06-12-15, 10:16 PM
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#151
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Utente
Registrato dal: May 2015
residenza: Napoli
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Originariamente inviata da Big_Boss
Premesso che non sono per niente esperto di manovre, e le mie non vogliono essere critiche, ma semplici consigli... detto questo...
1) Le sartie si incappellano sul colombiere dell'albero a cui appartengono, passando dal buco del gatto, alternando una a destra e una a sinistra, non anche all'albero sovrastante;
2) Le griselle devono essere orizzontali o comunque rettilinee e ridursi progressivamente di lunghezza andando verso l'altro, in modo da non modificare il profilo delle sartie quando incappellate senza griselle;
3) I corridori non devono attorcigliarsi ma seguire un percorso parallelo attraverso i vari fori delle bigotte;
4) Le manovre dovrebbero essere un po' più in tensione, in modo da non fare curvature verso il basso
In ogni caso, tutta esperienza per il prossimo modello, e la scala fa molto, perchè in quelli in scala molto ridotta tutto diventa più difficile.
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Tutto vero caro Big_boss!
Per quanto riguarda l'incappellamento delle sartie ho proprio sbagilato per ignoranza: avevo mal interpretato le spiegazioni del testo di Curti dove le immagini sono un po' piccoline.... e quando me ne sono accorto era troppo tardi, non me la son sentita di smontare tutto.... magari speravo che nessuno se ne accorgesse.,.... scherzo, ovviamente
Invece, per le manovre un po' flaccide, la torsione dei corridori e le griselle è stata la mai incapacità manuale. Ma come si fa a non far girare i corridori? E' stato un inferno! Ci ho provato ma andavano oer fatti loro. Forse come dici tu è anche colpa della scala. Su questo gaelone gli spazi sono davvero minimi ed è difficilissimo districarsi, però un modello a scala maggiore permette maggiori particolari e difficoltà.... Credo che alla fine sia un problema di capacità ed esperienza, spero di far meglio la prossima volta
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06-12-15, 10:28 PM
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#152
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Utente
Registrato dal: May 2015
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Con le griselle, il problema è stato, credo, dovuto alla scarsa tensione delle sartie che mi ha reso assai difficoltoso il lavoro. La tensione è stata insufficiente soprattutto a causa della debolezza delle lande. La lezione da tenere a mente credo che sia dare importanza alle basi di ogni cosa, se le fondamenta sono deboli ppure ciò che sta sopra andrà male. Ho ritenuto erroneamente che le lande avrebbero retto bene ed invece no, varie volte si sono staccate peggiorando la situazione!
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06-12-15, 11:16 PM
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#153
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2015
Messaggi: 3,510
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Originariamente inviata da SirFrancis
Con le griselle, il problema è stato, credo, dovuto alla scarsa tensione delle sartie che mi ha reso assai difficoltoso il lavoro. La tensione è stata insufficiente soprattutto a causa della debolezza delle lande. La lezione da tenere a mente credo che sia dare importanza alle basi di ogni cosa, se le fondamenta sono deboli ppure ciò che sta sopra andrà male. Ho ritenuto erroneamente che le lande avrebbero retto bene ed invece no, varie volte si sono staccate peggiorando la situazione!
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L'importante è non scoraggiarsi, come ho già detto svariate volte nel mio primo renger Corel feci di quelle cagate inimmaginabili, ma imparai nei modelli successivi a rinforzare i parasartie , con spessori, per aumentarne la superficie incollata e tondini di ottone che. Applicavo forando lo scafo.
In più le lande devono essere ben fissate allo scafo.
Come giustamente dice big comunque incappellando alternativamente, le forze si contrappongono è tutto risulta più teso compreso le griselle.
Ad ogni modo tutta esperienza!! Se prima odiavo le manovre, ora è una delle parti che mi piace di più realizzare! Ciao!!)
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07-12-15, 10:32 AM
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#154
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Utente
Registrato dal: May 2015
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Originariamente inviata da Azzio1973
L'importante è non scoraggiarsi, come ho già detto svariate volte nel mio primo renger Corel feci di quelle cagate inimmaginabili, ma imparai nei modelli successivi a rinforzare i parasartie , con spessori, per aumentarne la superficie incollata e tondini di ottone che. Applicavo forando lo scafo.
In più le lande devono essere ben fissate allo scafo.
Come giustamente dice big comunque incappellando alternativamente, le forze si contrappongono è tutto risulta più teso compreso le griselle.
Ad ogni modo tutta esperienza!! Se prima odiavo le manovre, ora è una delle parti che mi piace di più realizzare! Ciao!!)
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Spero di arrivare ad amare anch'io questa parte dei lavori! Per ora è più che altro amore/odio.... ma più odio
Ciao!
