30-03-13, 11:52 PM
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#1
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
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Tavole di fasciame
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Ulisse
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31-03-13, 11:18 AM
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#2
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2011
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Ottime foto!
Ho notato che sulle estremità si mettono più chiodi di quante ne immaginavo!
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Stefano
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31-03-13, 05:54 PM
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#3
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
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Belle foto, grazie!
Basta cercare, ed in rete si trova di tutto e di più...
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01-04-13, 10:59 AM
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#4
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Utente
Registrato dal: Mar 2013
residenza: Vicenza
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ma è la stessa barca della prima foto? nelle altre sembra più piccola
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01-04-13, 07:19 PM
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#5
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
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Messaggi: 1,244
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Credo siano barche diverse; ho messo le foto insieme perchè mi sembravano trattare lo stesso tema.
Buona Pasqua e
Cordialità
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Ulisse
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01-04-13, 07:24 PM
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#6
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Utente
Registrato dal: Mar 2013
residenza: Vicenza
Messaggi: 175
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buona pasqua anche a te Telese
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03-04-13, 02:34 PM
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#7
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Utente
Registrato dal: Jun 2009
residenza: Torino
Messaggi: 773
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Foto interessanti e molto utili.
Bel pensiero... grazie
Gianni
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03-04-13, 06:54 PM
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#8
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
residenza: Ischia
Messaggi: 1,244
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Un' osservazione tecnica: nelle tavole di fasciame è facile notare come l' ultima tavola (torello) corre lungo tutta la chiglia dritta (anche se rastremata opportunamente a prua), e non segue a prua la ruota di prua, ma - invece - continua diritta. Spesso i modellisti fanno l' errore di incurvare a salire detta tavola di torello facendola "risalire" lungo il dritto o ruota di prua. Spero di essere stato chiaro...
Cordialità
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Ulisse
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03-04-13, 09:50 PM
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#9
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
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Quote:
Originariamente inviata da Telese
Un' osservazione tecnica: nelle tavole di fasciame è facile notare come l' ultima tavola (torello) corre lungo tutta la chiglia dritta (anche se rastremata opportunamente a prua), e non segue a prua la ruota di prua, ma - invece - continua diritta. Spesso i modellisti fanno l' errore di incurvare a salire detta tavola di torello facendola "risalire" lungo il dritto o ruota di prua. Spero di essere stato chiaro...
Cordialità
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Questo perché, Ulisse, i modellisti solitamente iniziano il fasciame dall'incintone a scendere, e quindi il listello equivalente del torello risulta essere l'ultimo posato.
Nella realtà il torello e l'incintone sono le prime tavole che vengono posate. Come si vede anche nelle foto che hai postato, la posa va a scendere dall'incintone e a salire dal torello alla pari, e l'ultima tavola si trova a mezza via.
Come vedi, inoltre, non solo il torello ha le caratteristiche che dici, ma anche il controtorello. A riprova che non vengono posati alla fine.
C'è da dire che le foto che hai postato riguardano delle barche relativamente piccole, e non ovviamente dei vascelli. Ma il principio è identico.
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03-04-13, 10:09 PM
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#10
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
residenza: Ischia
Messaggi: 1,244
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CONCORDO IN TOTO: anche per i modelli occorre iniziare da sopra e da sotto; quindi dalla chiglia con il torello ed il controtorello (e poi salire in su), e sopra dal livello del ponte (o dall' inizio degli scalmotti) e poi scendere verso il torello; solo che occorre aggiungere l' ultima tavola che chiude il tutto (che pure ha un suo nome, che ora non ricordo ...) non a metà scafo (ove sarebbe molto visibile) ma nella parte bassa e piatta dello scafo (ove è meno visibile); anche se le imbarcazioni da me mostrate in foto sono piccole barche, la tecnica credo sia uguale anche per le grandi navi ed i vascelli.
Cordialità
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Ulisse
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03-04-13, 10:45 PM
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#11
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2011
Messaggi: 1,303
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Buono a sapere!
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Stefano
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03-04-13, 11:07 PM
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#12
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Utente Senior
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
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Quote:
Originariamente inviata da Telese
CONCORDO IN TOTO: anche per i modelli occorre iniziare da sopra e da sotto; quindi dalla chiglia con il torello ed il controtorello (e poi salire in su), e sopra dal livello del ponte (o dall' inizio degli scalmotti) e poi scendere verso il torello; solo che occorre aggiungere l' ultima tavola che chiude il tutto (che pure ha un suo nome, che ora non ricordo ...) non a metà scafo (ove sarebbe molto visibile) ma nella parte bassa e piatta dello scafo (ove è meno visibile); anche se le imbarcazioni da me mostrate in foto sono piccole barche, la tecnica credo sia uguale anche per le grandi navi ed i vascelli.
Cordialità
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La tavola di chiusura (anche a me scappa il nome) è una caratteristica dei piccoli scafi, posizionata normalmente all'altezza del ginocchio, e viene letteralmente sagomata per chiudere quasi ermeticamente il fasciame. Per questo non veniva usata negli scafi più grandi nei quali ogni corso è formato da più tavole di spessore tale da essere difficilmente sagomabili, oltre che per il fatto che non si può disporre di tavole tanto larghe da poter essere sagomate: nei vascelli si partiva dal torello per salire fino al primo incintone e poi fino al capodibanda (è il motivo per cui i "famosi" listelli a "esse" ritagliati da una tavoletta sono un escamotage modellistico inesistente nella realtà..).
