ciao Sergio, forse non mi sono espresso correttamente, e me ne scuso. In estrema sintesi, volevo solo dire che tutto - a mio avviso - deve (può) contribuire alla realizzazione di un modello, senza dare nulla per partito preso o per scontato. Siccome però da un punto bisogna pur partire, ecco che laddove sia disponibile l'opera di qualcuno, esperto e che ha seriamente analizzato quel modello o quella marineria, ben possa essergli dato affidamento. Senza abbandonare la propria capacità critica, ovviamente. tutto qui.
Riguardo al colore dell'affusto, la mia era solo una ossevazione legata al fatto che ne ho visti tanti (reali e modellistici) ed erano più scuri. Il legno di pero anche a mio avviso è eccezionale, ma questo non significa che non possa essere modificato nel colore per ottenere tonalità anche molto vicine a quella della quercia, come nel lavoro di Tuvok. Se poi la tonalità che ha il pero ti piace, allora va benissimo così e ti assicuro che va benissimo a tutti. Visto che hai parlato di olio, esiste anche un olio paglierino pigmentato (io uso quello color noce scuro) in grado di far virare notevolmente il colore originario: potresti provarne una goccia su un pezzetto di scarto e vedere come va ... in fondo è proprio questa una delle cose belle di questa nostra attività, la sperimentazione!
Non ti amareggiare, dai, non ne vale la pena!