Progetto Riduttore Di Tensione Glow- Plug

[iacono]

BURKE (08-01-2008 02:07 p.m.):
Altra pregevole chicca fornita da Alberto! Grazie come sempre per le tue guide...se tu non fossi iscritto al forum verremmo a cercarti a casa ^_^ ^_^

PS: Il codice html [b]Bolt non funziona nei titoli dei topic,quindi lo tolgo .

Grazie ora lo imparato ... se non lo facevi tu te lo chiedevo io di toglierlo, mi fai un favore ....
grazie per i commenti.

[iacono]

ANGELO (08-01-2008 02:44 p.m.):
e bèh...dal grande barone non ci si può aspettare altro
grande!!!!!!!!!! :*

Grazie Sacerdote ... i tuoi complimenti mi lusingano ancora di piu..

[vitza]

bravo,veramente molto bello e funzionale !!
si vede che ci sai fare con ste cose ELETTRONICHE..poi non so con le macchinine..ihihi ^_^

[iacono]

vitza (08-01-2008 03:19 p.m.):
bravo,veramente molto bello e funzionale !!
si vede che ci sai fare con ste cose ELETTRONICHE..poi non so con le macchinine..ihihi ^_^

HEEEEEE COLPITO ... LI MI DEVO MIGLIORARE ...ANZI HO MOLTO DA IMPARARE ... ^_^ ... ma anke lì, con allenamento e costanza si impara ... confido sempre nel mio motto !!!! E CONFIDO ANKE IN UN PROSSIMO BEL TEMPO!!! .....CAVOLO ... se no quà faccio la muffa !!

[doberman1]

ehehehe immagino che la macchina di alberto quando piove non la usa!!!! con tutta l'elettronica che ha a bordo ESPLODEREBBE!! eheeeheh

ciauuuuuuuuu

[angelokanay]

Doberman1 (08-01-2008 05:27 p.m.):
ehehehe immagino che la macchina di alberto quando piove non la usa!!!! con tutta l'elettronica che ha a bordo ESPLODEREBBE!! eheeeheh

ciauuuuuuuuu

:-D :-D :-D :-D :-D :-D

[babyfurious2]

ALBERTO -BARONE BLU- (08-01-2008 12:15 a.m.):
Bene ora che avete tutte le nozioni di base tecniche siete pronti a montare il vostro dispositivo.. iniziamo con la …….

[3]DESCRIZIONE ED ESECUZIONE LAVORO[/3]

1 Iniziate con il tagliare la Basetta Millefori in base alle dimensioni del contenitore , vi suggerisco un contenitore non più piccolo di 8 X 4 Cm di base e 2 Cm di ALtezza , a meno che non vi facciate dare un potenziometro piu piccolo del mio e troviate un dissipatore molto piccolo per il transistor..

2 Una volta che avete la base iniziate con il disporre i componenti come meglio vi aggrada, se volete potete prendere spunto dal mio ma non è necessario copiare, ho fatto una disposizione un po’ a caso perchè avevo poco tempo, però mi è andato abbastanza bene ….

bravo alberto, questa è davvero utile, anche se personalmente con il mio "microfono" da 4300 mA non ho + di questi problemi ^_^ ^_^.
Un consiglio che do a tutti i realizzatori dei progetti made in alberto, da parte di mio fratello.
Se riuscite, invece di creare i circuiti collegando il tutto con i cavetti, creare i circuiti stampati in rame direttamente sulla basetta. Sinceramente non so come si faccia, lui usa un procedimento chimico con acido e smazze verie, ma viene davvero bello sottile e precisissimo.
Se hai altr info magari esponile, la mia conoscenza dell'elettronica si ferma molti passi indietro ^_^ ^_^ ^_^

[angelokanay]

LUCA (08-01-2008 11:40 p.m.):

bravo alberto, questa è davvero utile, anche se personalmente con il mio "microfono" da 4300 mA non ho + di questi problemi ^_^ ^_^.
Un consiglio che do a tutti i realizzatori dei progetti made in alberto, da parte di mio fratello.
Se riuscite, invece di creare i circuiti collegando il tutto con i cavetti, creare i circuiti stampati in rame direttamente sulla basetta. Sinceramente non so come si faccia, lui usa un procedimento chimico con acido e smazze verie, ma viene davvero bello sottile e precisissimo.
Se hai altr info magari esponile, la mia conoscenza dell'elettronica si ferma molti passi indietro ^_^ ^_^ ^_^

ehm...si usano acidi solforici...meglio non scherzare con quelli se non si è pratici ^_^

[iacono]

Rieccomi qui... Prima di rispondere ai vostri messaggi Completo la Guida ......

BENE Ora il nostro circuito è pronto per essere tarato…

Prendete il vostro multimetro digitale (O TESTER) e selezionate la scala dei 200K ohm e
ruotate il potenziometro in modo tale che tra il piedino centrale(connesso con C3) e quello laterale collegato con R 1 vi sia il passaggio totale di corrente, ovvero tastando con il tester vi indichi 0 ohm ……
- Ora regoliamo il trimmer, con un cacciavitino piatto ruotiamo la “vitina bianca” del componente in modo tale che tra i due poli opposti(quelli connessi uno a R1 e l’altro a D4), vi sia un valore di 81.0 K ohm ..(questa è solo una prima taratura iniziale percio non importa diventare pazzi a trovare la precisione estrema)
- fatto questo siete pronti per connettere il vostro apparecchio, rispettando i POLI di ENTRATA ALIMENTAZIONE OVVIAMENTE… Prima di alimentarlo vi suggerisco ti vedere con il tester se tutte le connessioni conducono corrente…

