22-05-17, 07:48 AM
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#1
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Utente Senior
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How to Dismantle an Atomic Bomb
Tranquilli, undicesimo album in studio degli U2, anno 2004.
Mi trovo nella brutta situazione di dover operare una LiPo 4S 5800mAh con due/tre scariche all'attivo. Nuova e molto ben funzionante, solo che...
Solo che ieri nel tentativo di storarla il CB mi ha segnalato una anomalia ad una cella, sotto voltaggio minimo. In fase di carica bilanciata la situazione si inverte. Vede una cella sopra il limite massimo. Mumble mumble, il CB non è abbastanza intelligente, non dice che cella, non dice niente quando si mette in allarme. Provo allora con uno di quei cicalini testa batteria/failsafe. Al di là dell'effetto "PANIC" dell'attrezzino non appena collegato scopro che la cella#1 sta a 0,01V, la #2 a 7,54V, la 3 e la 4 a 3,73V ciascuna. Bel casino penso, il sistema non vede la 1, vede la 2 doppia, le altre OK. Penso subito ad un qualche pasticcio sul connettore del bilanciamento e tirando i cavi me ne resta uno in mano, sfilandosi dal guscio dell'hardcase. Merde, spezzato all'interno. Toccherà aprire per vedere se è recuperabile, buttare sti 80 euro di batteria nuova per un cavetto mi scoccia, mandare a fuoco la casa per non aver voluto buttare 80 euro di LiPo però sarebbe peggio. Quindi, how to dismantle an atomic bomb? Il seguito alla prossima puntata, se ci sarà, se ci sarò. La parte più delicata al momento è aprire la cassa senza far danni all'interno, preservandola per poterla poi richiudere.
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22-05-17, 07:53 AM
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#2
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Utente Senior
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Mastino hai hai preso una tuta per le esplosioni ( o chiamato gli artificieri ) per l'operazione??
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22-05-17, 08:21 AM
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#3
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Utente Senior
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A livello DPI in auto non sono messo malissimo... scarpe, tuta trivalente, elmetto visere guanti, estentitore a polvere da due chili.
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22-05-17, 11:26 AM
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#4
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Utente Senior
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Allora sei pronto per l'operazione ( fate entrare l'annestesista !!) la manualità c'è e anche la conoscenza delle batterie
Ieri il mio cb era impazzito mi stava caricando una 2s per il carisma gt24b ( 2s da 350mah) fino a 9v!!!!!
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22-05-17, 09:16 PM
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#5
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Utente Senior
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Allora, non se se vi si mai capitato di imbattervi in qualche tutorial su youtube dove per aprire in due il guscio di una hardcase basta la parolina magica, un attrezzino di plastica, un plettro di Paul Stanley o non so che altro di fatato. Beh, se non siete arripotter il gioco di prestigio non viene.
Quindi mi sono dedicato allo sventramento sistematico del guscio in plastica, con molta attenzione, lavorando là dove escono i cavi. La speranza era liberare spazio per infilare l'occhio e magari anche il saldatore. La sorpresa è stata NON trovare il moncherino di cavo. Il maledetto si è proprio spezzato sulla saldatura, complice probabilmente la poca "ricchezza", la mancanza di un minimo impedimento alla estrazione del cavo completo ( leggasi una cavolo di fascetta che facesse da finecorsa) o non so immaginare che altro.
Quindi, individuato da dove verosimilmente era partito, ho liberato la parte dal nastro isolante, ripreso la stagnatura e risaldato il cavo.
Altre foto non ne ho fatte, ho approfittato della luce per vedere di finire il lavoro e testare il risultato
Adesso sto cercando di rimettere insieme il guscio devastato, colla per mettere insieme le parti poi vedo come dare un pelo di struttura, magari incollando uno strato di forex. Nel frattempo finalmente la LiPo è in STORAGE.
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22-05-17, 09:31 PM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Feb 2016
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Operazione riuscita e il paziente si sta risvegliando dall'anestesia!!!
Io quasi quasi rifarei tutto il lato tagliato con il forex lo incollerei e farei un bel giro di nastro americano per sicurezza
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23-05-17, 12:36 AM
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#7
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2005
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Ottimo lavoro mastì. Del resto non avevamo dubbi in proposito
Non mi torna però il motivo del valore strano rilevato su due celle (una quasi a zero e l'altra quasi al doppio)...
Da quel poco che ho avuto modo di vedere, solo dall'esterno, ci sono vari tipi di involucri delle hardcase. Ad esempio quelli con finitura simil fibra di carbonio sembrano veramente sottili e montati ad incastro (sicuramente ci sarà anche della colla, anche se ho visto alcune batterie che avevano sulla giuntura un giro di una specie di nastro adesivo dello stesso colore del case).
Per il rattoppo, dalla foto non si riesce a capire se il case lo hai proprio devastato. Se si riesce a ricomporlo a mò di puzzle, io proverei a rimetterlo assieme, magari incollandolo (colla a caldo?) e rinforzarlo all'esterno con del buon termorestringente o altro "plastificante".
P.s.: il plettro di del Kiss tienilo lontano dai tuoi esperimenti
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Massimo Turrà
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23-05-17, 09:31 AM
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#8
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Utente
Registrato dal: Aug 2013
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Bella lì, ottimo lavoro!
Quote:
Originariamente inviata da blackcat
Non mi torna però il motivo del valore strano rilevato su due celle (una quasi a zero e l'altra quasi al doppio)...
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la prima misura quasi a zero è dovuta al cavo interrotto (il tester misura i V dell'aria..) mentre la successiva ha "l'aria" come tensione di riferimento, e in qualche modo andrà a riferirsi alla massa della cella precedente..
A ben pensarci, poco tempo fa mi era capitata una cosa identica, il pacco però era accantonato da tempo e ha preso dritto per dritto la via del centro di raccolta, tranne i connettori
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23-05-17, 09:20 PM
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#9
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2002
Messaggi: 7,541
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Ho ricomposto il puzzle ma è brutta che sembra la faccia del mostro di frankenstein. Per cui ho ritagliato un quadrello di forex, l'ho sagomato per andare a copiare le gibbosità, incollato con il tangit e poi ho rivestito la batteria con l'american tape, ovviamente nero. Sarà di quei tre mm più lunga, ma non è un problema. La prossima volta taglio direttamente tutto il lato, disco sul dremel e via.
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Passati i 55, ho smesso di contarli
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05-06-17, 03:17 PM
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#10
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Utente
Registrato dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da mastino
Ho ricomposto il puzzle ma è brutta che sembra la faccia del mostro di frankenstein. Per cui ho ritagliato un quadrello di forex, l'ho sagomato per andare a copiare le gibbosità, incollato con il tangit e poi ho rivestito la batteria con l'american tape, ovviamente nero. Sarà di quei tre mm più lunga, ma non è un problema. La prossima volta taglio direttamente tutto il lato, disco sul dremel e via.
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dargli di dremel su una lipo è molto rock
a me sono bastate delle forbici di dubbia qualità su 3 dei 4 lati, prima i 2 lunghi, poi quello corto che cedeva (opposto ai connettori) , poi l'ho aperta come fosse una scatoletta, l'ultimo lato s'è un po' lamentato ma niente di preoccupante..
però non tutte le ciambelle riescono col buco
s'è spezzata una delle 2 linguette che fuoriescono dal sacchetto stagno della cella, ne rimane utilizzabile un lembo millimetrico, se anche riuscissi a risaldarli insieme, avrei una fiducia sulla tenuta elettrica e meccanica pari a zero
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