Nei modelli è (sarebbe) buona consuetudine iniziare dal primo incintone a salire e scendere..il torello deve (dovrebbe) essere posizionato quando mancano pochi listelli alla chiusura per evitare che l'incastro con la chiglia finisca con una parziale sovrapposizione con la chiglia stessa (pochissimi fanno anche la battura orizzontale). A questo punto è giocoforza inserire il listello di chiusura anche nei modelli di grandi navi (anche se in realtà è una pratica irreale)..ma solo perché in un modello (in arsenale o ad ordinate) si lavora con listelli da 1-1,5 mm e non c'è limite alla larghezza..
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04-04-13, 12:27 PM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 1,942
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Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare
.........è il motivo per cui i "famosi" listelli a "esse" ritagliati da una tavoletta sono un escamotage modellistico inesistente nella realtà.
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Concordo pienamente con quanto dici.
Nella realtà tagliare una tavola di fasciame a forma di "esse" richiederebbe assi di larghezza ben maggiore di quella ricavabile dal taglio di un tronco. Ragion per cui ritengo che la forma necessaria venisse ottenuta a caldo, piegando normali assi, mediante il sapiente uso di acqua e fuoco.
Evidenzio inoltre il fatto che tagliare un asse a forma di "esse" porterebbe inevitabilmente ad ottenere una tavola il cui contorno "taglierebbe" in alcuni tratti la venatura del legno, indebolendone la resistenza.
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06-04-13, 08:33 AM
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#14
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
Messaggi: 3,635
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Quote:
Originariamente inviata da ilvecchiodelmare
(...) nei vascelli si partiva dal torello per salire fino al primo incintone e poi fino al capodibanda (...)
Nei modelli è (sarebbe) buona consuetudine iniziare dal primo incintone a salire e scendere (...)
(...) in un modello (in arsenale o ad ordinate) si lavora con listelli da 1-1,5 mm e non c'è limite alla larghezza..
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Stefano, dal momento che sei un purista della costruzione modellistica (non lo dico con sarcasmo, intendiamoci bene!), mi suonano strane le tue due affermazioni che ho citato all'inizio qui sopra: sono in contraddizione l'una con l'altra...
Giusto per sapere, tu segui il metodo modellistico o quello "reale"?
Inoltre in un modello c'è limite alla larghezza del listello, ed è quello imposto dalla scala. Infatti non potremmo mettere in scala 1:100 un listello da 7mm, sarebbe troppo grosso (già 5mm sarebbero al limite), così come in un modello 1:24 un corso di fasciame da 3mm sarebbe troppo piccolo...
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06-04-13, 12:23 PM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Jul 2010
residenza: Bergamo
Messaggi: 2,441
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Giusto per sapere, tu segui il metodo modellistico o quello "reale"?
Inoltre in un modello c'è limite alla larghezza del listello, ed è quello imposto dalla scala. Infatti non potremmo mettere in scala 1:100 un listello da 7mm, sarebbe troppo grosso (già 5mm sarebbero al limite), così come in un modello 1:24 un corso di fasciame da 3mm sarebbe troppo piccolo...[/QUOTE]
Nessuna contraddizione Amedeo: un modello non può essere costruito integralmente come una nave vera, a meno di ridurre in scala anche le dimensioni di chi lo costruisce..
Nella fattispecie del primo punto, il principio di fondo è che il torello non deve essere un listello di chiusura finale..che poi lo si metta per primo oppure per quarto o quint'ultimo non ha molta importanza in un modello non in arsenale. Quel che conta - a mio avviso "purista" - è che il torello sia identificabile in una disposizione corretta iniziale e non "di ripiego" finale. (semplice concetto di compromesso accettabile)
Riguardo al secondo punto, quando parlo di mancanza di limitazioni nella dimensione dei listelli di un modello, mi riferisco ovviamente alla possibilità (materiale) di ricavare un listello sagomato da 4 mm (per esempio) da un listello da 10 mm attraverso taglio su misura di quest'ultimo.
Pratica abbondantemente usata e propagandata dai cultori del modellismo "di qualità" con l'alibi della rispondenza alla realtà. Cosa - quest'ultima - che ho sempre avversato in quanto nella realtà una tavola da 25 cm x 10 può essere parzialmente modificata nella forma con il calore ma MAI essere ottenuta in forme strane (tipo "ad esse") attraverso taglio sagomato da una tavola da 50 cm x 10 (come proposto nel modellismo), in quanto una tavola unica da 50 cm x 10 da "ritagliare" a piacimento non esiste (a meno di costruire navi con il legno di sequoie giganti).
Del resto, se hai letto i miei interventi in proposito, dovresti aver notato che ho sempre avversato i sistemi modellistici che non trovino rispondenza finale nella realtà..
Il problema - semmai - è creato da quei modellisti navali che sono sì degli artisti nella lavorazione del legno..ma che poi hanno l'abitudine di fare un po' di confusione fra "arte" e "realtà". Un po' come magnificare le figure umane dipinte da Botero o da Picasso (nella fase cubista) e sostenere che rappresentano fedelmente l'aspetto normale degli esseri umani..
Ovvero: una nave in miniatura pregevolmente realizzata può risultare un'opera d'arte..mentre un'opera d'arte anche se di gran pregio non rappresenta automaticamente una nave in miniatura.
PS: io seguo un metodo il più possibile aderente alla realtà, usando compromessi modellistici (non a vista) laddove possibile o necessario.
Ultima modifica di ilvecchiodelmare; 06-04-13 a 12:29 PM
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