29-07-12, 12:16 PM
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#1
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Utente
Registrato dal: Mar 2011
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bordi superiori
Sono alle prese con il mio secondo cantiere (Half moon della Corel- il primo fu lo Scotland). Sto per mettere gli ultimi listelli del primo fasciame ma, prima di dare una bella scartavetrata con annessa stuccatura, con coi spero di togliere alcuni degli errori , vorrei sagomare i bordi superiori delle fiancate dei ponti dei due castelli (poppa e prua) che sono in diagonale poi fanno una lieve curva e continuano in diagonale, un'altra curva che si congiunge al ponte principale.
Il mio problema è che non so come tagliare sti bordi ...avevo pensato a varie tecniche ma non so qual è la migliore.
tecnica 1
dopo aver tracciato una linea, a matita, della sagoma dei bordi fare, con un trapanino a mano, dei buchi lungo detta linea il più vicini possibile e poi con un taglia balsa "unire" i buchetti.
tecnica 2
previa tracciatura linea, lavorare di carta vetrata avvolta in un tampone fino a raggiungere il livello desiderato.
tecnica 3
tracciatura linea e lavoro di seghetto e, pian piano, eliminare la parte eccedente ma nelle curve non so proprio come fare.
Questi sono i metodi da me pensati...quale è il migliore? conoscete altre tecniche, magari più pratiche?
PS una curiosità la parte interna dei muri dei ponti...va rivestita ,scartavetrata o cosa?
ci risentiremo con altre mie domande.
Ultima modifica di trinchetto; 30-07-12 a 04:08 PM
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29-07-12, 09:26 PM
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#2
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Utente
Registrato dal: Mar 2009
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Non ho ben capito cosa devi tagliare, è per caso la zona evidenziata in magenta nell'immagine che ti allego (l'immagine è un esempio, non è riferita al modello che stai realizzando tu)?
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Simone
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L'esperienza è il peggior tipo di insegnante. Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione
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30-07-12, 11:55 AM
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#3
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Utente
Registrato dal: Mar 2011
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da Somis
Non ho ben capito cosa devi tagliare, è per caso la zona evidenziata in magenta nell'immagine che ti allego (l'immagine è un esempio, non è riferita al modello che stai realizzando tu)?
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esatto la zona è quella....
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30-07-12, 04:07 PM
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#4
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
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quelle zone di solito le faccio così:
- prima realizzo una dima di cartoncino ricalcando con carta carbone dai disegni costruttivi
- poi posizono la dima e traccio a matita sullo scafo. La realizzazione di una dima ed il suo corretto posizionamento sono importanti ... se vuoi avere i due lati esattamente uguali
- poi uso il dremel attrezzato con rullo abrasivo per sgrossare il profilo
- infine con lime ad ago (piatta per i tratti rettilinei, semicircolare per quelli curvi) porto a misura.
p.s. i primi tre passi di questa lavorazione è bene farli sul primo fasciame. Così facendo, il listello "lungo" del secondo fascieme, quello che sosterrà il capodibanda (zona bassa e centrale nel disegno postato da Simone) sarà perfettamente allineato e non minimamente toccato da lime o carta vetrata, a tutto vantaggio del realismo finale. Non solo: conoscendo già l'altezza finale delle murate laddove queste si inarcano verso l'alto andando al ponte superiore (zone più alte nel disegno postato da Simone), si possono calcolare le giuste rastremature dei listelli più alti, evitando possibili tratti "appuntiti", anche qui a tutto vantaggio del realismo finale.
p.p.s. nel titolo della discussione mi son permessodi cambiare la parola "borbi" con "bordi". Se non sei d'accordo, ripristino la versione originale ....
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
Ultima modifica di trinchetto; 30-07-12 a 04:10 PM
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31-07-12, 06:33 PM
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#5
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Utente
Registrato dal: Mar 2011
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da trinchetto
quelle zone di solito le faccio così:
- prima realizzo una dima di cartoncino ricalcando con carta carbone dai disegni costruttivi
- poi posizono la dima e traccio a matita sullo scafo. La realizzazione di
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Grazie del suggerimento....anche se leggendo mi è sorto un altro dubbio come curvo il capodibanda per farlo aderire alle curve del bordo?
P.S. grazie anche per la correzione del titolo (anche se la mia intenzione era quella di provare a inserire un nuovo vocabolo nella lingua italiana )
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31-07-12, 07:27 PM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
Messaggi: 2,203
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Intendi la curva che segue la curvatura del ponte o quella che segue la curvatura dello scafo?
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"nec aliud omnino est vita humana, quam stultitiæ lusus quidam." (la vita umana non è altro che una specie di giuoco della Pazzia) - E. da Rotterdam; Moriæ encomium
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01-08-12, 05:33 PM
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#7
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Utente
Registrato dal: Mar 2011
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da Giuseppe99
Intendi la curva che segue la curvatura del ponte o quella che segue la curvatura dello scafo?
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....la curvatura di tutti e due ma soprattutto del ponte....
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01-08-12, 09:21 PM
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#8
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
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La curvatura che segue l'andamento del ponte è assai modesta. E' sufficiente plasmare leggermente il listellino del capodibanda con le mani. Consiglio: non piegarlo esattamente, ma tienilo leggerissimamente "scarso", in questo modo aderirà perfettamente alle estremità quando con l'ultima piccola flessione lo incollerai in opera.
Le altre (quelle verticali, per intenderci), sono invece assai difficoltose e spesso - soprattutto nei modelli di naviglio olandese - rappresentano una vera e propria sfida per il modellista. Io le realizzo con un piegalistelli elettrico e qualche parolaccia; il risultato, di solito, è al 33%: per ogni pezzo che riesco a piegare, ne butto via due ... e dei pezzi "buoni" un'altra metà viene di solito gettata via durante la posa per ragioni di simmetria (il profilo destro non è uguale al sinistro).
