche altrettanto veloce, come le caravelle, e atta a stringere il vento. Eccessiva era l’altezza dell’albero di maestra, che superava la lunghezza della nave; eccessiva la lunghezza del pennone. Gli alberi di trinchetto e di mezzana avevano un’altezza pari, all’incirca un terzo dell’albero di maestra, ed erano abbastanza leggeri. Il bompresso era molto sottile. Una delle poche cose di cui abbiamo notizia sicura è la velatura della Santa Maria come la descrive lo stesso Colombo: “Spiegate tutte le vele della nave: il trevo di maestra con due bonette, il trevo di trinchetto, la civada, la mezzana, la vela di gabbia e, sulla poppa, la vela della lancia”.
Difficile giudicare l' attendibilità di quanto riportato, anche se la vista dell'albero, ripresa "correttamente" dai piani di costruzioni di Adametz,
qualche dubbio l'ha creato anche nel sottoscritto, che sicuramente non è un gran intenditore di architettura navale



luponero

[luponero59]

e poi è stata la volta dei parabordi, che pensavo fossero di facile lavorazione e inserimento, pensavo,,,
probabilmente il disegno dei parabordi ha subito nel tempo con le varie riedizioni del libro e il "ritiro" della carta nel tempo, delle modifiche e questo aspetto sommandosi alla posa degli incintoni con un allineamento e posizionamento diverso, determinando che il disegno degli incastri riportati sui parabordi sono disallineati rispetto al loro posizionamento sugli incintoni, per cui ho riportato i pezzi sulla tavoletta di noce con spessore di 4 mm,

ho tagliato solamente il bordo riportando sulle murate i vari parabordi verificando che il disegno degli incastri si scostava di un paio di millimetri, per cui ho dovuto riprendere i punti di contatto con gli incintoni e lavorare con la lima, la situazione sembra molto semplice ma in realtà la correzione dei pezzi mi ha impegnato per diverse ore, ho provato i pezzi senza incollargli


solamente dopo aver terminato la posa su entrambi le murate avrei pensato ad incollargli verificando le inclinazionidei medesimi che variano rispetto al loro posizionamento

[luponero59]

in seguito ho preparato parte dei pezzi che compongono le parasartie dell' albero di maestra, anche questi sono solamente incastrati senza incollaggio, e anche questi pezzi sono stati modificati nelle parti del disegno relative agli incastri in prossimità dei parabordi (era inevitabile) per questo aspetto ad "incollargli" per adesso li fermo con degli elastici



alla prossima

luponero

[luponero59]

Purtroppo "gli acciacchi" della vecchiaia (o forse la scarsa qualità del materiale) mi obbligano a stare meno sul pezzo,
ho la spalla dolente per via della cuffia dei rotatori che mi sta mettendo in crisi, per cui alzo poco il braccio e dormo poco... ma non posso stare molto sul pezzo, ho fatto qualche lavoretto relativo ad una staffa riportata in prossimità della prua, per tagliarla correttamente ho utilizzato del nastro carta sul quale ho riportato in disegno, in seguito l' ho ritagliato e riportato su lastrina d' ottone da 0.5 mm, per riportare con la "dima" la forma precisa della staffa che in seguito bruniro',




porco boia che male, anche scrivere al pc diventa insopportabile !


luponero

[lupin1977]

Solo applausi!! Sta venendo uno spettacolo!!!!

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[Vinavil]

Sempre più bello questo legno.
Malgrado i dolori e gli acciacchi alla spalla vedo che i lavori procedono bene ed alla grande.
Complimenti vivissimi!

Massimo.

[luponero59]

Troppo buoni amici, anche se i vostri apprezzamenti sono graditissimi,
i lavori sono continuati con la realizzazione delle pompe di sentina,
per realizzarle ho utilizzato come base una punta del d. di 5 mm ricoperta da nastro adesivo sulla quale ho incollato al volo i listelli della laghezza di 2 mm,

poi mi sono preparato i pezzi che compongono la pompa, realizzando l'asta, il manico, e lo stantuffo

assemblandogli tra loro

posizionandogli sulla parte principale utilizzando il filo di rame per tenerli in posizione durante l'incollaggio


per realizzare il tubo d'uscita dell'acqua dalla pompa ho utilizzato ilfilo di stagno, allargando con uno spillo il foro centrale (dove c'è la pasta salda)

nella parte terminale dell' asta dello stantuffo ho fatto un tondino di legno del diametro interno della pompa con foro centrale nel quale passa l'asta, terminando le pompe
con una due fascie di rame dipinte sull'esterno


alla prossima

luponero

[Nick51]

Ed io che non sono riuscito a fare le " ciabatte" del timone della Victory

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[felipe.max]

Molto ingegnoso,sicuramente fonte d'ispirazione lavori futuri

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[Omar77]

Alla faccia dei problemi alla spalla...figuriamoci cosa avresti fatto se eri in forma...complimenti

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[luponero59]

Ringrazio gli amici per gli apprezzamenti, troppo buoni, effettivamente la spalla continua a farmi male, ma presumo che la situazione duri del tempo, comunque riesco a fare il "lavoro"

e per fare il lavoro era arrivato il tempo di fare le caviglie e le cavigliere, per fare le caviglie ho utilizzato i classici "stuzzicadenti" rifiniti con il trapano e le limette mentre per le cavigliere listelli di noce fermati con chiodini e colla

i chiodini verranno tagliati al filo ribadendogli
mentre per la realizzazione delle caviglie la foto mostra la lavorazione e risultati (pezzi di semplice realizzazione migliori di quelli trovati in commercio)

sotto due cavigliere