Pochi progressi, ma almeno ho risolto un problema abbastanza annoso per quanto riguarda il vano motore.
Il problma riguarda il collegamento di andata e ritorno dei tubi dell'acqua per il radiatore del riscaldamento interno.
Nel kit vi era la presenza di un unico tubo (mandata) che ha una forma un pò troppo arzigogolata e sopratutto che sta in mezzo alle e che mi renderebbe dififcile la vita con i collegamenti extra e con il futuro vaso di espansione.
Per costruire i nuovi tubi ho utilizzato uno sprue della mp4/4 prelevato dal magazzino dei rottami. Lo sprue è stato segato ed adattato alla nuova forma (specie nell'inclinazione sul firewall)
Per avere poi un riverifemento sicuro di ancoraggio, ho forato i tubi e aggiunto un pin da 1mm.
Una volta modificato e aggiunto il tutto, ho poi montato i tubi a decco per verificarne montaggio, tolleranze e spazi con tutto l'extra dell'impianto frenante precedentemente aggiunto....e parrebbe sulla carta esserci lo spazio adeguato per tutto.
Oggi procederò alla verniciatura e successivamento aggiungerò la tremo che va a simulare i manicotti siliconici (Samco o Forge Motorsport)
Motore finalmente al suo posto e nel suo habitat naturale: la vasca motore.
Prima di essere andato su definitivamente ho terminato un dettaglio al cilindro maestro dei freni: ho aggiunto dei bulloni da M 1.4 che vanno a simulare i bulloni che fissano le linee dei freni.
Con del nastro isolante ho poi creato i passacavo per tenere fissate le linee freno al firewall e infine le ho fissate definitivamente alla paratia motore.
Ho poi ricreato lo scudo termico con del plasticard da 0,5 al quale ho aggiunto una nervatura centrale. Il tutto è poi stato rivestito con del nastro di alluminio intrecciato.
Infine ho posizionato lo scudo al suo posto (proprio davanti ai collettori di scarico)
Ho poi costruito la staffa per il serbatoio recupero vapori olio con l’aggiunta di 2 bulloncini e infine fissata al parafango interno dx.
Con della treccia tamiya da 2.0 mm ho riprodotto i tubi di mandata e ritorno della benzina che sono sono stati collegati al regolatore della pressione e infine infilati verso il firewall (proseguiranno sino alla pompa -filtro benzina).
Ho poi praticato un foro da 3mm per permettere il passaggio della prima parte di cablaggio elettrico.
Ho poi fissato il motore e una volta fatto ció ho poi collegato con della treccia da 2.6 mm lo sfiato sul coperchio punterie al serbatoio di recupero vapori olio.
Grazie ragazzi....e grazie anche al buon Riccardo e Shen che quando vedono cappelle mi tirano le orecchie senza pietà.
Continuiamo con questo PB 1.8 8v.
Prima di lavorar sul motore ho riprodotto i parafanghi interni anteriori di plastica con del nastro isolante. Avrei voluto riprodurli con del plasticard da 0.25, ma avrei creato troppo spessore internamente al passaruota per i pneumatici e anteriormente si sarebbe alzata (e ció non è buono )
Ho collegato i due tubi per il circuito idraulico del riscaldamento interno e la barra del cambio (l’ho reso similare ad un innesti frontali come il delta al posto del sistema a corde e tiranti)
Ho poi preso a mano il discorso vaso espansione. Il vaso originale era buono come forma ma inguardabile come resa.
Sempre utilizzando la scuola delta, mi sono autocostruito un nuovo vaso.
Ho preso una pila AA dummy, l’ho segata alla stessa altezza del vaso della delta. Ho poi chiuso il fondo del vaso con del plasticard da 1mm
Ho poi forato per crearmi l’ansa di fissaggio al nuovo supporto sul duomo.
Al vaso è poi stato forato per il livello acqua, il tubo di collegamento al radiatore e il tubo di collegamento di ricircolo acqua all’altro condotto.
Infine ho rivestito il tutto con del bare metal.
Per i tubi di collegamento ho usato del tubicino colorato rosa fluo che è uguale al colore del G12.
Ho poi riverniciato la ventola in grigio e montata al carter del radiatore.
Con del panel line tamiya ho dato più profondità al radiatore e infine montato il tutto.
Per evidenziare il radiatore dal convogliatore ho rivestito la parte superiore del radiatore e del corpo della ventola sempre con del bare metal.
Ho poi collegato il cavo della frizione.
Infine ho creato i connettori elettrici fissato al longherone che nascondono il percorso all’interno dei longheroni dei vari cablaggi motore.
Ieri sera (avevo moglie e piccola stanche) sono andato avanti e ho finito un’altra rogna di collegamento: ho collegato il tubo di carico acqua del circuito di raffreddamento che si collega al tubo si metallo creato extra che passa a fianco del monoblocco e sopra il cambio.
Fissato e in posizione il nuovo vaso d’espansione.
Ho poi collegato il cablaggio per l’interruttore della retro, il cavo del contakm e il cavo per il sensore temperatura cambio-differenziale (extra e non presente sulla golf reale) e infine collegati anche il sensore livello olio freni e il sensore livello acqua radiatore.
Con dei passacavo in gomma ho rifatto il percorso del tubo che si collega tra il vaso d’espansione e il radiatore.
Sfruttando dei fori già presenti nel telaio, mi sono costruito i supporti per il radiatore dell’olio supplementare. La batteria verrà basettata per permettere il passaggio (semi nascosto) del futuro cavo del bulbo sensore acqua al radiatore e del positivo e negativo della batteria.
Motore completo al 90%: manca il filtro e il convogliatore del radiatore olio da rivestire in carbonio e tutte le decal dei vari marchi tecnici usati per il motore e le etichette originali di radiatore, motorino passo passo e della batteria...ma meccanicamente è finito.
Basettata la batteria per permettere il passaggio del tubo al radiatore e il cablaggio della ventola e del bulbo temperatura acqua al radiatore
Ricostruita la staffa del cavo acceleratore del gas e registro della fune del cavo stesso e aggiunta del nottolino di aggancio del cavo al comando della farfalla (forato con una punta da 0,5 un profilo da 1mm)
Ricostruito il tubo di depressione del servofreno.
Collegato il radiatore supplementare di raffreddamento olio motore con tubi in treccia tamiya.
Applicato lo scudo termico per tutta la lunghezza della linea di scarico