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07-12-15, 11:22 AM
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#155
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2015
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Originariamente inviata da SirFrancis
Spero di arrivare ad amare anch'io questa parte dei lavori! Per ora è più che altro amore/odio.... ma più odio
Ciao!
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Hahahaha
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07-12-15, 11:58 AM
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#156
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Utente
Registrato dal: Jun 2015
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Quote:
Originariamente inviata da SirFrancis
Tutto vero caro Big_boss!
Per quanto riguarda l'incappellamento delle sartie ho proprio sbagilato per ignoranza: avevo mal interpretato le spiegazioni del testo di Curti dove le immagini sono un po' piccoline.... e quando me ne sono accorto era troppo tardi, non me la son sentita di smontare tutto.... magari speravo che nessuno se ne accorgesse.,.... scherzo, ovviamente
Invece, per le manovre un po' flaccide, la torsione dei corridori e le griselle è stata la mai incapacità manuale. Ma come si fa a non far girare i corridori? E' stato un inferno! Ci ho provato ma andavano oer fatti loro. Forse come dici tu è anche colpa della scala. Su questo gaelone gli spazi sono davvero minimi ed è difficilissimo districarsi, però un modello a scala maggiore permette maggiori particolari e difficoltà.... Credo che alla fine sia un problema di capacità ed esperienza, spero di far meglio la prossima volta
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Come dicevo, tutta esperienza per i prossimi lavori. Sono piccole cose che si imparano con il tempo, per esempio i corridori, se posizioni bene le bigotte con i fori allineati e fai scorrere il refe da un foro all'altro (con la sartia già incappellata a misura), fargli fare il percorso giusto verrà quasi spontaneo. A me è capitato di doverne rifare un paio perchè erano partiti male e si attorcigliavano. Lo stesso vale per manovre poco tese che ho dovuto accorciare serrandole un po'. Le griselle, con le sartie ben tese e allineate, non danno grossi problemi, ci vuole solo tanta tanta pazienza.
In ogni caso, mai scoraggiarsi alle prime difficoltà, sono certo che sul prossimo modello terrai a mente tutto quello che hai incontrato in questo e ne farai tesoro. A questo proposito, in cosa pensi di cimentarti appena finito il Golden Hind?
Ciao e buon vento!
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07-12-15, 03:24 PM
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#157
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Utente
Registrato dal: May 2015
residenza: Napoli
Messaggi: 375
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In effetti speravo di fare un miglior lavoro ma bisogna anche accontentarsi, con questa nave credo di aver fatto un bel po' di esperienza ma ho anche capito di avere parecchie carenze da migliorare.
In effetti stavo già pensando a cosa fare dopo. La mia prima idea sarebe questo bel galeone:
Victory Models - Amati Spa - Modelli navali, miniature, attrezzi modellismo
La nave di Drake durante la battaglia con l'invincibile armada, un bellissimo modello, mi sembra una dei più bei galeoni in giro, ma è anche complesso: 4 alberi, dimensioni notevoli, molto particolareggiato un sacco di tavole belle e pèiene di dettagli. Dopo quest'esperienza mi sono un po' scoraggiato, forse è meglio fare un altro po' di esperienza su di una nave più semplice.
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07-12-15, 05:06 PM
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#158
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2014
Messaggi: 2,531
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Quote:
Originariamente inviata da SirFrancis
In effetti speravo di fare un miglior lavoro ma bisogna anche accontentarsi, con questa nave credo di aver fatto un bel po' di esperienza ma ho anche capito di avere parecchie carenze da migliorare.
In effetti stavo già pensando a cosa fare dopo. La mia prima idea sarebe questo bel galeone:
Victory Models - Amati Spa - Modelli navali, miniature, attrezzi modellismo
La nave di Drake durante la battaglia con l'invincibile armada, un bellissimo modello, mi sembra una dei più bei galeoni in giro, ma è anche complesso: 4 alberi, dimensioni notevoli, molto particolareggiato un sacco di tavole belle e pèiene di dettagli. Dopo quest'esperienza mi sono un po' scoraggiato, forse è meglio fare un altro po' di esperienza su di una nave più semplice.
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Perché scoraggiato? Nel modellismo bisogna sempre fare qualcosa di nuovo, forse non verrà un capolavoro ma il prossimo e quello dopo saranno migliori. Io feci il Revenge semplicemente da immagini su libri, non sarà gran cosa ma l' importante è che sia piaciuto a me, come deve piacere a te quando lo farai.
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07-12-15, 06:48 PM
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#159
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2015
Messaggi: 3,510
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Originariamente inviata da cervotto
Perché scoraggiato? Nel modellismo bisogna sempre fare qualcosa di nuovo, forse non verrà un capolavoro ma il prossimo e quello dopo saranno migliori. Io feci il Revenge semplicemente da immagini su libri, non sarà gran cosa ma l' importante è che sia piaciuto a me, come deve piacere a te quando lo farai.
