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-   -   Parliamo di scatole di montaggio di navi (https://www.modellismo.net/forum/kit-commerciali-e-piani-costruttivi/84306-parliamo-di-scatole-di-montaggio-di-navi.html)

MereAndry 09-10-10 09:48 PM

Parliamo di scatole di montaggio di navi
 
E adesso parliamo un poco (si fa per dire) di una cosa che interessa tutti i modellisti navali che lavorano con i Kit:
Quali sono le migliori e quali sono le peggiori?

Non vogliamo scatenare una guerra commerciale, per carità, ma come succede su QUATTRORUOTE il cliente ha il diritto di vadere quali ditte che costruiscono Kit per costruire navi in legno meritano i soldi spesi e quali danno delusioni al modellista, soprattutto alle prime armi che spera di coltivare la sua passione con quella scatola di montaggio nella quale ripone tutte le sue speranze e che potrebbe rischiare di vivere una esperienza frustrante per i difetti del Kit.

La nostra intenzione è di permettere ai modellisti di dare sfogo alle loro impressioni, di dire cosa hanno imparato dal costruire con quella ditta o con quell'altra ditta, quale preferiscono e perché e da quale ditta di Kit stare alla larga se si hanno certe esigenze.

Ripetiamo, non vuole essere un Wip per rovinare il mercato di vendita delle ditte commerciali di Kit di Modellismo Navale, piuttosto un incentivo a fare di meglio, semmai un dirigente di tali ditte ci sta leggendo.
Il mercato, oggi, si regge sulla considerazione delle impressioni del cliente, le aziende che guardano al futuro devono fare i conti con l'indice di gradimento dei clienti che non si risolve nel mero fatturato, ma anche nell'indice di gradimento del cliente che lo spingerà poi a rimanere un cliente di questa azienda negli acquisti futuri.

Allora modellisti di Modellismo.net, scrivete qui le vostre impressioni sui kit con i quali state costruendo le vostre navi e chissà che non si riesca a compilare una CLASSIFICA DELLE SCATOLE DI MONTAGGIO, dalle migliori alle peggiori, considerando il rapporto QUALITA' / PREZZO tenendo conto che per un modellista la qualità va da quella dei materiali alla fedeltà storica delle parti del modello con la nave che riproduce.

Intervenite numerosi !!!!!!!!!!

MereAndry

SergioD 09-10-10 10:19 PM

la discussione puo essere interessante :a mio giudizio ,partendo dal presupposto appunto del fattore commerciale, ricercare in un kit quella fedelta se non approssimativa rispetto ai modelli da museo e un po un'utopia parliamo di kit. io ho provato sergal ,panarth ,aeropiccola i modelli li ho montati bene non ho mai avuto problemi ,per cio che riguarda i costi penso che dipende da che modello si sceglie. nel mio caso non ho mai considerato i costi come un'ostacolo .ho potuto notare che anche corel e artesania non mi dispiacciono (.ma so di qualcuno che li butterebbe via tutti )

Mario97 09-10-10 10:27 PM

Secondo me tutte le scatole di montaggio sono valide, a parte errorini.:D

L'unico modo per tirare su un modello fedele, è affidarsi a una monografia e agli amici del forum!:beer:

Mario97:asd:

Alby95 09-10-10 11:24 PM

Do un mio giudizio.
Se uno vuole passarsi il tempo, può comprarsi benissimo un kit e, a tempo perso, dedicare un'oretta la sara...ma che non mi vengano a dire che questi sono modellisti e...un conto è avere un passatampo, un conto è fare modellismo.
Si può trovare però una via di mezzo. Magari partendo da piani commerciali e,se si vuole fare qualcosa anche di abbastanza discreto si deve:
-Studiare il piano di costruzione
-Correggere tutti gli errori
-Documentarsi accuratamente con altro materiale
-Cominciare a leggere qualche volume sull'architettura navale
-Cominciare ad attrezzarsi con il minimo indispensabile e con i materiali adeguati.

Ovviamente per me non esiste un rapporto di QUALITA'-PREZZO per le scatole di montaggio...


