Ciao Luigi,
non c'è problema, alcuni segreti che utilizzo...in fondo non sono segreti,
e comunque li condivido volentieri
i fondini ,
ad esempio, li disegno al computer e poi li stampo con una stampante laser (casomai il segreto sta nel trasferire a questo punto l'immagine su un supporto rigido...)
i vetri
li taglio a mano con una specie di compasso e solo per quelli più complessi (ad es. con delle lavorazioni sul bordo oppure curvi) mi affido a un amico vetraio...che però dato che possiede una azienda piuttosto grossa e sempre presa col lavoro, mi ha fatto giurare di non rivelare il suo nome pena la "perdira definitiva dei miei privilegi" !
per le cornici deglistrumenti (forse l'unico vero segreto)
quando non posso partire da un oggetto già esistente (che poi tagliato e lavorato in vari modi prenda la forma e lo spessore desiderati)
la spiegazione , almeno in teoria è semplice: mi faccio degli stampi ,
o meglio delle matrici da taglio e imbutitura al tornio...se il pezzo è troppo grosso o complesso (parlo di 100 mm e oltre), mi faccio lasciare libero per il tempo necessario quello di un altro amico (alle medesime condizioni di cui sopra...)
le lancette le taglio da fogli di ottone (a volte quest'ultimo a dire il vero l'ho usato anche per le cornici in sostituzione del ferro o dell'acciaio)
interruttori,
spie e altri particolari in genere con il campione o più spesso una serie di foto da varie angolazioni e misure davanti, li ricavo partendo da pezzi grezzi (barre piene o forate, tubi e lamierini metallici, lastre, poi blocchi di plastica di varie forme, legno, plexi, fogli di acetato, avanzi di vetro, ecc)
pelle e similpelle per i rivestimenti
li acquisto dagli stessi fornitori che usavo ai tempi quando facevo i restauri di auto vere, a volte mi trovano un avanzo ma capita di dover comprare almeno uno o due metri, comunque non si butta via nulla
Riguardo alla "scala reale" (king size) è una convinzione non del tutto esatta che le difficoltà dimìnuiscano al crescere della scala,
primo perchè non puoi permetterti imprecisioni che in un modello di dimensioni molto inferiori , a meno di non guardarlo con la lente, invece sfuggirebbero ,
e poi perchè i miei cruscotti in certi casi finiscono ad appassionati che li appendono proprio a fianco della macchina vera, facendo ovviamente dei confronti con quella e anche con libri, riviste dell'epoca e fotografie che consultano di frequente come il sottoscritto
Alcuni miei clienti, ad esempio, mi sono stati d'aiuto misurando al millimetro il cruscotto che mi chiedevano di riprodurre della loro auto o di quella di un altro collezionista...
in un caso addirittura uno di loro mi ha fatto notare che anzichè 1116 mm di larghezza complessiva , la riproduzione per cui stavo facendo i disegni quotati era 2.5-3.0 mm più stretta, quindi un errore percentualmente irrilevante su un oggetto largo oltre un metro, e del tutto invisibile ad occhio nudo
inutile dire che ho corretto ugualmente l'errore, e non solo perchè era scontato che poi lui avrebbe controllato
Adesivi,
scritte e loghi, io e mia moglie ce li realizziamo in casa dopo aver fatto i disegni
Bhe, direi che un pò di carne al fuoco l'abbiamo messa, poi per altre cose ci si può sentire
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l'indirizzo e mail è
woodmetalgarage@libero.it (senza la &)
Un salutone e andrò di sicuro a vedere i tuoi lavori.