Tiranti per mantici degli intercomunicanti per carrozze (e anche carri)

[De Ruyter]

Buongiorno a tutti gli appassionati di modellismo ferroviario (e anche delle altre branche).
La produzione industriale dei modelli di materiale rotabile è arrivata a livelli di finezza, precisione e dettaglio impensabili fino a pochi anni fa. Purtroppo il costo è stato al passo e ora una carrozza costa quanto una locomotiva alla fine del secolo scorso.
Però chi possiede gli ottimi modelli della ROCO, RIVAROSSI, ACME, e altre case produttrici, anche se non sono all'ultimo grido della moda, può sempre elevarne lo standard qualitativo mediante lo studio di modifiche e perfezionamenti. Non solo si risparmia denaro, ma si ha anche la soddisfazione di aver fatto qualche cosa da sè.
In questa ottica vediamo cosa si può fare per l'intercomunicante delle carrozze (qui un intercomunicante in posizione di chiusura):

[De Ruyter]

Prendiamo ad esempio una bella carrozza italiana della ROCO risalente agli anni '90. Il primo passo è separare tutti i componenti per poter lavorare tranquillamente sulla cassa:

Con plastica sottile si preparano i supporti sagomati e con filo metallico i corrimani all'interno dell'intercomunicante:

Si fanno i fori dove dovranno essere posizionati i corrimani e li si dipinge in castano:

Ora si passa all'incollaggio dei supporti: con la punta di un ago, un punteruolo o della lama di un piccolo cutter si rimuove la vernice nei punti in cui andranno incollati i supporti, fino a rimuoverne la vernice. Questo perchè l'incollaggio plastica/plastica è più resistente di quello plastica/vernice. E' un lavoro delicato che richiede attenzione e pazienza. Ovviamente serve un collante per materiali plastici, in piccola quantità:

Ora si passa ai tiranti veri e propri.

[De Ruyter]

I tiranti veri e propri si fanno con filo sottile di acciaio e filo sottilissimo di rame avvolto su di esso per simulare le molle. Una microgoccia di collante cianacrilico lo fisserà in posizione:

S'inserisce il tirante nel foro precedentemente praticato nel supporto e l'altra estremità si appoggia al mantice con una piccolissima goccia di collante. Eventualmente si potrebbe fare un foro nel mantice e ripiegare l'estremità del tirante, ma non credo che la resa estetica sia migliore (si vedrebbe la punta del filo all'interno del mantice).

Si colora con castano e nero opaco:

Ora si può elaborare l'interno della carrozza, dipingere i particolari, invecchiare / sporcare le ruote, i carrelli, la cassa, l'imperiale e quant'altro la fantasia ci suggerisce, per renderla sempre più somigliante al rotabile reale.

Buon lavoro!

Rodolfo

[De Ruyter]

Ripetendo il lavoro su altre carrozze (ed eventualmente sui carri merce che disponevano dell'intercomunicante) si possono creare convogli interessanti:

Se qualcuno dubita della robustezza dell'incollaggio dei supporti, la foto della carrozza appesa a un filo che passa attraverso di essi dovrebbe rassicurarlo:

Alla prossima!

Rodolfo