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Parole sante cervotto!!
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08-12-15, 01:42 AM
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#161
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Utente
Registrato dal: Jun 2015
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Originariamente inviata da SirFrancis
In effetti speravo di fare un miglior lavoro ma bisogna anche accontentarsi, con questa nave credo di aver fatto un bel po' di esperienza ma ho anche capito di avere parecchie carenze da migliorare.
In effetti stavo già pensando a cosa fare dopo. La mia prima idea sarebe questo bel galeone:
Victory Models - Amati Spa - Modelli navali, miniature, attrezzi modellismo
La nave di Drake durante la battaglia con l'invincibile armada, un bellissimo modello, mi sembra una dei più bei galeoni in giro, ma è anche complesso: 4 alberi, dimensioni notevoli, molto particolareggiato un sacco di tavole belle e pèiene di dettagli. Dopo quest'esperienza mi sono un po' scoraggiato, forse è meglio fare un altro po' di esperienza su di una nave più semplice.
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Sono del tutto d'accordo con Cervotto: mai scoraggiarsi. Nessuno di noi (io certamente no!) è un professionista, siamo tutti appassionati e condividiamo un bel passatempo, ma non c'è cosa peggiore che sentirsi sotto esame nel coltivare un hobby.
Gran bel modello il Revenge, tempo fa quando lo vidi come novità del catalogo Amati non ti nascondo che ero stato tentato di seglierlo come futuro cantiere. Per mio gusto personale, non amo molto le colorazioni, preferisco il legno naturale, quindi non mi dispiacerebbe realizzarlo riuscendo a giocare con i vari legnami e creare i contrasti cromatici solo con quelli (noce-mogano-tiglio-faggio) e al massimo con qualche lieve mordenzatura. Ma per adesso credo sia un po' oltre le mie capacità, quindi aspetterò. C'è da dire che Amati è sempre Amati, in quanto a materiali e accuratezza dei kit credo se la giochi con Corel, ed entrambe non vedono neanche da lontano i materiali (secondo me) piuttosto scadenti di Mantua e affiliate. Il modello con una scala 1:64 secondo me ti aiuterà perchè vero è che avrai più dettagli da curare, ma anche più spazio per realizzarli, soprattutto per le manovre.
In definitiva, se il modello incontra il tuo gusto, non vedo motivo per non cimentarsi. Il Golden Hind secondo me è venuto niente male e adesso avrai anche acquisito un bel po' di esperienza anche nella successione dei vari passaggi costruttivi, in modo da poter affrontare al meglio il nuovo cantiere. Quindi per dirla alla Jack Sparrow: "Dritti alla meta, e conquista la preda! Yo-oh-oh beviamoci su!"
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08-12-15, 12:57 PM
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#162
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Utente
Registrato dal: May 2015
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Messaggi: 375
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No, non fraintendetemi, non mi sento sotto esame, anzi mi fa piacere ascoltare i pareri degli appassionati, onestamente grazie ai consigli ed all'esempio degli amici di questo forum il mio galeone è venuto molto meglio di come sarebbe stato lavorando diciamo in solitario. E' che preferisco affontare una sfida complessa ma non eccessivamente al di là delle mie attuali possibilità giusto per evitare la frustrazione di non riuscire a fare un buon lavoro. Forse il Revenge mi ha un po' spaventato ma obiettivamente non è la Victory: ce la potrei fare
I piani del Revenge li ho già acquistati, questa volta voglio lavorare in autocostruzione perché il kit del Golden Hinde è stata una grande delusione, cattiva qualità e pezzi da rifare (quasi tutti): alla fine questa nave è stata quasi un'autocostruzione! e poi devo dire che preferisco non essere troppo vincolato ad un schema già predisposto, piuttosto meglio integrare con documentazioni più accurate, mi piace che il modello sia frutto di una ricerca originale.
Ho sentito spesso dire che con la Amati la qualità è migliore ma il kit del Revenge costa più di quattrocento bigliettoni.... in questo momento non era comunque il caso I piani sono semplicemente fantastici! una marea di tavole enormi (20!), piene di dettagli, le decorazioni colorate (orribili, non le userò mai! ) e con un manuale di istruzioni a colori bello spesso che da solo già sarebbe costato un bel po'. il tutto l'ho pagato 29 Euro, direi un prezzo assolutamente onesto. Se vi intriga il Revenge o comunque i bei galeoni del XVI secolo direi che questo modello va valutato.
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08-12-15, 01:01 PM
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#163
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Utente
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08-12-15, 01:10 PM
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#165
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Utente
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Il link rimanda ad un sito russo, per questo ha questo aspetto inquietante
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