Saluti da un nuovo arrivato
Un cordiale saluto a tutto il forum.
Sono Andrea e vivo a Milano.
Dopo uno iato quarantennale dai miei ultimi voli con aeromodelli in balsa e carta dapprima a volo vincolato poi radioguidati a due canali (conservo gelosamente, ancora in condizioni pari al nuovo, la mia prima 3 canali in AM operante sui 40 MHz, copia giapponese di una Kraft), nel 2008 ho rimesso piede nel magico mondo del modellismo dinamico; mi sono comprato un aeromodello ARF semiriproduzione e la prima radio a 2.4 GHz seguito da un veleggiatore trasformato in pluri ad ala media per micromotore inrunner e comandi sui 4 assi ed un paio di elastico destinati alla conversione a RC.
Neppure tre anni dopo, alla vista dei rivoluzionari progressi tecnologici complice la vicinanza di un negozio di modellismo gestito da un espertissimo pilota nonché istruttore, figlio d'arte con proprio campo volo, con cui ho avviato un rapporto di reciproca stima e fiducia, ho sviluppato una passione viscerale per gli elicotteri RC (all'epoca mai considerati) e, lasciandomi guidare dall'attitudine e dalla meraviglia per le prestazioni cui sono giunti questi modelli di dimensioni ridottissime, mi sono specializzato nella classe micro la quale ha vissuto un lungo periodo di costante sviluppo e perfezionamento prima di venir praticamente fagocitata fino quasi a sparire, soppiantata dall'esplosione di popolarità dei multirotori e dal giro d'affari creatosi attorno alle classi maggiori che da sempre beneficiano di maggior visibilità, considerazione e frequentazione, con annessi raduni e competizioni.
Nel corso del decennio passato le classi da me praticate hanno vissuto un'altrettanto rapida evoluzione via via che materiali, batterie, motori e sistemi flybarless andavano a raggiungere livelli di perfezione inarrivabili fino ad una decade prima. Dopo un periodo di stagnazione soprattutto produttiva in cui pareva che i microelicotteri fossero destinati a sparire definitivamente, quando la maggior parte dei già pochi praticanti italiani aveva abbandonato, molti per approdare a modelli di grandi dimensioni e qualcuno per la malìa dei droni ed altri multicotteri oggettivamente più adatti alle riprese video nonché meno cervellotici nel funzionamento, il mercato ha visto una parziale ripresa con il lancio della quarta e e quinta generazione di piccoli elicotteri, oggi più che mai costruttivamente robusti ed estremamente sofisticati avendo adattato a cascata molte delle innovazioni tecnologiche ereditate direttamente dalle classi maggiori.
Possiedo oramai una trentina di elicotteri elettrici a passo variabile di sei diversi produttori - oltre a quattro micro 'passo fisso' acquistati per spirito di continuità col passato e curiosità personale - con diametro di rotore dai 165 ai 436 mm. In qualità di pilota potrei definirmi sportivo / semiacrobatico / riproduttivo. Ho accumulato invece parecchia esperienza a livello di preparazione, personalizzazione, modifiche ed assistenza tecnica: per ciascun modello ho in dotazione ricambi originali e compatibili, ne ho studiato a fondo pregi e limiti inerenti tanto la meccanica quanto l'avionica.
A tutt'oggi, quasi tralasciati gli aeromodelli circa i quali tredici anni fa avevo ricominciato a costruire e progettare in seguito al richiamo di una passione mai sopita, l'elimodellismo dinamico applicato alle scale micro e submicro mi ha permesso di realizzare aspirazioni all'epoca troppo ardue da mettere in pratica oltre che finanziariamente inaccessibili, e soprattutto non manca di regalarmi emozioni e soddisfazione.
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