Vecchio 14-05-13, 12:11 AM   #1
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predefinito Il BOUNTY di Ulisse

Ho aperto un nuovo cantiere: ho iniziato la realizzazione del Kit Amati HMS BOUNTY 1:60.
1) Mi sono deciso a realizzare questo MODELLO perchè :
- il prezzo era congeniale (non troppo caro e non troppo poco: dovrebbe essere un modello MEDIO, per rapporto qualità/prezzo);
- la scala grande 1/60 mi sembra congeniale ai miei gusti e all' approfondimento che intendo fare (avrei preferito 1/48 ma in giro c' è poco con questa scala);
- il modello può essere implementato mediante lo studio dell' Anatomy of the Ship HMS Bounty (MC Kay) che pure ho provveduto ad acquistare ed a studiare a fondo;
- appartiene al periodo storico che prediligo (fine '700, inizio '800).
2) Ho deciso di acquistare il KIT AMATI perchè dicono gli esperti del Forum di livello superiore agli altri modelli in kit italiano (mantua, mamoli).
3) Aperta la scatola, ho verificato che la qualità dei materiali e degli accessori è decisamente buona, a mio modesto avviso migliore di quella del Resolution Corel 1/50 (ma nel Bounty vi è un' orrenda scialuppa in metallo - zama !? - che spero di rifare in legno e listelli, e degli orrendi affusti sempre in metallo dei 4 cannoni che spero di rifare in legno).
4) Mi sono invece subito sembrate povere le istruzioni e scarse le tavole dei piani (a mio modesto avviso poche e non chiare: molto più chiare quelle del Resolution della Corel 1/50).
5) Ho inziato il cantiere, verificando:
a) le ordinate e la falsa chiglia ed il falso ponte: buona qualità del multistrato in legno, ottimamente tagliate a laser, con incastri molto buoni (senza alcun gioco);
b) i blocchetti di riempimento a mio avviso sono astrusi ed errati (probabilmente riferiti ad una edizione precedente) con le istruzioni non solo non chiare ma a mio avviso non adatte all' edizione in mio possesso; infatti si dice di mettere la chiglia (realizzata con un listello di mm. 4) sotto il falso ponte largo mm. 5 (come è possibile ?!);
c) i blocchetti di riempimento appaiono non adatti a questa versione del modello, mi sembrano astrusi e comunque non in linea con le istruzioni.
6) Ho deciso di fare di testa mia: eliminerò i blocchetti di riempimento di poppa, anzi assottiglierò la falsa chiglia della poppa (sotto il quadro di poppa) e lungo il falso dritto di poppa come fanno gli Americani con i modelli della Model Shipways, di cui vorrei copiare la tecnica.
Speriamo che funziona, altrimenti rifarò la falsa chiglia (ho scoperto che mi piace tagliare il legno con il seghetto manuale da traforo).
7) a Pruna eliminerò quegli strani blocchetti e sistemerò delle guanciole che costruirò con balsa, a simulare la curvatura della prua e del diritto di prua.
8) Qualcuno ha realizzato il Bounty AMATI per potermi aiutare in questa fase non semplice !????
Cordialità
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Ulisse
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Vecchio 14-05-13, 08:35 AM   #2
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buon lavoro allora
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Vecchio 14-05-13, 08:53 AM   #3
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L'avatar di capitan red
 
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ciao .
intanto ti auguro un buon cantiere con il nuovo Bounty,poi a seguire posso dire che ho fatto il bounty /amati circa 4 anni fa ,qualita' legni buona come anche il taglio laser e stessi problemi che hai tuttora con istruzioni.
da cio' che descrivi in merito a blocchetti di poppa/prua se non ricordo male sono gli stessi di allora. diciamo che a sensazione mia e da cio' che descrivi e' rimasto tutto come alcuni anni fa.
questo pero' non toglie che il modello sia scarso, anzi,e poi conoscendo come lavori,saprai farne un bellissimo modello.
un saluto e alla prossima,ciao.
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Dario
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Vecchio 14-05-13, 02:10 PM   #4
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un brindisi al nuovo cantiere

vedrai che con l'aiuto dell' Anatomy (che mi pare veramente benfatta) tirerai fuori un bel modello.