Ciao Alberico

martign@ 10-10-10 12:11 AM

Ciao a tutti.
Avendo voglia di cominciare con una nave in legno, mi sono rivolto al negoziante con il dubbio: kit o autocostruito? (Premetto che sono alla mia prima nave in legno) Lui risponde... kit, costa meno e non ti da problemi.

Non mi da problemi?:(:confuseds:

Andate a vedere nel mio ultimo post, ed anche in quelli precedenti... e questo è solo l'inizio. Ci sono 42 ore di lavoro per arrivare dove sono arrivato adesso, sono molto poche rispetto a quelle che ho davanti per arrivare alla tanto agognata "teca". Chissà quanti problemi dovrò affrontare. In tutto questo, mi sono accorto che il "kit" non ti aiuta così tanto, anzi, spesso ti disorienta nella costruzione. Non è vero che va seguito passo passo come tanti modellisti affermano, bisogna guardare sempre avanti nella costruzione, prima di incollare.
Credo che questo kit che ho acquistato (Victory 1:98 Mantua) sia un trampolino di lancio, mi spiego: non ho nessuna intenzione di finire questa nave così come la da la casa. Inizialmente lo avrei fatto, ma da quando leggo in questo forum, ho cambiato idea. La mancanza di particolari ed anche la superficialità di come ti fanno costruire, non sono da me accettate, di fatto, ho già acquistato il libro sull'anatomia della Victory e non vedo l'ora che mi arrivi.
Un ultima cosa, non escludo che la mia prossima nave sarà autocostruita. Se devo soffrire lo faccio per mano mia!

ciao a tutti
Marco

MereAndry 10-10-10 12:16 AM

Noi stiamo costruendo un galeone elisabettiano della Amati usando il materiale della scatola di montaggio.
Ci sono pregi e difetti, a nostro avviso, tuttavia dobbiamo specificare che cerchiamo nella riproduzione delle navi quella fedeltà che non si ricerca in un semplice "sprammobile" ma che appunto deve avere un modello.
Vabbene, non è una nave in particolare come la Constitution o il Goldel Hind, ma essendo chiamato Elisabettiano ci si aspetta che si rifaccia ai canoni costruttivi inglesi e abbia parti coerenti con l'epoca che richiama, altrimenti potevano chiamare il modello "galeone rinascimentale".
La prima cosa che ha stonato ai nostri occhi sono state le colonnine del parapetto del balcone dello specchio di poppa. Ci siamo documentati su internet e lo stile elisabettiano per i galeoni presenta il parapetto del balcone di poppa come il golden Hind, per cui dovremo autocostruircelo da soli. Le colonnine sono tipiche dei galeoni spagnoli e forse italiani.
L'ossatura va detto che è tagliata bene e le tavole sono belle dritte, purtroppo abbiamo scoperto che le ordinate non presentano i bagli incurvati, cosa che per un modellista è come parlare con errori di grammatica per in insegnante di italiano. Purtroppo erano già pretagliate al laser e non abbiamo potuto correggere l'errore all'origine. Adesso ci abbiamo incollato degli spessori, ma sono rimedi dell'ultima ora che infastidiscono. Per fortuna risolvibili, ma meno male che i nostri amici del forum ce lo hanno detto, sennò chi se ne accorgeva!
Abbiamo scoperto che le mezze-canne di cannone riproducono cannoni di qualche secolo dopo, errori che secondo noi sono trascurabili in un soprammobile, ma non in un modello di vera cultura navale.
Poi abbiamo scoperto una cosa che ci ha lasciati molto perplessi.
Noi pensavamo che avremmo messo il fasciame dal capodibanda alla chiglia, con un lavoro certosino dove il fasciame si sarebbe adagiato morbidamente lungo le linee del nostro modello.
Ma cos'è quel pannello di compensato da 1 mm !!!!!!!!!!!!!!!! :shock:
Ma come faremo a farlo adagiare lungo le flessuose curve del galeone?!:nonloso3ce1cr:
Bagnandolo e mettendolo in forma mentre si asciuga? Boh poi vedremo.