ALIMENTIAMO IL CIRCUITO A 12 V e poniamo il tester all’uscita del nostro dispositivo e rileviamo i valori di Volt presenti, letto il valore tenete il tester attaccato e ruotate il potenziometro in senso orario o antiorario per vedere se variano i Volt di uscita … vi suggerisco i valori minimi e massimi di uscita…
V min. 4.2 – 4.5
V max 6.2 – 6.5 ….
Se i valori minimi e massimi sono superiori di molto ai miei riferimenti allora agite nuovamente sul trimmer con il cacciavitino per riportare entro i valori indicati;
per avere un riferimento sempre corretto mettete sempre al minimo o al massimo il potenziometro quando regolare il trimmer misurando i Volt di uscita…

Finite queste regolazioni prendete una candela usata che magari eravate in procinto di cambiare e collegatela alla pipetta a potenziometro al minimo .. poi aumentate la corrente e vedrete la candela illuminarsi e arrivando al massimo con il potenziometro avrete la candela che dovrebbe essere circa … così

[iacono]

Vorrei precisare che i valori indicati li ho testati di persona ma variano in base alla candela usata … quella usata qui è una picco grado 6 .. perciò fredda … per candele + calde (4-5) suggerisco di tenere i volt di un decimo + basso, in ogni caso il potenziometro è stato messo proprio per compensare ai diversi gradi di candele da scaldare, infatti per una candela grado 6-7 userete l’apparecchio a potenziometro massimo, per una grado 5 a ¾ di potenza e così via … valori ottimali comunque li potete determinare anche voi ad occhio facendo delle prove pratiche di avviamento ,come farò io e valutando sempre che la candela non venga scaldata troppo onde evitare un consumo precoce della stessa se non addirittura una bruciatura… in oltre tenete conto che quando scalderete la candela e intanto farete girare il motorino d’avviamento parte della potenza verrà assorbita dal motore elettrico e quindi la candela si spegnerà leggermente , perciò tenete un pò più alto il potenziale elettrico di uscita a vuoto … ovviamente se avete una batteria molto potente come amperaggio (oltre i 10-12 A)il calo di potenza al momento dell’avviamento sarà meno sensibile; viceversa su batterie al di sotto dei 7 A il calo sarà piu incidente e potrebbe darvi qualche problemuccio … io uso una batteria da moto da 9 A e il problema lo risolto come detto, tenendo il potenziale di uscita a vuoto un po’ più alto….vedete la candela a motore sotto sforzo qui sotto come è meno accesa rispetto a sopra?? Ma in ogni caso NON darà problemi di avviamento..

[iacono]

ECCO il prodotto finito…. E DATO che era un prototipo di cui non ero certo del corretto funzionamento ho fatto il lavoro di confezione poco raffinato, perciò non badate molto all’estetica …

[iacono]

In primo piano qui vedete la morsettiera di uscita dove collegherete i 2 cavi della pipetta scalda candela , in alto a destra il vostro potenziometro e in alto a sinistra la morsettiera d’entrata …..

[iacono]

Ciao BUON divertimento

RINGRAZIAMENTI:
Si ringraziano per la collaborazione diretta ed indiretta

- Luca (pazzodalegare) Drago di RC BAZAR per la bozza dello schema elettrico e per l’idea di base.
- Sito www.tempodielettronica.it per la spiegazione dei trimmer.
- Il Sig. di Raffaele Ilardo per la spiegazione dei CONDENSATORI che trovate qui
http://digilander.libero.it/nick47/cond.htm

Nota Importante:
L'autore non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, che dovessero verificarsi come conseguenza dell'utilizzo del presente circuito.

[iacono]

LUCA (08-01-2008 11:40 p.m.):
bravo alberto, questa è davvero utile, anche se personalmente con il mio "microfono" da 4300 mA non ho + di questi problemi ^_^ ^_^.
^_^ ^_^ ^_^

Io avevo una batteria al ni-cd da 5 A ma mi ha dato lo stesso dei problemi e per caricarla bene mi ci voleva 24 ore ...

LUCA (08-01-2008 11:40 p.m.):
Un consiglio che do a tutti i realizzatori dei progetti made in alberto, da parte di mio fratello.
Se riuscite, invece di creare i circuiti collegando il tutto con i cavetti, creare i circuiti stampati in rame direttamente sulla basetta. Sinceramente non so come si faccia, lui usa un procedimento chimico con acido e smazze verie, ma viene davvero bello sottile e precisissimo.

Verissimo LUCA ...solo che come ti faceva notare ANGELO si ha a che fare con il CLORURO FERRICO e la SODA CAUSTICA (nel caso della foto incisione) e sono 2 sostanze corrosive, ustionanti e rilasciano anche vapori poco comodi perciò ho preferito per sempolicità di chi la doveva farselo in casa con pochi euri la basetta millefori ... Comunque per fare gli stampati ci sono varie tecniche ma quella che da i migliori risultati di tutti (ed è anche la piu costosa) e quella della foto incisione .... spiego mglio nel prox messaggio ora vado a mangiare :-)

[babyfurious2]

sulla sicurezza non mi pronuncio, sicuramente è un metodo poco pratico per chi non mastica elettronica tutti i giorni e anche pericoloso. Mio fratello si piazza in una specie di forno ventilato (credo recuperato da una vecchio zio che faceva statico, e per verniciare si armava di questa "struttura" ) mascherina per gli occhi, guanti che ha pagato un botto e fa tutto in una giornata.
Viene bellissimo, ma sicuramente, come detto sopra, poco pratico