Se ti è possibile dai anche uno sguardo ai disegni di Lusci che, se non ricordo male, sono in scala 1:90.
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Vecchio 14-05-13, 07:20 PM   #5
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Vi ringrazio.
Il modello Amati continua a deludermi, ma ci sto pigliando la mano ... e mi sto abituando agli strafalcioni.
Quando si entra nel vivo a mangiare segatura è sempre un piacere !
Sapete come trovo in rete (e quindi gratis) i disegni di Lusci ?
Nel sito Mod.Bolognesi sono in vendita e sono 1:100 mentre quelli di Gay 1:50, quindi non vi è corrispondenza con il modello che sto realizzando (1:60) e non mi va di comprare cose non attinenti alla mia scala ...
Ho deciso definitivamente: tolgo i rinforzi di prua e poppa; a prua realizzo delle guanciole da collocare tra la falsa chiglia e la prima ordinata (n.5); a poppa rastremo la falsa chiglia di 2 mm. per lato, dove alloggiare il fasciame in aderenza alla falsa chiglia. Vediamo come va !
Stamane ho iniziato a realizzare l' arcaccia sull' ultima ordinata (n. 15 se non vado errato) collocando i sostegni esterni del quadro di poppa e rastremando gli scalini che secondo le istruzione vi dovevano essere di regola (un pò cerebrotica la soluzione, ma tutto sommato si può fare) e mi sembra sia venuto un lavoro accettabile.
Appena posso mostro delle foto (ormai ho imparato - grazie al forum - a farle con il cellulare, ed a scaricarle nel computer e poi a caricarle sul forum: se non facevo modellismo e frequantavo Voi Amici Modellisti mai avrei imparato e mai cis arei riuscito).
Alla prossima ...
Cordialità
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Vecchio 14-05-13, 07:41 PM   #6
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ti ho mandato qualcosa su facebook.....fammi sapere se ti sono utili!
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Vecchio 14-05-13, 08:01 PM   #7
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Telese, accetti anche la mia amicizia su FB?
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Vecchio 14-05-13, 08:31 PM   #8
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OVVIAMENTE
E' un Piacere ed un Onore ...
Fatti riconoscere...
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Vecchio 14-05-13, 09:05 PM   #9
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ti mando anche i miei auguri! Buon inizio lavori!

Trink
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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Vecchio 14-05-13, 09:10 PM   #10
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Buon cantiere anche da parte mia Telese!!


Francesco
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Vecchio 15-05-13, 09:21 PM   #11
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Ho rotto gli indugi ... andrò a realizzare il Bounty non secondo le istruzioni Amati (non mi permetto di giudicare, ma ....) ma con una tecnica tutta mia, assemblata da varie sistemi visti in giro ... Speriamo bene ! In ogni caso ho i piani Amati, quindi posso ripartire da capo.
Oggi ho realizzato il primo blocchetto di riempimento di prua a dritta: ora sto scartavetrando per portarlo "in forma": si mangia segatura ! Domani completo quello di sinistra e lo metto in opera (incollandolo all' ordinata ed al falso dritto di prua).
Una volta incollato il primo riempimento non posso più tornare indietro !
Mi affascina invertarmi una metodo tutto mio.
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Vecchio 17-05-13, 06:46 PM   #12
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Oggi ho realizzato (meglio, tentato di realizzare) il (pezzetto) di lower decK (ponte sottostante la coperta) che il Kit ed i Piani Amati collocano sotto il ponte di coperta e tra due ordinate (un pezzetto di cm. 5 x 10 cm).
Anche in questo caso ho cercato di farlo con un "sistema" che mi frulla da tempo in testa (viste le esigue dimensioni .... e la semplicità di operazione) con la listellatura solita (listello mm.1 x mm. 4) e con un filo-refe nero (mm.0,5) tra i listelli a simulare (rappresentare) il comento tra tavola e tavola. E questo invece del solito cartoncino nero bristol.
Debbo dire che il risultato di massima non è malvagio, ma vi sono delle imperfezioni sui tagli laterali (il refe tende a scomporsi ...) ora debbo stabilire se sono deficienze mia, dovute alla circostanza che è la prima volta che utilizzo questo sistema, o sono deficienze oggettive, sicchè è meglio tornare al bristol. Sono in attesa che il tutto asciughi per fare una valutazioni complessiva e mettere delle foto, per il vostro giudizio.
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Vecchio 17-05-13, 07:27 PM   #13
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Oggi ho realizzato (meglio, tentato di realizzare) il (pezzetto) di lower decK (ponte sottostante la coperta) che il Kit ed i Piani Amati collocano sotto il ponte di coperta e tra due ordinate (un pezzetto di cm. 5 x 10 cm).
Anche in questo caso ho cercato di farlo con un "sistema" che mi frulla da tempo in testa (viste le esigue dimensioni .... e la semplicità di operazione) con la listellatura solita (listello mm.1 x mm. 4) e con un filo-refe nero (mm.0,5) tra i listelli a simulare (rappresentare) il comento tra tavola e tavola. E questo invece del solito cartoncino nero bristol.
Debbo dire che il risultato di massima non è malvagio, ma vi sono delle imperfezioni sui tagli laterali (il refe tende a scomporsi ...) ora debbo stabilire se sono deficienze mia, dovute alla circostanza che è la prima volta che utilizzo questo sistema, o sono deficienze oggettive, sicchè è meglio tornare al bristol. Sono in attesa che il tutto asciughi per fare una valutazioni complessiva e mettere delle foto, per il vostro giudizio.
Cordialità
Ciao Luigi, sono curioso di vedere il risultato (a proposito: auguri per il nuovo cantiere!)..il filo di refe non l'ho mai usato non tanto perché lo consideri sbagliato (anzi), quanto perché su di una scala superiore al 1:20 ritengo che sia del tutto inapparente (oltre alla possibilità di fuoriuscita e/o distorsione del filo)..chiaramente sarei ben lieto di sbagliarmi perché il sistema è quello che più si avvicina alla realtà. A presto!
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Stefano