Le vele ci sono, ma sono di una stoffa spessa se paragonate alla scala del nostro modello ... mi sa che dovremo comprare della soffa sottile e morbida in merceria per ricreare i drappeggi che fanno le vele, e poi la trama della stoffa di quelle vele è grossa, ci sono stoffe con trame più sottili ... perché si offre la fedeltà con i materiali dello scafo ma non per le vele?:hmm: La cima dell'ancora ci sembra piuttosto sottilina, nemmeno 1 mm per la scala 1:75, ma è corretta quella misura?

Poi ci ha lasciati perplessi la scelta delle tavole del tavolato del ponte con listelli di marrone scuro, speravamo di realizzare il nostro tavolato mettendo quelle orlature nere che danno quel flash di realismo impagabile, ma con dei listelli così scuri come faremo !!??:nono9uq:

E adesso le conclusioni.
Il Kit della Amati lo abbiamo pagato €150
Desideravamo affrontare il nostro primo modello navale per apprendere tutte le tecniche fondamentali per costruire una nave che si distinguesse per la sua fedeltà, come per gli aerei di plastica di un F-14 Tomcat, dove ogni parte è fedele, non come un soprammobile in casa di chi non conosce le navi.
Poi vorremmo sapere se non è una pretesa esagerata se sulle scatole fosse scritto il tipo di materiali usati e le tecniche che si presupone si debbano usare: come quell'assurdo pannello che sostituisce il 1° fasciame e rischia di appiattire le flessuose curve dei fianchi del galeone, soprattutto a poppavia. Siamo certi che se lo avessimo saputo non lo avremmo di certo comprato :mads:.
Non ci piace dover pagare per accessori inutili e sbagliati, tipo le vele di plastica adesiva :nono:.
Vabbè, se c'è chi si accontenta di un Kit di questa qualità contento lui, ma a questo prezzo ci sembra esagerato. Quanto costano i Kit di marche più prestigiose, e i difetti che abbiamo trovato in questo Kit ci sono anche lì ?
insomma quali sono le marche che non usano le pannellature di compensato al posto del 1° fasciame? :hmm:

Ciao da MereAndry

JP64 10-10-10 02:11 AM

sera a tutti

forse ci si dimentica di una cosa fondamentale... il kit serve, almeno quelli di minor qualità e/o difficiltà, al neofita per "imparare" a costruire un modello, che sia o meno fedele all'originale, è questo lo scopo... dare le basi per capire (sempre per il neofita) se prende o meno gusto a fare qualcosa con le sua mani.

Il modello non deve essere nevessariamente "storicamente attendibile" in quanto il kit, proprio perchè è un kit commerciale, porta necessariamente a dei compromessi tra produzione di massa e qualità.

Non si può giudicare una casa costruttrice di kit da 1 solo kit che si ha avuto per le mani... bisognerebbe analizzare più kit e, in questi, analizzare tutte le componenti che ne fanno parte (legni, accessori, disegni, etc...) per giudicare, comunque la "qualità" del kit e non necessariamente la sua attendibilità.

Se si vuole il vero "realismo" e la vera "cultura navale" allora si deve evolvere dal kit all'autocostruzione...

Scusate poi se mi trovo in pieno disaccordo con Alby95...
Anxche costruire da un KIT è "fare modellismo", mio caro amico, anche perchè non tutti i kit sono "poco attendibili" o meglio "semplificati" come quello che si sono trovati per le mani Mere&Andry.

Forse la costruzione di un kit della Calypso della Billing Boats, se fatta con tutti i carismi e con un pò di studio, è meno efficace o prende meno attenzione di un modello in completa autocostruzione?

Non ti sei, per caso, chiesto perchè una federazione molto blasonata coma la Navimodel ha indetto, dall'anno scorso addirittura un campionato internazionale per costruzione da scatole di montaggio?

Forse perchè, chi costruisce da kit e "costruisce" con attenzione, coscenza e conoscenza, a volte rende un modello più bello ed efficace (nonchè storicamente valido) di tante autocostruzioni che pensano di rappresentare il "modellismo navale"

E questo, con tutto il rispetto, lo dico come modellista che si autocostruisce il più possibile, anche se non tutto.