Altro piccolo consiglio: nel montaggio dei capodibanda procedi dal più basso al più alto. La lavorazione è più semplice e più realistica
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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02-08-12, 06:34 PM
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#9
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Utente
Registrato dal: Mar 2011
Messaggi: 119
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Ho risolto il problema del profilo dei bordi...grazie ai suggerimenti...anche se non mi sono creato un dima ma o proceduto a occhio e squadretta....
Ora ho riflettuto sul problema della piegatura (verticale) del capodibanda e sono arrivato a trovare una tecnica che ancora NON ho provato ma pongo al vostro giudizio.
- si accosta al bordo del modellino della carta e se ne copia il profilo poi
- si riporta tale profilo su una tavoletta di legno spessa quanto o più del listello del capodibanda.
- si crea un solco un po' profondo sulla tavoletta che segua il disegno della curva
- si inserisci in questo solco il capodibanda precedentemente bagnato (per rinderlo ancora più flessibile) e si fa asciugare molto bene in modo che ne prenda la forma del solco...
così facendo penso che il listello sia piegato ad hoc (torno a ripetere e solo una teoria non l'ho mai provata)....che ne pensate, potrebbe funzionare?
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02-08-12, 07:21 PM
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#10
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
Messaggi: 2,203
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Quote:
Originariamente inviata da gigimx
Ho risolto il problema del profilo dei bordi...grazie ai suggerimenti...anche se non mi sono creato un dima ma o proceduto a occhio e squadretta....
Ora ho riflettuto sul problema della piegatura (verticale) del capodibanda e sono arrivato a trovare una tecnica che ancora NON ho provato ma pongo al vostro giudizio.
- si accosta al bordo del modellino della carta e se ne copia il profilo poi
- si riporta tale profilo su una tavoletta di legno spessa quanto o più del listello del capodibanda.
- si crea un solco un po' profondo sulla tavoletta che segua il disegno della curva
- si inserisci in questo solco il capodibanda precedentemente bagnato (per rinderlo ancora più flessibile) e si fa asciugare molto bene in modo che ne prenda la forma del solco...
così facendo penso che il listello sia piegato ad hoc (torno a ripetere e solo una teoria non l'ho mai provata)....che ne pensate, potrebbe funzionare?
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Potrebbe anche funzionare! Tienici informato sui risultati... Inoltre perchè non ci metti delle foto del modello? Sai ho sempre avuto un debole per l'Half moon
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02-08-12, 07:37 PM
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#11
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Verona e Mosca (Russia)
Messaggi: 3,635
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Forse un metodo più semplice è quello di bagnare il listello in acqua bollente e piegarlo con un piegalistelli o un qualsiasi corpo metallico cilindrico di opportuna misura...
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02-08-12, 10:39 PM
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#12
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Utente
Registrato dal: Feb 2012
residenza: Zadar (Zara) Croazia
Messaggi: 955
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Onde evitare di diventare matto ad eseguire il solco forse si puo oviare creando la sagoma con dei spilli, chiodini o similare.
Nota che dopo la curvatura in orizontale dovrai eseguire anche la curvatura in verticale visto che quasi mai il bordo, visto di lato, non segue una linea retta bensi e curvato, verso prua e poppa
Leo
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03-08-12, 01:47 PM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
residenza: Provincia di Milano (sud-est)
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Quote:
Originariamente inviata da Killik
Forse un metodo più semplice è quello di bagnare il listello in acqua bollente e piegarlo con un piegalistelli o un qualsiasi corpo metallico cilindrico di opportuna misura...
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perchè "bollente"?? tanti anni fa mi hanno insegnato che il legno è pur sempre un materiale "vivo" (tanto è vero che si espande quando è umido e si ritira quando è secco), quindi al massimo di utilizzare acqua tiepida.
I listelli per lo scafo del mio Edison li sto inumidendo con acqua a temperatura ambiente. Ho detto inumidire perchè non li immergo nell'acqua, ma passo le dita bagnate d'acqua solo dove deve essere piegato e dopo circa 30 secondi si è ammorbidito e riesco a piegarlo perfettamente sulla fiamma di un lumino.
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03-08-12, 01:59 PM
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#14
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2012
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In vari siti leggi cose diverse: chi con acqua fredda, chi tiepida e chi li fa "bollire"...
Mi pare di capire che comunque funzionano tutti i sistemi. Io non ne ho mai provato nessuno. Probabilmente la temperatura influisce sulla rapidità che acquista il legno di essere modellato.
Magari ho detto una c@@@@ta... pardon!
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03-08-12, 04:45 PM
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#15
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Utente Senior
Registrato dal: Jan 2011
Messaggi: 1,303
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Killik, non hai detto nessuna c@@@@ta, tranquillo
Più la temperatura è alta e più l'acqua entra facilmente nel legno.
Più il legno è grosso o duro e più cè bisogno di temperatura per abbreviare i tempi di penetrazione.
E' vero che ci sono diversi metodi.
I listelli sottili fino a 1 mm di spessore non cè nemmeno bisogno, a meno che non sia noce o comunque un legno poco flessibile.
Il metodo più utilizzato è quello di un barattolo di latta con dentro una candelina e il listello, bagnato o inumidito la si poggia sulla lattina arroventata e si curva facilmente.
Se il listello è bello grosso allora cè un altro sistema mooolto efficace, si una un tubetto di plastica, di quelli per annaffiare i prati e Vaporettino .
Si blocca un tubetto sulla punta del Vaporettino, si inserisce dentro il listello e si la accende per una mezz'oretta.
Dopodichè ci si può fare anche i nodi!
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Stefano
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