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Vecchio 17-05-13, 07:46 PM   #14
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Gentile Stefano, vorrei fare con Te alcune considerazioni:
- nella realtà il comento (oggi realizzato in gomma-plastica nera) nella realtà ante-guerra è una colatura di pece o un cavo catramato sistemato tra due tavole di ponte e premuto - forzato tra di esse;
- normalmente il comento varia da uno spessore di cm. 1,5 a 3,0 cm. a seconda del tipo di veliero e della tavola di ponte;
- in scala 1:50 quindi dovrebbe essere circa 0,50 mm.
- si doverrebbe quindi usare filo nero mm. 0,50 e tavole di spessore di mm.0,5 (o 0,6 mm.) per evitare un "affossamento" troppo marcato del filo rispetto alle tavole-listelli.
Questo in teoria; nella (mia) pratica il filo si è slabbrato al taglio in testa ed in coda, cioè nella parte che è fuoriuscito dai listelli: mio errore !? Non lo so; comunque facendo un trincarico a prua e poppa (in testa ed in coda) e sovrapposto alla collocazione dei listelli e dei fili di refe, forse il problema sarebbe risolto !
si dovrebbe "cementare" il filo (per evitare slabbrature a seppiature, a tagli eccetera) con attack (vedi tecnica con il Bristol di Roland Alert 1777): non lo so ! Io ho provato con vinavil diluito ma non mi è sembrato una grande idea; il filo si è slabbrato ugualmente ...
Il tutto è ancora da studiare ed approfondire
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Vecchio 17-05-13, 08:52 PM   #15
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[QUOTE=Telese;1129236-..si doverrebbe quindi usare filo nero mm. 0,50 e tavole di spessore di mm.0,5 (o 0,6 mm.) per evitare un "affossamento" troppo marcato del filo rispetto alle tavole-listelli.
Questo in teoria; nella (mia) pratica il filo si è slabbrato al taglio in testa ed in coda, cioè nella parte che è fuoriuscito dai listelli: mio errore !? Non lo so; comunque facendo un trincarico a prua e poppa (in testa ed in coda) e sovrapposto alla collocazione dei listelli e dei fili di refe, forse il problema sarebbe risolto !
si dovrebbe "cementare" il filo (per evitare slabbrature a seppiature, a tagli eccetera) con attack (vedi tecnica con il Bristol di Roland Alert 1777): non lo so ! Io ho provato con vinavil diluito ma non mi è sembrato una grande idea; il filo si è slabbrato ugualmente ...

Infatti il rischio di un "affossamento" è dovuto al fatto che - nella realtà - più che un cavo veniva pressata stoppa o filacce successivamente imbevute di pece: in tal modo il comento veniva chiuso in profondità e la pece non avrebbe potuto "affossarsi". Nella riproduzione modellistica questo procedimento è ovviamente impossibile (almeno nelle scale minori), per cui dubito che la slabbratura sia dovuta ad un errore tuo, bensì allo spessore esiguo del listello e (ancor di più) del filo..non so, il mio è un ragionamento solo teorico (non avendo mai praticato questo sistema)..forse, a mio avviso, l'uso del cartoncino evita questo problema..io non ho mai costruito al di sotto del 1:30 ed ho sempre usato la colorazione ad acrilico dei bordi perché in tal modo si produce una leggerissima sbavatura di nero anche nella parte supero-laterale del listello (come nella realtà), preferendo l'effetto estetico finale al realismo della "stoppa" non evidenziabile ad occhio nudo e di cui solo io sarei a conoscenza..ovviamente la mia non è una critica ma solo una considerazione teorica..per cui aspetto di vedere l'esito [B]pratico[/B]..magari poi te lo copio!
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Stefano

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