Jp

capitan red 10-10-10 09:52 AM

al momento sono ancora un costruttore di kit,e la mia opinione e':
ho cominciato con s.maria - bounty Amati, essendo i primi lavori che ho fatto e tengo a precisare , da profano ed impreparato,li ho portati a termine ,con alcune difficolta' ma ,e questo penso sia importante ,senza dover acquistare materiale extra,visto il loro costo.
poi sono passato a Mantua,con president e victory.
qui si e' notata molta differenza sia di prezzo che di qualita' del materiale,
il primo, costo molto alla portata, materiale accettabile e terminato senza grossi problemi.
il secondo, prezzo superiore di 3 volte,qui credevo di trovare di meglio,invece,materiale medio scarso e diversi problemi non da poco.
anche questo sta arrivando al termine senza altre spese. qui vorrei dire che ,non me ne voglia, sono in disaccordo con Alby. non e' assolutamente vero che non sei modellista se non fai autocostruzione,anzi a volte ti trovi in problemi non voluti da te e risolverteli,e se fosse come dice in giro x internet si dovrebbe trovare un solo tipo di galeone,veliero ,fregata.invece si trova che di un solo modello ve ne sia di doverse tipologie e con finiture differenti.questo vuol dire che si parte da una base e poi con un poco di fantasia si puo' arricchire il modello.
qui mi riporto e mi associo a JP 64 in tutto cio' che dice, giustamente pero' le opinioni sono diverse e vanno accettate x quello che sono.
Dario.

MereAndry 10-10-10 10:10 AM

Quote:

Originariamente inviata da capitan red (Messaggio 786489)
al momento sono ancora un costruttore di kit,e la mia opinione e':
ho cominciato con s.maria - bounty Amati, essendo i primi lavori che ho fatto e tengo a precisare , da profano ed impreparato,li ho portati a termine ,con alcune difficolta' ma ,e questo penso sia importante ,senza dover acquistare materiale extra,visto il loro costo.
poi sono passato a Mantua,con president e victory.
qui si e' notata molta differenza sia di prezzo che di qualita' del materiale,
il primo, costo molto alla portata, materiale accettabile e terminato senza grossi problemi.
il secondo, prezzo superiore di 3 volte,qui credevo di trovare di meglio,invece,materiale medio scarso e diversi problemi non da poco.
anche questo sta arrivando al termine senza altre spese. qui vorrei dire che ,non me ne voglia, sono in disaccordo con Alby. non e' assolutamente vero che non sei modellista se non fai autocostruzione,anzi a volte ti trovi in problemi non voluti da te e risolverteli,e se fosse come dice in giro x internet si dovrebbe trovare un solo tipo di galeone,veliero ,fregata.invece si trova che di un solo modello ve ne sia di doverse tipologie e con finiture differenti.questo vuol dire che si parte da una base e poi con un poco di fantasia si puo' arricchire il modello.
qui mi riporto e mi associo a JP 64 in tutto cio' che dice, giustamente pero' le opinioni sono diverse e vanno accettate x quello che sono.
Dario.

Allora Dario, dalla tua esperienza hai trovato che c'è un miglior rapporto qualità / prezzo con i Kit della Amati che non con quelli della Mantua ?

In quali scatole il primo fasciame era stato sostituito dal pannello da 1 mm deve erano già pretagliati i sabordi?

MereAndry

capitan red 10-10-10 10:38 AM

Quote:

Originariamente inviata da MereAndry (Messaggio 786491)
Allora Dario, dalla tua esperienza hai trovato che c'è un miglior rapporto qualità / prezzo con i Kit della Amati che non con quelli della Mantua ?

In quali scatole il primo fasciame era stato sostituito dal pannello da 1 mm deve erano già pretagliati i sabordi?

MereAndry

in quelle che ho fatto io, nessuna.
per quel poco che ho fatto,si,mi sono trovato decisamente meglio.
se la Amati facesse molti altri modelli d navi antiche, non la abbandonerei ,l'unico modello con tanti sabordi,il victory, aveva una dima di cartone che riportava le aperture.fra poco tempo potro' dire qualcosa in merito a corel.
buona domenica,Dario.:Ok:

Vincenzo75 10-10-10 10:56 AM

Ciao a tutti sto costrurndo la S.Maria Amati,come qualita' del legno devo dire che e' buona,ma per quanto riguarda le istruzioni e il piano velico sono scarssissime,e ci sono tantissimi errori,ho dovuto consultare altri piani ,forniti dal gentile trinchetto.

MereAndry 10-10-10 11:03 AM

Non riteniamo giusto allora non specificare sulla confezione quale sia il metodo di costruzione imposto dalla scatola, solo fasciame o uso del pannello di compensato o di cartone per i 1° fasciame.

Se l'uso di solo fasciame è considerato per modellisti esperti allora che venga collocata in una categoria per modellisti esperti, se le pannellature sono per principianti allora che venga etichettata con un simbolo relativo.

Quello che non ci piace sono le sorprese, del resto ci possono essere tanti principianti che si spaventano a iniziare i loro primi modelli solo con fasciame ed è giusto che possano scegliere solo tra modelli che vengano incontro alle loro esigenze. Non vi pare?

MereAndry

Alby95 10-10-10 11:21 AM

Quote:

Scusate poi se mi trovo in pieno disaccordo con Alby95...
Anxche costruire da un KIT è "fare modellismo", mio caro amico, anche perchè non tutti i kit sono "poco attendibili" o meglio "semplificati" come quello che si sono trovati per le mani Mere&Andry.

Forse la costruzione di un kit della Calypso della Billing Boats, se fatta con tutti i carismi e con un pò di studio, è meno efficace o prende meno attenzione di un modello in completa autocostruzione?

Non ti sei, per caso, chiesto perchè una federazione molto blasonata coma la Navimodel ha indetto, dall'anno scorso addirittura un campionato internazionale per costruzione da scatole di montaggio?

Forse perchè, chi costruisce da kit e "costruisce" con attenzione, coscenza e conoscenza, a volte rende un modello più bello ed efficace (nonchè storicamente valido) di tante autocostruzioni che pensano di rappresentare il "modellismo navale"

E questo, con tutto il rispetto, lo dico come modellista che si autocostruisce il più possibile, anche se non tutto.


Jp
Quote:

qui vorrei dire che ,non me ne voglia, sono in disaccordo con Alby. non e' assolutamente vero che non sei modellista se non fai autocostruzione,anzi a volte ti trovi in problemi non voluti da te e risolverteli,e se fosse come dice in giro x internet si dovrebbe trovare un solo tipo di galeone,veliero ,fregata.invece si trova che di un solo modello ve ne sia di doverse tipologie e con finiture differenti.questo vuol dire che si parte da una base e poi con un poco di fantasia si puo' arricchire il modello.
qui mi riporto e mi associo a JP 64 in tutto cio' che dice, giustamente pero' le opinioni sono diverse e vanno accettate x quello che sono.
Dario.

Premetto che non volevo criticare nessun modellista, assolutamente.
Forse, anzi sicuramente mi sono espresso male io. Ho visto modelli, anche fatti abbastanza bene, tirati fuori da scatole di montaggio, anzi possiamo dire che la scatola di montaggio è stata letteralmente "tirata fuori"...dalla finestra del balcone però...
Se non c'è lo studio, la documentazione storica, l'analisi attenta di ogni cosa, mi spiegate che senso ha fare modellismo navale?
Posso capire chi si trova davanti al primo modello, magari anche al secondo, ma non capisco chi continua ostinato con i kit di montaggio senza acquistare neanche qualche volume che parli di architettura navale per cominciare magari pian piano a capire davvero la struttura di una nave in tutte le sue parti.
Sai JP, sui campionati da scatola di montaggio indetti da Navimodel ci ho parlato e ragionato personalmente con una persona che conosce bene Navimodel e mi sembra di aver capito benissimo il perchè sono nati questi campionati...

Ciao Alberico

SergioD 10-10-10 11:24 AM

alcune case usano simboli per identificare difficolta di costruzione.poi le tavolette di cui parlate le avevo trovate anche io quando da edicola avevo costruito il riva.le ho subito scartate .devo ancora aggiungere che comunque nella realta i corsi di fasciame sono 1 .applicare sul modello il 2fasciame e una esigenza modellistica

Mario97 10-10-10 01:03 PM

@Alby: io costruisco kit perchè a casa non ho la possibilità di fare un autocostrito!

Mario97


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